Idealismo (filosofia)

corrente filosofica che nega la realtà al di fuori del pensiero

Citazioni sull'idealismo in filosofia.

  • Contrariamente all'idealismo, che contesta la possibilità di conoscere il mondo e le sue leggi, non crede alla validità delle nostre conoscenze, non riconosce la verità oggettiva e considera il mondo pieno di "cose in sé" le quali non potranno mai essere conosciute dalla scienza, il materialismo filosofico marxista parte dal principio che il mondo e le sue leggi sono per­fettamente conoscibili, che la nostra conoscenza delle leggi della natura, verificata dall'esperienza, dalla pratica, è una conoscenza valida, che ha il valore di una verità oggettiva; che al mondo non esistono cose inconoscibili ma solo cose ancora ignote, che saranno scoperte e conosciute grazie alla scienza e alla pratica. (Iosif Stalin)
Benedetto Croce, tra i maggiori esponenti dell'idealismo italiano
  • È cosa singolare, fatta apposta per scoraggiare le illusioni che noi potremmo nutrire sulla natura umana, e sulla qualità intellettuale degli ambienti filosofici in particolare, dover constatare il dominio che il dogma idealista ha conquistato sulla filosofia contemporanea. Esso è diventato un postulato sacro, e la maggior parte di coloro che si piccano di pensare, assisi sulle cattedre del mondo moderno, considererebbero mancanza di buon gusto e segno di grossolanità, il non dare pensiero, «in principio», che il conoscere deforma le cose, dato che esistono delle cose, e che esso, in realtà, attinge solo le creazioni proprie. Una grande reazione, tuttavia, si prepara contro questo dogma idealista, non certo tra i filosofi ufficiali, ma negli spiriti che avvertono nella presente agonia del mondo, l'effetto di un profondo male dell'intelligenza, e che non vogliono che perisca la civiltà occidentale. Io non dispero che fra qualche anno l'idealismo sarà considerato come un'anticaglia affatto disuata e come una incongruenza della ragione. (Jacques Maritain)
  • In opposizione all'idealismo filosofico, prendo come unico postulato fondamentale quello, veramente molto semplice, secondo il quale vi è "qualcosa" la cui esistenza non deriva dalla nostra. (Bernard d'Espagnat)
  • L'idealismo è essenzialmente soggettività e immanenza; la vera filosofia è essenzialmente oggettività e trascendenza. Bisogna riprendere la critica tomista e metterla coraggiosamente all'urto e al contrasto con il criticismo cantiano[1] e con tutte le forme del soggettivismo. Questa oggettività della conoscenza è sentita anche dall'idealismo, quando si dichiara incapace di spiegarla, e si sottrae al problema dicendo che non è tenuto a ciò, bastandogli di spiegare il pensiero che la rappresenta. Ma non è scientifica quella gnoseologia che si esaurisce intorno al processo intellettivo e non sa dir nulla del contenuto e del termine di quel processo. (Mariano Cordovani)
  • L'idealismo è l'arbitrio del pensiero, come la politica è l'arbitrio della volontà. (Michail Bakunin)
  • Noi traiamo dal pensiero la certezza che l'essere è; questo è principio inconfutabile. Ed è anche principio dell'idealismo, giacché porta con sé necessariamente l'altro, pel quale l'essere è posto nel pensiero, principio questo che caratterizza qualsiasi forma d'idealismo, che caratterizza l'idealismo stesso. (Pantaleo Carabellese)
  • Scetticismo e dommatismo, ateismo e teismo, materialismo e spiritualismo, idealismo e meccanicismo non sono in fondo che ipotesi metafisiche; le quali, agli occhi del filosofo devoto alla vera esperienza, han tutte, come ipotesi, un egual valore. (Pietro Siciliani)
  • Tosto o tardi [a chi voglia sapere cos'è la filosofia, scorrendo qualche libro moderno di filosofia idealistica] gli verrà fatto d'imbattersi in questa sentenza: che ogni filosofia è necessariamente idealistica, e che soltanto l'idealismo è filosofia; intendendosi per idealismo, o spiritualismo, ogni dottrina secondo la quale la realtà, nella sua intima essenza, è di natura ideale, o spirituale; di guisa che il mondo esterno, il mondo delle cose sensibili distribuite nello spazio e sussistenti nel tempo, quella natura materiale che per i laici, per i non iniziati, è la realtà positiva e concreta, si risolve in una partecipazione, in una copia, in un momento, in una proiezione, in una creazione dello spirito, unica vera realtà. (Cesare Ranzoli)
  1. Leggi "kantiano".

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