Nadir Shah

scià di Persia, capostipite della dinastia afsharide

Nādir Shāh Afshār (1688 o 1692 – 1747), scià di Persia e fondatore della dinastia degli Afsharidi.

Nadir Shah

Citazioni su Nadir Shah

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  • Colui che la storia ha chiamato il «Napoleone persiano» ci restituirà splendore e potenza. (Mohammad Reza Pahlavi)
  • Nadir Scià è stato paragonato a Napoleone poiché fu sempre vittorioso nel corso di folgoranti campagne, ma se Napoleone fu finalmente battuto dalle ultime coalizioni, Nadir rimase invitto; se però l'imperatore francese era un amministratore senza pari, non si può dire certo altrettanto di Nadir, il quale ebbe anche l'abominevole crudeltà di far accecare il proprio figlio. (Mohammad Reza Pahlavi)
  • Il disordine della sua mente ed il furore del suo cuore gli fecero immaginare delle liste di proscrizione, e lo spinsero ad inondare di sangue tutto il suolo della Persia. L'innocente confuso col reo, l'uomo pacifico col sedizioso, il virtuoso collo scellerato, l'uomo oscuro con quello in cariche costituito, tutti si videro esposti ai medesimi colpi, tutti ebbero ugual motivo di temere che il loro nome fosse conosciuto.
  • Le conquiste aumentarono la sua infelicità e la sua oppressione. Segnendo noi Nadir nelle spedizioni scorgeremo, che in mezzo alla sua gloria militare non meno de' suoi predecessori ha egli contibuito a rovinare l'impero.
  • Mai sotto un simile monarca i Persiani non poterono lusingarsi di godere di quella calma, della quale avevano pure un sì pressante bisogno.
  • Negli ultimi anni della sua vita questo mostruoso tiranno se avesse pur fatti perire tutti i suoi sudditi, avrebbe egli cercate nuove vittime. Simile alla tigre che vieppiù infierisce all'aspetto del sangue, più Nadir ne spargeva, più ne sembrava stilibondo: più massacri ordinava, più sembrava avere un maggior bisogno di pascersi della immagine della morte.
  • Tutti i delitti, che commetteva quest'uomo naturalmente orgoglioso, irascibile e crudele, avevano per causa gli ostacoli che incontrava in tutte le sue imprese, e le sedizioni generalmente rinascenti. In pochi anni la ferocia sua erasi a tal segno aumentata che faceva morire né più atroci tormenti popolazioni intere; faceva aprire le viscere alle persone che aveva particolarmente amate. Tutti tremavano intorno a lui, poiché il dispiacergli era un delitto capitale, poiché il menomo errore, la più lieve mancanza non di rado erano puniti con la morte.

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