Nicola Mancino
politico italiano (1931-)
Nicola Mancino (1931 – vivente), politico italiano.
Citazioni di Nicola Mancino
modifica- [Su Carlo Donat-Cattin] Il suo stile di vita ha avuto la forza rara di una scelta di fondo: la capacità di contraddizione.[1]
- "Presunta", io la chiamo "presunta" trattativa tra lo Stato e la mafia.[2]
- Mi domando se in una società che chiede ovunque più trasparenza abbiano ancora un senso la riservatezza degli elenchi massonici, l'esclusiva delle protezioni, il sentirsi "fratelli" rispetto ad altri "fratelli". Mi domando, insomma, se questa riservatezza non sottintenda la protezione di interessi specifici anche a danno di quelli generali. Constato che si è aperto nel Paese un serio dibattito sulla compatibilità tra le ragioni della riservatezza e quelle dell'imparzialità.[3]
Citazioni su Nicola Mancino
modifica- [Sul rapporto tra mafia e stato nel periodo degli attentati e la riforma del 41bis] Conso decise di dare un segnale di disponibilità all'ala moderata di Cosa nostra, guidata da Bernardo Provenzano, per fermare le stragi. Mancino, invece, ha detto ripetutamente il falso ed è indagato per questo. (Claudio Martelli)
- Mancino è stato un ministro dell'Interno inflessibile e coraggioso contro Cosa nostra. (Pino Arlacchi)
- Nicola Mancino non era presente ai funerali di Agnese Borsellino. (Saverio Lodato)
- Nicola Mancino era presente ai funerali di Giulio Andreotti. (Saverio Lodato)
Note
modifica- ↑ Da Una forte umanità forgiata dalla radice cristiana, Terzafase n. 4, anno IX, aprile 1991, pp. 55-56
- ↑ Citato in Trattativa Stato-Mafia, Mancino: "Cercano nomi noti per confermare il teorema, Irpinia24.it, 27 settembre 2014.
- ↑ Il Ministro Mancino su Cordova: un giudice serio e rigoroso, in La Repubblica, Roma, 5 novembre 1992. URL archiviato l'8 ottobre 2019.
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