Mattia Corvino

sovrano ungherese

Mattia Corvino, Mátyás Hunyádi, detto Mattia il giusto (1443 – 1490), re d'Ungheria.

Mattia Corvino (P.P. Rubens, 1616)

Attribuite modifica

  • Lascia che le guerre le facciano gli altri, tu, felice Austria, va' a nozze, ché Venere ti dona quei regni che gli altri conquistano per la mano di Marte. (citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 330)
Bella gerant alii! tu, felix Austria, nube! | Nam quae Mars alijs, dat tibi regna Venus!
La citazione è attribuita anche a Federico III d'Asburgo. Tóth Béla nel suo volume Szájrul szaira (Budapest, 1895, p. 22) sostiene che l'attribuzione a Corvino non ha alcun fondamento.

Citazioni su Mattia Corvino modifica

  • In quanto a Mattia nell'Ungheria e nella Transilvania, se come re d'Ungheria aveva interesse ad ingrandire questo regno colla perdita dei Rumeni di qua dai Carpazi, dove fu il suo sentimento di nazionalità verso quelli là? Nessun diritto politico per loro, eccetto se abbandonavano l'ortodossia, e per conseguenza la loro nazionalità. Per causa di questa persecuzione tutte le famiglie illustri rumene della Transilvania, divenendo cattoliche, sono oggidì considerate come famiglie ungare. Si glorifichi chi ha interesse con Giovanni e con Mattia Corvin, perché i Rumeni in generale non possono dir altro di loro che quel che possono dire i Greci di quelli tra loro che hanno abbracciato l'Islamismo e sono ora Pascià e Visiri. (Ion Heliade Rădulescu)
  • Quell'unico Corvino, gloria dell'Ungheria, soleva dire e più ancora mettere in pratica, che la grandezza d'un eroe consisteva in due cose: nello stender la mano alle imprese ed alle penne, poiché le lettere d'oro incatenano l'eternità. (Baltasar Gracián)

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