Magnifica presenza
film del 2012 diretto da Ferzan Özpetek
Magnifica presenza
Titolo originale |
Magnifica presenza |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2012 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Ferzan Özpetek |
Sceneggiatura | Ferzan Özpetek, Federica Pontremoli |
Produttore | Domenico Procacci |
Interpreti e personaggi | |
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Magnifica presenza, film italiano del 2012 con Elio Germano e Margherita Buy, regia di Ferzan Özpetek.
Frasi
modifica- A Santiago, dopo venti giorni di cammino, ci arrivano solo quelli in forma: quelli mosci e brutti muoiono prima, no? (Gea)
- Maria, io non riesco a essere gay, figurati se riesco a essere eterosessuale! (Pietro)
- [Pietro si sveglia e trova Luca seduto sul letto che lo guarda] Mi scusi, mi scusi... Mi scusi, non volevo svegliarla... [Luca si alza dal letto] La stavo solo guardando mentre dormiva. Ho pensato che non se ne accorgesse. Lei lo sa, che quando dorme ha una luce... speciale? Se io fossi un pittore le farei un ritratto ma, purtroppo, scrivo solo: Resta così, non ti svegliare: finché dormi sei il mio segreto... Da sveglio sarai vero, e di tutti... (Luca)
- Non capisco come mai se la siano presa con me. Perché mi hanno picchiata? Vabbè, lo sapevo che il leopardo non va più di moda, ma, insomma, fino a questo punto... (Alessandro)
- Ho sempre contato sulla gentilezza degli estranei, Blanche DuBois. (Alessandro)
- [Leggendo da un copione] La menzogna può essere molto convincente, la verità... La verità lo è ancora di più... (Pietro))
- Sento il suo cuore battere così forte che mi stordisce... (Luca rivolto a Pietro)
- [A un provino] La menzogna, alle volte, può essere convincente, ma la realtà lo è molto di più. Qualcuno mi ha creduto, e questo è l'importante, perché quando si rimane chiusi là dentro, la realtà e l'immaginario si confondo. Ora ha smesso di piovere, e voglio soltanto trovare una panchina per sedermi, e aspettare che le nuvole vadano via. Pare che il sole si sia deciso a farsi rivedere. (Pietro)
- A una certa età, è consigliabile limitare il rapporto con le giovani ed evitare del tutto quello con le vecchie: potrebbero essere contagiose. (Alessandro)
Dialoghi
modifica- Maria: Questa casa è orrenda...
Pietro: Ma cosa stai dicendo? È bellissima!
Maria: Ma stai scherzando? Cade a pezzi!
Gea: Che ne dite?
Maria: Complimenti, è tenuta benissimo!!! - Maria: Ma perché te ne vai? Ci hai pensato bene? Secondo me non sei pronto... Tu non sai che vuol dire cucinare da solo, mangiare da solo!... Dormire da solo... Ci hai pensato che dovrai dormire da solo?
Pietro: Maria, c'ho pensato, c'ho pensato! Ci penso tutte le sere che non riesco a dormire perché russi come un cammello! - [A un provino] Pietro: Ho sempre sognato di fare l'attore...
Ragazza del casting: Pietro Ponte, si stupisca!
Pietro: Anche se... Anche se è sempre stata una cosa che ho fatto di nascosto...
Ragazza del casting: Pietro Ponte, rida! Rida!
Pietro [ridendo]: Perché, perché mio padre non ha mai voluto... Ha sempre detto che se volevo dare questo mestiere dovevo aspettare che lui morisse...
Ragazzo del casting: E poi?
Pietro [ridendo]: E poi è morto! - Pietro: Maria, ma come sono quando dormo?...
Maria: ...Sparisci, va'!! - [Luca soffia delicatamente per svegliare Pietro] Luca: È tardi, non deve svegliarsi?...
Pietro: Sì, ha ragione... Grazie...
Luca: Ero sveglio...
Pietro: Sta scrivendo?
Luca: [annuendo] Di notte mi vengono delle idee, ma al mattino dopo sono sempre una delusione; qualcuno si incontra, si ama, poi si lascia, e si ritrova...
Pietro: Io di solito mi fermo a quando ci si lascia...
Luca: Prima, quando mi sono chinato su di lei mentre lei dormiva, ho soffiato sui suoi occhi per svegliarla: era così bello, così, così vicino, [si avvicina a Pietro e sussurra] così vicino... Deve alzarsi, è tardi... [si ritrae] È tardi... [sorride e se ne va, lasciando Pietro visibilmente a disagio] - Pietro:[Arrivando in pasticceria dopo che Luca l'ha svegliato] Buongiorno!
Impiegato della pasticceria: Pure il giorno libero vieni a lavorare?... [Pietro si volta e va via] - Pietro: Si sente bene?...
Alessandro: Sono stata meglio...
Pietro: Ha bisogno di qualcosa? Un disinfettante?
Alessandro: ...Un cognac. - Yusuf: Brutta, vecchia, però intelligente...
Alessandro: Cosa ha detto?...
Pietro: Che è intelligente... E che comunque è un tipo...
Alessandro: Un tipo? Quindi, brutta e vecchia... - Pietro: Quindi lei mi crede?...
Alessandro: Tesoro, ma mi hai vista?... Se credo ancora a me stessa, come faccio a non credere ai fantasmi?... - Dottor Cuccurullo: Allora, Pietro, siamo d'accordo: niente più provini, né cose così...
Pietro: Cose così come?
Dottore: Troppe ansie... Troppi sogni... Troppe delusioni... E poi il senso del fallimento.
Pietro: Dottore, ma, il fallimento perché?... Un provino può anche andare bene...
Dottore: Lo vede? Troppe illusioni! - Filippo: Senta, la guerra è finita?
Pietro: Sì, è finita...
Filippo: E Hitler? Il nazismo?
Pietro: È morto, s'è ammazzato...
Yusuf: E il comunismo?
Pietro: S'è ammazzato pure quello.
Ivan: Anche la scuola è morta?
Pietro: Sì, è morta proprio definitivamente...
Ambrogio: E gli italiani, sono liberi?
Pietro: Liberi liberi proprio... Non ce la passiamo benissimo... - Pietro: Poi vabbe', hanno eletto pure un papa tedesco...
Ambrogio: Tedesco?!...
Pietro: No, vabbe', scherzavo...
Tutti [sollevati]: Aah...
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