Luigi Pirollo

sportivo italiano

Luigi Pirollo (1954 – vivente), navigatore di rally italiano.

Luigi Pirollo (2008)

Citazioni di Luigi Pirollo

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  • Carlo [Capone] era un pilota velocissimo, sia con le auto a trazione anteriore sia sulle "posteriori", però era davvero falloso, e fragile mentalmente, soprattutto in momenti ad esempio quando ci stavamo giocando la vittoria, e quando è un po' maturato, vincendo tra l'altro il Campionato Europeo Rally, non ne ha più voluto sapere dei team "privati", e dopo dei litigi con Lancia, è caduto nell'oblio.[1]
  • Il navigatore di rally è un mestiere non facile, soprattutto nei rally di una volta ove bisognava anche programmare e gestire le assistenze ed i rally erano più lunghi, che consiste non solo nel leggere le note ed essere correttamente a tempo, ma anche nell'aiutare il pilota a migliorare se stesso, soprattutto in aspetti come ad esempio le traiettorie (un esempio: nel mondiale sia il pilota che il navigatore devono essere al top, ma in una gara minore se il pilota non è molto forte ed ha il navigatore esperto è quest' ultimo che può aiutare nella crescita del pilota [...]).[1]
  • [Su Carlo Capone] La Fiat mi chiese di correre con lui perchè era un giovane promettente. Accettai nonostante sapessi che fosse una mina vagante, un carattere difficile, timido, introverso, silenzioso ma al tempo stesso imprevedibile. Era balbuziente e questo non lo aiutava nei rapporti sociali. Abbiamo corso 3 anni insieme, è sempre andato fortissimo, un missile terra-aria che prendeva dei rischi impressionanti. Carlo era sempre al limite, anche nelle ricognizioni. Lo stress era troppo grande e non potevo continuare. Sono arrivato al limite con l'incidente di Piancavallo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così decisi di finire la stagione e poi me ne andai. Non lo rividi più, nemmeno lo sentii.[2]

TuttoRally+, maggio 2010

  • Ad ogni gara si impara qualcosa. E poi si deve avere la fortuna di correre con un pilota di punta. In questo modo se hai delle doti puoi emergere.
  • Io ho avuto la fortuna di iniziare a correre nel '74, quando i rally erano diversi, più belli e formativi. Ci vogliono costanza, pazienza, determinazione, astuzia. E si deve essere bravi promotori di se stessi.
  • Mi pesa non aver vinto mai una gara di Campionato del Mondo! E pensare che ci sono arrivato vicino per ben 7 volte.
  1. a b Da Luca Bortot, Intervista a Gigi Pirollo: "I rally la mia vita. Il navigatore è ancora fondamentale", rallyssimo.it, 4 settembre 2017.
  2. Citato in Mirko Placucci, Carlo Capone, la triste storia di un velocissimo pilota, rallyssimo.it, 1º aprile 2022.

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