Citazioni sull'incomunicabilità.

  • «Chi può sapere quello che siamo, quello che sentiamo? Chi, sia pure in momenti d'intimità, può credere d'averci capito? E allora non è stolto,» rifletteva probabilmente la signora Ramsay (accadeva tanto spesso ch'ella si cingesse di silenzio), «tentar di dire qualcosa? Non ci esprimiamo forse meglio così?» (Virginia Woolf)
  • L'idea del rispetto e della tolleranza per le culture "altre" ha prodotto "incomunicabilità" sociale e culturale, e non si riesce più a costruire il "bene comune". (Pierpaolo Donati)
  • L'incomunicabilità è tema moderno, perché diretta conseguenza, sul piano delle relazioni personali, di quell'assenza di riferimento comuni che rende equivoci i linguaggi. (Sergio Lanza)
  • Strana circostanza, degna di meditazione, il fatto che ogni creatura umana è composta in modo da esser per tutte le altre un profondo segreto e un profondo mistero. Una solenne considerazione, quando entro in una grande città di notte, quella che ciascuna di quelle case, oscuramente raggruppate, chiude un suo particolare segreto; che ogni stanza in ciascuna di esse chiude un suo particolare segreto; che ogni cuore pulsante nelle centinaia di migliaia di petti che respirano nella stessa città, è, in alcuni dei suoi pensieri, un segreto per il cuore che gli è più vicino. C'è in questo un senso di spavento pari a quello della stessa morte. (Charles Dickens)

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