Indennità di guerra

Citazioni sulle indennità di guerra o sulle riparazioni di guerra.

Citazioni modifica

  • Ancora una volta, vi ricordo una cosa ovvia: le cause alla base della seconda guerra mondiale derivano in gran parte dalle decisioni prese in seguito ai risultati della prima guerra mondiale. Il trattato di Versailles divenne un simbolo di profonda ingiustizia per la Germania. In effetti, fu la rapina di un paese che fu costretto a pagare enormi riparazioni agli alleati occidentali, che esaurirono la sua economia, il comandante in capo delle forze alleate, il maresciallo francese Ferdinand Foch descrisse profeticamente Versailles: "Questa non è pace, questa è una tregua per vent'anni." (Vladimir Putin)
  • In base ai nostri calcoli, il debito legato alle riparazioni di guerra della Germania è di 278,7 miliardi di euro, compresi 10,3 miliardi del cosiddetto "prestito forzato". (Dimitris Mardas)
  • La grande finanza britannica, che aveva strangolato la democrazia tedesca chiedendo impossibili riparazioni, aiutò Hitler con investimenti e prestiti. In tutto il mondo i democratici attenti e perspicaci sapevano che questi favori a Hitler erano fatti dai conservatori inglesi che vedevano in lui il loro "uomo-fucile" contro i Soviet. (Anna Louise Strong)
  • La Grecia ha un obbligo morale davanti al nostro popolo, alla storia, a tutti gli europei che hanno combattuto e dato la loro vita contro il nazismo. Il nostro obbligo storico è reclamare il prestito [estorto alla Banca centrale greca dal Terzo Reich] e le riparazioni per l'occupazione. (Alexīs Tsipras)
  • La tesi sostenuta dal Governo italiano in materia di riparazioni è che l'Italia non può e non deve pagarle; non può, in ragione delle distruzioni subite e dei sacrifici compiuti; non deve, in ragione della cobelligeranza e della lotta condotta a fianco degli Alleati. (Alcide De Gasperi)
  • Noi siamo i discendenti di coloro che durante la seconda guerra mondiale hanno lasciato dietro di loro una scia di distruzione, fra l'altro in Grecia. È giusto che un Paese così cosciente della storia come il nostro, valuti quali possibilità di riparazione ci potranno essere. Io rifiuto l'idea di pagamenti di danni di guerra. Però seguo con interesse la discussione su diverse proposte avanzate per rispondere al bisogno di una compensazione e di gesti morali e di risarcimento, un bisogno sentito da molti greci... mi auguro anche che il governo greco faccia una politica di impegni più concreti. (Joachim Gauck)
  • [Sulla pace] Senza annessioni né indennità. (Lenin)

Francesco Saverio Nitti modifica

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