Nico (film)

film del 1988 diretto da Andrew Davis

Nico

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Titolo originale

Above the Law

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1988
Genere azione
Regia Andrew Davis
Soggetto Steven Seagal, Andrew Davis
Sceneggiatura Steven Pressfield, Ronald Shusett, Andrew Davis
Produttore Steven Seagal, Andrew Davis
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Nico, film statunitense del 1988 con Steven Seagal, regia di Andrew Davis.

  Citazioni in ordine temporale.

  • Sono nato a Palermo. Quando avevo sette anni la mia famiglia si trasferì a Chicago. In casa mi avevano insegnato ad amare e a rispettare il nuovo Paese che ci aveva accolti. Un giorno mio padre, dopo il baseball, mi portò ad assistere ad un'esibizione di arti marziali. Mi fece un'enorme impressione vedere quel vecchietto fare cose che mi sembravano magiche. In me si manifestò il desiderio di andare in Oriente. Fu così che a diciassette anni mi trovai in Giappone a studiare con i maestri. Nel 1969 fui invitato da un amico ad un ricevimento presso l'ambasciata americana a Tokyo. E fu lì che conobbi Nelson Fox, uno strano soggetto che mi convinse ad arruolarmi nella CIA. Avevo solo ventidue anni, ma incominciavo già a vedere chiaro molte cose. (Nico)
  • Non ci devi provare mai, mai, a trafficare con l'oppio! Prima lo fregavi ai Francesi, poi lo hai fregato ai Cinesi e, ora, hai deciso di fregarlo agli Americani, però qui hai capito male, perché io ti faccio levare il vizio! (Zagon) [in una missione in Vietnam]
  • Ma quello [Zagon] è un sadico, è un macellaio! (Nico)
  • I nostri capi terreni ci parlano soprattutto di loro, e di noi. Ma Dio onnipotente ci parla di tutto il genere umano, ci parla del creato. Su noi, che siamo i suoi figli prediletti, incombe l'obbligo di accertare qual è la verità. Perciò dobbiamo studiare, dobbiamo informarci, dobbiamo leggere, dobbiamo sempre sapere che intendono fare i capi in nostro nome. E dobbiamo perciò sostenere quegli spiriti coraggiosi che cercano la verità. Dio ci benedica. Amen. (omelia di Padre Gennaro) [ultime parole]
  • Come vi permettete di venire qui e trattare mio figlio come un criminale? Chi credete di essere? (Madre di Nico)
  • Io vi denuncerò alla Magistratura! Questo è un sopruso! (Sara) [agli agenti dell'FBI che stanno arrestando Nico]
  • Allora quel tizio [Nico] in pieno giorno si è presentato nel mio bar. Ha spaccato tutto e brutalizzato i clienti. Un casino! Faceva sfoggio di arti marziali pestando tutti come un forsennato. Non ho mai visto un poliziotto comportarsi in questo modo! Eccolo là il fiorellino di cui ti parlavo! Ah, ciao! Ti hanno beccato! Eh, Paisà? Certo che anche voi nella polizia avete delle belle gatte da pelare! (Proprietario bar)
  • Ehi! Avevi ordine di lasciar perdere Salvano, ma ti sei sentito troppo superiore per ubbidire! (Neeley) [a Nico]
  • Se fossi in lei, darei ascolto a quello che sta per dirle il Dottore [Zagon]. Lui non vuole farle del male. (Salvano) [a Padre Tomasino] (Salvano)
  • Lei non pensa a mentirmi, vero? No, è peccato! Mi guardi in faccia. Se lei ha rivelato il piano per uccidere il senatore Harrison, me lo dica e questa [la siringa con la droga da iniettare] non sarà necessaria. (Zagon) [a Padre Tomasino]
  • Voi avete notato come profumano i bambini? Come se niente al mondo li avesse ancora sfiorati. (Nico)
  • Quindi la guerra per voi è sempre un buon affare? Ecco chi ha fomentato tutte le guerre che abbiamo fatto. Ed il bello di tutto questo è che nessuno mi crederebbe se dicessi che la bacca era la CIA. (Nico)
  • Ci hai mai pensato, Fox? Ancora adesso in Europa c'è gente che paga per crimini commessi al tempo dei nazisti. E qui da noi, nel braccio della morte, c'è gente che ha ucciso una, due, tre persone. Tutta quella gente merita il trattamento. Però io e te conosciamo un paio di individui direttamente responsabili della morte di decine di migliaia di persone che sono semplici civili: commercianti, giornalisti, dottori, donne, bambini... quanti morti! Abbiamo distrutto intere culture! E a quale scopo? Non un solo agente della CIA è stato giudicato e neanche accusato per qualunque crimine!! Se per voi non c'è la legge, a me non sta bene. (Nico)

Dialoghi

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  • Nico: Posso sentire anch'io?
    Zia [piange disperatamente]: Oh, Nico!
    Nico: Che succede? Ti pare questo il giorno di mettersi a piangere?
    Zia: È per Lucia! È scappata un'altra volta!
    Nico: Sempre con quel drogato?
    Zia: Sì, Nico!
    Nico: Ho capito. Senti! Adesso devo prendere servizio. Vai al negozio più tardi?
    Zia: Sì.
    Nico: Allora ti vengo a trovare dopo. Spero di poterti aiutare.
    Zia: Grazie, Nico! Grazie tante, Nico!
    Nico: Non piangere.
  • Proprietario Bar: È in arrivo un bel carico di rogne. [si riferisce a Nico]
    Cliente bar: Cioè? Ah, sì! Lo conosco.
    Nico: Di' un po'. Conosci questa qui? [Gli mostra la foto della cugina]
    Cliente bar: Mai vista.
    Nico: Mai vista, eh? Stronzo! Ciao schifezza. [rivolto al proprietario del bar] Vediamo se hai buona memoria. Mai visto questo fiorellino?
    Proprietario Bar: Eh, no, non tratto più con le puttane. Sono fuori da quel giro, ormai.
    Nico: E in quale giro sei dentro adesso?
    Proprietario Bar: Ma tu non hai mai provato a non rompere i coglioni? L'ho già pagato il tuo uomo.
    Nico: Il mio uomo?
    Proprietario Bar: Già! Quindi non rompere e vattene a rinfrescare la pelliccia a tua moglie. Adesso smamma e lasciami in pace!
    Cliente bar: Credevo che questo fosse un locale vegetariano dove il maiale non entra.
    Nico: Guarda un po' qui. La conosci questa?
    Cliente bar: Le ho visto solo la testa, da sopra, e la muove anche bene!
    Nico: Grazie!
    Proprietario Bar: [Dopo che Nico ha picchiato due clienti] Puttana miseria! Ma quel disgraziato è tutto scemo! Ma non è possibile! Piantala, pezzo di merda! Oltretutto non è nessuno! È solo un fanatico pezzente di un italiano!
  • Ragazzo di Lucy [dopo che Nico ha sfondato la porta]: Non stiamo facendo niente di male, sai.
    Lucy: Sta' attento! Quello è mio cugino e mena come un pazzo.
    Proprietario bar: Ti giuro, Nico, io non ne sapevo niente.
    Nico: Fuori dalle palle!
    Lucy: Oh, merda!
    Nico: Ve la state spassando, eh? Disgraziato! Che cos'è questo schifo? Ti vuoi eccitare, eh? Ti serve la droga? E allora, sniffa, sniffa, bastardo!
    Lucy: Non fare il prepotente! Fermati!
    Nico: Se vogliamo parlare di divertimenti, ne ho in mente un altro molto più carino per te, la galera.
    Ragazzo di Lucy: Se stai buono, ho soldi, prego! Ci sono tremila dollari nascosti nell'...
    Nico [lo schiaffeggia]: Cazzo fai? Vuoi corrompermi? Vestiti, Lucy, andiamo a casa. Andiamo.
    Lucy: Ti prego, sono stufa, lasciami in pace! Lasciami in pace! Piantala!
    Nico: Ma non capisci che in famiglia ti vogliamo tutti bene?
    Lucy: Non me ne frega niente! Io vivo come mi pare. Non rovinarmi l'esistenza!
    Nico: È la roba di scuola.
    Lucy: Sì, sì! C'è il libro di matematica e quello di storia. Mi fai tu un'altra giustificazione per le assenze, eh?
    Nico: Muoviti, su! Andiamo a casa!
    Lucy: No, caro, vacci da solo! Io sono stufa!
  • Ragazzo di Lucy: Ti do una diritta fantastica. Un carico in arrivo martedì.
    Nico: E che cazzo ne sa un verme moscio come te di un carico di droga?
    Ragazzo di Lucy: Guarda che è vero! Te lo giuro su mia madre. Ti conviene credermi. Non mi sbattere dentro. La verità l'ho avuta da una puttana amica mia che scopa con l'avvocato che assiste i trafficanti.
    Nico: Il nome!
    Ragazzo di Lucy: Non lo so!
    Nico [gli dà uno schiaffo]: Piantala, scemo!
    Ragazzo di Lucy: Carlos Abandano.
    Nico [lo afferra alla gola]: Prega solamente il tuo Dio di non prendermi per il culo, o appena ti rivedo ti faccio nero! Dai, andiamo.
  • Lukich: Che tipo di droga è questa?
    Nico: È una bomba! Esplosivo militare. C4, mi pare.
  • [Colloquio telefonico]
    Capo FBI: Lei come si chiama?
    Neeley: Sono l'agente Neeley, di Chicago.
    Capo FBI: E quel Toscani che ha operato l'arresto, che fa?
    Neeley: È solo un sergente.
    Salvano: No, no! Vi assicuro che quello è un fanatico, un maniaco! Mi stava strozzando senza complimenti!
    Neeley: Ci stiamo già occupando di questo problema.
    Salvano: Ah, sì? Avreste dovuto occuparvene almeno dodici ore fa quando non avevo la gola a pezzi! Io non so chi è il capo di questo ufficio, ma nel suo interesse è bene che si dia da fare senza perdere tempo. Non sapete chi abbiamo alle spalle. Quel maniaco non dovrebbe stare in libertà, ma chiuso in una bella gabbia!
    Capo FBI: Il direttore non vuole complicazioni e tantomeno io!
    Neeley: Non ci sono problemi.
    Capo FBI: Ascolti, li può rilasciare immediatamente. E niente pubblicità!
    Neeley: Avrà tutta la nostra collaborazione. Potete andare.
    Salvano: Allora, grazie infinite, signori. Divertente, no? Che vi dicevo? Avete visto che faccia ha fatto quello quando gli è arrivata la telefonata?
    Zagon: Salvano!
    Salvano: Sì?
    Zagon: Non mi creare altri problemi! Non mi diverto a tenere a balia i cretini.
    Salvano: Tutto filerà liscio d'ora in avanti. Glielo prometto, dottor Zagon.
  • Frank: Bene, un momento di attenzione. Abbiate pazienza, ragazzi, per favore. Mettiamo innanzitutto in chiaro una cosa. Pochi minuti fa ho ricevuto una telefonata dall'ufficio del vicecapo. Come tutti sappiamo, il possesso di quegli esplosivi è un reato grave e rientra di diritto nella competenza degli organi dell'FBI.
    Nico: Ma che puttanate sono? Fatemi capire. Arriva l'FBI e nessuno vede o sente più niente? Non mi sta bene! Intanto, come si spiega che un grosso trafficante di droga se ne va in giro libero come un fringuello?
    Frank: Zitto, Nico, non piantare grane! Loro hanno compiti da svolgere come noi. Lasciamoli lavorare in pace.
    Neeley: Tenente, quello che dirò non deve uscire da questa stanza! Sia chiaro! Il signor Salvano ha lavorato molto spesso in collaborazione con i servizi del controspionaggio. Non sono autorizzato a divulgare la natura o la portata degli incarichi a lui affidati. Io stesso sono venuto a saperlo solo poche ore fa. Quello che sono autorizzato a dirvi è che la sua opera è determinante in una delicatissima operazione in corso e, quindi, ogni forma di sorveglianza, intralcio o iniziativa personale contro detto individuo è proibita! Perciò, devo chiedere a voi, con tutto il rispetto per il vostro lavoro e il vostro impegno, di ignorare il caso.
    Nico [lascia l'ufficio infuriato]: Dovevano ignorarlo loro questo caso!
  • Nico: Scusa, ti vorrei parlare un momento, da solo.
    Neeley: Si può sapere di che si tratta?
    Nico [lo spintona vicino all'armadio]: Di te, brutto deficiente!
    Neeley: Intanto metti giù le mani!
    Nico: Perché è uscito Salvano?
    Neeley: Salvano?
    Nico: Già!
    Neeley: E che centra lui con l'attentato?
    Nico: Non era normale esplosivo, era C4! L'ho usato. So quanto puzza e so anche i danni che può provocare.
    Neeley: Salvano non poteva avere il C4, lo sai? Solo l'FBI può disporne! E poi, e poi, perché usarlo in quella chiesa?
    Nico: L'ho pedinato, due giorni fa. Lui e il suo gorilla sono entrati in quella chiesa non certo per fare la comunione. Poi ho visto la donna lasciare la bomba e filare. Era una sua amica. Ecco perché c'entra Salvano!
    Neeley: Lo hai pedinato nonostante gli ordini?
    Nico: Voglio soltanto sapere dove Salvano è nascosto!
    Neeley: Ti avevo ordinato di lasciarlo stare e di non rompergli le scatole! Tu vuoi fare il duro, Toscani. Mangi pesce crudo e pratichi le arti marziali. Ma sai cosa ti dico? Non sei immortale e non sei neanche un bravo poliziotto!
    Nico: Se lo dici tu...
    Neeley: Ti aggiri per le strade facendo prepotenze, ma non raccogli altro che congetture, strane coincidenze e puttanate.
    Nico: Adesso voglio il nome del vostro agente che ha lasciato quell'esplosivo!
    Neeley: Tu fai il tuo lavoro, io faccio il mio!
    Nico: Puoi scommetterci!
  • Scagnozzo 1: Ehi, ciao. Vai cercando Salvano?
    Nico: Infatti!
    Scagnozzo 1: Io so dove sta!
    Nico: E dove sta?
    Scagnozzo 1: Qui davanti, brutto stronzo! [gli punta contro la pistola]
    Scagnozzo 2: Ah. Sei fuori dalla tua zona, cazzone! Calma, calma, ragazzi!
    Scagnozzo 1: Non ti sparo. Ti daremo solo una bella lezione!
    Scagnozzo 2: Eh. Vieni a fare il prepotente dalle nostre parti e adesso avrai la risposta. [attacca Nico con il macete]
    Scagnozzo 2: Ammazzalo! [incita uno dei suoi amici] Figlio di puttana! [apostrofa Nico] Dai, fallo fuori! Stendilo questo figlio di puttana!
    Nico: Alzati, bastardo!
    Scagnozzo 2: No, no, non mi ammazzare, no no, non mi ammazzare! [piagnucola e implora Nico]
    Nico: Chi vi ha mandato?
    Scagnozzo 2: Nessuno!
    Nico: Parla! Lo avete fatto per divertirvi? [legge la sua carta d'identità]
    Scagnozzo 2: Jimmy, Jimmy Costanza!
    Nico: Jimmy Costanza! Guarda che se non è vero, ti ritrovo e ti faccio a pezzi!
    Scagnozzo 2: Salvano! Ci ha mandati Salvano!
    Nico: Ma quant'è caro il mio amico Salvano! [mette lo scagnozzo KO con una ginocchiata in faccia]
  • Scagnozzo: Di' un po'! Perché strapazzi il mio amico?
    Nico: Guarda che non è il momento giusto per parlare!
    Scagnozzo: E quando sarebbe il momento giusto? [nel frattempo spintona Nico]
    Nico: [lo mette KO con un pugno nello stomaco] Mai! Serve qualcosa?
    Scagnozzo nero: No, niente, fratello! Non siamo mica matti.
    Nico: Ok.
  • Nico: Ciao, dammi buone notizie!
    Fox: Invece sono brutte, Nico!
    Nico: Ah! Ciao Nelson.
    Fox: Ma sei impazzito? Cosa ti salta in mente? Non si dicono i nomi al telefono! Parlo solo per pochi secondi e poi devo riattaccare. Non mi fido. Sei nei guai, Nico! Guai seri! Stai rischiando, e di brutto anche!
    Nico: Davvero? Molto interessante!
    Fox: Prendi moglie e parenti e mettili al sicuro da qualche parte!
    Nico: Sì. Ho sempre desiderato portarli in Svizzera, ma non ho tempo.
    Fox: Devi muoverti! Non capisci che sto rischiando la pelle per avvertirti?
    Nico: Grazie, ma non fare complimenti, la prossima volta!
    Fox: Auguri, paisà!
    Sara: Scusa, perché la CIA ti chiama alle due del mattino? Non poteva farlo domani?
    Nico: Era il mio amico Fox. Non stare in pensiero! Quando si ubriaca non si ricorda più di niente e allora telefona qui! Voleva solo sapere se avevamo ricevuto i suoi auguri di Natale. Sara, non ti preoccupare così.
    Sara [piange]: Sono terrorizzata, Nico!
    Nico: Non aver paura, cara! Penserò io a tutto! Sta' tranquilla!
  • Nico: Fermo! Mani in alto! Mettile sul tetto della macchina! Agente Neeley, cosa facevi in quell'appartamento? Te la spassavi in rapporti sessuali di natura particolare con quella fanciulla? Avrà al massimo quindici anni! Ed è illegale in questo Stato, sì o no?
    Neeley: Ma che balle ti stai inventando?
    Nico: E io che credevo che voi agenti federali foste persone rispettabili. Tua moglie ne sa niente? Il sesso non è l'unica gioia della vita. Sali!
    Neeley: Bravo, Toscani! Mi congratulo con te. Sei il numero 4 nella lista dei ricercati!
    Nico: Il quarto? Ma io voglio essere il primo!
    Neeley: Non è escluso!
    Magazziniere: I signori desiderano?
    Neeley: Una partita di esplosivo C4 [gli mostra il distintivo] è entrata qualche giorno fa!
    Magazziniere: Già ripartita!
    Nico: Chi è stato?
    Magazziniere: Se la sono succhiata senza neanche darmi il tempo di metterci il cartellino!
    Nico: E chi l'ha presa?
    Magazziniere: La CIA.
    Neeley: Mi faccia vedere la consegna.
    Magazziniere: Ci vuole una firma. E quel tipo disse che era venuto in aereo da Lungley. Era molto gentile. Certamente era uno che se intendeva.
    Nico: Lo credo!
    Magazziniere: Ecco qui! Fox, Nelson Fox! [Nico sbuffa in segno di disappunto]
    Neeley: Grazie.
    Magazziniere: Dovere.
    Neeley: E adesso?
  • Mag [comunica dalla centrale le informazioni a Neeley]: L'agente Fox è in servizio al settore Centro America dal 1984.
    Neeley: Grazie, Mag. È quello che mi serviva.
    Nico: Adesso togliti le scarpe. Dai, coraggio! E così, io sarei un cattivo poliziotto? Ti dirò che forse hai ragione. Ma almeno non sono costretto a leccare il culo a Washington!
    Neeley: Toscani, sono stato duro. Ho esagerato!
    Nico: Su questo non c'è alcun dubbio! Direi. Ma io odio la vendetta. Tu mi hai trattato male, ma io sarò molto più generoso con te, quindi alzati, corri fino a riva e buttati in quel fottuto lago! Ma se non ti sbrighi, ti scarico la pistola nelle chiappe! Corri, agente federale! Corri! Buttati! Lavati i peccati!
  • Zio Branca : L'ho ritirata io a casa questa mattina. Ti avvertono che, se non la pianti, se la prenderanno con la tua famiglia.
    Madre di Nico: Rassegnati, Nico. Lo devi capire.
    Sara: Non puoi fare niente da solo.
    Madre di Nico: Dalle retta, Nicola. Noi siamo la tua famiglia.
    Nico [non mostrando alcun segno di preoccupazione]: Voi avete notato come profumano i bambini? Come se niente al mondo li avesse ancora sfiorati.
    Sara: Oh, Nico. Vieni, amore [prende in braccio il bambino]. Mamma, portalo di sopra, per favore.
    Madre di Nico: Vieni, Giuliano, vieni in braccio a nonna.
    Sara: Lo sai perché ti amo? Vuoi sapere che cos'è che di te mi è sempre piaciuto? Il tuo orgoglio. Però, ora, il tuo orgoglio potrebbe costarci la vita. Nico, manda giù il boccone, anche se corri il rischio di soffocarti. Rinuncia, Nico, ti prego.
    Nico: Senti, cara. Non c'è niente a questo mondo che io non farei per la mia famiglia. Nessuno ci farà del male. Non devi preoccuparti. Chiaro?
  • Delores: Nico, il senatore Harrison. Nicola Toscani.
    Nico: Molto onorato!
    Harrison: No, prego, non si alzi. Sergente Toscani, non ho potuto fare a meno di venire qui a ringraziarla personalmente e a confermarle che userò tutti i poteri a mia disposizione per assicurare quella banda alla giustizia e a garantirle che questo tipo di manovre non sarà mai più tollerato!

Signori, tutte le volte che un gruppo di persone sfugge al controllo della legge e riesce a manipolare la stampa, la giustizia e gli stessi membri del parlamento, incomberà sempre sui cittadini il pericolo di essere sopraffatti, sottomessi e sfruttati. (Nico)

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