Imam

figura religiosa islamica

Citazioni sull'imam.

Un imam in preghiera (Jean-Léon Gérôme, 1865)

Citazioni

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  • Gli Imam devono andare nelle moschee per insegnare la religione, non la politica. (Farah Pahlavi)
  • Gli sciiti considerano gli imam depositari della scienza divina e guardiani della shar'ia. Gli imam hanno un vero e proprio ruolo di guida per i fedeli, che devono loro amore e obbedienza. I loro teologi fondano tale dogma sul Corano, che proclama chiaramente Ali imam, e dodici hadith che concorrono a provare la sua designazione come tale.
    Insieme capo politico e guida spirituale, l'imam cumula l'insieme dei poteri. È il solo abilitato a giudicare sul lecito e l'illecito, a guidare la preghiera del venerdì, a dichiarare il jihad, a emettere sentenze, ecc.
  • L'imam sciita è il capo temporale e spirituale designato da Dio stesso. L'istituto degli imam è difficilmente paragonabile al califfato sunnita, perché non si tratta solo della successione a Muhammad, ma piuttosto di un fondamento sostanziale della religione. Hadith specifici degli sciiti sostengono che dalla propria luce Dio fece zampillare da una parte Muhammad e la sua profezia e dall'altra Ali e gli imam. La sequela degli imam viene, quindi, a completare la profezia e prende una dimensione divina.
  • Nella tradizione sunnita l'imam è un personaggio che, durante la preghiera comune del venerdì, viene invitato a leggere passi del Corano e a commentarli. È in qualche modo il sacerdote o, piuttosto, il pastore protestante, posto che nell'islam non esiste una gerarchia ecclesiastica e che ognuno è abilitato a esercitare questa funzione come nella religione evangelica. È l'equivalente della lettura del Vangelo e del commento che segue. Al contrario, nello sciismo l'imam è una vera guida della comunità.

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