L'invasione dei mostri verdi
L'invasione dei mostri verdi
Locandina del film
Titolo originale |
The Day of the Triffids |
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Lingua originale | Inglese |
Paese | Regno Unito |
Anno | 1963 |
Genere | Fantascienza |
Regia | Steve Sekely e Freddie Francis (non accreditato, le sequenze ambientate nel faro) |
Soggetto | John Wyndham |
Sceneggiatura | Philip Yordan |
Produttore | George Pitcher |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'invasione dei mostri verdi, film del 1963 diretto da Steve Sekely e, non accreditato, Freddie Francis.
Incipit
modificaFra le diverse varietà di piante che la natura annovera tra le sue specie, un posto a sé è occupato dalle piante carnivore. Una delle più note è la Dionea muscipula, comunemente detta "pigliamosche". Quando un insetto attirato dal liquido zuccherino urta le setole sensibili della pianta, le foglie si rinchiudono, imprigionando l'incauto. Quale sia il processo digestivo di queste piante carnivore non è stato ben chiarito. Questa è una nuova specie: il Triffidus celestus, portato sulla Terra dalle meteoriti durante l'invasione dei mostri verdi. (Voce narrante)
Frasi
modifica- Da tutto il mondo giunge conferma che la Terra è sottoposta ad una straordinaria pioggia di meteoriti. Niente di simile si era mai verificato a memoria d'uomo. I nostri osservatori astronomici seguono attentamente questo straordinario fenomeno. Ne studiano le possibili origini nonché gli effetti che può avere sul sistema solare. È opinione comune comunque che le meteoriti brucino a contatto dell'atmosfera prima di raggiungere la superficie della Terra. (Radiocronista)
- Probabilmente lei è uno dei pochi in tutta Londra che sia ancora in condizioni di vedere questa mattina, e non la invidio. Non credo che lo spettacolo che l'aspetta sia molto bello. (Dottor Soames)
- A quanto sembra, l'intera popolazione dell'Inghilterra è stata improvvisamente colpita da cecità per aver osservato ieri notte l'insolita caduta di meteore. Vi parliamo dai cantieri navali di Devonport. Un certo numero di persone addette a questa base ha potuto salvarsi dalla cecità. Stiamo cercando di organizzare un centro di soccorso. Tutti coloro in condizione di vedere sono pregati di presentarsi urgentemente ai nostri cantieri. Attenzione! A quanto è stato finora accertato, l'Inghilterra è invasa da una pianta finora sconosciuta capace di infliggere punture mortali. Sembra inoltre che tale pianta sia capace di sradicarsi dal suolo da sola e di camminare. Se siete ciechi, restate in casa. Se siete in grado di vedere, vigilate continuamente. (Radiocronista)
Citazioni
modifica- Karen Goodwin: Senti caro, io non posso interrompere quello che sto facendo. Vai tu in cima al faro a vedere questo spettacolo. È magnifico.
Tom Goodwin: O figurati! Sarà qualche manifattura di tabacco che ha trovato il modo di farsi della pubblicità gratuita per vendere più sigarette. - Karen Goodwin: Vengo anch'io con te.
Tom Goodwin: Stammi vicina. Sarebbe idiota farsi ammazzare da una pianta.
Karen Goodwin: Credevo che ormai non ti importasse più niente della vita.
Tom Goodwin: Infatti. Ma ci sono sistemi migliori per crepare. - Bill Masen: In questi pochi giorni ho visto Londra, Parigi e altre città minori. Le cose non torneranno mai normali.
Mr. Coker: È quanto ho cercato di spiegare anch'io alla signora Durant.
Christine Durant: Io ho molta fede, signor Masen.
Bill Masen: La fede certo è una bella cosa, ma occorrerà ben di più se vorremmo sopravvivere.
Christine Durant: E perché non dovremmo riuscirci?
Bill Masen: Solo in Francia ci sono 50 milioni di persone, quasi tutte ceche. Dovremmo affrontare carestia, incendi, pestilenza. Chi si farà sorprendere non avrà possibilità di scampo. Per me è meglio andarcene di qui e raggiungere la Spagna.
Christine Durant: Crede che la situazione sia migliore laggiù?
Bill Masen: Non lo so.
Christine Durant: E se anche fosse, come faremo a portarci tutta questa gente?
Bill Masen: Non la portiamo.
Christine Durant: Mi scusi, ma la sua è soltanto una fuga.
Bill Masen: Senta, signorina, le ho detto come vedo le cose. Restando qui con le mani in mano, armata soltanto di fede, è lei che fugge dalla realtà. - Karen Goodwin: Sono felice di vederti lavorare di nuovo, Tom.
Tom Goodwin: Ti assicuro che non lo faccio per la gloria della scienza. Voglio solo salvare la nostra pelle.
Karen Goodwin: Ce la faremo.
Tom Goodwin: Purtoppo io non sono un botanico.
Karen Goodwin: Ma è una pianta o un animale?
Tom Goodwin: E chi lo sà? A quanto sembra, è privo di un sistema nervoso centrale, non ha circolazione.
Karen Goodwin: Allora come fa a muoversi?
Tom Goodwin: Tutte le piante si muovono, ma in genere non fino al punto di sradicarsi da sole e correrti dietro. - Mr. Coker: Sono trifidi!
Bill Masen: Cosa?
Mr. Coker: Trifidi. È una pianta carnivora che ho visto già alcuni anni fa in un orto botanico. Già allora si credeva portata da una meteorite. Questa nuova ricomparsa deve essere certo messa in relazione alla pioggia meteorica dell'altra notte.
Bill Masen: Ma perché attaccano le persone?
Mr. Coker: Molte piante vivono di residui animali, ma la mia impressione è che questa specie aggredisca per puro spirito di distruzione. - Christine Durant: Adesso mi rendo conto che ieri al castello l'ho trattata ingiustamente.
Bill Masen: Be', se questo la può consolare le dirò che forse anch'io avrei detto le stesse cose al suo posto. [Sindrome del sopravvissuto] Si sente in colpa?
Christine Durant: Può darsi.
Bill Masen: E sà perché?
Christine Durant: Perché?
Bill Masen: Perché è riuscita a scamparla. Bettina, Coker e gli altri sono morti, lei è viva e si domanda perché.
Christine Durant: Sì. È perfettamente vero.
Bill Masen: Io l'ho provato in guerra. La nave si prende un siluro, le scoppia sotto i piedi, uno si guarda intorno e vede tanti amici morti. E si domanda - perché loro? Sono forse migliore io?
Explicit
modificaEra un metodo molto semplice per distruggere i trifidi: l'acqua di mare, dalla quale è sorta la vita servì a conservare la vita sulla Terra, e gli uomini sopravvissero. E, una volta di più, ebbero ragione di essere riconoscenti verso il loro creatore. (Voce narrante)
Citazioni su L'invasione dei mostri verdi
modifica- Tratto con parecchie libertà da uno dei classici della fantascienza inglese, dell'ottimo John Wyndham, è un film diseguale che però ben rappresenta, anche esteticamente, l'approccio britannico al fantahorror in rapporto a quello americano, più sbrigativo, dell'epoca. Più cura è data allo sviluppo dei personaggi e alle relazioni interpersonali, con il risultato che maggiore è la partecipazione dello spettatore alle loro vicende e migliore è conseguentemente l'impatto drammatico della storia. (Rudy Salvagnini)
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