Moglie del sarto, figura minore del romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni.

Lucia a tavola con il sarto, la moglie e i loro tre bambini. Illustrazione di Francesco Gonin tratta dall'edizione del 1840 de I promessi sposi

Citazioni della moglie del sarto modifica

I promessi sposi modifica

  • [A Lucia] – Brava giovine! riprese la donna: – e trovandosi al nostro paese anche il vostro curato (che ce n'è tanti tanti, di tutto il contorno, da mettere insieme quattro ufizi generali), ha pensato il signor cardinale di mandarlo anche lui in compagnia; ma è stato di poco aiuto. Già l'avevo sentito dire ch'era un uomo da poco; ma in quest'occasione, ho dovuto proprio vedere che è più impicciato che un pulcin nella stoppa.
  • [A Lucia] – M'ha mandata il nostro curato, – disse la buona donna: – perché questo signore, Dio gli ha toccato il cuore (sia benedetto!), ed è venuto al nostro paese, per parlare al signor cardinale arcivescovo (che l'abbiamo là in visita, quel sant'uomo), e s'è pentito de' suoi peccatacci, e vuol mutare vita; e ha detto al cardinale che aveva fatto rubare una povera innocente, che siete voi, d'intesa con un altro senza timor di Dio, che il curato non m'ha detto chi possa essere.
  • [A Lucia in riferimento all'Innominato] – Viene a liberarvi; non è più quello; è diventato buono: sentite che vi chiede perdono?

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