Nino Bixio

generale, politico italiano (1821-1873)

Gerolamo Bixio detto Nino (1821 – 1873), generale, politico e patriota italiano.

Nino Bixio

Citazioni di Nino Bixio

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  • Veduti i boschi, abbiamo visitato alcuni paesi della provincia di Molise e quasi tutto il circondario di Larino. Che paesi! Si potrebbe chiamare dei veri porcili! S'io dovessi vivere in queste regioni preferirei di bruciarmi la testa – e quelli veduti non sono i soli – ti assicuro che nelle Provincie meridionali si darebbe lavoro a metà della popolazione facendo spazzare le strade o quelle che qui si chiamano strade – e dicendo questo non parto dalla nettezza Inglese, Olandese o Svizzera ma dei più miseri nostri villaggi – prima che questi paesi giungano allo stato di civiltà in cui siamo noi, abbisognano anni e lunghi anni. Non strade – non alberghi – non ospedali nulla insomma di quanto si vede oggi nella parte meno avanzata dell'Europa – poveri pae­si! quale governo Dio ha permesso s'avessero! manca loro il senso del giusto e dell'onesto – bugiardi sempre – timidi come fanciulli... eppure vi sono ancora dei borbonici! Eccoti un'idea del paese in cui siamo – eppure vi sono dei milionarii in 'ogni villaggio! eppure si vedono campagne vaste e capaci di tutto ma l'uomo l'uomo s'è fatto bruto – poi inimicizie terribili – ed in questo paese i nemici o gli avversari si uccidono, ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo, bruciarlo vivo a lento fuoco, e peggio, s'è possibile. Quello che è poi strano ed incredibile è la smania di voler sembrare valorosi. Ti assordano le orecchie delle prove di valore – ogni guardia nazionale ha fatto miracoli uccidendo uccisi e feriti mai uno! ... no battendosi non sa più quante ore co' briganti – i quali per dirla di passaggio sono la sola gente animosa – ma coll 'anima della fiera co' deboli e con gli inermi e soli fuggendo sempre davanti ad un pugno d'uomini in armi decisi a battersi – questo insomma è un paese che bisognerebbe distruggere o almeno spopolare e mandarli in Affrica a farsi civili![1]

Citazioni su Nino Bixio

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  • [Garibaldi] Aveva per esempio un debole per Bixio, il suo figliolo discolo, ma raramente ne sollecitava il parere. In qualche occasione politica in cui Bixio si prese la libertà di esprimerne uno, il generale gli rispose:
    "Tacete, Bixio, queste non sono cose per voi..."
    E Bixio tacque, perché questo guerrigliero irruente, d'un coraggio a tutta prova, implacabile col nemico e talvolta perfino sanguinario, davanti al suo generale diventava un pulcino bagnato. (Indro Montanelli e Marco Nozza)
  • Garibaldi aveva un socio | si chiamava Nino Bixio | venne giù da Busto Arsizio... (Bruno Lauzi)
  1. Dalla lettera alla moglie Adelaide da San Severo, Puglia, 1863; in Epistolario di Nino Bixio, vol. 2, a cura di Emilia Morelli, Vittoriano, 1942, pp. 142-143.

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