Pierpaolo Donati
sociologo e filosofo italiano (1946-)
Pierpaolo Donati (1946 – vivente), sociologo italiano.
Multiculturalismo, perché ha fallito
da Avvenire, 17 giugno 2008
- [Il multiculturalismo] invece di promuovere le relazioni di fiducia e cooperazione fra culture diverse, incoraggiando gli scambi, rende indifferenti le relazioni, e in questo modo distrugge la socialità.
- L'idea del rispetto e della tolleranza per le culture "altre" ha prodotto "incomunicabilità" sociale e culturale, e non si riesce più a costruire il "bene comune".
- Dobbiamo sviluppare la ragione che si riferisce alle relazioni umane e sociali per rendere più civile e umana la società.
Il dono in famiglia
modifica- A misura che la società si fa più complessa fare un dono implica scelte e competenze sempre più articolate [...].
- Certamente, la cultura moderna è fondata sulla rimozione del dono.
- Dal dono gratuito dipende l'esistenza stessa di ciò che fa la società, cioè a dire la relazione sociale, sia particolare sia generalizzata.
- In tutte le società, infatti, così come la gratuità è apprezzata, essa è anche temuta.
- L'Illuminismo ha ridotto la gratuità del dono a beneficenza privata occasionalmente data al povero.
- La gratuità e il dono richiedono il primato dell'etica, o quanto meno una morale autonoma ed efficace. Se una morale siffatta non c'è, essi deperiscono.
- La gratuità esclude il calcolo, e dunque non può vivere laddove domina il mercato.
- La gratuità vorrebbe, come ogni medium generalizzato di comunicazione, che l'amore fosse universale, e perciò reciproco fra tutti.
- La modernità si è compiaciuta di mostrare che il dono gratuito è uno degli eventi più rari nella vita umana.
- La modernità, invece, vuole slegare, deve slegare tutto per rendere tutto disponibile all'equivalenza monetaria e funzionale dei suoi mercati e al comando impersonale degli interessi dello Stato.
- La relazione fra gratuità e dono non è scontata. Il dono non è sempre e soltanto gratuito.
- Nelle società arcaiche il dono è l'istituzione che fonda la coesione sociale.
- Occorre un contesto per comprendere da dove il dono venga e dove porti, e che cosa chi dona stia cercando.
- Ricevere un dono, essere destinatario di un atto gratuito, induce chi lo riceve a un sentimento di obbligo.
Introduzione alla sociologia relazionale
modifica- Il determinismo sociale non è mai assoluto, ma solo un caso limite che affiora da una assenza di finalismo o da un blocco strutturale.
- La sociologia reclama delle precise pretese sul piano operativo.
- Si deve comprendere il fenomeno sociale come un fatto relazionale di reciprocità.
Bibliografia
modifica- Pierpaolo Donati, Il dono in famiglia e nelle altre sfere sociali, in Dono e perdono nelle relazioni familiari e sociali, Vita e Pensiero, 2000
- Pierpaolo Donati, Introduzione alla sociologia relazionale, FrancoAngeli, 2003
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