Il capro espiatorio (film 1959)
film del 1959 diretto da Robert Hamer
Il capro espiatorio
| Titolo originale |
The Scapegoat |
|---|---|
| Lingua originale | inglese |
| Paese | Regno Unito |
| Anno | 1959 |
| Genere | thriller |
| Regia | Robert Hamer |
| Soggetto | Daphne du Maurier (romanzo) |
| Sceneggiatura | Robert Hamer, Gore Vidal |
| Produttore | Michael Balcon |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Il capro espiatorio, film britannico del 1959 con Alec Guinness, regia di Robert Hamer.
Frasi
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Citazioni in ordine temporale.
- Un uomo solitario vede solo il lato tragico della vita, e io non devo farlo. Del mio passato non ho di che vergognarmi, direi, e neanche del futuro. Forse un uomo deve toccare il fondo prima di rendersi utile. Utile a che cosa? Solo Dio lo sa. (Barratt)
- È possibile amare due persone allo stesso tempo per differenti ragioni. Solamente nelle novelle si racconta il contrario. (Béla)
Dialoghi
modifica Citazioni in ordine temporale.
- Barratt: Lei mi parla di cose. La vita consiste di persone.
De Gué: Persone? [...] La mia vita è sempre stata oppressa dalle troppe persone.
Barratt: Troppo o troppo poco. La vita non ha vie di mezzo. - Marie-Noel: Lo sai che a volte penso che l'inferno dev'essere così? Non fiamme, no no, soltanto una gran noia, un tedio per tutta l'eternità.
Barratt: Probabile, forse.
Marie-Noel: Ah, scordavo. Tu non credi all'inferno, vero?
Barratt: Di quella specie sì. Ad altre pene no.
Citazioni su Il capro espiatorio
modifica- Da un romanzo di Daphne Du Maurier una storia fosca, venata di acido umorismo. Con una coppia del calibro Davis-Guinness, comprimari, operatore, scenografo e Gore Vidal alla sceneggiatura, troppa intelligenza sprecata. (il Morandini)
- Si regge tutto sulla bravura degli interpreti. Peccato che Guinness abbia imposto di ridurre (per invidia?) il ruolo di Bette Davis. (Il Mereghetti)
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