Juventus Football Club 1983-1984
Citazioni sulla stagione 1983-1984 della Juventus Football Club.
- Dopo il vittorioso Mundial dell'82, cui aveva in gran parte contribuito, la Juventus formò una squadra stellare. Non vinse subito, perché il calcio non è matematica, è piuttosto chimica, cioè fusione di elementi diversi, che non sempre riesce al primo colpo. Ma certo, quella squadra regalò momenti di grandissimo calcio, dentro e fuori i confini. Ripassiamola. Il moschettiere Tacconi in porta, [...] Scirea libero [...] in coppia col granatiere Brio; la premiata ditta Gentile-Cabrini sulle fasce; il maratoneta Bonini a sorreggere, col suo inesausto podismo, un centrocampo che aveva le sue stelle in Tardelli, Platini e Boniek. Paolino Rossi al centro dell'attacco, in coppia [...] col lungo Penzo. Squadra dai valori non omogenei, concentrato di stelle (il divino Platini su tutti) più che collettivo granitico, però irresistibile nelle giornate di vena. (Adalberto Bortolotti)
- Platini [...] ha avuto alle spalle una squadra che [...] si è rivelata nettamente la migliore, la più coerente, la più continua: la solita Juve, insomma, mostro di esperienza e puntualissima, al meglio delle proprie risorse, nei momenti che contano. I meriti s'incrociano: Platini ha saputo capire questa squadra in modo da poterle offrire il suo genio, i suoi gol e anche la sua dedizione; la Juve ha saputo creare il piedistallo adatto per il suo maggior campione. I matrimoni felici non si realizzano senza una disponibilità spirituale reciproca. (Candido Cannavò)
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