Ken il guerriero

Manga del 1983
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Ken il guerriero

Manga

Immagine Hokuto no ken logo.png.
Titolo originale

北斗の拳
Hokuto no Ken

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Target shōnen
Autore Buronson
Editore Shūeisha
Pubblicazione 1983 – 1988
Editore italiano Granata Press
Pubblicazione italiana 1990 – 1994

Ken il guerriero, manga scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara, diventato poi una serie televisiva anime.

Ken il guerriero

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Volume 1

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  • Alla fine del XX secolo, il mondo venne avvolto dalle fiamme atomiche! I mari si prosciugarono, la terra si spezzò... e sembrò che ogni forma di vita si fosse estinta. Eppure... La razza umana era sopravvissuta!
  • In quest'epoca non ci si può permettere di avere il cuore tenero! (Bat)
  • Ormai l'acqua e il cibo sono i beni più preziosi, e solo i più forti riescono a sopravvivere. È la legge della giungla. (Bat)
  • Di questi tempi i bambini non servono a nulla. (Bat)
  • Secondo la leggenda, molto tempo fa in Cina esisteva una temibile arte marziale assassina chiamata Divina scuola di Hokuto. Chi la praticava, poteva concentrare tutta la propria energia in un singolo pugno prima di colpire i punti di pressione del corpo, infliggendo danni interni tali da causare morte certa! (Anziano)
  • Tu sei già morto. (Kenshiro)
  • Dinnanzi alla Divina scuola di Hokuto, la tecnica assassina definitiva tramandata esclusivamente a un unico successore, una freccia non è nulla di più di un bastoncino immobile. (Kenshiro)
  • Il domani è più importante del presente. (Sig. Misumi)
  • Gli esseri umani usano solo il 30% della loro reale forza. Grazie agli insegnamenti della Divina scuola di Hokuto, io posso accedere al restante 70%. (Kenshiro)
  • Ho colpito i tōi, due punti dei 708 punti segreti di pressione. Quando estrarrò i miei pollici, ti rimarranno tre secondi di vita. Approfitta di quei tre secondi per pentirti dei tuoi crimini. (Kenshiro)
  • Sei così lento da farmi sbadigliare. (Kenshiro)
  • La Divina scuola di Hokuto è un'arte marziale assassina. È proprio col favore delle tenebre che esprime al meglio le sue potenzialità. (Kenshiro)
  • Il firmamento ha due poli: nord e sud, Hokuto e Nanto. Ogni cosa del creato condivide un opposto polare. Uomo e donna, ombra e luce, yin e yang... persino i guardiani niō. Lo stesso vale per le tecniche assassine, con la Divina scuola di Hokuto e la Sacra scuola di Nanto! La Divina scuola di Hokuto è capace di causare un esplosione dall'interno colpendo i punti segreti di pressione del corpo, ed è quindi yin, l'ombra... mentre la Sacra scuola di Nanto, il pugno che distrugge i suoi avversari con colpi esterni, è yang, la luce! (Shin)
  • La forza è giustizia. Che grande epoca che è quella in cui viviamo! Chi è forte può impossessarsi di tutto ciò che vuole senza farsi scrupoli! (Shin)
  • La Divina scuola di Hokuto e la Sacra scuola di Nanto sono due facce della stessa medaglia. Non devono combattersi, ma collaborare per tramandare le loro discipline alle generazioni future. (Ryuken)
  • Uno come te non potrà mai battermi! Tra noi due c'è una differenza fatale... l'ambizione e l'ossessione! È l'ossessione che rende un uomo forte. E tu non ne hai. (Shin)
  • Terribile quanto il cuore delle donne sia volubile, eh?! (Shin)
  • Shin: T... tu non sei davvero più il Kenshiro di una volta... Come è possibile...?
    Kenshiro: L'ossessione! Ciò che mi ha cambiato è l'ossessione che tu mi hai insegnato!
  • Hai forse scordato che sono un esperto dell'assassinio? Non basta certo avvicinarsi silenziosamente per prendermi alle spalle. (Kenshiro)
  • È stata la rabbia a sconfiggere le tue tecniche segrete. La mia rabbia più grande di qualunque ossessione! (Kenshiro)
  • Per la prima volta in vita mia, piansi. Nonostante tutti gli sforzi, fino all'ultimo momento, non sono riuscito a conquistare il suo cuore... e tutto perché nel suo animo ci sei sempre stato tu. (Shin)
  • Bat: Perché hai scavato una tomba per un simile uomo?!
    Kenshiro: Perché amavamo la stessa donna.

Volume 2

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  • Se non volete morire, fatevi da parte. Fra me e voi c'è un abisso. [...] Pare che solo morendo riuscirete ad afferrare il concetto. (Kenshiro)
  • Per me i Berretti rossi non sono che dei bambini. (Kenshiro)
  • Pensavi davvero che avrei lasciato in vita feccia come te?! (Kenshiro)
  • Si dice che i cacciatori provetti siano in grado di percepire le prede anche solo dal movimento dell'aria. (Colonnello)
  • Nessuna delle mie prede era mai riuscita ad avvicinarsi così tanto che me ne accorgessi. (Kenshiro)
  • Colonnello: I Berretti rossi... Precise macchine da guerra e valorosi soldati. Ma più di ogni cosa, erano uomini motivati da una fede cieca! La lealtà verso il loro paese! Però un giorno... quando andai al palazzo del generale per fare rapporto, trovai tutti completamente ubriachi... [...] In quella stanza c'erano le alte sfere di governo e i proprietari di grosse aziende... Quelle erano le persone che governavano il paese... Rimasi scioccato nello scoprire che genere di uomini fossero quelli che davano ordini a noi militari! Non ci eravamo addestrati rischiando la vita per giurare fedeltà a quei porci corrotti! E poi un giorno, quei maiali disgustosi scelsero il sistema più stupido per assicurarsi di conservare i propri interessi! Desiderosi di risolvere in fetta il conflitto, decisero di premere il pulsante che nessuno avrebbe mai dovuto premere. E fu la fine di tutto. Quei maledetti porci si seppellirono con le proprie mani, mentre noi sopravvivemmo grazie ai nostri corpi fortificati! Dio ci ha scelto! Ora hai capito? Non permetterò che quella follia si ripeta! E perché ciò avvenga, è necessaria la creazione di un popolo straordinario, unito dalla stessa ideologia.
    Kenshiro: Non ti rendi conto che anche la tua soluzione è folle?!
  • Colonnello: Dimmi perché. Perché sei così motivato a sconfiggermi? Cos'è che ti spinge ad affrontare un simile rischio?!
    Kenshiro: Io non ho più alcuna motivazione. Sono un uomo che ha perso tutto! Però... Le lacrime versate dai bambini che sono diventati le vittime di fanatici come voi... La loro tristezza... Ecco cosa mi ha portato ad affrontarti. La tua delirante ambizione finisce qui!
  • Ammetto che sei dotato di capacità straordinarie, che però in fin dei conti sono solo il risultato di venti o trenta anni di allenamento. Invece nelle mie vene scorre il sangue di un assassino, avendo appreso la Divina scuola di Hokuto e i suoi insegnamenti che vengono tramandati a un unico successore da 1800 anni. Io sono sempre stato un assassino, fin dal momento in cui sono nato. (Kenshiro)
  • La pietà è fatale per un guerriero. Provando pietà si annullano le proprie abilità combattive, e le tue sono svanite per salvare quella marmocchia! (Colonnello)
  • Non serve rischiare la vita per sconfiggere un elefante! Basta riuscire a mangiarne la carne prima o poi... (Jackal)
  • Sono sordo alle suppliche dei malvagi. (Kenshiro)
  • Basta camuffarsi un pochino da donna per far uscire allo scoperto vermi come voi! (Rei)
  • Rei: Quello è... il Nanto Suichō Ken, la tecnica dell'uccello d'acqua di Nanto!
    Predone: Sì, non mi sbaglio! È una branca del Nanto Seiken, la Sacra scuola di Nanto! Si dice che chi la conosce sia in grado di muoversi con la stessa eleganza degli uccelli d'acqua, e questo nonostante le sue tecniche abbiano una potenza e una crudeltà senza uguali!
  • I miei movimenti sono così veloci che l'occhio umano non può distinguerli! (Rei)
  • Fin quando non scoverò e ammazzerò l'uomo con le sette cicatrici sul petto... farò di tutto per sopravvivere, dovessi nutrirmi anche di fango! (Rei)
  • Mamiya: E dimmi, Rin, perché viaggi con quel tipo sinistro?
    Rin: Parli di Ken?! Perché ha un cuore d'oro.

Volume 3

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  • In questo mondo è naturale che siano i più deboli a morire per primi! (Rei)
  • Questo non è il momento di piangere, perché io ho il dovere di proteggere le vite dei nostri compagni. (Mamiya)
  • Credevo di essermi abituata ai drammi di quest'epoca, invece... Non ero pronta a sopportare il dolore di rimanere sola... (Mamiya)
  • Di fronte alla mia Sacra scuola di Nanto, voi non siete altro che spazzatura! Senza contare che oggi mi è venuta una gran voglia di farvi a fette... (Rei)
  • I lupi cacciano in branco in maniera metodica. Per quanto forte, nessuna preda può scappare a un branco di lupi! (Membro del Clan delle zanne)
  • Kenshiro: Ma tu perché sei qui...?!
    Rei: Pff! Probabilmente per la tua stessa ragione. Pare che siamo entrambi sensibili alle lacrima di una donna...
  • La scuola di Nanto è uno stile yang... poiché è una disciplina di luce, i suoi numerosi stili si sono rifratti e diffusi in tutto il mondo... Mentre la scuola di Hokuto è un'arte trasmessa a un solo successore, quindi non ci sono altre diramazioni... Tale è il destino di Nanto e Hokuto... (Rei)
  • In quest'epoca di barbarie, più una donna è bella, più è alto il prezzo a cui può essere venduta! (Rei)
  • Ne ho incontrati a bizzeffe di uomini malvagi durante il mio viaggio. Mi basta guardare uno negli occhi per capire che tipo è. (Rei)
  • Gli occhi innocenti dei bambini distinguono meglio di tutti il bene dal male! (Kenshiro)
  • Se non sei una donna, non dovresti aver bisogno di nasconderti il petto! (Rei)
  • Quando la Divina scuola di Hokuto e la Sacra scuola di Nanto si affrontano usando le loro tecniche segrete, nessuno ne esce vivo! (Capobranco del Clan delle zanne)
  • Un tempo anch'io vivevo solo per una donna... Yuria... Lei era la mia fidanzata... ma un uomo la rapì! Così andai avanti unicamente per riaverla... Ma Yuria era già morta. E dopo che uccisi quell'uomo... l'unica cosa che provai fu una solitudine indescrivibile... (Kenshiro)
  • Avrei preferito non usare i miei pugni su un buono a nulla come te, ma non ho altra scelta! (Kenshiro)
  • Di' il mio nome! (Jagi)
  • Non esistono fratelli minori migliori di quelli maggiori! (Jagi)

Volume 4

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  • Kenshiro è ancora un bamboccio! Non potrà mai ereditare la conduzione della Divina scuola di Hokuto! (Jagi)
  • Kenshiro, perché hai finto di perdere? Perché è tuo fratello maggiore...? Sappi che un giorno questa tua bontà d'animo ti si ritorcerà contro con conseguenze disastrose! Specialmente con un tipo come Jagi... (Ryuken)
  • Scegli un posto! Ma decidilo con cura, perché quello sarà il luogo dove morirai! (Kenshiro)
  • Fratelli...! Perché non protestate?! Lui è nostro fratello minore! Inoltre è il più inesperto! Non siete infuriati che ci abbia soffiato il titolo che ci spettava?! Grrr! Ma lo capite che significa?! L'Hokuto Shinken, la Divina scuola di Hokuto, prevede un unico successore! Io so che fine fanno coloro che non vengono scelti come successori! Gli viene proibito di praticare le tecniche della scuola e persino di definirsi esponenti della stessa! Per far rispettare questa regola, ad alcuni vengono distrutti i pugni e ad altri vengono cancellati i ricordi! Sono 1800 anni che un simile destino attende coloro che non sono riusciti a conquistare il titolo di legittimo successore della Divina scuola di Hokuto! [...] Vi siete forse rammolliti?! Ma io non lo accetto! Io non ci sto! Kenshiro è inferiore a me! Non permetterò che mi distrugga i pugni! (Jagi)
  • Jagi non può sconfiggere Kenshiro...! Ma Kenshiro non avrà il coraggio di uccidere Jagi. Nostro padre ha sbagliato nella scelta del successore. [...] La Divina scuola di Hokuto ha i giorni contati! (Raoh)
  • Ascolta, Kenshiro. La Divina scuola di Hokuto prevede un unico successore poiché è un'arte assassina senza eguali... Non deve essere usata in modo errato. Se un uomo corrotto diventasse il successore, il mondo cadrebbe in rovina... (Ryuken)
  • Kenshiro: Perché usi aghi e fucili? Perché non combatti affidandoti solo ai tuoi pugni?
    Jagi: Non rompere! Per me le arti marziali non sono tutto! Basta essere i più forti! L'importante è vincere, non importa come!
  • Jagi: Ho vissuto fino a oggi bruciando d'odio nei tuoi confronti...! Un risentimento che alimenta sempre più intensamente ogni volta che queste ferite mi causano dolore! Preparati, perché ora ridurrò la tua faccia come la mia! Quella volta hai vinto solo perché sono inciampato, ma stavolta non sarai così fortunato...
    Kenshiro: Ancora non l'hai capito? Quella volta non sei inciampato. Prima che tu mi attaccassi ti avevo colpito in un punto segreto di pressione, condizionando i movimenti delle tue gambe!
    Jagi: Cosa?!
    Kenshiro: Ma ora rimpiango la mia ingenuità per averti permesso di vivere tutto questo tempo! Rimedierò al mio errore, qui e ora!
  • Jagi: Sei... spietato e aggressivo... Stento a riconoscerti... Cos'è che ti ha trasformato...?!
    Kenshiro: In tutti questi anni ho versato il sangue di innumerevoli avversari... rivali che consideravo miei amici. È stata la morte di quei formidabili rivali e amici a cambiarmi!
  • Jagi: Hai presente Shin, colui che consideravi un rivale e amico?! Ebbene, sono stato io a fargli vendere... l'anima al diavolo!
    Kenshiro: Cosa?!
    Jagi: Ti odiavo non solo perché eri divenuto il successore della Divina scuola di Hokuto, ma anche perché eri riuscito a conquistare Yuria! Così puntai su Shin, che sapevo amava Yuria nonostante tutto! Non feci altro che rinvigorire quel fuoco di speranza che stava languendo dentro di lui!
  • Questa è un'era dove i diavoli la fanno da padrone! (Jagi)
  • Hai dimenticato persino l'essenza della Divina scuola di Hokuto?! La rabbia rende il corpo resistente come l'acciaio! (Kenshiro)
  • Kenshiro: Ti si addice una morte così orrenda! Fra pochi secondi il tuo corpo sparirà dalla faccia della Terra. Quest'incubo è finalmente finito!
    Jagi: Finito?! Che idiota! Questo è solo l'inizio del tuo viaggio verso l'inferno! Hai scordato che hai ancora due fratelli?! Me lo vedo già il tuo inferno...!
  • Sotto la guida delle sette stelle che si susseguono nella volta celeste e senza interruzione per 1800 anni, l'arcana arte dell'Hokuto Shinken, la Divina scuola di Hokuto, è stata tramandata di generazione in generazione a un unico successore... Tuttavia Ryuken, il precedente maestro, non ricevette dal cielo la benedizione di un erede. Fu per questo che Ryuken... Adottò quattro bambini, con l'intenzione di nominare uno di loro come suo successore. Il più anziano, Raoh, il secondo figlio, Toki, il terzo, Jagi, e per finire il più giovane, Kenshiro. Questo è tutto quello sono riuscito a scoprire sulla Divina scuola di Hokuto. Non so cosa sia successo all'interno della famiglia al momento della nomina... Ma alla fine è stato Kenshiro, il più giovane dei quattro, a essere scelto come legittimo successore. (Rei)
  • Io ho un sogno, Kenshiro. Al mondo ci sono migliaia di persone malate. Vorrei sfruttare le tecniche della Divina scuola di Hokuto per finalità mediche piuttosot che per combattere. (Toki)
  • In un combattimento, farsi prendere alle spalle o permettere all'avversario di trovarsi più in alto significa perdere! (Habu)
  • Prima di provocare qualcuno, dovresti valutare meglio la sua forza... (Kenshiro)
  • Io non sono cambiato! Sono i tempi che sono diversi! In quest'epoca è più utile la violenza della medicina! (Amiba)
  • Non è la rabbia che rende più forti, ma l'ambizione! (Amiba)
  • Non so chi tu sia, ma ti consiglio di non servirti di conoscenze approssimative! (Toki)
  • Ti ho colpito il punto segreto di pressione Shitsugen! Le tue gambe cammineranno all'indietro indipendentemente dalla tua volontà! Fatti una bella passeggiata fino all'Inferno! (Kenshiro)
  • Finché ci sarà Yuria nel suo cuore, nessun'altra donna potrà farvi breccia! (Rei)
  • Una volta rinchiusi là dentro, è impossibile uscirne vivi. È una prigione mortale, isolata dal resto del mondo! Si dice che persino i criminali più spietati, un tempo temuti e disprezzati come demoni, supplichino in lacrime il proprio rilascio! Questa è Cassandra! (Mamiya)
  • Rei: Che tipo di persona è questo Toki che vuoi rivedere così tanto...?
    Kenshiro: Toki... è colui che sarebbe dovuto divenire il successore della Divina scuola di Hokuto.
    Rei: Cosa?!
    Mamiya: Eh?!
    Kenshiro: La precisione dei suoi colpi, la velocità e la fluidità dei suoi movimenti, lo spirito, le tecniche e persino le sue qualità fisiche erano strabilianti. Toki era impeccabile sotto ogni aspetto.
  • Kenshiro, d'ora in avanti vivrò per salvare la vita della gente... A breve morirò, ma durante il tempo che mi rimane voglio aiutare quante più persone mi sarà possibile. È questa la traccia che desidero lasciare del mio passaggio su questo mondo! (Toki)

Volume 5

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  • Niente di ciò che faccio potrà mai definirsi incauto. (Kenshiro)
  • Non c'è gusto a uccidere un detenuto disposto a morire! (Uighur)
  • Gustatevi la vostra speranza che lentamente si tramuta in disperazione! (Uighur)
  • Sarebbe questa la paura di cui blateravi tanto...? Se è così, allora lascia che ti insegni io cos'è il vero terrore! (Kenshiro)
  • Trasmessa tra i miei antenati fin dall'antichità, la Via del dominio assoluto della Mongolia è una tecnica di lotta che mi permette di trasformare il mio corpo in un'invincibile arma da sfondamento! Grazie a essa, posso abbattere ogni avversario scagliandomici contro con tutta la forza di cui dispongo! In passato, quando soggiogammo completamente tutto il continente asiatico, questa era l'arma più potente del nostro arsenale... La più inarrestabile tecnica del glorioso popolo della Mongolia! (Uighur)
  • Le mie dita possono squarciare anche l'acciaio! (Kenshiro)
  • I malvagi non meritano lapidi! (Kenshiro)
  • Rei: Chi sarebbe questo Ken-Oh?
    Raiga e Fūga: Il... Il re di tutti gli stili di lotta mortali... Si fa chiamare anche il Dominatore di fine secolo. È un terrificante tiranno, la cui identità è avvolta nel mistero. Anche Cassandra non è altro che una città prigione costruita con l'unico scopo di condannare chiunque si opponga a lui!
  • Che voi possiate perlomeno morire serenamente, senza provare dolore alcuno... (Toki)
  • Chi subisce i colpi dell'Hokuto Shinken di Toki, prova un'estasi paradisiaca in punto di morte. (Kenshiro)
  • Liberare quel bambino equivarrebbe a liberare futuro odio nei miei confronti. Per quanto piccoli, i problemi vanno estirpati alla radice. È questo il modo di vivere! (Raoh)
  • Per Ken-Oh non esistono né predecessori né successori! È convinto di essere l'unica persona che conti a questo mondo! È questa la folle ambizione del Dominatore di fine secolo! (Toki)
  • Rei: Dimmi... che uomo era questo Raoh?
    Kenshiro: Raoh... era veramente forte... Forse troppo forte. Così come lo era la sua ambizione. Non ha mai mostrato alcuna considerazione verso i precetti assassini stabiliti da 1800 anni per i praticanti della Divina scuola di Hokuto... Era l'uomo smarrito di Hokuto...
  • Ryuken: Raoh, come pensi di impiegare l'Hokuto Shinken?
    Raoh: Mpf... Che domande. Per me stesso, ovviamente!
    Ryuken: Per te stesso?! E a cosa punti, dunque?!
    Raoh: Al cielo...!
    Ryuken: Intendi dire che vuoi ergerti nel cielo per poi sederti sul trono del potere?!
    Raoh: Dal momento stesso che il mio essere ha ricevuto il dono della vita, era scritto che io stringessi tutto il mondo in questo pugno!
    Ryuken: Dio non te lo permetterà mai!
    Raoh: Allora combatterò anche contro Dio!
  • Rei: Che uomo sprezzante... Pur di soddisfare la propria ambizione, è disposto a sfidare persino Dio...
    Kenshiro: Poi scoppiò la guerra. Ora nel mondo vige la legge del più forte... Proprio ciò che desiderava Raoh!
  • Mamiya: Davvero somiglio così tanto a Yuria...? E che tipo era Yuria?
    Toki: Mpf... È l'unica donna che io abbia amato.
    Mamiya: Eh?! Ma Yuria era la fidanzata di Ken!
    Toki: Eppure non ero il solo a esserne innamorato. Anche Raoh l'amava...
    Mamiya: Eh?! Pe... persino Raoh?!
    Toki: Per noi tutti, Yuria ha sempre rappresentato i nostri ricordi di gioventù. E forse è proprio questo il motivo per cui, fin dal primo momento in cui l'hanno incontrata, era già scritto nel fato di Kenshiro e Raoh che si sarebbero dovuti affrontare...
  • Alcor, la stella ausiliaria... L'astro che brilla con luce fioca di fianco alle sette stelle di Hokuto. È anche conosciuta come la stella messaggera di morte. Si dice che chi la scorge morirà entro l'anno... È quindi giunta la mia ora... (Toki)
  • È facile sorprendere un uomo che ha la mente annebbiata da una donna. (Toki)
  • C'è chi per amore... desidera in silenzio la felicità dell'amata. (Toki)
  • Cosa accadrebbe se rinunciassimo alla speranza?! La speranza è l'unica cosa che abbiamo! [...] Dobbiamo credere che prima o poi giungerà un futuro luminoso... Siamo sopravvissute fino a oggi credendo e pregando! Non possiamo arrenderci proprio ora! (Rin)
  • È stato Ken a insegnarmi che sottomettersi ai demoni... significa perdere la propria umanità. (Rin)
  • Di che colore è il vostro sporco sangue?! (Rei)
  • Se proprio ti piace così tanto mascherarti, avresti fatto meglio a vestirti da grossa vacca. (Kenshiro)
  • Ormai non ho più punti deboli. Airi è divenuta indipendente. È in grado di decidere come vivere e morire. (Rei)
  • Rei: Non smonti da cavallo...?!
    Raoh: Uhuhuh... Pensavi davvero che un guerriero con le tue capacità fosse in grado di farmi posare piede a terra?! Non esiste uomo a questo mondo che sia degno di farmi abbassare al suo stesso livello!
    Rei: Allora morirai in sella insieme al tuo cavallo!
  • Rei: Ma... Ma che cosa?...! Non è possibile! Impugna ancora le briglie. Q-quindi non si è mosso. Ma allora... cos'è che ho visto?! Cos'era quell'attacco formato da un'infinità di colpi insidiosi?!
    Raoh: Mpf... Solo coloro che sono riusciti ad acquisire i segreti ultimi delle tecniche assassine, arrivando a comprendere la loro quintessenza, possono generare un'aura attorno al proprio corpo. Ciò che hai visto era il mio spirito combattivo... La mia aura!
    Rei: L'aura?!
    Raoh: E questo significa che tu non puoi nemmeno avvicinarti a me!
  • Anche a costo di distruggere il mio stesso corpo, ho il dovere di liberare il mondo dalla tua presenza! (Rei)
  • Sono sopravvissuto fino a oggi trasformando ogni goccia del mio sangue in forza combattiva! Questo sangue non conosce la paura! Capirai a tue spese che io non sono più quello di un tempo! Il mio sangue spezzerà la tua aura! (Kenshiro)
  • Sarai testimone dei miei progressi con la tua stessa morte! (Kenshiro)
  • Se ora fosse notte, vedresti chiaramente la stella messaggera di morte! (Raoh)
  • Io non uccido mai subito gli esperti di arti marziali che si oppongono a me...! E sai perché...? Perché se li uccidessi immediatamente, il mio terrore non si propagherebbe. Invece le persone a cui rimangono tre giorni di vita cadono in preda alla paura della morte... e urlano in lacrime travolti dalla tristezza! [...] Quel terrore diviene infine leggenda... rendendo indiscutibile il mio titolo di re delle techniche assassine... il titolo di Ken-Oh! (Raoh)

Volume 6

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  • Io temo solamente una cosa a questo mondo... La tecnica di Toki! (Raoh)
  • Solo l'acqua calma può domare una corrente violenta... Se due flutti impetuosi si scontrassero, finirebbero solo per travolgersi l'un l'altro per poi annientarsi inesorabilmente! (Toki)
  • La tua aura omicida è decisamente potente... ma mosse mediocri come le tue non potranno mai abbattermi. [...] Il tuo padrone ti sta usando solo per tenermi qui e guadagnare tempo. Rinuncia alla lotta. (Toki)
  • Se ci si oppone a una corrente violenta, si finisce per esserne inghiottiti. Bisogna invece abbandonarsi completamente a essa per divenire un tutt'uno. (Toki)
  • Sia la tecnica di Raoh che quella di Ken sono correnti violente! Entrambi utilizzano quella che viene definita una "tecnica possente", ovvero un impetuoso stile di lotta che sprigiona completamente lo spirito combattivo di chi ne fa uso! Ecco il motivo per cui Kenshiro non può ancora sconfiggere Raoh. (Toki)
  • Rei: Tu devi vivere! Anche se riuscissi a sconfiggerlo sacrificando la tua vita, sarebbe comunque una sconfitta! Quest'epoca ha bisogna di te! Devi sopravvivere per Rin, Bat e tutte le persone indifese come loro!
    Kenshiro: Anche se avessi il 99% di probabilità di essere sconfitto... in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto... è scritto nel mio destino che io combatta per quell'1%!
  • La vita non è un qualcosa da gettare via in maniera sconsiderata! (Toki)
  • Toki: Kenshiro... Rei si preoccupa per te dimenticandosi persino del fatto che la sua morte è imminente. Lui ti ha affidato tutti i suoi sogni. Non vanificare le sue speranze! Tu devi sopravvivere e dedicarti al futuro di quest'epoca!
    Kenshiro: Anche se avessi il 99% di probabilità di essere sconfitto, io...
    Toki: No... Ora non hai nemmeno l'1% di probabilità di vittoria.
    Kenshiro: Cosa?!
    Raoh: Mpf... Quindi l'hai capito.
    Toki: Kenshiro... [indica Rin] Potresti uccidere quella bambina?!
    Kenshiro: R-Rin?! Perché me lo chiedi...?
    Toki: Perché se tu fossi in grado di ucciderla, allora avresti una possibilità di battere Raoh.
  • Ryuken: Sei dunque davvero intenzionato ad andartene...? Raoh!
    Raoh: Che senso avrebbe per me rimanere qui ora che hai scelto Kenshiro come successore?
    Ryuken: Allora dovrai rinunciare all'Hokuto Shinken. Ti è proibito farne uso ancora in futuro!
    Raoh: Te l'ho già detto! Io stringerò il cielo nel mio pugno! Mpf... Se avessi avuto intenzione di rinunciare all'Hokuto Shinken, non sarei mai diventato tuo figlio adottivo! Io non prendo ordini da nessuno! Nemmeno da Dio!
    Ryuken: Vedo che sei pronto ad affrontare le conseguenze della tua scelta! La legge della Divina scuola di Hokuto prevede che essa sia tramandata unicamente a un unico successore per ogni generazione. Mi costringi a sigillare i tuoi pugni e con essi le tecniche che hai appreso!
    Raoh: Mpf... Allora ti sconfiggerò qui e ora così da diventare l'uomo più potente al mondo!
    Ryuken: Che uomo terribile! Ho allevato una tale terribile serpe in seno!
  • Lascia che ti spieghi perché si dice che Hokuto sia la costellazione che presiede la morte. I movimenti degli esseri umani hanno sette punti ciechi. Seguendo tali punti, essi assumono la forma delle sette stelle di Hokuto! In altre parole, Hokuto funge da indicazione per condurre a morte certa l'avversario! (Ryuken)
  • Adesso che è giunto Toki... mi vedo costretto a scendere al vostro stesso livello! E per voi non ci sarà nient'altro che la morte! (Raoh)
  • La Divina scuola di Hokuto proibisce di combattere in due contro un singolo avversario. Una vittoria ottenuta in quel modo non avrebbe valore. (Toki)
  • Non sono più Raoh! Chiamami Ken-Oh, il re delle tecniche assassine! E ora ti mostrerò la mia tecnica...! La tecnica dell'uomo che ambisce al cielo! (Raoh)
  • Nelle arti marziali, soprattutto fra esperti, è necessaria una tremenda quantità di energia anche solo per restare di fronte all'avversario... Persino il minimo turbamento nell'animo può costare la vita. (Rei)
  • È ammirevole volersi sacrificare per un ideale... Ma in fondo a che serve?! La morte vanifica qualsiasi cosa. La tua morte avrà lo stesso valore di quella di un cane randagio! (Raoh)
  • Ken, muoviti! Senza di te... Senza di te, la nostra piccola, flebile luce di speranza sparirà! Tu sei l'unico che può impedire che si spengaaa! (Rin)
  • Raoh: Hai distrutto le catene imposte al tuo punto segreto di pressione dalla tecnica di Toki?! [...]
    Kenshiro: Non è stato il mio corpo a distruggerle, ma un cuore giovane e puro che tenta di vivere come un essere umano nonostante tutto... È stato quel cuore a infrangere l'effeto del punto di pressione! Raoh! Non sarà il cielo ciò che stringerai tra le tue mani, ma la stella messaggera di morte!
  • Kenshiro, una nullità come te non potrà mai battere il re delle tecniche assassine! In questo luogo seppellirò i 1800 anni di storia della Divina scuola di Hokuto! (Raoh)
  • [...] in un combattimento tra esperti è impossibile evitare completamente le tecniche dell'avversario. L'unica possibilità di vincere è rinunciare alla propria incolumità per distruggere il corpo nemico! (Rei)
  • Io sono Ken-Oh! E Ken-Oh non si inginocchierà mai a terra! (Raoh)
  • Rin: Bat... Dimmi perché devono ferirsi a quel modo... e spargere tutto quel sangue?!
    Bat: È inevitabile. Quello è il nostro sangue... Loro sanguinano al nostro posto.
  • Kenshiro: Perdonami... Ti ho coinvolto nella mia battaglia.
    Rei: Pff... Non ti preoccupare... Non rimpiango ciò che ho fatto. Anzi, ti ringrazio... Avevo rigettato la mia umanità. Vivevo solo per salvare mia sorella! Odiavo il mondo e avevo maledetto quest'epoca! Ma poi ho incontrato te. E Toki, Rin, Bat, Mamiya... Ero come un lupo affamato e assetato, ma voi avete placato la mia anima... permettendomi di tornare umano.
  • Sappiate che i cani sono le creature più nobili al mondo! Sono affettuosi, fedeli e non mentono mai! Sono gli unici amici di cui mi posso fidare! (Garf)
  • Non ho nome da rivelare a chi è condannato a morte! (Kenshiro)
  • Yuda: Ditemi. Pensate che io sia bello?
    Concubine: Sì, Signor Yuda.
    Yuda: Ben detto. Io sono l'essere più forte a questo mondo... Nonché il più bello!
  • Io sono l'uomo che Dio ha creato in qualità d'incarnazione suprema di bellezza e forza in questo mondo! Quindi solo gli esseri caratterizzati da una bellezza perfetta hanno il diritto di amarmi! (Yuda)
  • Per quanto la lavi, questa cicatrice non andrà mai via. E anche se riuscissi a far sparire questo marchio, me ne rimarrà per sempre uno nell'anima. (Mamiya)
  • Kenshiro: Quindi sei intenzionato a sconfiggere Yuda?
    Rei: Sì... Io... Io lo conosco... Appartiene anche lui a Nanto.
    Kenshiro: Cosa?!
    Rei: Oltre a me e al tuo rivale e amico Shin, vi sono altri quattro uomini che hanno raggiunto i massimi livelli nella Sacra scuola di Nanto! Veniamo chiamati i Nanto Rokuseiken, i Sei sacri pugni di Nanto... E anche Yuda ne fa parte!
  • In quest'era la vita di un uomo è breve... ma una donna mette al mondo dei figli... e tramanda il passato raccontando loro delle storie... Storie di uomini che combattono! (Rei)
  • Non è tradimento questo... È tattica! Ognuna delle sei stelle di Nanto porta con sé un differente destino! Quella di Shin è la stella del sacrificio, che lo ha destinato a sacrificarsi per amore! Quella di Rei è la stella della giustizia, che lo ha destinato a vivere per il prossimo! Mentre la mia è la stella più bella e splendente di tutte... La stella della malìa! La gente la chiama la stella del tradimento, ma non è affatto così! La stella della malìa è capace di smuovere persino il cielo, in quanto espressione ultima di bellezza e tattica! (Yuda)
  • La gru rossa... si abbellisce tingendosi del sangue di coloro che le si avventano contro! (Yuda)
  • La stella della giustizia non è altro che la stella di un buffone! È un astro minore che serve solo a far risaltare la stella della malìa! (Yuda)
  • Un tempo anche chiamati i comandanti a guardia dei sei cancelli imperiali, i Sei sacri pugni di Nanto erano i guerrieri che avevano il compito di difendere il palazzo dell'imperatore... in quanto all'apice dei 108 stili che compongono la Sacra scuola di Nanto. Tuttavia, dopo la guerra, noi Sei sacri pugni di Nanto ci dividemmo in due fazioni: una che anelava la pace, e l'altra che, invece, bramava la conquista del potere! Fu allora che Yuda ci tradì! Resosi conto che la fazione pacifista era la più forte delle due, Yuda, insieme alle 23 branche di Nanto subordinate alla sua tecnica, decise di allearsi con il temibile re delle tecniche assssine, lo spietato Ken-Oh! Caduta una stella... anche le rimanenti cinque precipitarono nel caos, spargendo semi di grande tragedia in tutto il mondo! Ricorda queste mie parole, Kenshiro... Il mio triste destino e quello di Shin della stella del sacrificio sono solo il preludio a disgrazie ancora più grandi! (Rei)
  • Yuda: Co... Cos'è che ti rende così forte?!
    Rei: Pff... Tu che non sai cos'è l'amore, non potrai mai capirlo.
  • Yuda! Il trucco te lo rifarai, sì, ma col tuo stesso sangue! (Rei)

Volume 7

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  • Io divento inerme dinnanzi a ciò che reputo bello con tutto il cuore. (Yuda)
  • Dal momento stesso in cui la stella della malìa è rimasta affascinata dalla stella della giustizia, era destino che la luce del mio astro venisse spenta dal tuo. (Yuda)
  • Rei... Sei l'unico uomo al mondo che io abbia mai ammirato... Perlomeno lascia che io spiri fra queste tue braccia... (Yuda)
  • Yuda, anche tu sei rimasto solo! Ma presto... ti raggiungerò anch'io... (Rei)
  • Per colpa di qualche misero dissapore, gli uomini sono costretti a combattere tra loro... arrivando a tramutare amicizie in efferati spargimenti di sangue... Non è giusto... (Rin)
  • Mamiya... ascoltami bene. Fin quando la stella messaggera di morte non cadrà su di te, vivi intensamente ogni singolo giorno della tua vita! E anche se fosse per un solo secondo, vivi come una donna! E cerca la tua felicità in quanto tale! (Rei)
  • Ken. Tu devi continuare a vivere. Non puoi morire. Quest'epoca ha bisogno della Divina scuola di Hokuto per trasformare le lacrime in sorrisi! (Rei)
  • Rei... Non ti dimenticherò. Anche tu, come il mio rivale e amico Shin, continuerai a vivere dentro di me. (Kenshiro)
  • Il Sacro imperatore è l'uomo che perfino il famoso re delle tecniche assassine, il cosiddetto Dominatore di fine secolo, si è rifiutato di affrontare! Proprio a causa della forza del nostro imperatore, Ken-Oh ha fallito nel suo tentativo di stringere il cielo nel proprio pugno! Il suo nome è Souther, e sarà lui a divenire il vero dominatore di questo mondo! (Comandante)
  • Kenshiro: Ma... tu sei cieco.
    Shu: Ciononostante, gli occhi della mia anima sono ben schiusi!
  • Shu: Quando Nanto è nel caos, Hokuto fa la sua comparsa. Da quando le sei stelle sono in tumulto, era destino che io e te ci affrontassimo, Kenshiro!
    Kenshiro: A chiunque abbia l'ardire di provare a sconfiggermi, io rispondo con questi miei pugni.
  • La paura rivela la presenza di un guerriero, permettendo al suo nemico di studiarne la distanza e contrattaccarlo con facilità. (Shu)
  • Kenshiro: Io non morirò. Ho fatto una promessa a un uomo! Gli ho giurato che sarei sopravvissuto a quest'epoca e che avrei riportato la luce in questa oscura fine di secolo!
    Shu: Ti riferisci a Rei...? Anche lui era uno di quelli che avrebbe voluto salvare il mondo dall'oscurità... Ma quella luce non tornerà mai... A meno che tu non riesca a sconfiggermi!
  • L'Hokuto Shinken mi permette di assimilare le tecniche dei miei avversari anche solo dopo un singolo combattimento! (Kenshiro)
  • Non permetterò a nessuno di rubare dai bambini... la loro luce in procinto di brillare! (Shu)
  • Quando gli occhi mi si sono chiusi per sempre, il mio cuore si è aperto. (Shu)
  • Shu: Devo assolutamente parlarti del Sacro imperatore. La rovina dei Sei sacri pugni di Nanto è iniziata a causa dell'ambizione di Yuda della stella della malìa, ma è stato Souther a spingerlo all'azione! Souther non aspettava altro che cavalcare gli sconvolgimenti nel mondo in questa fine di secolo! La sua è la stella polare. Il centro di tutti gli astri di Nanto... La stella della croce del sud! È anche conosciuta come stella della sovranità, vale a dire la stella di un tiranno! Lui non ha né famigliari, né amici. E nemmeno pietà... L'unica cosa che possiede e se stesso e la stella dell'imperatore sotto cui è nato!
    Kenshiro: Dell'imperatore...?
    Shu: Esatto. Le altre cinque stelle sono solo satelliti sudditi della stella della sovranità!
  • Avranno anche perso la luce, ma questi miei inutili occhi... non riescono a smettere di piangere! (Shu)
  • Souther: Io padroneggio il Nanto Hō-ō Ken, la tecnica della fenice di Nanto, la più forte fra gli stili del Nanto Seiken... e nel mio corpo scorre il sangue di un imperatore! Fatti sotto come preferisci!
    Kenshiro: Perché non ti metti in guardia?!
    Souther: Perché la tecnica della fenice di Nanto non prevede guardie! La guardia è una forma di difesa, mentre il mio pugno contempla unicamente l'avanzata schiacciante!
  • I morti non sono un granché come vittime sacrificali. (Guardia)
  • Non capisco i movimenti dei miei nemici con la vista e nemmeno con l'udito. È con l'anima che anticipo le loro mosse! (Shu)
  • Non permetto nemmeno a una formica di opporsi a me! Un imperatore non è mosso dalla pietà, ma unicamente dal sangue sacrificale di coloro che gli si rivoltano contro! (Souther)
  • A causa dell'amore le persone sono costrette a soffrire! A causa dell'amore le persone sono costrette a rattristarsi! (Souther)

Volume 8

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  • Souther: Puoi provarci quanto vuoi, ma con la tua Divina scuola di Hokuto non riuscirai mai a battermi! Di fronte al corpo che Dio ha donato al Sacro imperatore Souther, sei destinato unicamente alla sconfitta! Ti annienterò insieme all'amore!
    Kenshiro: L'amore non potrà mai essere annientato!
  • Questo mausoleo a croce rappresenta il mio ultimo atto di umanità verso il mio venerabile maestro! E sarà anche la tomba del mio amore e dei miei sentimenti! (Souther)
  • Quando Nanto è nel caos, Hokuto fa la sua comparsa. I miei predecessori di Nanto sono stati costretti a una vita di paura e soprusi all'ombra di Hokuto. Però, oggi anche questa umiliazione avrà fine! Esiste un'unica stella polare! L'astro dell'imperaore del cielo che brillerà nel firmamento sarà la croce del sud... Sarà la stella della sovranità del Sacro imperatore Souther! (Souther)
  • Tramite unicamente l'utilizzo dello spirito combattivo, la tecnica segreta del Tenha Kassatsu mi permette di colpire i punti di pressione dell'avversario senza neanche toccarli! (Kenshiro)
  • Le correnti dell'energia vitale sono legate alla circolazione sanguigna e al sistema nervoso. I punti segreti di pressione sono i centri fondamentali di quelle correnti! (Kenshiro)
  • Souther: L'amore e i sentimenti portano con loro solo tristezza... Allora perché sei disposto a sopportare tale dolore? Perché ti vuoi fare carico di così tanta sofferenza?
    Kenshiro: Non portano solo tristezza e sofferenza. Sono sicuro che anche tu ricordi il calore dell'affetto.
  • Souther: M-Maestro... [...] Mi... Mi faccia sentire ancora una volta quel calore... proprio come un tempo...
    Kenshiro: Che uomo triste. E tutto a causa dell'intensità del suo amore.
  • Toki, prima o poi dovrò combattere anche contro di te! Finché non avrò sconfitto sia te che Kenshiro, i miei più temibili avversari, non potrò stringere il cielo nel mio pugno! (Raoh)
  • Toki: Shin... Rei, Yuda, Shu... e infine Souther... Dei sei sacri pugni di Nanto ne sono già caduti cinque! Presto giungerà per te il momento in cui dovrai combattere anche contro l'ultimo di loro... Vai Kenshiro. È il destino a chiamarti.
    Kenshiro: E tu, Toki...?
    Toki: Anch'io... vivrò attenendomi al mio destino. La Divina scuola di Hokuto prevede un solo successore!
  • C... Che beffa del destino... Raoh, Toki e Kenshiro... Grazie a questi tre fratelli, la storia lunga 1800 anni della Divina scuola di Hokuto sta ora vivendo la sua epoca più gloriosa! Perché Dio ha inviato nella stessa era tre uomini così straordinari?! Ognuno di loro sarebbe potuto divenire un degno successore... (Koryu)
  • La mia morte è vicina! Anch'io desidero terminare la mia vita come un guerriero. (Toki)
  • Toki: Avrei preferito concludere la mia vita in questo modo, aiutando i bambini e le persone malate...
    Kenshiro: E allora... perché?
    Toki: Il mio istinto... Quell'istinto che in passato mi ha portato a perseguire la via delle arti marziali, si è infine risvegliato! Ma più di ogni altra cosa, esiste per me un destino dal quale non potrò mai fuggire...
    Kenshiro: La battaglia contro Raoh...
  • Zengyo: I palmi dell'ascesa al cielo di Hokuto... un gesto cerimoniale tramite il quale si giura che, anche se per errore l'avversario dovesse ucciderci, faremmo ritorno in cielo senza rancore o rimpianti!
    Bat: M... Ma allora hanno intenzione di...!
    Zengyo: Tutti gli uomini desiderano confrontarsi sempre con chi è più forte di loro... così da puntare alla supremazia! A maggior ragione se si tratta di maestri d'arti marziali... Anche se solo per un istante, combatteranno puntando il tutto per tutto!
  • Toki: Probabilmente questa sarà la prima e ultima volta che io e te combatteremo... Ho sempre desiderato affrontarti. Lasciami sperimentare pienamente le tecniche del successore della Divina scuola di Hokuto.
    Kenshiro: Toki... L'uomo che ho sempre ammirato e a cui ho continuato a guardare come esempio... Colui che ha saputo padroneggiare le tecniche più aggraziate ed eleganti di tutti i 1800 anni di storia dell'Hokuto Shinken.
  • Kenshiro: Toki, se solo tu non fossi stato afflitto dalla malattia...
    Toki: Era destino che io combattessi alla pari con te! Quello stesso destino che ancora non mi abbatte, ma che, anzi, sostiene e spingo questo mio corpo malato!
  • Kenshiro... Ti affido la mia anima. Mentre il mio corpo lo immolerò nel duello mortale con Raoh! (Toki)
  • Se percorrerete la stessa strada, dovrete farvi carico dello stesso destino! Se siete fratelli, fareste meglio a scegliere cammini differenti. (Raoh)
  • Stai venendo da me, Toki?! Dal giorno stesso in cui Ryuken ci adottò e cominciammo a muovere i primi passi nell'apprendimento della Divina scuola di Hokuto... il nostro destino era già segnato! (Raoh)
  • Questo è il mio villaggio natio. È qui che sono nato e cresciuto. E una volta morto, è qui che tornerò. (Toki)
  • Raoh... sei divenuto troppo forte, superando anche le aspettative del nostro maestro Ryuken! E di pari passo, è cresciuta in maniera spropositata anche la tua ambizione! (Toki)
  • Movimento contro stasi... Irruenza contro calma... È proprio come se gli stili combattivi di entrambi rispecchiassero il loro modo di essere e vivere. (Kenshiro)
  • Raoh: Bene, non scorgo incertezze in te! E nemmeno timori! La morte imminente deve aver elevato la tua tecnica!
    Toki: Non è stato l'avvicinarsi della morte a elevare la mia tecnica! È stata la tua stessa esistenza, Raoh!
  • [Flashback]
    Ascoltami, Toki. Se un giorno io dovessi perdere la retta via... voglio che sia tu stesso a sigillare il mio pugno! (Raoh)
  • Toki... L'uomo che, dietro l'apparenza mansueta, nasconde nella profondità del suo animo un fuoco ardente! (Raoh)
  • È giunto il momento che io onori la promessa! Oggi io ti supererò! (Toki)
  • Musō Insatsu, l'ombra assassina libera da ogni pensiero! Rilasciato istintivamente e con la mente libera da pensieri, è un colpo midiciale con cui si riesce a percepire la presenza dell'avversario, comprendendone la distanza tramite l'aura omicida da questi emanata! (Kenshiro)
  • Raoh: Il timore della morte ti impedisce di trovare la giusta distanza per sferrare un colpo mortale. Contrariamente al tuo stile, la mia tecnica istintiva e scevra da pensieri rende la mia difesa impenetrabile, in quanto priva di ogni vulnerabilità!
    Toki: Di questo passo, non ho possibilità...
    Kenshiro: Con la sua tecnica flessibile, che sfrutta gli istanti in cui il nemico è più vulnerabile, Toki non può vincere contro la tecnica possente di Raoh... Inoltre, Toki è malato...
    Raoh: Toki! Se volevi davvero raggiungermi, perché non hai appreso la spietata tecnica possente?! La potenza equivale alla morte! La flessibilità alla compassione! Quella bontà d'animo che in passato non ti ha fatto perseguire la strada della forza, ti sarà ora fatale!
  • Toki: Raoh, lo hai forse scordato?! Io volevo raggiungerti in tutto ciò che sei! [...] È stato il tuo stesso sangue che caldo mi scorre nelle vene a permettermi di padroneggiare il tuo stile di combattimento!
    Raoh: Tu hai acquisito la mia tecnica possente!
    Toki: Te l'ho già detto! Io volevo raggiungerti in tutto ciò che sei! [...] Avevo giurato a me stesso che non avrei usato questa tecnica... se non nel mio ultimo combattimento, ovvero quando ti avrei affrontato! Guarda il cielo! Dovresti scorgerla anche tu...! La stella messaggera di morte!
    Raoh: C... Cosa?! Su di me brilla la stella messaggera di morte!
    [...]
    Toki: Avanti, Raoh! Caliamo il sipario sul nostro destino!
  • Il talento innato di Toki ha evocato la stella messaggera di morte su Raoh! Nemmeno Dio può presagire l'esito di questo duello voluto dal destino! Nella storia lunga 2000 anni di Hokuto esiste una profezia tramandata di generazione in generazione. "Quando due grandi guerrieri dotati di tecniche equivalenti si scontreranno, la stella messaggera di morte spenderà su entrambi!" (Kenshiro)
  • Toki! L'uomo che ha sempre vissuto unicamente per il prossimo! Ma oggi, per la prima volta, questo stesso uomo ha deciso di combattere per realizzare le proprie aspirazioni! E sia! Prova pure a superarmi e a distruggere le ambizioni del grande Ken-Oh! (Raoh)
  • Nei 2000 anni di storia di Hokuto, Toki è l'uomo che è riuscito a sviluppare le tecniche più eleganti della nostra arte! Ed è proprio negli scontri aerei che riesce a esprimere al meglio la loro quintessenza! (Kenshiro)
  • Raoh: La Divina scuola di Hokuto costituiva solo il primo passo verso la conquista del cielo. Non intendo fermarmi qui!
    Toki: Allora dovrò sigillare il tuo pugno!
    Raoh: Non ho scordato la nostra promessa. Sarai tu a impedirmi di usare le mie tecniche! Vieni e prova a sigillare i miei pugni quando preferisci. Uhuh...
    Toki: Raoh, fratello mio. Il più forte esponente dell'Hokuto Shinken. Se solo non fossi consumato da quella perversa ambizione, sia io che Kenshiro avremmo rinunciato volentieri alla disputa per la successione in tuo favore...
  • Credi che non mi sia accorto del segreto della tua tecnica possente?! Se solo tu non fossi stato malato, forse con la tua tecnica flessibile saresti riuscito a battermi! [...] Povero Toki... Il mio giovane fratello che, fin da piccolo, ha continuato a seguire i miei passi, mentre viveva un'esistenza segnata da un destino crudele! (Raoh)
  • I punti Sekkatsu. Se attivati, permettono di acquisire una potenza straordinaria, anche se solo per un periodo limitatissimo. Tuttavia, allo stesso tempo, privano inesorabilmente della vita chi ricorre al loro potere... Sono dei punti di pressione terribili! (Kenshiro)
  • Toki, non sono stato io a privarti della vita. La tua malattia lo sta già facendo al posto mio! Che assurdità che un uomo di Hokuto dalle straordinarie abilità come te debba perdere tutto a causa di un male tanto indegno...! (Raoh)
  • Perché piangi, Raoh...? Proprio tu che hai trasformato le lacrime in ambizione e nella tua stessa tecnica possente... (Toki)
  • Toki... Quel tuo grande cuore è rimasto lo stesso di un tempo. Quel tuo grande e triste cuore che, anche in punto di morte, desidera ostinatamente raggiungermi... È stato quel tuo cuore a far riaffiorare in me le lacrime che da tempo si erano seccate! (Raoh)
  • Questo sangue sono le mie lacrime! Considera questo colpo come l'odio che tuo fratello maggiore prova nei confronti del tuo triste destino! [...] Adesso Toki, l'uomo che mirava a raggiungere il re delle tecniche assassine, è morto! Davanti a me cìè solo un uomo che lotta contro la propria malattia! Vivi serenamente il resto della tua vita. Se vuoi piangere, fai pure. Non ti rimprovererò più. (Raoh)
  • Kenshiro! La leggenda del terrore di Ken-Oh ha ora inizio. Se desideri porre fine alla mia vita, vieni pure a sfidarmi quando vuoi! (Raoh)
  • Mi domando chi, in questo mondo caotico... riuscirà mai a stringere nel proprio pugno quell'arcobaleno di speranza... (Ryuga)
  • Il... Taizan Tenrō Ken, la tecnica del lupo del cielo del Monte Tai! Si dice che i suoi colpi siano talmente veloci che chi ne viene colpito prova una sensazione di freddo e muore prima ancora di avere il tempo di sanguinare! (Kenshiro)
  • Il mio astro è Sirio, la stella del lupo del cielo! La stella del lupo del cielo... l'astro che brilla con più intensità nella volta celeste, proprio come l'occhio di un lupo... Una stella indipendente che, senza schierarsi con alcuna divinità, ha scelto di divenire un lupo solitario che corre isolato nel firmamento! (Ryuga)
  • Un singolo ramo marcio può logorare anche un grande albero! (Ryuga)
  • Se hai paura, ribellati! Prova a sfuggirmi strappandomi il braccio a morsi, se necessario! Se non combatti, non smetterai mai di tremare! [...] Chi abbandona la propria volontà non è un essere umano! Non c'è nulla di umano nel passare la propria vita unicamente a sorridere e prosterarsi! (Raoh)
  • Contro Ken-Oh, la resistenza passiva è un'arma del tutto vana! (Raoh)
  • Ho appena compreso che la stella del lupo del cielo non diverrà mai un polo celeste. Quest'epoca non invoca il mio astro, ma Hokuto... (Ryuga)
  • Raoh incute terrore nei bambini e li incita a combattere, mentre Kenshiro ne attira il cuore innocente. Non capisco... quale dei due alberi quest'epoca aneli. Quest'era brutale deve terminare. Perdonami, Yuria, mia amata sorella! Ma senza un grande e potente albero, questo mondo non potrà mai essere sanato! E perché ciò accada, mi trasformerò volentieri in un lupo demoniaco assetato di sangue! (Ryuga)
  • Toki: Perché vuoi uccidermi?
    Ryuga: La quintessenza dell'Hokuto Shinken è la rabbia. Senza rabbia, Kenshiro non potrà dare il meglio di sé!
    Toki: K... Kenshiro? V-vuoi dire che con i tuoi occhi sei riuscito a scorgere il futuro di quest'epoca?! Ma tu hai scelto Raoh...
    Ryuga: Se Kenshiro dovesse uscire sconfitto dal duello con me... allora significherebbe che quest'epoca non ha bisogno di lui.
    Toki: Tutte quelle macchie di sangue sul tuo corpo... sembrano le tue lacrime!
    Ryuga: Dunque hai già capito tutto... Mi sono trasformato in un lupo demoniaco... per riuscire a scaraventare Kenshiro in un abisso di tristezza. E ho bisogno della tua morte per far sì che ciò accada. Lui non conosce ancora la vera tristezza. La tua morte metterà in moto il cambiamento di Kenshiro... Anzi, di questa intera epoca!
    Toki: Pff... Capisco. E allora uccidimi. Se la mia vita contribuirà alla nascita di una nuova epoca, divenendone le fondamenta, te la offro volentieri.

Volume 9

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  • Ryuga: Non credevo possibile... che gli occhi del lupo del cielo non potessero scorgere il valore di uomo tanto grande. Ma ora ne sono certo... Quest'epoca non ha bisogno di Raoh... ma di Kenshiro.
    Toki: È il destino del lupo del cielo. Quando il mondo riversa nel caos, esso diviene messaggero dell'imperatore del cielo per invitare Hokuto sul campo di battaglia.
  • Non rattristarti, Kenshiro! Vivi trasformando la tristezza in rabbia! Ken-Oh intende governare per mezzo del terrore! Ma sarà tuo il compito di riportare la pace in questo mondo! (Toki)
  • Andiamo, Ryuga! Uniamoci a coloro che si sono sacrificati dopo aver vissuto in quest'epoca preda del caose. Anche noi diverremo stelle e veglieremo su Kenshiro assieme a quegli uomini valorosi! Addio, Kenshiro! (Toki)
  • Ken ha dovuto sopportare un'altra sofferenza... Però... ciò che lo rende sempre più forte, è proprio farsi carico di tutta quella tristezza. (Rin)
  • La mia tecnica fa del vento un alleato, permettendomi di creare il vuoto al suo interno. E la forza di quei vuoti d'aria è tale da tagliare persino l'acciaio! (Hyui)
  • Raoh: Sentiamo il nome di questo stolto.
    Hyui: Io sono uno dei Goshasei, i cinque astri in cerchio! Hyui del vento!
    Raoh: Cosa?! Quindi...!
    Hyui: Mpf... Proprio così! Noi tutti assolviamo al compito di stelle protettrici dell'astro polare di Nanto! Sappi che non sarà Hokuto a conquistare il cielo! Colui che riuscirà a governare la volta celeste sarà il nostro astro... l'ultimo condottiero dei sei sacri pugni di Nanto!
  • N-non smentisci la fama della tua terrificante potenza, Raoh! Ma il tuo fato è segnato! Ti aspetterò all'inferno! (Hyui)
  • Dovresti sapere bene... che Nanto e Hokuto sono due facce della stessa medaglia. La vera pace tornerà a regnare soltanto quando questi due poli opposti si congiungeranno in uno solo! (Shuren)
  • Shuren: Gli uomini di Ken-Oh sono solo dei farabutti che hanno giurato fedeltà al loro signore perché mossi dalla paura! Se Ken-Oh verrà sconfitto, si disperderanno come scarafaggi!
    Raoh: Ooh... Se la pensi così, mettili pure alla prova! Capirai da te la potenza di questi miei uomini, stretti dalla morsa del terrore! [...] Tu ignori la forza di chi viene spinto unicamente dalla paura! Questi uomini non possono ritirarsi. L'unica cosa che li aspetta se lo facessero sarebbe morte certa per mano mia! Per riuscire a sopravvivere, non possono fare altro che avanzare!
  • Kenshiro: Perché... l'ultimo condottiero di Nanto vorrebbe incontrarmi?!
    Fudo: Il mio signore... è per noi una luce eterna... Per tale luce, noi tutti solchiamo incessantemente i cieli e avanziamo instancabili lungo la terra. Per il bene del nostro condottiero, noi cinque astri... siamo disposti perfino a capitolare fino a ridurci in polvere, se ciò dovesse arrecargli anche il minimo beneficio!
  • Raoh: Shuren... qual è l'origine di tanta ossessione?
    Shuren: Per il mio condottiero... Per la sua luce eterna! Q... Quella luce brillerà ancor di più grazie a Kenshiro... Invece se tu, Ken-Oh, ti frapponessi di fronte a essa, sommergeresti l'astro del nostro condottiero unicamente di lacrime! [...] E... E io non posso permetterlo! Non posso assolutamente permettere che ciò accada!
    [...]
    Raoh: Capisco. Ma fiamme così tiepide non potranno mai ridurre in cenere la mia ambizione!
  • Ultimo condottiero di Nanto... aspetta e vedrai. Sommergerò di lacrime il tuo astro! (Raoh)
  • Juza è il solo in grado di arrestare Ken-Oh... Cercate Juza! Juza delle nuvole è l'unico che può fermare la marcia di Ken-Oh! Fate in modo che le nuvole si destino! (Fudo)
  • Vedo che ho pisciato sopra un rospaccio. (Juza)
  • Juza: Sappiate che ora queste donne sono proprietà mia... di Juza!
    Scagnozzo #1: Ha... Ha detto Juza?!
    Scagnozzo #2: È davvero lui...?!
    Scagnozzo #3: A... Altro che le donne! Dicono che dove passa lui non cresca più un filo d'erba!
    Juza: Ma dai? Mi conoscete? Ma vi siete dimenticati la cosa più importante. Ovvero che sono un figo da paura!
  • Col cavolo! Io non ho padroni e non prendo ordini da nessuno! Faccio come mi pare! Mangio quando ho fame e bevo quando ho sete! [...] Io vivo la mia esistenza in piena libertà... proprio come quelle nuvole. (Juza)
  • Juza è l'uomo che ha rigettato la propria anima e rinnegato persino questo stesso mondo! (Raoh)
  • La mia è una tecnica del tutto personale. E in quanto tale, è libera da ogni forma prestabilita! E proprio perché non ha forma, nessuno è in grado di anticiparla! (Juza)
  • La potenza di una tecnica dipende dal talento naturale! Senza il talento, non è possibile perfezionare il proprio pugno! E il talento di Juza è decisamente temibile! Nemmeno io che sono il re delle tecniche assassine potrei sconfiggerlo facilmente! (Raoh)
  • Yuria: Anche Juza si è infine destato... Ma mi chiedo se sia giusto versare altro sangue...
    Rihaku: Non si lasci intaccare da simili dubbi. Guardi la popolazione di questa città! Qui vige libertà e uguaglianza! E la fama di questo luogo sta attirando altre persone! Quelle stesse persone che stavano per dimenticare l'importanza della pace e la luce della speranza!
    Toh: Tutto questo è unicamente merito del suo potere, mio condottiero!
    Rihaku: Lei è l'astro necessario a questo mondo sprofondato nel caos! Deve brillare per sempre con forza e intensità!
    Toh: ... E Kenshiro è necessario affinché lei possa continuare a farlo!
  • Raoh: Juza!
    Juza: Chi non muore si rivede, Raoh!
    Raoh: Quindi il fantomatico "Juza delle nuvole" eri davvero tu! Ma dimmi, perché sei entrato in azione? Proprio tu che avevi scelto una vita solitaria dopo aver rigettato il tuo animo guerriero!
    Juza: Consideralo pure un capriccio delle nuvole.
  • Io non intendo ancora morire! Vivere è troppo divertente! Raoh! Mi puoi baciare il culo! Ahahah! (Juza)
  • Come potrei lasciare al loro triste destino dei bambini che sono stati già abbandonati dal loro stesso padre?! (Fudo)
  • Non ho interesse in un futuro raggiunto per mezzo del sangue e delle lacrime delle persone! (Kenshiro)
  • Il dolore di queste ferite è durato un attimo... Ma il dolore per la tua morte sarebbe rimasto dentro di me per tutta la vita. (Kenshiro)
  • Raoh: E così sei tornato solo per gettare via la tua vita?!
    Juza: Non ho la minima intenzione di gettarla via. Ma lo sai come sono fatto, no? Odio la solitudine... quindi tu mi farai compagnia nel mio viaggio all'inferno!
  • Juza: La quintessenza della mia tecnica risiede nel trovarmi con l'acqua alla gola, portandomi a combattere fino all'ultima resistenza possibile! Avere protezioni addosso mi renderebbe solamente imprudente! Raoh... capirai a tue spese quanto è potente chi combatte fino all'ultima resistenza che il suo corpo ha da offrire... La forza della tecnica di chi, di fronte a sé, ha solo la scelta tra la vita e la morte!
    Raoh: Juza, sembri proprio un topo in trappola che rischia il tutto per tutto pur di salvarsi la vita! Ma un topo non potrà mai sconfiggere un leone!
  • Il corpo di Ken-Oh è indistruttibile, incrollabile e incorruttibile! (Raoh)
  • Fudo: S... Signor Shin... Ha forse intenzione di sobbarcarsi l'infamia di aver ucciso la Signorina Yuria...?
    Shin: Proteggetela a ogni costo. Dal canto mio, mi macchierò ben volentieri di tale onta se questo le permetterà di vivere! Anzi, sarà la scusa perfetta per concludere il mio duello con Kenshiro! Un giorno, uno tra noi due... uno tra me e Kenshiro si presenterà nuovamente al cospetto di Yuria... Quindi fate in modo che lei non muoia fino ad allora!
  • Io ho finalmente stretto il cielo nel mio pugno! E tu sei la donna ideale per un uomo della mia levatura! Sono venuto a prenderti, Yuria! (Raoh)
  • Toh: Non esiste davvero un modo per farti rinunciare alla Signorina Yuria? Eppure dovresti sapere che il suo cuore appartiene al Signor Kenshiro!
    Raoh: È irrilevante! Non importa chi ami o quanto sia impura...! Ciò che conta è solo che alla fine lei sia al mio fianco!
    Toh: Uh... A... A tal punto... C... Come pensavo... Tu vedi in lei la figura di una madre!
    Raoh: Cosa?!
    Toh: La maternità rappresenta la caratteristica fondamentale di una donna... Per di più l'astro della Signorina Yuria, l'ultimo condottiero dei Nanto Rokuseiken, è la stella dell'amore materno! Proprio come Toki, il tuo cuore è stato rapito da lei perché entrambi voi fratelli siete cresciuti senza conoscere vostra madre...

Volume 10

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  • Non posso ancora vedere Yuria! [...] Finché ci sarà Raoh, Yuria sarà in pericolo di vita! Ed è proprio per questo che non mi rimane altra scelta se non affrontarlo ora! (Kenshiro)
  • Finora io ho vissuto aspettandolo. Continuare a farlo è il mio destino, nonché la promessa che ci siamo scambiati! Rimarrò in attesa finché la sua battaglia con Raoh non si sarà conclusa. Non importa quanto a lungo dovrò attendere. (Yuria)
  • Nemmeno con i miei sempre attenti occhi ero riuscito a scorgere l'incommensurabile valore del Signor Kenshiro! (Rihaku)
  • In piedi, Raoh! È tempo che tu faccia ritorno in cielo! (Kenshiro)
  • Potrai anche credere di essere diventato incredibilmente forte, Kenshiro, ma non riuscirai mai a sconfiggermi! Di fronte a Ken-Oh, l'indiscusso dominatore del cielo, tu non sei altro che un infante! (Raoh)
  • Raoh: Ryuken, maestro, voglio chiederti un'ultima cosa. Ho saputo che nella Divina scuola di Hokuto esiste una suprema tecnica segreta chiamata la Rinascita libera da ogni pensiero. Di cosa si tratta?
    Ryuken: Mpf... Nemmeno io potrei insegnarti tale tecnica. Nei 2000 anni di storia di Hokuto, nessuno è mai riuscito ad acquisirla.
    Raoh: Cosa?!
    Ryuken: Il nulla è una forza invincibile... Tramite il nulla, attraverso una mente libera, trasmutare assenza in esistenza, e dunque rinascere... È questo il Musō Tensei, la Rinascita libera da ogni pensiero. R... Raoh... Per quanto tu possa diventare potente, non potrai mai apprendere questa tecnica segreta! E... E questo perché tu... a causa delle tue ambizioni smisurate ignori cosa sia la tristezza. So... Solo un individuo che si fa carico della tristezza può...
  • Ri... Riesco a vederlo... Il sangue che gli uomini prescelti hanno versato nelle battaglie contro il Signor Kenshiro scorre ora nelle sue vene! La tristezza scaturita da tali scontri ha impresso nel suo essere tutte le loro tecniche segrete... e più quel dolore era grande, più in profondità esse venivano incise in lui! (Rihaku)
  • Raoh: È... assurdo... Io, il grande Raoh... sto tremando...?
    Kenshiro: Quello che stai provando ora, è ciò che viene chiamato terrore, Raoh!
  • Raoh: Kenshiro sta di nuovo provando compassione per gli altri? Che sprovveduto. I sentimenti non fanno altro che annebbiare il proprio pugno.
    Toki: No... È possibile che Kenshiro diventi il più forte di tutti noi. Il maestro Ryuken ha detto che gli uomini capaci di comprendere il dolore altrui sono in grado di trasformare quella tristezza in forza. E io penso la medesima cosa.
    Raoh: Pff... Uahahahaaah! Sciocchezze! Ascoltami bene, Toki! Se ci si pone come obiettivo di vivere unicamente per le arti marziali e di diventare i dominatori assoluti, non può esistere nel proprio cuore posto per qualcosa di effimero come i sentimenti! Ricorda queste mie parole! Il cielo premierà la mia concezione della vita, non quella di Kenshiro!
  • Cavami gli occhi! Rompimi le braccia! Ma non sfuggirai comunque alla morte! (Raoh)
  • Ora Raoh è simile a un leone ferito! Se non lo sconfiggo al più presto, si trasformerà nella folle stella della violenza selvaggia che devasta qualunque cosa si trovi sul suo cammino! (Kenshiro)
  • Essere compatiti dalla donna che si desidera è la più grande delle umiliazioni per un uomo! (Raoh)
  • A me, Raoh, non serve più il titolo di re delle tecniche assassine! Diventerò il re demoniaco che distruggerà Kenshiro fino a farlo affogare in un mare di sangue! (Raoh)
  • Fudo! Non è necessario che tu ti metta in cammino! Ti ho fatto la cortesia di venire io da te! Per estirpare la paura e divenire re demoniaco, ho bisogno del tuo pugno e della tua vita! (Raoh)
  • Raoh: Fudo il giusto, amato da tutti... Però, ciò di cui necessito adesso è il sangue di demone che è dentro di te! Per quanto ti ostini a indossare la maschera del virtuoso, in quel tuo corpo continua a scorrere sangue di demone. E è proprio di quello che ho bisogno ora!
    Fudo: E per quale ragione brami quel sangue? Sei forse impaurito prima dello scontro finale con Kenshiro?!
    Raoh: Fudo! Diventa un demonio e combatti contro di me! Altrimenti truciderò tutti i bambini!
  • [...] la paura per un guerriero è fonte di vulnerabilità e conduce il corpo alla rovina. L'unico modo che ho per liberarmi del terrore che ora avverto attorno alla figura di Kenshiro, è di assorbire lo spirito demoniaco di Fudo! (Raoh)
  • Inghiotterò il terrore che mi attanaglia assieme al tuo sangue! (Raoh)
  • Se io, Raoh, dovessi fare anche un solo passo indietro oltre questa linea, non abbiate pietà! Trafiggetemi la schiena con tutte le frecce a disposizione! [...] Se dovessi indietreggiare, meriterei di morire! Perché dimostrerei solamente di essere un fratello maggiore incapace, a cui mancano i requisiti fondamentali per vincere contro il proprio fratello minore! (Raoh)
  • Raoh: Il tuo corpo avrebbe dovuto essere già stato abbattuto ormai! Cosa lo sostiene a tal punto?!
    Fudo: Tu non potrai mai capire. Continuerei a combattere anche se del mio corpo rimanesse solo un brandello... Anzi, una semplice goccia di sangue!
    Raoh: Sei un uomo davvero sciocco! E va bene! Prova a farmi indietreggiare, così che io venga trafitto dalle frecce!
    Fudo: Tu non riesci davvero a comprendere. [...] Sono le anime di questi bambini che mi permettono di compiere ogni mio passo... Sei in grado di vederla? Riesci a scorgere la forza che alberga in questi sguardi tristi?!
  • Non ci sarà mai vittoria per un uomo che non conosce la tristezza! (Fudo)
  • Non sarei mai voluto sopravvivere portandomi addosso l'onta della sconfitta! (Raoh)
  • Il mio corpo è ineguagliabile e invincibile! E nonostante questo, la tristezza sarebbe in grado di vincere la potenza? (Raoh)
  • Io, Raoh... poiché non conosco l'amore, non riesco a scorgere la tristezza. Cos'è l'amore...? Cos'è la tristezza?! Per comprendere ogni cosa non mi rimane che un'unica via! Yuria! Dammi la tua vita! (Raoh)
  • Kenshiro: Raoh, tu non stringerai mai il cielo nel tuo pugno! Giacerai qui assieme alle tue ambizioni!
    Raoh: Oramai per me il cielo non ha più la benché minima importanza! Anzi...! Forse il cielo che ho bramato per tutta le mia vita sei sempre stato tu! [...] Kenshiro. Il nome di colui che seppellirà il più potente successore di Hokuto sarà Raoh! Grazie a me, comincerà un nuovo corso della storia in cui solo chi è davvero forte vivrà! Kenshiro! Ti ridurrò in polvere!
  • Dinnanzi alla suprema tecnica segreta dell'Hokuto Shinken, il Musō Tensei, la Rinascita libera da ogni pensiero, vi è soltanto la morte! (Kenshiro)
  • Raoh: Io non conosco ancora il sentimento chiamato amore. Perdendoti, sarò probabilmente in grado di comprendere. Adesso io non riesco a vedere altri se non Kenshiro. Per me è lui l'unica cosa che conta a questo mondo!
    Yuria: Raoh...
    Raoh: Yuria, odiami pure.
  • L'unica cosa che posso fare per gli uomini che vanno implacabilmente combattendo... è lasciarli liberi di partire senza alcuna preoccupazione. Sarebbe difficile per te colpirmi se continuassi a guardarti negli occhi. Anch'io farò ritorno in cielo. (Yuria)
  • Perdonami, Yuria! Continua a vivere dentro di me divenendo tristezza! (Raoh)
  • Raoh ha rivolto il proprio pugno verso colei che amava... in lacrime... Osservando quella scena, tutti hanno compreso la crudeltà della guerra... e la forza dell'amore! E così hanno scelto l'affetto dei propri cari invece della spietatezza della battaglia. (Rihaku)
  • Non mi serve la fama! Non mi serve la gloria! Ciò che desidero è solo la vittoria per mezzo del mio pugno! (Raoh)
  • Ora che entrambi abbiamo raggiunto il nulla tramite la suprema tecnica segreta della Rinascita libera da ogni pensiero, le altre tecniche non sono più di alcuna utilità! In altre parole, è questo il vero nulla! Siamo tornati allo zero! Ciò significa che d'ora innanzi la nostra battaglia non sarà altro che la lotta di due neonati! (Raoh)
  • C... Che strano... Sia in Raoh che in Ken non avverto traccia d'odio... A-Al contrario... Sembra no quasi... emanare purezza... (Rin)
  • Probabilmente il prossimo colpo costituirà il nostro ultimo addio. Grande Raoh... Fratello mio. Sia io che Toki abbiamo sempre ambito a poterti raggiungere! Anche adesso quel tuo ricordo non sparisce dal mio cuore... Anzi, continua ad ardere senza sosta dentro di me! (Kenshiro)
  • Guarda! Lo spirito combattivo di Raoh si sta disperdendo! Il turbamento dello spirito combattivo lascia all'avversario l'occasione giusta per attaccare! Di fronte alla tecnica libera da ogni pensiero di Ken, che non concede la minima incertezza allo spirito combattivo nemico, Raoh è spacciato! (Bat)
  • K... Ken sta combattendo questa battaglia insieme alla tua anima. Sii testimone anche tu del momento che sta per giungere. Quello in cui la loro lunga battaglia volgerà finalmente al termine... e in cui le anime di entrambi troveranno per sempre la pace! (Rin)
  • Il tuo cuore batte da solo. Mentre dentro di me pulsano intensamente i sentimenti per te e quelli per Yuria. La tua tecnica possente, in grado di spezzare la terra e i cieli, non ha potuto nemmeno salfire l'amore che io provo per voi! (Kenshiro)
  • Toki: Raoh... Ormai puoi dirlo... Perché non lo ammetti...? Confessa che non hai mai rinunciato all'amore! Confessa che anche tu hai impresso nel cuore quel sentimento!
    Raoh: Non posso! Non lo ammetterei nemmeno morto! Sarebbe un'umiliazione troppo grande per il mio pugno riconoscere di essere pervaso dall'amore!
  • Se con la mia vita sarà possibile riportare la luce in questo mondo... allora, ti prego. Fammi raggiungere il cielo per mano tua. (Yuria)
  • Ora tutto mi è finalmente chiaro! Tu hai vissuto fino a oggi guardando costantemente la morte negli occhi. E questo perché tu, nei violenti scontri con i tuoi straordinari rivali e amici, sei sempre riuscito ad avanzare lungo l'insidioso confine che separa la vita dalla morte! (Raoh)
  • Addio, Kenshiro. È tempo che io faccia ritorno in cielo... e che mi ricongiunga finalmente con Toki! Io, Raoh, non chiedo aiuto nemmeno per ascendere al cielo! (Raoh)
  • Della vita che ho vissuto, non ho alcun rimpianto! (Raoh)
  • Guardate. Nel mondo è tornato a splendere la luce. Tuttavia, se non fosse stato per Raoh, Kenshiro e la Signorina Yuria... il mondo sarebbe rimasto avvolto dalle tenebre per sempre. (Rihaku)
  • Raoh. Sei stato il mio più formidabile rivale e il mio più grande amico. (Kenshiro)
  • Per riuscire a governare su questo deserto di violenza, non esisteva altra via se non ricorrere al terrore. Tuttavia un dominio basato sulla paura non può condurre alla vera pace. Dopo aver completato la sua opera di unificazione, forse Raoh desiderava essere sconfitto da qualcuno che portava in sé il sentimento dell'amore... (Yuria)
  • Raoh. Riposa in pace assieme a Toki. Io terrò stretto al mio petto il tuo esempio di vita, e proseguirò il mio cammino in qualità di successore della Divina scuola di Hokuto! (Kenshiro)

Volume 11

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  • Ci fu un tempo in cui degli uomini combatterono... per lasciare in dono al mondo una pace momentanea, prima di scomparire tra cielo e terra. Però, col trascorrere dei giorni, il ricordo delle loro battaglie finì per essere sepolto dalla sabbia... svanendo inesorabilmente dalla memoria della gente..! [...] Con il passare degli anni, la pace generò una marcata divisione tra le classi sociali... mentre il mondo procedeva di nuovo verso un'epoca di grandi disordini.
  • Joe: Ci stanno ingannando! Le leggi che hanno creato sono a loro esclusivo beneficio! Volete continuare a vivere così?! Io dico che è giunto il momento di ribellarci...!
    [...]
    Boia imperiale: Che peccato... Pare proprio che nessuno voglia ascoltare i deliri di chi trama contro la legge...
    Joe: Gh... Ma quale legge?! Sono solo delle regole che ci avete imposto arbitrariamente!
    Boia imperiale: Ovvio. Perché siamo noi la legge.
  • Kenshiro, li sta osservando? Scorge anche lei questi due giovani che combattono mentre fieri sventolano il vessillo di Hokuto?! Li vede mentre sopportano innumerevoli ferite rimanendo stoicamente in attesa del suo ritorno?! Riesce a distinguere le loro figure che continuano a lottare trattenendo in loro il rimpianto di non averla al proprio fianco?! Se sente l'urlo straziante delle anime di questi giovani, allora la prego di apparire! Noi adesso necessitiamo ancora una vola della sua forza... Abbiamo disperatamente bisogno della luce di Hokuto capace di squarciare le tenebre di questo mondo sprofondato nel caos! (Rihaku)
  • Non mi interessa chi viene giustiziato. [...] Ogni esecuzione servirà a far capire sempre di più al popolo che qualunque tentativo di ribellione è assolutamente inutile! Io, Bask, eliminerò chiunque andrà proclamando idee di rivolta...! Fin quando l'intera popolazione non si prostrerà ai nostri piedi! (Bask)
  • Bask: Dimmi il tuo nome.
    Kenshiro: Anche se tu lo sapessi, non avresti modo di dirlo a nessuno...
  • Ain: Il mio nome è Ain. Non ho nulla contro di te, ma mi prenderò la tua testa.
    Kenshiro: E perché?
    Ain: Per la mia donna!
  • Ain: Dimmi un po'. Tu ce l'hai una donna?!
    Kenshiro: No.
    Ain: Ma dai... Eppure hai la faccia di uno che ha successo con le ragazze... Pff... Be', meglio così. Almeno potrò massacrarti di botte senza farmi troppi problemi.
  • Che tipo... Pff... Ma pensa te... Me le ha proprio suonate... Chissà che lavata di capo mi farà la mia donna...? (Ain)
  • Ormai siamo in ballo! Il fuoco della nostra ribellione non può essere spento! (Bat)
  • Ain: Io davvero non ti capisco... Si può sapere perché fai tutto questo?
    Bat: E tu? Perché fai il cacciatore di taglie?
    Ain: Mica lo faccio perché mi piace. Io devo occuparmi della mia amata figlia. Ecco perché!
    Bat: Però, vedi... la figlia di un cacciatore di taglie sarà per sempre la figlia di un cacciatore di taglie... e lo stesso vale per la figlia di uno schiavo! E io questo non lo sopporto! Vivere o morire al giorno d'oggi non fa molta differenza. E noi, prima o poi, creperemo tutti comunque. Quindi, tanto vale... provare a cambiare il mondo pe le personer a cui teniamo.
  • Non avrei mai pensato che essere un ricercato fosse più eccitante che fare il cacciatore di taglieee! (Ain)
  • Come il sole sorge riversando su di noi i suoi caldi raggi... allo stesso modo, vorrei che gli uomini del nostro tempo unissero le loro forze per dare vita all'alba di una nuova era... (Rihaku)
  • Il capo rappresenta la volontà della sua gente! Se si sconfigge il capo, allora scompare anche la volontà di coloro che lo seguivano. (Falco)
  • D'ora in poi vi è proibito tramandare la storia di Hokuto e Nanto! Non avrò pietà nemmeno per donne o anziani, se questi si rivelassero essere a capo di gruppi ribelli! A brillare nel firmamento sarà unicamente la stella madre dell'imperatore del cielo... La stella polare dell'origine suprema! Gli astri di Hokuto sono da sempre il carro da guerra dell'imperatore... Essi non sono mai stati altro che guerrieri al suo servizio! Che proprio Hokuto abbia osato innalzare il suo vessillo contro il nostro imperatore è un crimine d'inaudita gravità! Eliminare Hokuto è un editto imperiale! Da questo momento ha inizio l'era dell'imperatore del cielo! L'era del Gento Kōken, l'Imperiale scuola di Gento... ovvero la scuola della stella primigenea! (Falco)
  • Alla fin fine, quella di Hokuto è una costellazione che brilla solo di notte! È impotente dinnanzi al Gento Kōken, l'Imperiale scuola di Gento! (Falco)

Ken il guerriero

Serie anime

Logo della serie

Titolo originale

北斗の拳

Paese Giappone
Anno

1984 – 1987

Genere anime
Episodi 109
Ideatore Buronson e Tetsuo Hara
Regia Toyoo Ashida
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Incipit della serie televisiva

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Siamo alla fine del XX secolo: il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti; tuttavia la razza umana era sopravvissuta. (Narratore) [voce fuori campo]

Capitolo 1

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Episodio 1, Sotto il segno dell'Orsa Maggiore
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  • La guerra nucleare ha distrutto ogni forma di società civile. Il pianeta Terra oggi è tornato ad essere dominato dalla violenza e dalla barbarie. (Narratore) [voce fuori campo]
  • La costellazione dell'Orsa Maggiore: il potere che essa conferisce a chi nasce sotto il suo segno è terrificante. Dicono che con la sola forza della mente si possa concentrare tutta l'energia circostante in un unico punto all'interno del corpo dei propri nemici e poi liberarla con effetti devastanti; e solo chi ha le sette stelle sul petto è capace di farlo. (Narratore) [voce fuori campo]
  • Lynn: Perché stai andando via, Ken?
    Anziano: Perché l'uomo dalle sette stelle deve andare dove c'è bisogno di lui, a portare la luce dell'Orsa Maggiore di villaggio in villaggio. Ora capisci perché se n'è andato, Lynn? Per portare la luce.
Episodio 2, Fante di Picche
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  • Fante di Picche: Chi sei tu per dare degli ordini?
    Kenshiro: È molto semplice: hai davanti a te il predestinato della costellazione dell'Orsa Maggiore, e la tua freccia non può procurarmi alcun danno. Non riuscirai mai ad uccidermi.
  • Voglio offrirti un'altra opportunità, ma mira meglio. Attento, se sbagli perderai l'occhio destro. (Kenshiro)
  • In questi tempi di barbarie la vita è così difficile. Bisogna combattere per un tozzo di pane e per un sorso d'acqua. Quando ero giovane, il grano copriva i campi, i papaveri sbocciavano fra le nessi, gli uccelli cinguettavano sugli alberi da frutta e i pesci sguazzavano nei torrenti. Adesso invece è più prezioso un sacchetto di semi che la vita di un uomo. (Smith)
  • Kenshiro: Metti in moto.
    Bart: Come "metti in moto"? Proprio adesso che posso soddisfare il mio stomaco? Dopo tutta la fatica che ho fatto vorresti privarmi della giusta ricompensa? Io non mi muovo di qui.
    Kenshiro: Ascolta il tuo cuore. Non senti dei bambini che piangono?
    Bart: Sento solo il mio stomaco.
    Kenshiro: Le loro povere madri non hanno né latte né pane da dargli. Sono tutti affamati.
    Bart: E va bene, andiamo!
  • Fante di Picche: Ora non ti rimane che implorare pietà.
    Kenshiro: Invece sei tu che dovresti supplicarmi per aver salva la vita.
  • Le persone di solito usano circa il 30% della propria energia. Il segreto dei predestinati dall'Orsa Maggiore è che loro sono in grado di usare anche il restante 70%.(Kenshiro)
  • Questo è un colpo ad effetto ritardato. Quando toglierò i pollici dalle tue terminazioni nervose ti rimarranno solo sette secondi di vita. (Kenshiro)
Episodio 3, L'artiglio
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  • Mentre anche le persone più ordinarie possono apprezzare la buona musica, solo pochi uomini privilegiati sono in grado di apprezzare il fascino del maligno. (Shin)
  • L'uomo che ha il coraggio di affrontare il suo Dio con ferrea volontà e che riesce a sconfiggerlo, ebbene sarà l'abitante di questo paradiso con tutte le sue bellezze. (Shin)
  • Il silenzio è d'oro. Questa è una norma che dovresti imparare. (Kenshiro)
  • Non ti sei reso conto di essere già morto? (Kenshiro)
  • L'ho colpito in un punto particolare, paralizzandogli i centri nervosi. È una mossa che si chiama "Colpo alle tempie". (Kenshiro)
  • È uno dei miei colpi speciali. Colpisce un centro vitale. Tu morirai nel giro di trenta secondi. [...] La tua spina dorsale si spezzerà in due. Hai ancora venti secondi di tempo, perciò rassegnati. (Kenshiro)
  • Chi ha paura in battaglia merita di morire, subito. (Shin)
Episodio 4, Il gigante
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  • Shin: Osserva che brillantezza e che luce hanno questi gioielli. Io sono l'unico uomo al mondo a cui è giusto che essi appartengano e che possa permettersi una simile bellezza, però me ne privo per cederli a te.
    Julia: Io non li voglio, e posso anche spiegarti il perché: mi domando quante persone siano state uccise per ottenere quei gioielli.
    Shin: Non mi sembri affatto lusingata, Julia.
    Julia: Non riesco a scorgervi tutta quella bellezza di cui stai parlando. In quei gioielli io vedo soltanto gente che soffre, dolore, ansia, afflizzione e tristezza.
    Shin: Il potere è la giustizia stessa. Guarda! Posso frantumare un diamante stringendolo fra le dita. Sono forte e invincibile, Julia. Soltanto con te non ho avuto successo.
  • Non sei mai appartenuto alla razza umana. Sei solo un maiale. (Kenshiro)
  • E adesso, disintegratevi! (Kenshiro)
  • Nell'universo esistono la stella del Nord e la stella del Sud. Tutto quanto è eguale: uomini e donne, oscurità e chiarore. Nel karate, esiste la stessa cosa: esiste il karate della stella del Nord e il karate della stella del Sud. (Narratore) [voce fuori campo]
  • La mia abilità non conosce avversari. (Kenshiro)
  • Shin, io ti conosco bene. Sono ritornato dall'inferno solo per batterti. Non hai scampo. Ti inseguirò ovunque tu vada. (Kenshiro)
Episodio 5, Ritorno dall'inferno
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  • La mia nuova città è quasi finita. Risplende nella sua bellezza. È grande, è la città dei nostri sogni, è la città dove ogni uomo vorrebbe abitare. Julia, dedicherò questo paradiso a te. L'intera città ormai ti appartiene, è tua. (Shin)
  • [Flashback]
    Chi ha il potere decide le leggi da solo. È un'epoca in cui i potenti possono fare quello che vogliono e io sono fra questi. Mi dispiace per voi! Shin rappresenta il potere e impersona la legge. (Shin)
  • [Flashback]
    Kenshiro: Che cosa vuoi da me, Shin? Abbiamo studiato insieme il karate, e questo dovrebbe unirci per superare le tante difficoltà che incontreremo nel nostro cammino.
    Shin: Voglio solo dirti che amo Julia da molto tempo.
    Yulia: Spero che tu stia scherzando. Non ho mai provato niente per te, Shin.
    Shin: Mi piaci quando fai la dura. Io amo le donne che hanno carattere, soprattutto se sono molto carine come te. Ken, Julia è la mia donna.
    Kenshiro: Tu sei pazzo! Lei mi ama, è la mia donna. Sono stato chiaro, Shin?
    Shin: Non avrai pensato di portarmela via? Prendi questo! [Colpisce Kenshiro]
    Kenshiro: Ti prego, non farlo, Shin! Hai dimenticato gli insegnamenti del maestro?
    Ryuken: [Voce fuori campo] "La stazione della stella del Nord e quella della stella del Sud non saranno mai nemiche e si rispetteranno vicendevolmente. Entrambe dovranno cooperare per tramandare le antiche tradizioni di questo paese alle generazioni future".
    Shin: Avevo dimenticato quello che il vecchio maestro diceva, ma adesso ricordo tutto. [Distrugge la lapide di Ryuken]
  • I prepotenti credono di essere i padroni del mondo, ma prima o poi soccomberanno. (Narratore) [voce fuori campo]
  • [Flashback]
    C'è una differenza fondamentale tra te e me. Quello che mi spinge a fare questo è un sentimento puro e, soprattutto, molto nobile: si chiama ambizione. Un uomo ambizioso vince qualsiasi battaglia che è costretto ad affrontare. (Shin)
  • [Flashback]
    Vuoi un consiglio? Non fidarti mai delle donne. (Shin)
  • Non posso sporcarmi le mani con delle pappamolle come voi. (Kenshiro)
  • Sono riuscito a salvarmi dalle fiamme dell'inferno. Adesso, Shin, sarà la tua fine! Julia, amore, ammazzerò chi ti ha tenuta prigioniera per tanto tempo e ti porterò con me. (Kenshiro)
Episodio 6, Berretti rossi
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  • Shin: Guarda, Julia! Questa è la splendida Stella del Sud, la città eterna. L'erba, gli alberi e tutte le meraviglie che vedi appartengono a te.
    Julia: Shin, ma non capisci che non è questo quello che desidero? Io amo soprattutto la dolcezza e la gentilezza in un uomo. Mi commuovo davanti a uno sguardo dolce e indifeso, capisci? Non è la potenza che mi piace, ma l'innocenza.
  • Maledetto bastardo! Comunque sono sicuro che questa volta non mi sfuggirà. Lui è niente rispetto alla mia grandezza. Io ho il potere, nessuno è mai riuscito a battermi. Il mondo mi appartiene! Guarda, piccolo Ken, che cosa sono riuscito a costruire mentre tu navigavi nell'inferno: una città splendente! Basterà un minimo cenno e mille uomini ti attaccheranno. Il tuo corpo diventerà polvere e la tua anima vagherà nell'oscurità. (Shin)
  • Il cibo è cibo, e nutre anche se è stato rubato. (Johnny)
  • Gente come voi non mi ha mai fatto paura. Ve ne approfittate dei più deboli, e questo non è coraggio. (Kenshiro)
  • È davvero una fatica inutile combattere con dei dilettanti. (Maggiore)
  • Maggiore: Complimenti! Erano anni che non incontravo un ragazzo spiritoso come te.
    Kenshiro: Purtroppo devo dirti che io sarò anche l'ultimo uomo che vedrai prima di andare all'inferno.
  • La tecnica della gamba è uno dei segreti del colpo dell'Orsa, Maggiore. Ho cambiato tutto il ritmo del tuo organismo e adesso posso fare di te quello che voglio. (Kenshiro)
  • Non disperarti. All'inferno starai bene. (Kenshiro)
  • Viviamo in un'era sfortunata. (Kenshiro)
Episodio 7, L'armata di Dio
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  • Il formaggio serve solo ad attirare il topo. (Capitano)
  • Quando arriva il topo, le esche non servono più. (Capitano)
  • Non posso permettere che resti impunito un uomo che ha ucciso a sangue freddo delle persone innocenti e indifese. Anche lui deve morire, e morirà subito. (Kenshiro)
  • La prima regola della guerra è distrarre il nemico prima del colpo decisivo. (Mad)
  • La prima regola della guerra è di prendere il nemico di sorpresa, dico bene sergente Mad? (Kenshiro)
  • I predestinati dall'Orsa sanno usare al 100% le proprie capacità e la loro resistenza al veleno è superiore al normale. (Kenshiro)
  • Paragonati a me, gli uomini dell'Armata di Dio sono poco più che degli scolaretti. (Kenshiro)
Episodio 8, Il colonnello
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  • L'Armata di Dio! Come osano definirsi così questi criminali? Ma finalmente è giunta l'ora che siano puniti per i loro efferati delitti, e la punizione sarà la morte. (Kenshiro)
  • L'Orsa Maggiore mi rende invincibile. (Kenshiro)
  • Tra i poteri che mi ha concesso l'Orsa Maggiore c'è anche quello di chiudere la mia mente ad ogni interferenza esterna. (Kenshiro)
  • Non sperare di essermi superiore perché sei un predestinato, uomo dalle sette stelle. Ciò che tu hai come dono, io l'ho raggiunto con l'esercizio. (Colonnello)
  • Intuivi i miei movimenti dagli occhi e dalle vibrazioni dei muscoli. Tenendo gli occhi chiusi e spostandomi lentamente, non potrai più anticiparmi. (Kenshiro)
  • La tua tecnica di combattimento è una pallida imitazione della mia. Io la conosco istintivamente fin dalla nascita. Il mio corpo è il risultato di duemila anni di esperienze. Non saresti mai riuscito a battermi. (Kenshiro)
  • Pagherai per i crimini commessi in nome del tuo Dio! (Kenshiro)
  • [Ultime parole] Pietà, non uccidermi, ti prego! Passerò al tuo servizio, sei molto più potente del mio dio. Sarò un tuo servo fedele, ti prego, salvami! Io ucciderò e torturerò chiunque tu mi ordinerai...! (Colonnello)
Episodio 9, La montagna magica
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  • A meno che non abbiate intenzione di morire presto, non usate più questi arnesi. (Kenshiro)
  • Keiraku Hikō, ossia, frantumazione del nucleo. Fra un po' la vostra colonna vertebrale andrà in pezzi e i muscoli saranno distrutti. Siete già morti, ma ancora non lo sapete. (Kenshiro)
Episodio 10, L'uomo di fuoco
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  • Ti ho colpito in un punto segreto, uno stoma dei muscoli. Non potrai mai più usare entrambe le braccia da adesso in poi. (Kenshiro)
  • Non bisogna mai fidarsi delle sottorazze. (Dragon)
  • Kenshiro: Rispondi! Julia è qui?
    Dragon: No. La ragazza è restata in questa casa soltanto per dieci giorni. Era venuta insieme a Shin e si è trattenuta per un breve periodo. Shin era contento ma lei è l'immagine della tristezza, una ragazza estremamente bella. Ma sfortunatamente niente sembra poterla sottrarre alla sua perenne afflizione.
    Kenshiro: E Shin dov'è?
    Dragon: Si trova alla Croce del Sud, un posto estremamente lontano e difficile da raggiungere.
    Kenshiro: Quella città leggendaria...
    Dragon: Posso comprendere i tuoi sentimenti. Tu devi odiare Shin, colui che si è presa Julia, la donna che amavi.
  • Kenshiro: Questo vino è sangue degli abitanti del villaggio. I loro figli e le loro figlie sono stati portati via e non se ne sa più niente.
    Dragon: Nel nostro universo vige da sempre la legge del più forte. È una regola elementare di vita.
  • Siete dei succhiasangue. Non avete diritto di vivere, e mi incaricherò subito di questa missione. (Kenshiro)
  • Queste sono le tue ultime parole. Le tramanderò alla storia. (Kenshiro)
  • Posso udire il vento tra gli alberi che intona una melodia. Lo sento. È una melodia di vita. Sì, è una melodia di speranza, una melodia di passato e futuro. Ken sta tornando da me. (Julia)
Episodio 11, I guerrieri
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  • Gli sciacalli combattono soltanto quando è necessario. Adesso mi sembra che non lo sia affatto. (Sciacallo)
Episodio 12, L'inseguimento
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  • Hai sempre vissuto come un essere immondo. Adesso almeno affronta la tua morte da uomo. (Kenshiro)
Episodio 13, Un colpo micidiale
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  • Il colpo di Arhat Deva è una tecnica per uccidere originaria dell'antichità con una storia di 5.000 anni. Il suo potere distruttivo era incommensurabile. Pertanto, data la terribile crudeltà, fu proibito ai guerrieri di quel tempo. Per questo, si pensava che nessuno sarebbe riuscito a tramandarne la tecnica. (Narratore) [voce fuori campo]
  • Se il colpo di Arhat Deva appartiene solo al figlio del diavolo, vi mostrerò che il Colpo Sacro dell'Orsa è l'incarnazione di Indra, il dio della lotta. (Kenshiro)
  • Mi è stato insegnato il segreto della respirazione del drago quando si passa dal silenzio all'azione. Purtroppo devo dirvi che chiunque ha visto questo segreto deve morire. È il destino. (Kenshiro)
Episodio 14, Un uomo giusto
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  • Shin: È davvero una delle città più belle che io abbia mai visto. Ho girato quasi tutto il mondo, ma ti assicuro che non ho mai visto una città splendida come questa, una città sublime! Julia, amore, guarda! Anche il sole sembra fatto a posta per riscaldare le sue mura.
    Julia: Io vedo solo rovine. Vedo solo una città morta.
    Shin: Julia, perché ti ostini a essere quella che non sei? Perché volti le spalle alle cose belle che la vita ti sta regalando? Perché rifiuti la felicità che ti sto offrendo?
    Julia: E invece tu perché non ti accorgi che le tue mani sono lorde di sangue?
  • La tua vigliaccheria ti acceca! (Kenshiro)
  • Abbiamo perso un uomo giusto. Adesso non ci rimane che pregare per la sua anima. (Kenshiro)
Episodio 15, Il villaggio degli zombi
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  • Svegliatevi, uomini! Uscite dal vostro letargo! È Zaria che ve lo ordina! Uccidete l'uomo dalle sette stelle! Uccidete l'uomo dalle sette stelle! Alzatevi dai vostri giacigli e uccidete l'uomo dalle sette stelle! (Zaria)
  • Hai ridotto questa gente in un popolo di zombi, e io non te lo perdonerò! (Kenshiro)
Episodio 16, Serpenti e scorpioni
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  • I serpenti sono animali vendicativi. Non potrei mai morire prima di aver affondato le dita nel tuo collo. (Junk)
  • Questa è la posizione dei muscoli liberi. Ho colpito dei centri nervosi che li comandano. Adesso non potrete più muovervi e rimarrete legati l'un l'altro fino alla morte. Per poco formerete una bella coppia! (Kenshiro)
  • Julia, devo avere il tuo amore! Ma per riuscirce a ottenere questo, so e ho sempre saputo che Kenshiro... deve morire! (Shin)
Episodio 17, L'adunata
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  • La tecnica di offesa usata più spessa dal nostro nemico si chiama Hokuto Ken. Consiste nel coinvogliare grazie a un processo mentale l'energia all'interno del corpo dell'avversario e poi provocarne l'esplosione. (Balcom)
  • Ci sono due grandi stelle nel firmamento: una è Hokuto e l'altra Nanto. Questi astri sono incompatibili fra loro. Voi dovrete fare in modo che sia Nanto l'unica stella a brillare nel cielo! (Shin)
  • Julia: Tu per caso sai che cos'è tutto questo rumore che proviene dal salone?
    Saki: Certo. Laggiù si sono riuniti tutti i soldati del regno, e stanno discutendo su... su come uccidere un certo uomo dalle sette stelle.
    Julia: Chi?! Saki, sei sicura che parlassero di lui?
    Saki: Perché? Per caso, è qualcuno che lei conosce, Signorina Julia?
    Julia: Ken...
    Saki: Ma chi sarebbe? Chi è questo Ken?
    Julia: Il nome esatto è Kenshiro, ed è stato il mio fidanzato.
    Saki: Eh?!
    Julia: Per me lui è più importante della mia stessa vita.
  • [Flashback]
    Shin: È la forza che rende una persona più potente di un'altra, e in questo momento il più forte tra noi due sono senz'altro io, Kenshiro. Perciò posso prendere tutto ciò che desidero.
    Kenshiro: Ma che significa, Shin? Io sono un esperto dell'arte Hokuto e tu di quella Nanto, e non è possibile confrontare due tecniche tanto differenti.
  • [Flashback]
    Shin: Io ora desidero Julia e me la prenderò.
    Julia: Ma che cosa dici?! Io non voglio! Anzi, sono terrorizzata dall'idea!
    Shin: I tuoi sentimenti non hanno importanza. Semmai, la tua ritrosia non fa altro che aumentare la brama che ho di conquistarti.
  • [Flashback]
    Fra noi due c'è una differenza fondamentale. Si tratta del carattere, perché è questo che rende un uomo potente. E tu non ne hai, Kenshiro. Vedi, io sono disposto a tutto pur di ottenere quello che desidero. (Shin)
  • [Flashback]
    Questa è la tecnica di offesa che usiamo noi Nanto. Alle persone normali basta un solo colpo per morire. Ma credo che Kenshiro ne sopporterà ancora un altro. (Shin)
  • [Flashback]
    Kenshiro: Shin, non perdere il tuo tempo. Uccidimi piuttosto!
    Shin: Ha! Senz'altro, ma lentamente.
  • [Flashback]
    Non trovi che le donne cambino idea un po' troppo facilmente? (Shin)
  • [Flashback]
    Shin: Andiamo, Julia!
    Julia: Dove?
    Shin: Nel giardino fiorito del piacere!
  • Shin desiderava sempre più potere e combatteva per espandere i suoi territori. [...] Poiché i suoi territori continuavano ad aumentare, Shin si è autoproclamato re. Io ho dovuto mantenere il giuramento che mi aveva strappato, ma solo fisicamente sono rimasta accanto a lui. (Julia)
  • Ho vinto un'altra volta. Sono uscito vittorioso da tutte le battaglia che ho affrontato. Ma ho conquistato il tuo cuore...? (Shin)
  • Avrò pazienza, Julia. Col tempo ti conquisterò, ne sono sicuro. Questa città è tua, le terre che la circondano sono tue, sei regina di migliaia di persone che si prostrano ai tuoi piedi. Prima o poi apprezzerai tutto questo e non vorrai rinunciarvi. (Shin)
  • Shin: Guarda, Julia! Guarda la città! Ci appartiene. Vorrei viverci insieme a te e non solo averti passivamente al mio fianco.
    Julia: Shin, sto cercando di mantenere la mia promessa. Ma per quanto mi sforzi, non riesco a provare amore per te. Il ricordo di Kenshiro è troppo presente nella mia mente. Io continuo a vivere solo perché lui me lo ha chiesto.
  • Questa non è vita. È una sofferenza terribile. Ma continuo a sentire la voce di Ken che mi implora. [...] Ed è quello che faccio, ma non m'interessa nient'altro. (Julia)
Episodio 18, Attacco generale
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  • Kenshiro, per te è arrivata la fine! Presto vedrò il tuo corpo senza vita e la tua anima vagherà nelle tenebre. (Shin)
  • Quelle che pronuncerai saranno le tue ultime parole! (Kenshiro)
  • Sei finito! Le vibrazioni che hai subito ti saranno fatali. Comunque la pressione che ti sto impremendo adesso con le mie dita ti darà il colpo di grazia. [...] Scomparirai dalla terra con il tuo sepolcro d'acciaio. Addio! (Kenshiro)
Episodio 19, Il sacrificio
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  • Scagnozzo: Uomini, all'attacco!
    Scagnozzi: Sìsignore!
    Garekki: Un momento!
    Scagnozzo: Sì?
    Garekki: Hm, è giusto ora di pranzo. [...] State pronti ad attaccare fra tre ore. Adesso portatemi da mangiare!
    Scagnozzo: Ma c'è tempo per il pranzo! Se il generale Balcom lo venisse a sapere...
    Garekki: Che cosa?! [Uccide lo scagnozzo] È solo il grande Garekki che decide se c'è tempo o no per qualcosa. Ora preparatemi il pranzo!
    Scagnozzi: Sìsignore!
    Garekki: Per primo, voglio una minestra. E alla fine non dimenticate il caffè!
  • Grazie alla pressione che ho esercitato sulle tue tempie, adesso sono solo io che decide i tuoi movimenti. (Kenshiro)
Episodio 20, La Croce del Sud
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  • La fuga è inutile. Morirai ugualmente. (Kenshiro)
  • Toda: Ti prego, non uccidermi, uomo dalle sette stelle!
    Kenshiro: Hai mai ascoltato le suppliche che ti rivolgevano le tue vittime innocenti? E tu certo non sei stato altrettanto innocente.
Episodio 21, Il complotto
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  • Quel tempo è giunto. Un mondo in cui l'uomo tortura e uccide l'uomo non è più un mondo per l'umanità, ma un mondo per le bestie. La Croce del Sud, l'Occhio del Diavolo, è ora coperta dall'ombra della morte. Fra le persone che non sfuggiranno al loro destino di essere torturate o uccise, forse esiste ancora la speranza che qualcosa possa cambiare in un prossimo futuro. (Narratore) [voce fuori campo]
  • Ken, ho mantenuto la mia promessa. Qualunque cosa succeda, io non getterò mai la spugna e continuerò a vivere. (Julia)
  • Balcom: Signori, vi ho riuniti tutti intorno a questo tavolo per discutere del nostro re.
    Comandante #1: A proposito, generale, che mi puoi dire della nostra ricompensa?
    Balcom: Il re pensa che non sia il momento di parlarne.
    Comandante #2: E perché no? La missione è compiuta. L'uomo dalle sette stelle è stato distrutto.
    Comandante #3: Però abbiamo perso quasi tutti i nostri soldati. Allora, vi chiedo, si può definire un successo?!
    Comandante #4: Niente violenza, niente saccheggi! Ecco che dice il re! Quella ragazza lo sta facendo rammollire a poco poco.
    Comandante #5: Ogni desiderio della Signorina Julia è un ordine. Adesso si è messo in testa di proteggere gli schiavi e noi non possiamo comportarci come vorremmo!
    Balcom: Per concludere, voi pensate che Shin merita ancora di essere il nostro re?
    Comandante #1: No! Nella maniera più assoluta, no!
  • Nariman: Compagni d'armi, dovreste saperlo bene. Chi è stato a conquistare e a tenere in piedi un territorio enorme come questo?
    Comandante #1: Noi, certo! Potevamo essere soltanto noi, naturalmente!
    Nariman: Esattamente, potevamo essere solo noi. Ma che cosa pensate che faremo quando avremo rovesciato il nostro re?
    Comandante #1: Beh, veramente...
    Nariman: Ve lo dirò io. Noi gnegnegnegnegnegne, gnegnegnegnegnegne! Finiremo per mangiarci l'un l'altro.
    Comandante #2: È possibile... Sì, è un ipotesi plausibile!
    Nariman: Confesso che neanche a me piace che il nostro re sia plagiato da quella donna, ma è sempre meglio che tornare ai tempi dell'anarchia. Perciò vi prego di tenermi fuori dal complotto.
  • Shin: Julia, hai gradito questa sorpresa? Ho voluto che fosse eretta una statua in omaggio alla tua bellezza. Ora è solo un'immagine di pietra, ma presto sarà ornata con oro e gemme preziose provenienti da tutto il mondo. D'ora in avanti tu verrai identificata come la dea della bellezza.
    Julia: Hai intenzione di combattere all'infinito, Shin?
    Shin: Certo! Combatterò per dimostrare quanto sono forte e per far sapere a tutto l'universo quanto sei meravigliosa.
    Julia: Il sangue continuerà a scorrere. Altre persone innocenti verranno torturate...
  • Balcom: Dovresti averlo imparato, Shin! Non puoi farmi niente. Il mio corpo ha la tempra dell'acciaio.
    Shin: Mai visto un acciaio così maleabile.
  • È inutile confidare nei tuoi muscoli! Il Nanto Ken può distruggere con i suoi poteri qualsiasi sostanza che si trovi nel corpo. [...] Hai equivocato sulla reale potenza della tua forza, e ora non puoi fare altro che censurare il tuo orgoglio. (Shin)
  • Shin, perdonami. Non potrai mai capire. Tu sei un soldato in grado di costruire un vasto impero, ma ciò che io desidero di più è una tenerezza profonda quanto il mare e un cuore caldo quanto il sole, e l'emozione della brezza in un prato erboso. (Julia)
Episodio 22, Duello finale
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  • Ciò che si costruisce con la violenza e la tirannia crolla molto rapidamente. (Lynn)
  • Julia, noi ricominceremo da capo. In poco tempo io farò costruire un'altra città ancora più bella e grande della Croce del Sud. Posso farlo, ne sono sicuro. Posso farlo se tu rimarrai accanto a me. Sì, ci riuscirò. [Julia non le risponde] Julia, tu non puoi continuare a rispondermi come al solito! Tu non puoi tenere chiuso il tuo cuore, Julia! (Shin)
  • Shin, sono riuscito a sopravvivere alle fiamme dell'inferno solo per poterti affrontare! (Kenshiro)
  • Shin: Vedo che la tua tecnica di combattimento è migliorata ultimamente, Kenshiro. Ma quanto?
    Kenshiro: Il carattere. Adesso ho il carattere e la cattiveria che mi mancavano, grazie a te, Shin!
  • Ora puoi anche uccidermi, ma non riavrai mai Julia! Come vedi, sopravvivere alle fiamme dell'inferno non ti è servito a nulla! (Shin)
  • Shin: Hai... Hai vinto...
    Kenshiro: Ho capito che cosa mi mancava rispetto a te: la rabbia. La rabbia per la morte di Julia mi ha dato la vittoria.
  • Shin: Non avrei mai potuto ucciderla, stupido!
    Kenshiro: Dimmi dove si trova Julia! Shin!
    Shin: Non c'è più. Julia non sarà più fra noi. Questo combattimento è stato inutile, Kenshiro. Nessuno di noi potrà averla, perché Julia ormai è morta.
  • [Flashback]
    Shin: La Croce del Sud sta bruciando. La nostra città sarà distrutta dalle fiamme. Non rimarrà nulla, né un fiore, né un filo d'erba, né un solo abitante in questa città. Il fuoco consumerà tutto, Julia, alla stessa maniera a cui ha consumato Kenshiro. La Croce del Sud non c'è più, ma costruirò un'altra magnifica città ancora più bella, ancora più grande, della quale sarai regina, Julia. Posso fare qualsiasi cosa con te al mio fianco.
    Julia: Certo. Sono sicura che farai moltissime cose ancora, Shin, sempre più crudeli. Continuerai ad uccidere delle persone innocenti ed altrettante ne ridurrai in schiavitù, facendoti obbedire con la violenza e con il terrore come hai sempre fatto, Shin. Non sopporto più di essere complice di tanta crudeltà, Shin. Basta! Perdonami, Shin. Non manterrò la mia promessa.
    Shin: Che?! Julia, ma che dici?
    Julia: [Si butta dal precipizio] Ken... Non potevo più vivere senza di te, Ken...
  • [Ultime parole] Ho pianto, Kenshiro. Per la prima volta in vita mia ho pianto, ed è anche l'ultima, perché la morte di Julia mi ha reso completamente indifferente a tutto quello che mi circonda, Kenshiro. Non mi interessa più vivere. Anzi, la morte sarà un sollievo. Questa città... Questa città che avevo costruito per Julia è andata distrutta. La Croce del Sud non esiste più. Julia doveva esserne la regina, e invece l'ha scelta come tomba. Ora la Croce del Sud è solo una tomba! Speravo di conquistare il suo cuore, ma ho fallito. Io sono riuscito solo ad ucciderla! Perché non mi hai amato neppure per un istante, Julia! [Gli esplode il petto] Bene, finalmente è arrivato anche per me il momento di morire. Ma ciò avverrà per mia scelta, non per tua mano, Kenshiro! Addio... (Shin)
  • Bart: Scusa, Ken. Perché ti prendi il disturbo di seppellire il tuo peggior nemico?
    Kenshiro: Eravamo nemici solo perché amavamo la stessa donna.

Capitolo 2

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Episodio 23, Guerra!
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  • Che strano. Come mai hanno pensato di piantare i fiori? Non sono mica commestibili. (Bart)
  • Se volete l'acqua, dovete cercare il vostro ruscello. Se volete cibo, dovete arare i vostri campi. Voi invece rubate queste cose alla gente indifesa. Vigliacchi! [...] Vi consiglio di arrendervi, altrimenti vi ucciderò in massa. Chiaro? (Kenshiro)
  • Il sacro colpo dell'Orsa non perdona gli ingiusti. (Narratore) [voce fuori campo]
  • Mamiya: Resta con noi, Ken! Noi abbiamo bisogno di un uomo come te, un uomo che sia pronto a battersi per il nostro villaggio.
    Bart: Mi scusi, signorina, mi scusi, ma se vuole che il mio amico Ken diventi la vostra guardia deve prima parlare con me. Sono il suo agente. Ah, per prima cosa dovete sfamarci, d'accordo?
  • Io mi travesto da donna e dei luridi uomini come voi mi importunano continuamente! Ma c'è una cosa positiva in questo: almeno mi date da mangiare. (Rei)
  • L'uccello d'acqua del Santo Nanto. I suoi movimenti sono eleganti come quelli di un gabbiano che plana sull'acqua, ma la sua potenza è così grande e crudele che niente si può paragonare ad essa. (Narratore) [voce fuori campo]
  • Rei: Sembrate piuttosto abili nell'usare le armi. Forse lottate spesso?
    Brigante: Certamente! Questa non è un'epoca molto tranquilla. Bisogna stare attenti ad essere pronti ad attaccare sempre. Se non lottiamo, dobbiamo soccombere ai potenti.
    Rei: E siccome io sono un potente, bisogna che ti dia da fare!
Episodio 24, L'uccello d'acqua
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  • Sopravviverò finché non avrò sconfitto l'uomo dalle sette stelle. Prima o poi lo troverò. L'unico obiettivo della mia esistenza e l'eliminazione del mio nemico! (Rei)
  • Mamiya: Quando guardi quei fiori, sembri su un altro pianeta. [...] Con questi meravigliosi fiori, il tuo futuro sarà molto radioso. Sarai sempre felice.
    Lynn: Come?
    Mamiya: Questi preziosi gioielli naturali fioriranno dappertutto. Un bel giorno, tutti i bambini come te sorrideranno.
  • Quella ragazza è forse la tua fidanzata? Se le cose stanno così, attento, perché potrei portartela via. Sono stato chiaro, amico mio? (Rei)
  • Kenshiro: Allora, chi si candida a morire? Si faccia avanti, lo aspetto.
    Membro della famiglia Cobra: Ma... Ma quest'uomo è un mostro!
  • Kenshiro: Perché mai li hai traditi?
    Rei: Vedi, ho capito subito chi avrebbe vinto, e siccome sono abituato ad allearmi con i più forti... Ma questo non ha nessuna importanza. La mia sopravvivenza è legata all'uccisione dell'uomo dalle sette stelle.
    Kenshiro: Che cosa?
    Rei: Sì. Ormai questa è l'unica ragione della mia vita. Per questo motivo ho tradito molte persone, ammazzato molti uomini e sono sopravvissuto fino ad oggi.
Episodio 25, I lamponi
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  • Kenshiro: Come mai sei venuto qui?
    Rei: Per lo stesso motivo che ha condotto qui te, suppongo. Credo che nessuno di noi due possa rimanere insensibile davanti al pianto di una donna.
  • Kenshiro: È da tempo che desidero parlarti. Che cosa significa il velo insanguinato? E per quale motivo dicono che cerchi l'uomo dalle sette stelle?
    Rei: Ecco il velo insanguinato. Apparteneva a mia sorella Airy, e doveva indossarlo il giorno del suo matrimonio. Una sera, io ero assente da casa e il velo lo stava provando. [...] La rapirono e ferirono a morte i miei genitori. E ora questo velo rosso del loro sangue è tutto ciò che mi rimane della mia famiglia. [...] Tutto ciò che mio padre riuscì a dirmi è che il uomo mascherato che la rapì aveva sette cicatrici a forma di stella sul petto. Forse mia sorella è stata uccisa. Ma no, non riesco a crederci. Mi sembra di sentire la sua voce che mi chiama. Sento le sue grida disperate che invocano il mio aiuto. Per questo motivo cerco l'uomo dalle sette stelle, per poterlo uccidere.
Episodio 26, La vendetta dei Cobra
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  • Bart: Ehi, accidenti, quant'è carina Mamiya!
    Lynn: Sì, però il suo sguardo è tanto triste. Sembra così forte e non ha nessuno che le faccia coraggio.
    Bart: Hm? Tu certe volte dici delle cose veramente incomprensibili, Lynn!
  • Rei: Non voglio che tu partecipi alla battaglia.
    Mamiya: Perché mai?
    Rei: Perché sei una donna, Mamiya.
    Mamiya: Una donna, dici? È già da molto tempo che non mi sento più una donna, Rei. Chi è di fronte a te in questo momento non è una donna, ma un soldato che deve combattere per la libertà del suo villaggio, nient'altro che un soldato. [Rei le strappa la camicia]
    Rei: Non hai nessun bisogno di nascondere il tuo seno, visto che non ti consideri una donna! Accetta un consiglio, Mamiya: una donna non deve pensare alla guerra, ma solo alla propria felicità. Non sono abiti da combattimento quelli che vorrei vederti addosso. [produce una stoffa] Questo è il velo che Airy doveva portare il giorno delle sue nozze. Spero che il tuo sarà candido e non rosso di sangue.
Episodio 27, All'inseguimento dei Cobra
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  • La tecnica di combattimento Hokuto esiste da più di duemila anni. Grazie a lei, sono in grado di annientare qualsiasi avversario. (Kenshiro)
  • La disperazione è stata la mia unica compagna. Tante volte ho cercato di trovare la pace nella morte, ma sono riuscita solo a non vedere più gli orrori che mi circondavano. (Airy)
Episodio 28, Il combattimento
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  • Rei: Perché non combatti? Non hai fatto altro che difenderti, Ken.
    Kenshiro: Io non voglio.
    Rei: Perché, Ken?
    Kenshiro: Ho già dovuto affrontare un mio amico una volta. Vedi, questa persona si prese con la forza la mia fidanzata Julia, e d'allora ho vissuto soltanto per cercare di riaverla al mio fianco. [...] Così, Julia ha preferito togliersi la vita. Io ho ucciso un uomo, ma non sono riuscito a riaverla. E quell'uomo mi era stato amico, Rei. [...]
    Rei: Perché mi hai raccontato tutto questo?
    Kenshiro: Perché io non ho nessuna intenzione di combattere contro di te.
  • Sono un discepolo della Sacra scuola Nanto. Non posso uccidere un uomo che si rifiuta di combattere. (Rei)
Episodio 29, Vivere o morire
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  • Ho promesso che vi avrei eliminati e di solito mantengo sempre le promesse. (Kenshiro)
  • Dite il mio nome! Forza, dite il mio nome! (Jagger)
Episodio 30, Combattimento fatale
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  • Kenshiro: Questa volta il nemico sarà la mia stessa famiglia. Sarà una lotta in seno alla grande scuola dell'Hokuto.
    Rei: Ma come? Tu sei l'unico successore della grande tradizione di Hokuto.
    Kenshiro: Devi sapere che ho altri tre fratelli. Mio padre, Ryuken, che non ebbe la benedizione del Signore per avere bambini, ci adottò. Ma, nella storia, la Sacra scuola di Hokuto può avere un unico successore. Solo uno di noi poteva essere iniziato ai suoi principi segreti. Iniziò così la tragica disputa nella quale hanno perso la vita molte persone. Ma adesso è arrivato il tempo di porre fine a queste tragiche avventure. Sinceramente, devo confessarvi che non so se questa volta riuscirò a sopravvivere.
  • Non c'è ragione di seguirlo. Ken non ha battuto ciglio quando mi ha vista con questo vestito. No, lui non mi ama. Sono io che mi sono illusa. In lui è ancora vivo il ricordo di Julia. Non smetterà mai di combattere finché lei sarà nel suo cuore. (Mamiya)
  • Kenshiro: Volevi che decapitassi qualcuno, no?
    Scagnozzo: Sì, ma non me, disgraziato!
    Kenshiro: Non te? Ma la tua testa mi piace di più.
  • [Flashback]
    Kenshiro, perché lo hai risparmiato? Forse perché lui è... perché lui [Jagger] è il tuo fratello maggiore? Il tuo cuore è troppo sensibile, e questa tua bontà un giorno ti procurerà dei dispiaceri. Ricorda sempre quello che ti ho detto: figlio mio, attento ai disonesti. (Ryuken)
  • La Sacra scuola di Hokuto non si può apprendere così facilmente. I suoi misteri sono stati tramandati dagli avi da duemila anni. (Kenshiro)
  • Il fratello maggiore è sempre più forte del fratello minore. Ce lo insegna la storia. (Jagger)
Episodio 31, Cercando Jagger
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  • Sei un fratello responsabile, vero? Tutti i fratelli responsabili prima o poi devono morire! (Jagger)
  • La tua faccia non mi piace. Hai l'aria di un santino. (Jagger)
  • Ho sempre detestato i martiri. (Jagger)
  • Per te non esiste una condanna adeguata! Non meriti neanche l'inferno! (Kenshiro)
  • Come aveva predetto mio padre, tutte queste disgrazie arrivano per colpa della mia clemenza. (Kenshiro)
  • Forza, attaccatemi! La quantità non mi fa paura. Vi ammazzerò come un branco di pecore! (Kenshiro)
  • Ti ha fatto così tanta paura la mia faccia, bastardo? Chi ha avuto il piacere di vedere la mia faccia non può rimanere vivo! (Jagger)
  • Devo questa faccia all'odio che provo per mio fratello Ken, l'odio che mi ha permesso di vivere fino a questo momento. (Jagger)
  • Scegli un posto, Jagger! Sarà il posto dove lascerai il tuo corpo. (Kenshiro)
Episodio 32, Aspetta all'inferno Jagger
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  • [Flashback]
    Perché?! Perché avete acconsentito a una tale decisione? Lui è il mio fratello minore, non può competere con me! È più giovane, non ha nessuna esperienza! È una vergogna che il maestro della Sacra scuola di Hokuto sia così giovane. È una vera vergogna! State bene attenti a quello che sto per dirvi: ricordate che esiste una sola persona al mondo che può rappresentare la Sacra scuola di Hokuto. Le persone che non sono in grado di tenere il potere di Hokuto sono solo dei miserabili assassini. Queste persone hanno commesso crimini inutili con la sacra tecnica. Hanno strappato con la violenza le braccia a uomini innocenti, hanno colpito le tempie per far perdere la memoria. Non possiamo rinnegare il duro lavoro dei successori della Sacra scuola. Ci sono voluti duemila anni per raggiungere la perfezione della lotta e adesso buttiamo tutto all'aria! È un vero reato! (Jagger)
  • [Flashback]
    No, Jagger non riuscirà mai a battere Ken. Ma, d'altra parte, non credo neanche che Ken potrebbe uccidere lui. La decisione di nostro padre è sbagliata. È assurdo permettere la distruzione di una tradizione cha ha duemila anni. (Raoul)
  • [Flashback]
    Ascoltami bene, Kenshiro: la ragione per cui può esistere un solo maestro della scuola di Hokuto è che questa scuola ha un invincibile tecnica per uccidere. Non la devi usare nel modo sbagliato. Se il maestro non è la persona adatta, il mondo potrebbe essere distrutto. (Ryuken)
  • [Flashback]
    Kenshiro: Perché usi sempre pistole e fucili, Jagger? Non sai combattere senza armi, non è vero?
    Jagger: Sta zitto! In fondo, io non credo che la scuola di Hokuto sia tutto al mondo, soprattutto in questo momento di perdizione. È colpa tua, maledetto! È tutta colpa tua! Se fossi io il maestro, le cose andrebbero meglio e raggiungerei la perfezione assoluta!
  • Kenshiro: Mi puoi spiegare che cosa significa questa freccia? Hai fatto del male anche a due poveri bambini per indurli ad uccidermi. È davvero una vergogna per un essere umano! Questa freccia è un simbolo: rappresenta la loro rabbia e la loro pena. Guardala bene! Ricordatela anche all'inferno!
    Jagger: Heh, sei ancora troppo gentile. Sì, ho fatto del male a quei bambini, ma non è cambiato niente. Mi davano fastidio e non li sopportavo. Questo però non ha influenzato minimamente la mia vita.
    Kenshiro: Tu non sei un uomo!
  • Non importa cosa uso. La persona che vince ha sempre ragione. (Jagger)
  • Jagger: Come sei violento! Non sei più quello di una volta. Cosa ti ha fatto diventare così? Sei un bruto! Sei una bestia!
    Kenshiro: Ho combattuto centinaia e centinaia di battaglie e ho visto sanguinare migliaia di persone. Mi sarebbe piaciuto chiamarli amici, ma sono diventati rivali. È stato il sangue di questi rivali amici che mi ha cambiato, Jagger.
    Jagger: Amici? Hai detto amici? Shin! Ti riferisci a Shin, vero? [...] Shin era tuo amico. Così lo chiamavi un tempo. Ma poi c'è stata una persona che lo ha cambiato.
    Kenshiro: Cosa?! [...] Tu avevi convinto Shin!
    Jagger: Esatto! È stata una bella mossa, non credi?
    Kenshiro: È stata tutta colpa tua!
    Jagger: Forza, Ken! Grida il mio nome vittorioso d'alta voce!
  • [Flashback]
    [Rivolto a Shin] Perché diavolo vuoi desistere? Devi convincerti che Ken è molto debole. Non potrà sopravvivere in un mondo così severo. Questo significa che il destino di Julia è molto incerto e molto probabilmente farà una brutta fine. Dovrai rubarla se vuoi salvarla! Solo le persone coraggiose avranno il potere. (Jagger)
  • Jagger, devo dirti che hai dimenticato perfino l'essenziale della tecnica di Hokuto: la rabbia trasforma il corpo in acciaio, e questo colpo era praticamente inutile. (Kenshiro)
  • Una morte così atroce ti si addice come a nessun altro! (Kenshiro)
  • Kenshiro: Non esisterà più l'incubo di Jagger e delle sue violenze. Adesso è la fine!
    Jagger [ultime parole]: La fine, hai detto? Come sei stupido! Non avrai pace finché vivrai su questa terra, è una promessa, Ken! Hai forse dimenticato di avere due fratelli maggiori? Ti spediranno loro all'inferno! Non avrai un attimo di pace! La tua vita sarà un travaglio!
Episodio 33, Il salvatore diabolico
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  • Dev'esserci un solo gran maestro Hokuto. Uno. L'ultimo, Ryuken, non aveva figli. Adottò quattro ragazzi e cominciò ad insegnare ad ognuno di loro la sacra tecnica Hokuto, riservandosi di scegliere poi il suo successore. Il maggiore era Raoul, il secondo Toki, il terzo Jagger, e il più giovane si chiamava Kenshiro. Però uno solo sarebbe stato il grande maestro. Chi non era considerato degno di approfondire la sacra tecnica Hokuto veniva allontanato e si cancellava dalla sua memoria ciò che aveva appreso. Ma il fato volle che ciò non avvenisse con i figli di Ryuken. (Rei) [voce fuori campo]
  • [Flashback]
    Esistono milioni di persone che ancora non possono venire curate dalla moderna scienza medica. A tutt'oggi, il corpo umano è un grande mistero. Noi sappiamo che la degenerazione dei tessuti interni può provocare gravi danni, ma né con medicine né con interventi siamo in grado di intervenire su queste cellule impazzite. Ma grazie alla tecnica Hokuto, sono capace di convogliare energia all'interno del corpo. [...] Questo è il mio sogno: applicare la tecnica Hokuto alla medicina. (Toki)
  • Non puoi affrontare un gran maestro Hokuto. Sei sconfitto in partenza. (Kenshiro)
Episodio 34, Il cacciatore di cavie
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  • Deve ancora nascere l'uomo che possa darmi un ordine. (Kenshiro)
Episodio 35, Il cambiamento di Toki
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  • Non ti sei ancora accorto che in questa epoca è più importante la violenza che la medicina? Vedi, Kenshiro, oggi è la violenza che regna. (Amiba)
  • Io vorrei poter sfuggire al mio destino, ma questo non mi è consentito. Purtroppo sono costretto a farlo. Non soltanto Jagger, anche un altro mio fratello dovrò uccidere. (Kenshiro)
Episodio 36, Scambio di persona
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  • Amiba: Tu mi hai colpito! Ma come hai potuto? Hai dimenticato quello che ho fatto per te?
    Kenshiro: No. Ma la riconoscenza che provavo è cancellata dai lamenti che mi risuonano nelle orecchie delle decine e decine di persone che sono morte a causa tua.
    Amiba: [Ride] Che cosa vuoi che contino quei pezzenti in confronto al perfezionamento della tecnica Hokuto? In questo modo, almeno la loro vita è servita a qualcosa, no? Kenshiro, ricordati che i buoni sentimenti non valgono niente di questi tempi, solo la violenza. Solo con la violenza si arriva al potere.
  • Devi sapere che ormai io non uccido più per rabbia, ma perché lo desidero. Mi da piacere farlo. Grazie a me, la tecnica Hokuto è diventata una perfetta arma di morte, e io sono il solo e legittimo rappresentante di quella scuola. (Amiba)
  • Amiba: Ma che succede? Le mie gambe si muovono da sole!
    Kenshiro: Anch'io conosco dei punti segreti di pressione. Quello che ho appena toccato ti costringerà a camminare per sempre all'indietro. E vedrai che prima o poi arriverai all'inferno, Amiba.
  • Kenshiro: Re di Hokuto?
    Rei: Ne ho già sentito parlare. Così chiamavano un uomo che tentò di dominare tutto il mondo parecchi anni fa, ma chi fosse in realtà è sempre stato un mistero.
Episodio 37, Non amarmi Mamiya
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  • Rei: Ken, raccontaci. Parlaci di Toki. Sai, sono davvero molto ansioso di incontrarlo, di conoscerlo di persona.
    Kenshiro: Toki... Vi sembrerà abbastanza strano, ma doveva essere lui il fortunato successore della Sacra scuola di Hokuto.
    Rei: Davvero?
    Mamiya: Cosa?!
    Kenshiro: Ogni suo movimento era elegante, perfetto. Il suo stile era unico, la sua grazia quasi divina. Perfino Jagger era un suo ammiratore. Ma poi, quel giorno... [...] Ha dato la vita per me e Julia, e per salvare quei poveri bambini innocenti. Ricordo ancora le sue parole: "Senti, Ken, il mio unico obiettivo è quello di difendere i più deboli. Sento che la mia morte è vicina, ma cercherò di fare ugualmente tutto quello che posso. La mia vita non avrebbe importanza senza questo mio impegno".
  • Non puoi opporti al fato e neanche puoi lottare contro di esso. È già scritto tutto sul tuo destino. Perfino il destino delle stelle che controllano tutta la natura è immutabile: una vecchia stella muore, una nuova ne nasce. (Veggente)
  • Quando ascolterai il pianto disperato dei demoni, la tua morte sarà più dolce. (Wiggle)
Episodio 38, La tragedia di Bella
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  • Mamiya: Rei, descrivimi questo posto chiamato Cassandra, dove dicono che Toki sia tenuto prigioniero.
    Rei: A dire la verità, non è che abbia delle informazioni precise in proposito. Però so che è una prigione fatta costruire dal re di Hokuto per punire i maestri delle arti marziali. Questo è tutto, Mamiya. Non so altro.
    Mamiya: I maestri di arti marziali?
    Rei: Sì, è così. Il re fece arrestare moltissimi uomini che praticavano le più svariate tecniche di arti marziali e si appropriò dei loro segreti con un'inaudita violenza e senza farsi troppi scrupoli. Così, nacque la prigione di Cassandra. Una volta entrato lì, non hai nessunissima possibilità di uscirne vivo. È, come si dice, una prigione mortale.
    Mamiya: È terribile! Una prigione mortale?!
    Rei: Gli uomini che una volta venivano chiamati demoni o che avevano tentato disperatamente di difendere le loro tecniche e i loro segreti, sono morti lì dentro e non hanno avuto la forza di ribellarsi al potere del re di Hokuto. Le loro urla di agonia e di morte sembravano eccheggiare simili ad urla di demoni.
Episodio 39, La porta di Cassandra
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  • Niente paura amici. Lo so che nei vostri cuori è più grande la tristezza per il sangue versato che l'ostilità verso di me. (Kenshiro)
  • Benvenuto nella mia città, Kenshiro. Varcare quella porta non è certo un'impresa facile, quindi sono pronto a darti il mio riconoscimento, amico. Però, con quell'assurda idea del liberatore vi consiglierei di andarci cauti, sapete? Potrei anche, sì, divertirmi a tramutare il vostro riso in pianto. (Wiggle)
Episodio 40, La vita trionfa sulla morte
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  • Wiggle: Quelle tombe sono il più bel momumento all'immortale gloria di Cassandra. Maggiore sarà il loro numero e maggiore sarà la mia gloria e quella del mio regno. E tu, Kenshiro, sappi che la tua tomba è già pronta, sciocco ragazzo! Dunque, ora puoi anche morire in pace, amico mio.
    Kenshiro: Sei proprio sicuro che quella tomba sia abbastanza grande, capo?
    Wiggle: Hm? Certo, credo di sì. Perché me lo chiedi?
    Kenshiro: Bene. Cercherò di fare in modo che tu possa entrarci.
  • È molto più divertente scommettere sulla vita di chi ha paura di morire. (Wiggle)
  • Tutta la desolazione, l'orrore, la disperazione legati alla tua leggenda oggi io li distruggerò con queste mie mani! (Kenshiro)
Episodio 41, Uno scontro di 2000 anni
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  • Da quando sono stata rapita, la vita è diventata un vero inferno per me. Cielo! Quali altre efferatezze commetterà oggi? Ogni giorno al mio risveglio mi domando cosa devo aspettarmi: se le cose terribili di ieri o altre ancora peggiori. E mentre io piango, un mucchio di persone innocenti continua a morire. Cielo! Non ce la faccio più! Non posso più resistere così! (Julia)
  • Ce l'hai fatta, Kenshiro. Ma questa, purtroppo, non è che una parte infinitesimale dell'inferno. (Ryuken) [voce fuori campo]
Episodio 42, Un incontro difficile
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  • Rei: Chi diavolo è mai questo re di Hokuto?
    Fuga: Il re! Il re di Hokuto è un tremendo e potente capo che domina la fine di questo secolo. Nessuno sa chi sia.
    Raiga: Avete visto Cassandra? È la terribile fortezza da lui voluta per coloro che non rispettano i suoi ordini.
    Fuga: Lo stesso Wiggle non era che il guardiano di questa prigione.
  • Collegati al vostro carcere e tremanti di paura, io mi domando se siete ancora degli uomini. Un uomo non è tale quando vende la sua anima al diavolo! Ditemi un po': siete contenti di voi stessi ora? Un vero uomo combatte per difendere i propri principi! (Kenshiro)
Episodio 43, La nuova leggenda
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  • Una morte senza dolore è tutto quello che posso fare per voi. (Toki)
  • Toki: Questo che ora vedete, amici, è il sangue di tutti coloro che sono stati uccisi dal crudele re di Hokuto, centinaia e centinaia di vite umane sacrificate alla sua sete di potere e di ricchezza.
    Rei: Una tragedia così grande per l'ambizione di un uomo senza scrupoli.
    Toki: È riuscito a tenere nascosta la sua vera identità facendosi chiamare re di Hokuto
    Rei: Che vuoi dire?
    Toki: L'uomo che si è reso responsabile di tanti efferati e vergognosi delitti in realtà ha un nome: si chiama Raoul.
    Kenshiro: Raoul!
    Rei: Toki, ma Raoul non è il vostro fratello maggiore?
    Toki: Sì, Rei. È proprio lui.
    Kenshiro: Raoul! È sempre stato molto molto forte e anche molto molto ambizioso. Era uno dei migliori allievi della scuola di Hokuto, ma era sempre stato insofferente alle leggi divine che governano l'Hokuto da più di duemila anni, finché un giorno abbandonò la scuola e di lui si perse ogni traccia.
  • [Flashback]
    Ryuken: Raoul, dimmi che uso farai della divina arte dell'Hokuto!
    Raoul: L'uso più conveniente. L'userò per me stesso.
    Ryuken: Per te stesso, hai detto?! Che significa? Qual è il tuo scopo?
    Raoul: Il mondo!
    Ryuken: Vuoi dire che intendi servirti di quello che hai imparato per conquistare il mondo?
    Raoul: Userò la mia forza e la mia potenza per sottomettere e conquistare. Il mondo, con tutte le sue ricchezze e i suoi tesori, dovrà essere ai miei piedi.
    Ryuken: Tutto questo è contro le leggi divine!
  • Siete crudeli e sanguinari! Non avete più nessun diritto di vivere! Morte! Morte agli assassini! (Kenshiro)
  • Nelle viscere della terra, le fiamme dell'inferno ti divoreranno senza pietà! (Kenshiro)
  • Il destino è nelle stelle. Loro mi guideranno. Da loro avrò il fatale messaggio. Scruterò il cielo alla ricerca delle due stelle. Quando mi appariranno, saprò che ricomincerà la battaglia. (Raoul)
Episodio 44, La stella della morte
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  • [Flashback]
    Raoul: Kenshiro, la tigre ha capito subito che ero io il più forte e il nemico da battere. Tu non sei degno di competere con me per divenire il successore del grande maestro della Divina scuola di Hokuto!
    Ryuken: Ti sbagli, Raoul. Kenshiro possiede una grande tecnica. La tigre era pronta a combattere con lui una battaglia leale. Tu, invece, l'hai terrorizzata. L'animale ha capito che tu possiedi una forza negativa e che sei il più crudele, non il più potente dei due. Questi tuoi malefici poteri mi spaventano, Raoul. Tu non puoi essere il mio successore.
  • Eccola! È apparsa la stella della morte, la grande stella che brilla accanto all'Orsa Maggiore. È simbolo di morte e distruzione. La leggenda dice che chiunque veda brillare quella stella perderà la vita entro breve tempo. Ho sempre pensato che a me non sarebbe mai successo. (Toki)
  • [Flashback]
    Raoul: Non ti ho sentito arrivare, Toki. È incredibile! Come hai fatto a sorprendermi alle spalle?
    Toki: Può capitare anche ad un uomo astuto e forte come te quando è distratto dall'amore per una donna.
Episodio 45, Il coraggio della piccola Lynn
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  • Lynn: Airy, finiscila! Finiscila di disperarti così! Noi non ci arrenderemo. Non dobbiamo perdere le speranze, non dobbiamo arrenderci. Dobbiamo continuare a lottare con tutte le nostre forze. E poi, ci sono Ken e Rei.
    Airy: Cosa dici, Lynn?
    Lynn: Sono sicura che Ken e Rei verranno ad aiutarci. Ho tanta fiducia in loro e questo pensiero mi fa sentire molto meglio. Mi da una gran forza. Presto saranno qui e noi saremo di nuovo felici insieme come una volta. Sforzati anche tu di pensare a questo, Airy. Prova! Ti sentirai subito molto meglio, vedrai.
  • Non voglio giurare fedeltà! Io non sarò mai la schiava di un re crudele e sanguinario che uccide uomini e donne innocenti senza pietà. Uccidetemi! Uccidetemi pure! Io non giurerò mai! (Lynn)
Episodio 46, La rivolta
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  • Kenshiro: Non riusciresti mai ad ingannare nessuno. Si capisce lontano un miglio che sei assetato di sangue. Davvero eri convinto di riuscire ad imbrogliarmi con questo ridicolo travestimento?!
    Vecchia gigante: Vorresti farmi credere di aver capito tutto fino dall'inizio?
    Kenshiro: Certo che l'avevo capito! Non si è mai vista al mondo una vecchia con una faccia come la tua, soprattutto una vecchia con quei magnifici baffi neri!
  • Rei: Non ti riconosco più. Dov'è la ragazza debole e insicura che si è sempre arresa senza mai ribellarsi?
    Airy: Io non sono più quella di una volta. Lynn mi ha insegnata a credere in me stessa e a combattere.
Episodio 47, La leggenda della paura
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  • Bart: Che ti succede, Lynn? Perché stai tremando?
    Airy: Cos'hai, Lynn?
    Lynn: [Su Raoul] Non lo so, non lo so... Non so come dirvelo, ma ho cominciato a tremare non appena ho visto quegli occhi.
  • Raoul: Prego, lascio a te l'onore di scegliere il tipo di combattimento.
    Rei: D'accordo: scendi dal cavallo!
    Raoul: Non ti preoccupare. Non userò il mio migliore amico per combattere con un pivello come te, caro Rei. Nessuno al mondo meriterebbe tanto onore.
  • Se Ken fosse al mio posto, sono sicuro che non si tirerebbe indietro. (Rei)
  • Ho vagato per il mondo, ho anche odiato il tempo per riuscire a salvarti, Airy. Ma la mia battaglia, come vedi, non è ancora finita. Devo continuare! Devo continuare a lottare! Non ho paura. Sono sicuro che Dio mi aiuterà. Devo proteggere. Devo proteggere Toki e Mamiya, Lynn, Bart e la mia piccola e dolce Airy. [...] Voi siete il simbolo della pace, rappresentate il più puro e nobile sentimento umano. Siete voi la mia vita. (Rei)
  • Combattere è l'unico modo per dimostrare a Ken la mia profonda gratitudine. (Rei)
  • Che strana, la vita. Sei riuscito a sopravvivere nonostante tutto quanto, Ken. Nonostante la tua debolezza, sei sempre stato un sentimentale. E vedi i tipi come te che fine fanno? (Raoul)
  • Hai lo sguardo quasi minaccioso, sai Ken? Ma i tuoi occhi continuano ad essere troppo languidi. Non ce la farai. (Raoul)
  • Ascoltami bene: Non sono più quello di un tempo. Adesso il sangue non mi fa più paura. Anzi, direi che è la mia forza vitale. Vedi come il tempo riesce a cambiare le persone? (Kenshiro)
  • Kenshiro: Che diavolo sta succedendo [a Rei]?
    Raoul: È il mio passatempo preferito. Gli ho dato tre giorni di vita.
    Kenshiro: No, non è possibile!
    Raoul: I maestri che hanno lottato contro di me non muoiono subito. E puoi indovinarne tu stesso la ragione se conosci le leggi della scuola di Hokuto. In questi tre giorni, si disperderanno e piangeranno perché hanno conosciuto il re di Hokuto, che rappresenta la paura della vita e, di conseguenza, la paura di se stessi. Ho colpito il suo punto segreto e il corso del suo destino è ormai irreversibile. Non c'è più niente da fare. Morirà soffocato dal suo stesso sangue che sprizzerà fuori da tutto il suo corpo in tre lunghi giorni, tre giorni di paura e di morte! Tre giorni per conoscere la leggenda della paura del grande re di Hokuto.
  • Non sei ancora abbastanza forte per affrontare me e la mia tecnica sovrana. Non esiste nessuno in grado di sconfiggermi e di carpire il mio segreto. È arrivata la tua ora, Ken. Hai vissuto abbastanza, nonostante i tuoi occhi così sdolcinati! (Raoul)
Episodio 48, La mossa segreta
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  • Toki: Dobbiamo muoverci, Mamiya. Ken sta per affrontare Raoul, e sarà un combattimento senza speranza.
    Mamiya: Cosa?!
    Toki: Solo l'acqua calma arresta la furia della tempesta.
    Mamiya: L'acqua calma?
    Toki: Esattamente. Devi capire, Mamiya, che se oppone un'ondata burrascosa un'ondata altrettanto violenta in genere succede che si incrementa la forza distruttiva della tempesta. Sono l'unico al mondo che può aiutare Ken.
  • Se vai incontro al mare in tempesta, rischi di annegare. È meglio arrendersi in tempo che morire inutilmente. (Toki)
  • Acqua calma per arrestare la buia tempesta. Devi imparare a controllarti perché con la sola violenza non riuscirai ad ottenere niente. (Toki)
  • È inutile combattere se sai che il nemico usa le tue stesse armi. Nella storia, le battaglie senza vincitore non sono mai servite a niente. (Rei)
  • Che delusione! Non sei cambiato, Toki. Hai ancora quella maledetta luce negli occhi. Non mi è mai piaciuta. (Raoul)
  • Toki: Ascoltami, Ken. Non sei ancora pronto per affrontare Raoul. Dammi retta!
    Kenshiro: Perché dici questo?
    [...]
    Toki: Potresti uccidere quella bambina?
    Kenshiro: Non capisco, Toki.
    Toki: Se tu avessi il coraggio di farlo, molto probabilmente potresti uccidere Raoul. Non devi sorprenderti. Alcune facoltà della scuola di Hokuto si acquistano solamente dopo aver combattuto sanguinose battaglie. È evidente che anche tu hai acquistato una forza non indifferente combattendo contro Shin o contro i nemici più resistenti. [...] Però Raoul è molto più freddo di te. Ha molte più energie distruttive. Lo dimostra il fatto che ha ammazzato a sangue freddo il nostro caro padre Ryuken.
  • [Flashback]
    Ryuken: Non userai più la tecnica della Divina scuola!
    Raoul: È invece sarò io il padrone del mondo. Hai avuto fiducia in me e da ora in poi deterrò io il potere.
    Ryuken: Ho detto che non sei ancora abbastanza preparato, Raoul. Ho scelto Ken e non cambierò la mia decisione.
    Raoul: Hm, Ken non ha una tecnica. Sarò io l'unico successore della Sacra scuola di Hokuto! Affronterò il mondo per sconfiggerlo e poi dominarlo. Sarò il padrone assoluto della Terra! Nessuno oserà affrontarmi in battaglia. Ammazzerò anche gli innocenti se questo sarà necessario!
    Ryuken: Ti ripeto, Raoul, non cambierò la mia decisione. A questo punto, sono costretto ad usare le maniere forti. Dimentica gli insegnamenti della Sacra scuola di Hokuto!
    Raoul: Hm, bene! Anch'io sarò drastico. Ti ucciderò! Ucciderò il venerabile maestro Ryuken e diventerò il re del mondo!
    Ryuken: Raoul... Che miserabile uomo ho creato. No, lui non può essere mio figlio.
  • [Flashback]
    Adesso ti dirò la ragione per la quale le sette stelle di Hokuto sono chiamate stelle che governano la morte: Ogni uomo ha sette angoli ciechi nei suoi movimenti e questi angoli possono essere tracciati nella forma delle sette stelle di Hokuto. Questi impediscono all'avversario di agire e lo condannano alla morte. (Ryuken)
  • A volte anche guardare è un modo di combattere. Dall'esempio di nostro padre, ho imparato che non bisogna assolutamente rischiare in un combattimento se altra gente ha bisogno di te in futuro. (Toki)
  • L'energia di Raoul non ha perso la sua efficacia. Toki, con la sua concentrazione, la sta facendo passare invece di contrastarla. Sta basando la sua tecnica sulla difesa. Raoul è troppo forte. Non ce la farà. È come l'acqua placida che arresta la tempesta. (Rei)
  • Santo cielo, è incredibile! È un combattimento tra maestri che richiede un notevole dispendio di energie. Anche il solo fatto di fissare gli occhi dell'avversario fa parte della lotta. Mi chiedo fino a quando la calma di Toki riuscirà a placare l'animo infuriato di Raoul. (Rei)
Episodio 49, Lotta all'ultimo sangue
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  • Non ho mai conosciuto avversari in grado di battermi, perché i miei colpi nascondono mille segreti e la mia tecnica è perfetta. (Raoul)
  • Io voglio morire perché tu possa ispirarti a me. (Toki)
  • Ognuno è libero di morire per il proprio ideale, ma che significato avrebbe la tua morte? Per me uccidere te o un cane è esattamente la stessa cosa. (Raoul)
  • Forza Ken, resisti! Tra qualche istante, io non ci sarò più. [...] Nella storia della Divina scuola ci sono sempre stati dei sacrifici umani. Grazie ad essi, la tradizione si è perpetuata. Tu sarai il mio unico successore e la mia morte ti darà la forza per lottare. (Toki)
  • Non è stata la mia forza a liberarmi, ma il cuore di una tenera bambina, una bambina che è costretta a lottare perché al mondo esistono esseri violenti come te. (Kenshiro)
  • Ken, in questo posto si decreterà la fine di duemila anni di storia della scuola di Hokuto! (Raoul)
  • Raoul possiede senz'altro piu tecnica di Ken, ma non possiede lo spirito e l'energia interiore che è prerogativa solo di Ken. Ce la farà. (Rei)
  • È lo spirito che controlla i movimenti del corpo. Questo è il grande segreto della Divina scuola di Hokuto. (Toki)
  • Rassegnati a morire! Sofrirai di meno. (Raoul)
  • In un combattimento tra maestri, si ha la facoltà di prevedere quello che succederà nella lotta. Si ha come una visione. È il miracolo della concentrazione. Ma sia ben chiaro che tramite questa visione, nessuno dei due riesce a conoscere completamente la tecnica dell'avversario. (Rei)
  • Un re non s'inginocchia mai. Vedrete! Mi vendicherò e la mia sarà una vendetta dura e atroce. (Raoul)
  • Uomini come Ken e Raoul non avranno mai pace. Continueranno a lottare e la loro lotta sarà per il dominio dell'universo. (Toki)
Episodio 50, Cani sacri
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  • Kenshiro: È colpa mia.
    Rei: Non dirlo neanche per scherzo!
    Kenshiro: Sono stato io a coinvolgerti in questa lotta sanguinosa.
    Rei: Tu non c'entri, Ken. Non rimpiango nulla. Anzi, io ti sono infinitamente grato per l'amicizia che mi hai dimostrato. Odiavo il mondo e non nutrivo nessuna fiducia negli altri uomini. Ma poi ho incontrato te, la piccola Lynn, Bart e Mamiya. Voi mi avete aiutato a ritrovare la speranza perduta. Con voi ho trascorso dei momenti felici, i momenti più belli della mia vita. Credimi, Ken. Non sto scherzando.
    Kenshiro: Sei un vero uomo.
    Rei: Adesso la morte... Adesso la morte non mi fa più paura, ti assicuro. Ho vissuto dei momenti felici.
Episodio 51, Sacrificio d'amore
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  • Il sangue di un cane è molto più importante di quello umano. È la legge che regola Medicine City. Sono i doni più preziosi che la natura ci ha regalato. Al contrario degli uomini, loro non mentono mai. (Gulf)
  • Non potrò mai essere una donna normale. Sì, perché esiste una ragione per cui continuare a lottare. Combatterò fino alla morte. (Mamiya)
  • [Su Yuda] Quell'uomo ha segnato il mio destino. Da quando l'ho conosciuto non sono più la stessa. Non sono più la ragazza spensierata che ero prima. Purtroppo quella cicatrice mi accompagnerà fino alla morte, capisci? E nella mia mente c'è un'altra cicatrice molto più profonda, ti assicuro. (Mamiya)
  • Yuda: Allora, ragazze. Come mi trovate oggi? Non sono bello?
    Concubine: Sì, sei bellissimo, Yuda! La tua bellezza da tutti i pori trasuda!
    Yuda: Eccomi! Ammirate! Sono più bello e affascinante di Adone! Sono vostro e voi mi appartenete. (Yuda)
Episodio 52, Bellezza crudele
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  • Yuda: Posso sapere perché hai questa pettinatura?
    Concubina: Ho pensato che le sarebbe piaciuta, allora ho deciso di...
    Yuda: Basta! Non voglio neanche ascoltarti. Questa tua trascuratezza rappresenta un'offesa alla mia bellezza. Vi ho sempre detto che non potete cambiare pettinatura senza il mio permesso. Il vostro charme dipende dalla mia sensibilità, è chiaro? Solo una donna che possiede una perfetta bellezza può essere amata e voi siete le mie amanti.
    Concubina: Oh signore, mi lasci per favore?
    Yuda: Sei detestabile quando urli in questa maniera! Andrai via per sempre dal mio castello! [...] Sei brutta, piccola mia. Il deserto è l'unico posto per le donne sciatte come te.
  • Mamiya: Guarda il mio braccio, Lynn. Sta diventando forte come quello di un uomo, non ti sembra? Tra un po' sarò forte come un uomo. Come un uomo!
    Lynn: Non ti capisco.
    Mamiya: Non si cancelleranno mai! Non ho nessuna speranza. Rimarrò così per tutta la vita. Ma la cosa peggiore è che dalla mia mente le ferite non si rimargineranno mai, Lynn.
  • Rei: Conosco molto bene Yuda. Ricordo ancora la sua faccia. Eravamo nella stessa scuola di Nanto, sai Ken?
    Kenshiro: Cos'hai detto?!
    Rei: Sì, e devo dire che era anche un ottimo allievo. Eravamo in sei e il nostro maestro ci considerava i migliori tecnici della scuola Nanto. Oltre a me c'era anche Shin, che possedeva un'ottima tecnica. E poi, a mio fianco, molto spavaldamente c'era Yuda. Anche lui era molto bravo.
  • Gli uomini non vivono a lungo, ma hanno una grande speranza nel cuore. Questa speranza è rappresentata dal fatto che esisterà sempre una loro madre che racconterà il destino degli uomini coraggiosi ai propri figli. (Rei)
  • Un giorno la ferita che hai nella tua mente si rimarginerà. Devi solo aver fiducia. Per fortuna al mondo esistono anche delle belle storie e soprattutto esistono uomini coraggiosi come Ken e Rei. (Elder)
  • Su Yuda splende una stella maligna che è una delle sei stelle di Nanto. [...] Sì, ognuno di noi aveva una stella sulla quale era scritto il nostro destino, capisci? La stella di Shin era quella del sacrificio. Lui si è sacrificato per amore. La mia era quella del dovere. Dedico la mia vita a qualcuno. E invece la stella di Yuda ha dei poteri negativi. È anche definita la stella del traditore. (Rei)
  • Nel mio spirito la mia stella splende meravigliosamente e si chiama stella del tradimento. È una definizione sbagliata perché in questo caso il tradimento simboleggia la bellezza assoluta che un giorno governerà l'intero universo. E la mia stella brillerà ancora di più quando avrò bevuto il sangue di Rei e quello di Ken. Nessuno riuscirà ad opporsi al mio destino. (Yuda)
Episodio 53, Le donne rapite
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  • Mio fratello era un tipo piuttosto scontroso e non era assolutamente capace di credere nell'amicizia. Ma poi, da quando ha incontrato voi, il suo atteggiamento è cambiato e ha aperto il suo cuore. Mamiya le ha insegnato ad avere fiducia negli uomini e a guardarli dritti negli occhi. Sono sicura che non è la morte a spaventare mio fratello, perché questa servirà da esempio per l'umanità intera. Lui rimarrà per sempre nel cuore di Mamiya, e questo le servirà da conforto per le sue ultime ore. (Airy)
  • Dagar: Lei mi ha usato, non è vero? Mi ha usato! Sono sempre stato un suo fedele servitore.
    Yuda: No, non ti ho tradito, Dagar. Faceva parte di una strategia ben precisa. Tutti gli uomini prima o poi cadono in questo maledetto equivoco. La mia stella si chiama tradimento, ma non quello che intendi tu. È il simbolo della bellezza e dell'intelligenza. E ora, grazie a queste doti, potrò governare il mondo. Questa terra mi appartiene e farò di tutto per conquistarla.
Episodio 54, La grande prova
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  • Rei, l'uomo protetto dalla stella del dovere, hai sempre vissuto per gli altri e solo adesso ti rendi conto che la tua è la stella dei vinti! (Yuda)
  • Energia mentale uguale forza. (Toki)
  • Povera piccola Mamiya, molto probabilmente tu sei nata sotto la stella della tristezza. (Rei)
Episodio 55, Il volo dell'uccello bianco
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  • Il tuo sangue tingerà il mio corpo. Proverò una sensazione meravigliosa. (Yuda)
  • Yuda: Sei sempre stato un ingenuo, Rei. Che stupido! Hai sempre lottato e vagato per il mondo, e adesso sacrifichi la tua vita per una semplice donna, una donna che porta ancora il mio marchio sulla spalla, una donna che ha visto la stella della morte e che non ha futuro davanti a sé. [Ride]
    Rei: È questo tutto quello che hai da dire? Anche se il suo destino fosse già stato segnato io non cambierei idea, Yuda. Tu non puoi capire. Lei è tutta la mia vita. Mamiya, il tuo cuore ha sempre pianto di dolore. Meriti di avere un uomo che sia felice di morire per te. Spero che questo cambierà la tua vita.
  • La stella del dovere è la stella degli uomini deboli. Vive di luce riflessa, perché il suo sole si chiama stella del tradimento. (Yuda)
  • Yuda: Qual è il tuo segreto?!
    Rei: Non ci sono segreti. È l'amore per Mamiya che mi rende così forte. Tu non potrai mai capirlo perché non sai cos'è l'amore. Hai sempre solo amato te stesso.
Episodio 56, Un uomo solo
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  • Nanto uguale morte! (Yuda)
  • Yuda: Come tanto tempo fa sono rimasto di nuovo affascinato dalla tua tecnica, Rei. Era perfetta. Però... Però... Però non sei riuscito ad uccidermi. Uno come me non può morire. Ascolta, Rei! Sei sempre... Sei sempre stato più forte di me. [costringe le mani di Rei a traviggerlo]
    Rei: Yuda!
    [...]
    Yuda: Rei, io ti ho sempre considerato un mio rivale perché riconoscevo la tua superiorità. Ero affascinato... Ero affascinato dalla tua tecnica, la tua perfetta tecnica dell'uccello d'acqua di Nanto, e io non ho mai potuto raggiungere questa perfezione. Ho sempre desiderato di volare come fai tu, ma era solo illusione perché non possiedo la tua potenza, il tuo coraggio. E io non posso nulla contro un uomo da cui sono affascinato. Non so se capisci. Mi rendo conto adesso che questa è la mia vera debolezza. Sei grande, sei sempre stato il migliore. Dal momento in cui... Dal momento in cui sono rimasto affascinato dalla tua perfezione, il mio destino era per sempre segnato e la mia stella era destinata a spegnersi, Rei.
    Rei: Yuda...
    Yuda [ultime parole]: Ascoltami! Ti ho sempre considerato l'uomo più... l'uomo più bello e affascinante che abbia mai incontrato, il più coraggioso. Sono contento di morire tra le tue braccia.
    [...]
    Rei: Yuda, non lo avevo capito, ma anche tu eri solo. Aspettami. Ti raggiungerò. Aspettami. A presto, Yuda. A presto, l'uomo dal colpo della gru rossa di Nanto.
  • Ascolta, Mamiya. Mi raccomando, vivi! Vivi fino a quando la stella della morte non sarà caduta su di te. E vivi, vivi come una donna, perché tu sei una donna. Insegui la felicità e non lasciarla scappare. Ti amo, Mamiya. (Rei)
  • Ken, non arrenderti mai! Continua a lottare! Il mondo ha bisogno di te. Sei l'unico in grado di trasformare il pianto in riso. Sarai il portavoce dei più deboli. (Rei)
  • Lynn, Bart, mi raccomando. Siete la speranza del mondo. (Rei)
Episodio 57, La storia dell'uomo immortale
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  • [Ultime parole] Ho cercato di fare del mio meglio. Ho sempre rispettato la Sacra scuola di Nanto. Ho vissuto per gli altri e adesso muoio per gli altri, ma non rimpiango niente. Ken, Lynn, Bart, Toki, Airy, Mamiya... (Rei)

Capitolo 3

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Episodio 58, L'esercito di Sauzer
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  • Toki: Allora, Ken. Hai deciso? Te ne vai?
    Kenshiro: Sì, Toki. Qualcosa... Qualcosa mi spinge a farlo.
    Toki: Capisco, e questa forza si chiama destino.
    Kenshiro: Destino, hai detto?
    Toki: Già. È il destino dell'uomo che guida la Divina scuola di Hokuto. Se la scuola di Nanto cade, appare la scuola di Hokuto. Guarda il destino di Shin, quello di Rei che ha dedicato la vita a Mamiya, e quello di Yuda. Ma esiste anche quello di altri tre allievi. Devi sapere che tanto tempo fa questi sei allievi erano chiamati i comandanti dei sei cancelli che proteggevano il castello imperiale, ed erano a capo di un gruppo di centotto persone sacre a Nanto, ma la Divina scuola di Hokuto è la più forte, ed era quest'ultima che decideva le sorti dei sei comandanti dei cancelli. Successe poi che dopo la terribile catastrofe, dopo la guerra nucleare, la Sacra scuola di Nanto si divise, e Yuda non perse l'occasione per tradirla. Prese con sé ventitre persone del sacro gruppo, li costrinse a seguirlo e raggiunse il terribile Raoul. Così cadde la prima delle sei stelle di Nanto, ma anche le altre cinque caddero nella più completa confusione, ed è questa la causa della tragedia odierna. La morte di Shin, il crudele destino di Rei, sono solo l'inizio di un dramma universale. Ma Shin, Rei e Yuda sono già morti e rimangono gli altri tre allievi. È giunto il momento che tu li combatta. Coraggio, Kenshiro! Vai e lotta per la giustizia. Sei predestinato a salvare l'umanità.
  • Ho in mano il potere. Alla fine del secolo l'intero pianeta sarà sotto il mio dominio. Conquisterò anche il più piccolo villaggio. Sarò io il padrone del mondo. Sono il colonnello Sauzer. Perfino Raoul ha evitato di battersi con me. (Sauzer)
  • Che vi succede? Sembrate spaventati. Vi ho solo dato una piccola dimostrazione della mia tecnica di lotta. (Kenshiro)
  • Io sono uno dei sei allievi di Nanto. Sono nato per dominare il mondo e nel mio destino è scritto che vincerò sempre. Per questo non ho bisogno d'amore e tantomeno di affetto. (Sauzer)
Episodio 59, Il tempio del potere
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  • Io non vedo, ma riesco a percepire i tuoi pensieri. Non ho paura del tuo colpo, Kenshiro. E se un uomo non ha paura del proprio nemico, farà in modo che il nemico stesso non riesca a capire la sua tattica. (Shu)
  • Vivrò solo ed esclusivamente per portare un po' di luce in questo oscuro e tetro pianeta. (Kenshiro)
  • Noi maestri di Hokuto siamo in grado di ripetere esattamente le tecniche dei nostri nemici, anche le più difficili. (Kenshiro)
Episodio 60, Sperare nel domani
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  • [Su Sauzer] Quell'uomo è pieno di ambizione e vuole costruire un monumento a forma di croce che sarà il simbolo della sua potenza. Per la costruzione di questo monumento fa rapire i bambini e li costringe a lavorare. (Shu)
  • Manda questo messaggio a Sauzer: Se davvero vuole costruirsi un monumento, lo deve fare con le sue mani. I bambini sono delle creature libere e tali devono rimanere. (Kenshiro)
  • Quando i miei occhi si sono chiusi, il mio cuore si è aperto. (Shu)
Episodio 61, La luce della vita
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  • Non dobbiamo perdere il senso del viviere civile. Per questo ho deciso di combattere Sauzer. Questi bambini hanno bisogno di crescere in una società normale. (Shu)
  • Garzus: Come hai fatto a capire che stavo mentendo, eh?
    Kenshiro: Se ti fossi guardato allo specchio lo avresti capito anche tu.
  • Voglio dare una nuova luce a questa terra. (Kenshiro)
Episodio 62, Il re del mondo
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  • Credo sia giunto il momento di raccontarvi la storia del re di Nanto. La decadenza della scuola delle sei stelle Nanto iniziò con l'ambizione di Yuda, ma fu Sauzer a portarla a termine. [...] Nel suo cuore è sempre esistita la sete di potere. La sua stella è chiamata "Croce di Nanto" o la stella della dittatura. Per questo non ha mai avuto famiglia o amici. È fondamentalmente un uomo solo, un uomo che ha diviso con se stesso le proprie vittorie. Le altre cinque stelle sono solo satelliti ed è impossibile, Ken, battere Sauzer con la sacra tecnica di Nato. L'unico mezzo per riuscire ad affrontarlo è sempre stata la guerriglia organizzata. (Shu)
  • Queste sono le tombe dei bambini quello stesso maledetto uomo ha ucciso. Non vedo più. I miei occhi non possono più vedere, ma sono ancora in grado di piangere. Il re di Nanto uccide tutti coloro che lo impediscano di realizzare il suo progetto, che è quello di governare il mondo. Non ha pietà, neanche per bambini innocenti. (Shu)
  • Sauzer: Come mai sei venuto da queste parti, Kenshiro?
    Kenshiro: Per fermare la tua marcia verso la distruzione del mondo.
    Sauzer: Hm, complimenti! Adesso parli proprio come un adulto, Kenshiro.
  • Sauzer: Io sono il più forte degli allievi della scuola di Nanto ed è per questo che sono diventato il re assoluto. Fin dalla nascita ero predestinato a governare il mondo ed eccomi qui, pronto a sconfiggere il mondo perché sono superiore a qualsiasi tecnica. Sono solo per mia scelta.
    Kenshiro: Perché non ti prepari a combattere?
    Sauzer: Non devo prepararmi. Il re di Nanto non ha bisogno di nessuna preparazione e, inoltre, non sono abituato a prendere posizioni difensive. Io attacco e avanzo. Il tuo metodo è quello dei perdenti, Kenshiro.
  • È vero che Ken possiede la facoltà di imparare subito la tecnica dell'avversario, ma non riuscirà lo stesso a battere Sauzer perché non ha ancora scoperto il suo segreto. Anch'io quando ho lottato con Sauzer ero sicuro di batterlo, ma poi ho dovuto arrendermi. Ormai è diventata la mia ragione di vita: Sconfiggere Sauzer per ottenere il suo potere. (Raoul)
Episodio 63, Due destini simili
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  • Nelle mie vene scorre sangue d'imperatore, sangue di chi è abituato a vincere. (Sauzer)
  • Shu: Shiba, io sono l'unico successore della scuola dell'airone d'acqua di Nanto e non ti ho mai insegnato nessuna delle mie tecniche. Ti sei mai chiesto il perché?
    Shiba: No, papà.
    Shu: La ragione, in effetti, è molto semplice e te la spiego subito. Non volevo che tu portassi il peso del mio destino.
    Shiba: Ma papà, non capisco.
    Shu: Potrebbe sembrare una decisione assurda per un padre, ma ti assicuro che non lo è. Io sono destinato a vivere una vita dura e solitaria per seguire la mia stella e credo che se anche tu fossi protetto dalla mia stella, avresti il mio stesso destino.
  • Ascoltate! Se il mondo fosse afflitto da una carestia, il nostro re non morirebbe di fame. Questo significa detenere il potere. (Uomo di Sauzer)
Episodio 64, La stella di Shu
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  • Ormai non mi oriento più né con la vista né con l'udito. La mia mente vede e sente ciò che mi circonda. (Shu)
  • Un grande uomo non deve mai provare pietà per nessuno. Non perdonerei neanche una formica se mi opponesse. È la mia legge uccidere tutti quelli che sono contro di me. Ehi, Shu! Anche se la tua stella brillasse in eterno, non ce la faresti mai a salvare il mondo con la sola bontà. (Sauzer)
Episodio 65, La piramide della croce
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  • Quando le stelle di Nanto si dividono come adesso, quelle di Hokuto si uniscono saldamente. E quando le stelle di Nanto sono in dissidio, quelle di Hokuto appaiono. (Toki)
  • Uomo di Sauzer: Perché diavolo sei venuto qui?!
    Toki: Perché sono stato guidato dalla mia stella. E mi ha anche detto di preparare la via a Ken, perché sta per affrontare Sauzer.
  • Non siete dei buoni combattenti neanche quando sono convalescente! (Raoul)
Episodio 66, Il futuro ti appartiene
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  • Shu: Sono felice. Dio ha voluto esaudire il mio più grande desiderio e adesso riesco a vederti, Ken. Sei cresciuto, Ken. Ma i tuoi occhi sono sempre gli stessi e mi ricordano... mi ricordano mio figlio Shiba. Un'ultima cosa, Ken: Non ho nessun rimpianto. Sono contento perché lo splendore della mia stella continua ad essere della stessa intensità.
    Kenshiro: Sei grande, Shu...
    Shu [ultime parole]: Adesso va. Va, Kenshiro! Va! Il futuro ti appartiene. Credo in te e ti proteggerò sempre. Piccolo Shiba, aspettami! Sto arrivando! Addio, Ken. Non arrenderti mai. Io sarò sempre con te, Ken.
  • Sauzer! Non lascerò integro neanche un tuo capello! Ti annienterò, Sauzer! Non resterà nulla di te! (Kenshiro)
Episodio 67, Una vittima dell'amore
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  • Sauzer: Quando Nanto inizia ad esercitare il suo potere, arriva Hokuto. Come vedi, era mio destino che io mi battessi con te. È il momento di porre fine alle umiliazioni che Nanto ha subito in questi anni. Mi batterò fino alla fine, fino a quando non ti avrò ammazzato, Ken. Sarai seppellito nella mia piramide prima dei tuoi fratelli.
    Kenshiro: Sauzer, le pietre della tua piramide sono imbevute del sangue di Shu. Sali quei gradini e cerca di ricordare i peccati che hai commesso, tutte quelle persone innocenti che hai ammazzato. Rifletti, Sauzer!
  • La gente si fa uccidere per amore, si fa torturare per amore, piange e soffre in nome dell'amore! (Sauzer)
  • Sauzer: I miei genitori morirono e fui educato da un anziano e saggio maestro della scuola di Nanto. Si chiamava Ogai. Ogai non aveva figli e così decise di prendermi e di adottarmi. [...] L'addestramento quotidiano era davvero molto duro, ma non mi pesava per niente. Anzi... [...] Non mi lamentavo della dura vita che facevo perché alla fine sapevo che avrei ricevuto una carezza, un gesto di affetto che mi riempiva il cuore di gioia e mi faceva sentire amato e accettato. [...] Ma poi, un giorno, il giorno del mio quindicesimo compleanno... [...] È vero, da quel giorno non ho più pensato all'amore, anche perché è stata la luce della mia stella a convincermi. Un vero re non ha bisogno dell'amore degli altri. Ucciderò senza pietà chiunque si opporrà al mio potere!
    Kenshiro: Io non sono come te. Ho sempre combattuto e combatterò per amore.
  • [Flashback]
    Non voglio più essere amato, perché l'amore fa solo soffrire. Non voglio più essere amato, no, non voglio, non voglio più essere amato! (Sauzer)
  • Sauzer: Io, re di Nanto, ti ucciderò. Tu sarai solo una vittima di quello stupido sentimento chiamato amore! Come puoi capire, il vero assassino non sono io, ma l'amore in cui hai sempre creduto.
    Kenshiro: L'amore non ha mai ucciso nessuno.
Episodio 68, L'ultimo volo della fenice
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  • Hai il cuore dall'altra parte, Sauzer. E di conseguenza anche tutti i punti segreti sono invertiti. È questo il tuo segreto. Come vedi, non sei invincibile. (Kenshiro)
  • Questa è la tecnica segreta del colpo della fenice di Nanto, il volo a croce della fenice. È il colpo micidiale di fronte al quale ogni avversario s'inginocchia. Ma se il nemico che si affronta è di pare valore, anche il più grande maestro di lotta deve essere pronto a batterlo senza lasciare niente al caso, combattendo fino alla fine. Ma attenzione! La tecnica del volo della fenice è sempre risultata vittoriosa. (Sauzer)
  • Raoul: Accidenti! [Kenshiro] sta eseguendo la tecnica segreta della scuola di Hokuto in maniera perfetta.
    Toki: È una delle tecniche più pericolose. Si chiama "colpo della distruzione dell'universo". È uno degli ultimi segreti della nostra scuola. Un solo errore nell'esecuzione sarebbe fatale per l'intero universo.
  • Non c'è posto per due grandi stelle nel cielo! (Sauzer)
  • Duemila anni di storia di Hokuto hanno decretato la vittoria dello spirito sulla materia. Ecco perché posso colpirti senza neanche sfiorare il tuo corpo. (Kenshiro)
  • I punti segreti di un corpo umano sono i centri nervosi più importanti e vitali, ed è il sangue stesso ad indicarne il posto. Come vedi, una volta scoperto il segreto del tuo corpo e dei tuoi centri nervosi, tu sei un uomo normale. (Kenshiro)
  • La fenice di Nanto non volerà mai più. Ormai ha perduto le sue ali grandiose. (Kenshiro)
  • Sauzer: Hai usato il colpo della sentenza finale. È un colpo che non provoca dolore, così sei in pace anche con la tua coscienza. Mi spedisci all'inferno senza farmi soffrire. Il sogno della fenice, la mia illusione, si è conclusa. Ma credo sia durata abbastanza. Aspetta, voglio chiederti una cosa, un'ultima cosa, ti prego. Poi tanto morirò. L'affetto e l'amore hanno sempre reso l'uomo infelice, giusto? Perché allora ti ostini a crederci? Perché? Spiegami, non capisco. È come autodistruggersi, non ti pare?
    Kenshiro: No, Sauzer. La tua premessa è sbagliata. L'amore non è sofferenza. Ricordati che ti ha aiutato anche in questo momento così tragico.
    Sauzer: Mi ha aiutato? [Comincia a ricordarsi dell'infanzia passata con Ogai]
    Kenshiro: Sei giunto alla tua ultima ora. Puoi scegliere tu il posto dove andare a morire.
    Sauzer: Già, è vero. Sono giunto alla mia ultima ora. Sono stato sconfitto dal grande maestro di Hokuto. In fondo, non potevo scegliere un avversario migliore, vero?
  • [Ultime parole] Eccomi qui, maestro Ogai. Mi accarezzi? Mi accarezzi, la prego, maestro. Mi accarezzi come faceva quando ero piccolo. (Sauzer)
  • La storia di Sauzer è veramente triste. Aveva un disperato bisogno di amore. (Kenshiro)
  • Toki, in futuro dovremo affrontarci in un duro combattimento. Tu e Ken siete i miei rivali e se non vi uccido non avrò mai il potere assoluto. Come vedi, è quasi un dovere. (Raoul)
Episodio 69, Sete di dominio
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  • Toki, il mio caro fratello. Ha una tecnica veloce e una stupenda esecuzione dei colpi. Sarebbe stato lui il giusto e degno successore della Sacra scuola di Hokuto, ma la guerra nucleare ha cambiato e stravolto il suo destino. Sono sicuro che se non ci fosse stata quella terribile guerra, sarebbe stato lui il re del mondo. [...] Rimase esposto alle radiazioni per due settimane. Fu terribile. Da allora, abbandonò le tecniche di lotta e intraprese la via della medicina. (Kenshiro)
  • Voglio dirti una cosa, Ken. Il mio sogno è sempre stato quello di dedicare la mia vita alla medicina. [...] Ma dopo quelle terribili radiazioni, persi tutti gli entusiasmi e le speranze, e vagai da un posto all'altro come chi aspetta di morire. Fu un periodo terribile. Poi, un giorno, giunsi in uno strano villaggio. Si chiamava Miracle Village, il villaggio dei miracoli. Lì, ti giuro, ho ritrovato tutte le mie speranze. Era un posto deprimente. Le persone aspettavano solo di morire perché la morte rappresentava una liberazione. Così, decisi di passare il resto della mia vita a cercare di aiutarli. E invece quell'uomo distrusse il villaggio! [...] Era un subordinato del re di Hokuto, un certo Amiba. In poco tempo, ricreò il clima di morte nel villaggio dei miracoli. Poi, un giorno, mi catturarono. Mentre ero rinchiuso nella prigione di Cassandra, scoprì un segreto di Raoul in quella terribile prigione dove piangono anche i demoni. [...] Volevo dedicare la mia vita a soccorrere i bisognosi e i bambini malati. Era questo il mio unico desiderio. Ma adesso non lo è più. Non meravigliarti, Ken. Sei stato proprio tu a farmi cambiare idea quando ti ho visto combattere. Ho provato un emozione grandissima, intensa. Da piccolo scelsi la lotta e seguì la scuola di Hokuto, già. Adesso ho deciso di ricominciare tutto da capo seguendo la mia vecchia scelta. [...] Viviamo in tempi di cambiamenti. Cinque stelle tra le sei di Nanto sono già scomparse: Shin, Rei, Yuda, Shu e Sauzer. È arrivato il momento in cui tutti insieme dovremo combattere l'ultima stella, la più splendente. È il destino del successore della Divina scuola di Hokuto, il destino che lo porterà inevitabilmente alla lotta. [...] Ho deciso da tempo: Vivrò seguendo il corso del mio destino, e invece esiste un uomo che lo sta ostacolando. Devo sconfiggere quell'uomo, altrimenti non ho più ragione d'esistere. È sempre stato il mio rivale. Sì, il suo nome è Raoul. (Toki)
  • Una volta ho anche combattuto contro Ryuken per ottenere la successione della Sacra scuola di Hokuto. [...] Dopo quell'incontro, decisi di lasciare il potere a Ryuken. Misi da parte le mie velleità perché sapevo che di maestro poteva esisterne uno solo nella Sacra scuola. Perciò, Raoul, posso comprendere più di chiunque altro il tuo risentimento e la tua rabbia. Ma inutile insistere. Non puoi usare la tua tecnica per ottenere un potere che non ti spetta. (Koryu)
Episodio 70, Un re solitario
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  • Raoul: Mi dispiace, Koryu, ma sono venuto per ucciderti. [...] Sei l'uomo che ha combattuto contro il mio maestro Ryuken per la successione della scuola di Hokuto. Spero vivamente che tu sia forte come un tempo.
    Koryu: La tua non è solo voglia di misurare le tue capacità, non è vero, Raoul? Non vuoi confrontarti con me solo per questo.
    Raoul: Vedo che sei piuttosto perspicace. [...] Ho avuto la sfortuna di essere ferito gravemente e ho deciso di venire qui per vedere fino a che punto la mia inattività mi ha indebolito. Voglio battermi con te.
    Koryu: È incredibile! Non hai ancora capito che devi abbandonare le tecniche della tua scuola?!
    Raoul: Sono io il re della scuola di Hokuto. Mi manca pochissimo per conquistare definitivamente il mondo.
    Koryu: Bene, possiamo iniziare. Tanti allievi sono morti per la successione. La tradizione è sempre stata segnata dal sangue dei suoi seguaci. Anche tu, Raoul, anche tu morrai per aver preteso di governare il mondo.
  • Koryu: Raoul, non sarò io ad ammazzarti, ma i duemila anni di storia Hokuto.
    Raoul: Staremo a vedere. Io sono abituato a sfruttare questi duemila anni di storia e non potranno uccidermi.
    Koryu: Non hai scrupoli!
    Raoul: Sono il re di Hokuto!
  • [Ultime parole] Sei davvero forte, Raoul, e i tuoi colpi potenti. Raoul, Toki, Ken, con voi la scuola di Hokuto sarà invincibile. Gli dèi hanno mandato tre eroi nella stessa epoca. Sono sicuro che se foste nati in epoche diverse ognuno di voi sarebbe stato un maestro. Sì è vero, la ricostruzione del mondo spetta a voi, a Raoul e le sue ambizioni, a Toki con la sua bontà, e a Ken con la sua forza di spirito. (Koryu)
  • Toki: Sei stato magnifico, Ken. Sei tu il vero successore della Sacra scuola di Hokuto.
    Kenshiro: No, Toki. Se tu non avessi avuto l'handicap della malattia, sono sicuro...
    Toki: Sono stato un tuo avversario e questo mi da materialmente la forza per concludere degnamente la mia vita, sì, perché ti ho dato la mia anima, Ken, con questo nostro combattimento. Il mio spirito adesso appartiene a te, ma il mio corpo si consumerà nell'offrire la mia morte a Raoul. È questo il mio destino e lo seguirò fino alla fine.
  • Se seguirete la stessa strada avrete lo stesso destino, potete giurarci. Se volete un consiglio sincero, cambiate strade e la fortuna vi assisterà sempre. (Raoul)
Episodio 71, La morte è di scena
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  • Toki: Sì, Raoul, come vedi il tuo sogno si è realizzato. Sei diventato l'uomo più forte e coraggioso del mondo intero. Ma sei anche diventato troppo ambizioso.
    [...]
    Raoul: Invece tu sei un perdente, un uomo vinto.
    Toki: Evidentemente era scritto nel mio destino. Ma adesso basta! Non perdiamoci in chiacchiere.
    Raoul: Così mi piaci. La determinazione è una delle più grosse doti che un uomo debba possedere.
  • Ascolta, Toki! Se avevi intenzione di diventare un grande maestro di lotta perché non hai imparato anche le posizioni attive? Vedi, la calma e la rilassatezza dei tuoi movimenti ti hanno impedito di sconfiggermi. Sono io il più forte, Toki! (Raoul)
  • Toki: Vuoi sapere perché sono stato capace di difendermi dal tuo attacco? Perché io e te abbiamo lo stesso sangue.
    Raoul: E hai imparato anche i miei attacchi attivi?
    Toki: Te l'ho già detto, Raoul. Volevo diventare come te e allora ti imitavo!
  • Un'antica leggenda della Sacra scuola di Hokuto dice che quando si incontrano due avversari di pari valore, la stella della morte brilla su entrambi i loro destini. Chi vincerà? L'uomo dal cuore calmo come l'acqua immota o l'uomo che credeva di conquistare il mondo? (Kenshiro)
  • È il momento di aprire il sipario sul fato, Raoul! (Toki)
Episodio 72, Le ultime lacrime
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  • Hai sempre combattuto per difendere gli altri, Toki. Adesso è arrivato il momento di combattere per la tua dignità e per salvare la tua vita, naturalmente. (Raoul)
  • Colpo segreto della Divina scuola di Hokuto, tecnica del respiro tokei. "Tokei" vuol dire "acciaio" e "potenza condensata". Inspirando si concentra tutta la potenza del corpo ed espirando la si concentra nel colpo. È la respirazione segreta del colpo duro. (Kenshiro)
  • Ascoltami, Raoul! Adesso puoi ammetterlo tranquillamente: Hai sbagliato tutto nella tua vita. Sei sempre stato l'uomo più forte della Sacra scuola di Hokuto. Se fossi stato meno ambizioso e avessi creduto di più negli altri, io e Ken ti avremmo lasciato il potere senza problemi. Saresti diventato tu il successore della scuola. (Toki)
  • Credi davvero che non abbia ancora capito il segreto del tuo micidiale colpo, eh Toki? Mi avresti potuto uccidere col colpo del fulmine volante se non fossi stato malato. Povero Toki, il mio dolce e saggio fratello, sei vissuto fino a questo momento solo per incontrarmi nella nostra terribile lotta finale. Addio Toki... La stella della morte risplende su di te adesso! (Raoul)
  • Raoul: Toki, quelle maledette radiazioni hanno fatto di te un uomo malato e debole. Ti hanno reso incapace di lottare come sai fare realmente. Toki, non sono stato io, ma è la tua malattia che ti sta uccidendo lentamente.
    Toki: Anche la mia malattia evidentemente fa parte del mio destino come il fatto di voler continuare a combattere fino alla fine. Non so se puoi capire, Raoul.
    Raoul: Toki... Toki...
    Toki: Perché adesso piangi, Raoul? Che senso ha? La tua ambizione non ti ha mai permesso di piangere in questi anni.
  • Raoul: Perché hai usato il tuo colpo segreto se sapevi di non farcela? Forse lo hai fatto per imitarmi, è così, giusto? Oh, povero Toki! Non sei cambiato affatto. Anche da piccolo mi seguivi e cercavi di imitare ogni mia mossa. E adesso, anche a costo di morire, non hai voluto essere da meno alla mia forza. Oh Toki! Toki, il mio dolce e saggio fratello, hai fatto risvegliare in me nuovi sentimenti. Ho ricordato cose dimenticate, sepolte nella mia memoria. Guarda adesso come piango! Il tuo cuore ha risvegliato le mie lacrime e mi fa sentire un uomo finalmente. Toki...
    Toki: Non rimpiango nulla, Raoul. Possiamo chiudere il sipario del fato adesso.
    Raoul: Ken, guardaci! Ti sembra giusto il nostro destino?! Due fratelli crescono e imparano insieme una stessa disciplina, vogliono diventare i due fratelli più forti del mondo, ma ad un certo punto questo loro desiderio li divide e li separa definitivamente. Ti sembra giusto, Ken?! Ascolta, Toki. Ti prometto che queste saranno le mie ultime lacrime, le ultime lacrime della mia vita. Addio, mio amatissimo fratello. Addio, fedele compagno di vita. Questo è il mio colpo, il colpo al quale ai sempre aspirato, il colpo che ti ha permesso di andare avanti nonostante la tua malattia. Guardami per l'ultima volta e poi vola in cielo! [Colpisce il suolo]
    [...]
    Toki: Ma... Ma perché?
    Raoul: Questo colpo non l'ho inferto a te, ma al tuo crudele destino. Sono tuo fratello e ho voluto vendicare la tua sfortunata vita, Toki!
    Toki: Raoul...
    Raoul: In questo colpo c'era il tuo desiderio mai realizzato di diventare il successore della nostra scuola, c'era un uomo che ha combattuto da solo la sua malattia. Ti auguro di vivere in pace per il resto dei tuoi giorni, fratello. Sì, adesso puoi piangere, Toki. Ti assicuro che non ti rimprovererò.
    Toki: Fratello mio...
    Raoul: Ti ho sempre voluto bene, Toki.
  • Il mio dolce e saggio fratello Toki è morto, e anch'io. Ascolta, Ken! La leggenda dell'orrore del re di Hokuto inizia adesso. Aspetto con anzia il momento di potermi battere con te. (Raoul)
Episodio 73, L'uomo di Sirio
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  • Ryuga: Questa è la Croce del Sud, vero?
    Saki: Sì. Una volta era una città prosperosa e adesso è ridotta a come vede. Di tanto in tanto, vengo qui a pulire le tombe. Quella è la tomba del Signor Shin e questa invece è la tomba della mia amica Julia. [Ryuga pone un fiore sulla tomba di Julia e monta sul suo cavallo] No, aspetti! Lei chi è?
    Ryuga: Sono il lupo solitario. Mi raccomando, continua a prenderti cura di quelle tombe.
  • Il colpo della grande montagna e del lupo del cielo! È un colpo così veloce e preciso che ti si ghiaccia il sangue e cominci subito a tremare dal freddo. (Kenshiro)
  • Sì, il mio nome è Ryuga, e la mia stella del destino si chiama Sirio. Da millenni brilla splendente nel cielo. Sirio, la stella solitaria, la stella che assomiglia al lupo della steppa. La sua luce brilla senza alcuna ombra e il suo destino è caratterizzato dall'indipendenza dagli altri astri. (Ryuga)
  • [Su Sirio] Sarà forse questa stella la regina di questa nostra era? (Kenshiro)
  • Un ramo malato può far morire l'intero albero. [...] Un ramo malato deve essere sempre tagliato. [...] Non devi giudicarmi un uomo brutale. Quello di cui abbiamo bisogno in un'era come la nostra è di un albero forte e sicuro che abbia potere assoluto su tutto il pianeta. (Ryuga)
  • Raoul: Voglio premiarti, Ryuga. Esprimi un desiderio.
    Ryuga: Se sua maestà mi da il permesso, vorrei lottare con Kenshiro.
    Raoul: E per quale motivo?
    Ryuga: Perché è scritto nel mio destino. È scritto nel destino della mia stella.
    Raoul: Ti capisco, Ryuga. Sì, daccordo, puoi andare. Non ho nessuna ragione per fermarti, Ryuga.
    Ryuga: Grazie. Kenshiro, sto arrivando! L'uomo di Sirio segnerà definitivamente il tuo destino.
Episodio 74, Alla ricerca di un nuovo eroe
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  • La solitudine di Sirio ebbe inizio dopo la scissione della galassia in due gruppi: quello delle sette stelle di Nanto e quello di Hokuto. Da quel giorno, Sirio conquistò la sua indipendenza assoluta e continuò a brillare da sola nell'universo. (Ryuga)
  • Ricchezza, potere e violenza. Che epoca terribile. [...] Mi domando quanto potrà durare questo triste periodo. [...] Quest'epoca così confusa ha bisogno di un grande capo, di un grande condottiero. (Ryuga)
  • Raoul: Parla sinceramente, Ryuga. Non hai mai sperato di prendere il potere durante la mia assenza?
    Ryuga: Sirio non è una stella destinata a prendere il potere, maestà. La mia è una stella solitaria che ama l'indipendenza e non vuole regnare. Seguirò fino in fondo il destino della mia stella.
  • Raoul: Perché sorridi, bambino? Non hai paura di morire, eh?
    Bambino: Sì, io ho tanta paura, ma mi hanno insegnato a sorridere per non mostrare i miei sentimenti, signore.
    Raoul: Incredibile! Sta a sentire, se hai paura devi reagire, hai capito, bambino? Devi combattere, se no non smetterai mai di tremare. Hai capito?
  • Un uomo che non ha la forza di mostrare i propri sentimenti non è un uomo. Come puoi continuare a sorridere e a chiedere clemenza ai tuoi nemici? (Raoul)
  • Raoul insegna ai bambini cos'è l'odio e la paura. Ken invece mostra loro le qualità più nobili dell'uomo. (Ryuga)
  • Non c'è tempo, bisogna fare in fretta. Sirio sarà contento di diventare un lupo affamato e inferocito per placare le ribellioni di questa epoca. (Ryuga)
Episodio 75, Occhi di ghiaccio
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  • Chi riuscirà a conquistare l'arcobaleno della vittoria? (Ryuga)
  • A morte gli incapaci! Le vostre tecniche sono antiquate. (Ryuga)
  • Se potessi rinascere, mi piacerebbe vivere in un mondo dove la gente si prende per la mano. (Mami)
  • Chi ruba il pane alla povera gente fa una brutta fine. Non ha nessun diritto di vivere. (Kenshiro)
  • Quella gente ha riacquistato la felicità. È meraviglioso. Ho combattuto centinaia di battaglie con Raoul e abbiamo conquistato terre e villaggi. Ma lui ha sempre terrorizzato la gente e ha preso il potere con la forza. Ha creato panico e smarrimento nei suoi territori, così quelle persone hanno imparato a non reagire. Invece, sulle loro facce c'è la felicità e la gioia di vivere. (Ryuga)
  • Ryuga: C'è qualcosa che non va, Kenshiro? Perché non combatti da vero uomo?
    Kenshiro: Ryuga, uomo di Sirio, i tuoi occhi sembrano freddi come il ghiaccio, ma se li guardo attentamente scorgo una luce calda e umana.
Episodio 76, Chi sarà il re del mondo?
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  • Julia, perché hai amato tanto Ken? Non capisci che quell'uomo sta sbagliando tutto? Non capisci che il suo modo d'agire fa solo del male all'umanità? Abbiamo bisogno di un uomo forte, di un condottiero che non si lascia impietosire da nessuno. Mi spiace, Julia, ma dovrò uccidere il tuo Ken. Da ora in poi mi comporterà da lupo inferocito. È l'unico modo per salvare il mondo. (Ryuga)
  • Toki: Hai sempre agito alle dipendenze di Raoul e hai fatto stragi di innocenti. Ma, alla fine, che cos'hai trovato in questo mondo di sangue?
    Ryuga: Ho trovato due uomini potenti, Toki.
    Toki: Ti riferisci a Raoul e a Ken, forse?
    Ryuga: Questo mondo sarà redento solo da uomini forti e coraggiosi. Se Ken non riuscirà... non riuscirà a sconfiggermi, vuol dire che la sua presenza è inutile su questa terra.
    Toki: Ascolta, Ryuga! Quelle macchie di sangue sparse per tutto il tuo corpo sembrano... sembrano le tue lacrime.
    Ryuga: Ha ragione... Basta! Devo assolutamente sconfiggere Ken ed è per questo motivo che ho bisogno della tua morte, Toki. La vendetta fa parte del gioco della scuola di Hokuto. La tua morte sarà per lui motivo di vendetta e comincerà ad agire contro di me. Coraggio, Toki! È giunta la tua ora.
    [...]
    Toki: Sì, uccidimi. Uccidimi, fai di me quello che vuoi, Ryuga. Spero che dopo la mia morte tu capisca come dovrebbe andare il mondo e con quale spirito dovrebbe essere governato.
Episodio 77, Il sacrificio
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  • Kenshiro: Ryuga, non capisco. Perché? Perché hai deciso di morire?
    Ryuga: Perché volevo... volevo scoprire la vera natura della nostra realtà. Ho visto... Ho visto centinaia di persone che soffrivano e altrettante che abusavano del proprio potere. Gli uomini chiamati "capi" pensano soltanto al loro interesse privato. In questo tormentato periodo abbiamo bisogno di un condottiero che sappia ridare al mondo pace e giustizia, ed io ero convinto che... che Raoul fosse la persona giusta, il vero salvatore. Basta! I bambini non devono più piangere la morte dei loro genitori. [...] Questa era la mia idea, ma adesso ho incontrato un uomo che possiede un grande spirito e quell'uomo sei tu. Sei tu, Ken! [...] Cerca di perdonarmi, Ken. Allora non mi ero ancora reso conto che la tua forza era l'unica salvezza, l'unico mezzo per redimere il mondo dalla brutalità della violenza, ma adesso ne sono pienamente convinto. Il destino ha scelto te, Ken. Devi combattere contro la sete di potere di Raoul!
    Toki: È la tua stella. È la stella del lupo che ti ha fatto scoprire la verità. Sirio è in grado di prevedere i mutamenti del mondo e di proteggere l'Hokuto nella sua opera di ricostruzione del mondo stesso. Il tuo destino, purtroppo, ti ha anche condannato alla morte, Ryuga.
    Ryuga [ultime parole]: Kenshiro! Mia sorella aveva ragione nell'ammirare il tuo coraggio. Julia ti amava e ti assicuro che non ho mai visto una donna amare a quel modo.
  • Toki: Ryuga ha voluto dimostrarti che sei tu il vero salvatore. Raoul sta conquistando il mondo grazie al clima di terrore che ha instaurato tra la gente, e questo... questo non deve minimamente influire sull'impresa che devi compiere, Ken.
    Kenshiro: Trasformerò le lacrime in sorrisi, Toki.
    Toki: Vieni, Ryuga. Andremo tra gli uomini che hanno dedicato la loro vita al proprio ideale e che hanno combattuto per la giustizia. Anche noi diventeremo delle stelle e cercheremo di proteggere Ken nel suo lungo e non poco tormentato cammino.
    Kenshiro: Toki...
    Toki [ultime parole]: La stella della morte... Addio. Addio Ken. La mia anima rimane con te.
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Episodio 78, Amore impossibile
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  • Shin, l'uomo che volle affrontarmi per amore. Amavamo entrambi Julia, una donna eccezionale. [...] Shin, un uomo assetato di potere. Conquistò innumerevoli territori, proclamandosi il re del mondo. [...] Shin, povero illuso. Non potevi conquistare Julia regalandole soltanto ricchezza. Ma, in fondo, era l'unico modo in cui sapevi dimostrarle il tuo amore. Forse, però, dopo l'hai capito. [...] Quando i tuoi subalterni si sono ribellati e la Croce del Sud è andata a fuoco, è bastato un momento, un solo momento e il tuo regno è stato distrutto. Povero Shin. Dopo questa catastrofe, hai anche dovuto combattere con me. [...] Era il suo destino. Ha sacrificato la sua vita perché amava troppo la sua Julia. Shin, spero che tu abbia ritrovato la tua donna in cielo. (Kenshiro)
Episodio 79, L'amicizia
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  • Rei, il primo uomo che ho potuto chiamare amico. [...] Rei, l'uomo protetto dalla stella del dovere. Hai lottato per salvare la vita di tua sorella Airy. [...] Dopo aver salvato sua sorella, Rei continuò a vivere per proteggere Mamiya, Bart, Lynn e anche me. Rimase sempre legato al suo destino e si prodigò continuamente per aiutare gli altri. Ma poi, in un maledettissimo giorno, vide la stella della morte, e si dice che chi la vede debba morire entro l'anno. [...] Tornando al villaggio dove aveva lasciato i suoi amici, Rei vide uno spettacolo deprimente. Qualcuno aveva di nuovo agito con la violenza e aveva sparso morte e terrore fra la gente. [...] Aveva preso la grande decisione. Adesso si trovava faccia a faccia col suo destino. [...] Fu terribile. Raoul non si limitò soltanto ad uccidere Rei, ma gli inflisse... gli inflisse una pena troppo pesante da sopportare. [...] Rei, l'unico uomo che ho potuto chiamare veramente amico, ha sempre rispettato gli altri e combattuto lealmente. Il suo viso e la sua forza rimarranno per sempre nel mio cuore. Rei, cerca di proteggermi nel duro cammino che dovrò compiere per arrivare alla meta finale. Sei stato il mio più grande amico. (Kenshiro)
Episodio 80, Eterna leggenda
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  • Rei e Yuda, i due guerrieri Nanto, furono destinati ad incontrarsi in un duro combattimento. [...] Rei e Yuda avevano combattuto quando erano entrambi ancora molto giovani. [...] Il colpo di Toki gli provocò un dolore insopportabile, ma aveva ancora solo poche ore da vivere. Si fece coraggio ed andò ad affrontare Yuda. Si preparò alla battaglia come un vero guerriero. Solo un uomo con quello spirito sarebbe riuscito a fare quello che stava facendo Rei. [...] Rei, la tua leggenda vivrà in eterno. L'umanità aveva bisogno di te e di questa tua lezione di vita. (Kenshiro)
Episodio 81, Il grande cieco
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  • Uno di questi sei guerrieri [di Nanto] è stato l'eroe dei nostri tempi: Shu. Ha lottato duramente contro Sauzer, il temibile colonnello, contro l'uomo che voleva conquistare il mondo. [...] Sauzer era un uomo ambizioso e senza scrupoli. Il suo obiettivo era quello di conquistare il mondo. Voleva inoltre edificare una piramide, e per fare questo sfruttava il lavoro dei bambini. [...] E poi, quando venni catturato, Shiba, il figlio di Shu, mi aiutò a fuggire. [...] Shu, la stella della benevolenza continuerà a vivere. Giuro che vendicherò le tue lacrime, Shu, e non lascerò che i bambini continuino a piangere in silenzio. (Kenshiro)
Episodio 82, Il dittatore
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  • [Su Sauzer] Nel profondo del suo cuore, si nascondeva un bambino indifeso. (Kenshiro)
  • Shin, la stella del sacrificio; Rei, la stella del dovere; Yuda, la stella del tradimento; Shu, la stella della benevolenza; Sauzer, la stella della dittatura. Ma all'appello manca ancora una stella, l'ultima. (Kenshiro)

Capitolo 4

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Episodio 83, Tortura disumana
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  • Mi piace essere pulito e se sarà necessario farò anche cento bagni al giorno e nessuno dovrà criticarmi! (Bugal)
  • Lo spirito riesce a scoprire quello che gli occhi non possono vedere. (Kenshiro)
Episodio 84, La brigata del vento
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  • Io sono Wein, figlio del vento. [...] Il vento è l'ispiratore della mia tecnica. La sua potenza riesce a disintegrare persino l'acciaio e non conosce limiti di velocità. (Wein)
  • Kenshiro: Il tuo padrone ti ha progettato per combattere, non è vero? E adesso, visto che non hai più forza, è meglio che tu muoia!
    Glen: Sì, hai ragione. So solo combattere, non so fare altro. Mio padre David mi ha insegnato solo a sconfiggere il mio nemico e io ho sempre eseguito alla lettera i suoi ordini. Uccidimi, ti prego. L'hai detto anche tu prima: Se non ho più la forza di combattere, la mia esistenza è praticamente inutile.
    Kenshiro: Queste tue parole mi commuovono. Sei stato costruito solo ed esclusivamente per servire David, non è vero? Ma potresti ribellarti al suo volere e non ammazzare più nessuno.
    Glen: Che cosa?!
    Kenshiro: Promettimi che inizierai una nuova vita, libera dall'influenza di David e di chiunque altro.
    Glen: Kenshiro, tu saresti disposto ad aiutarmi?
    Kenshiro: Va! Cerca di vivere come fa qualsiasi uomo libero.
  • Gli uomini del grande re di Hokuto sono legati al suo potere solo dalla paura di essere ammazzati, e tale legame è molto labile mi sembra. (Kenshiro)
Episodio 85, La notte degli echi
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  • Il vento è in grado di percorrere mille miglia in una notte e di uccidere il nemico in un batterdocchi, e non lascia nemmeno una traccia di se stesso. (Wein)
  • Scagnozzo: Tu appartieni alla scuola di Hokuto, vero? Ora me lo puoi anche dire.
    Kenshiro: Anche se fosse, tu che faresti?
    Scagnozzo: Niente, niente. Scappooo!
  • Donna: È sempre più difficile incontrare uomini come lei. Lei sarà il salvatore di questo nostro secolo. Darà una nuova luce al mondo.
    Kenshiro: Devo continuare, portare avanti la mia lotta per difendere il mondo. Percorrerò il mio cammino solo se il dio di Hokuto mi aiuterà. È questa la mia speranza.
  • Wein: Io sono una delle cinque forze di Nanto. Sono Wein, figlio del vento.
    Raoul: Cosa? Le cinque forze di Nanto?! Ma allora tu sei...
    Wein: Vedo che hai già capito tutto. Le cinque forze di Nanto hanno il compito di proteggere l'ultimo guerriero rimasto. La scuola di Hokuto non può governare il mondo. Il potere lo deterrà l'ultimo guerriero di Nanto. Per questo sono venuto a combattere con te e a ucciderti.
  • [Ultime parole] Sei grande, Raoul. La tua tecnica è eccezionale ma non avrai lunga vita, perché le altre forze di Nanto continueranno a combatterti inesorabilmente. Governerai il mondo ancora per poco, spero quindi di rivederti all'inferno. Arrivederci, grande re della Divina scuola di Hokuto. (Wein)
Episodio 86, L'armata delle fiamme rosse
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  • Il vento alimenterà la fiamma dello spirito di Shuren che sta avanzando imperterrito. Il fuoco crea solo distruzione e morte: Alberi, città, montagne e fiori, non esisteranno più. La terra bruciata dalle fiamme di Shuren è solo cenere, e cenere rimarrà fino alla fine dei giorni. Raoul sarà ucciso dalla rabbia dell'uomo delle fiamme. (Rihaku)
  • Ken non è l'unico. Non è l'unico uomo che cerca avversare il mio destino. Anche l'ultimo guerriero di Nanto ha deciso di farmi fuori. Mi domando che influenza potrà avere questa decisione sul mio cammino. Le cinque forze di Nanto sono caratterizzate dal vento, dalla polvere, dal fuoco, dalla montagna e dal mare. Chi sarà tra questi il mio prossimo avversario? La roccia o il fuoco? O forse, più semplicemente, sarà Ken? (Raoul)
  • Lynn: Che strano, è così desolata. Sembra una città morta.
    Kenshiro: Le città e i territori occupati da Raoul hanno tutti lo stesso aspetto.
  • Paragonata al mio Bolide, la vostra vita assomiglia a un bidone di rifiuti. (Morgan)
  • Raoul, voglio ricordarti un'insegnamento della natura: Più forte è il vento, più il fuoco si alimenta. Io, Shuren l'uomo delle fiamme, ti ucciderò. Brucerai nelle fiamme della mia collera e in quella del mio fratello Wein. (Shuren)
Episodio 87, Il mostro della montagna
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  • Shuren: Non tirate [le frecce], non ne vale la pena. Sono solo dei vigliacchi che seguono il loro re perché hanno paura. E appena il loro capo sarà in difficoltà scapperanno, vedrete.
    Raoul: Bravo! È vero, loro sono i miei seguaci perché hanno paura e sanno che se scappano io li faccio fuori tutti in un solo colpo.
  • Raoul: Shuren, non capisco. Speri ancora di potermi sconfiggere? Sei ridicolo!
    Shuren: La mia vita non avrebbe più senso se mi arrendessi proprio ora. Il grande guerriero di Nanto ha bisogno di noi e della nostra forza. Lo proteggerò fino alla morte, puoi giurarci!
    Raoul: Che cosa?!
    Shuren [ultime parole]: Hai capito bene. Proteggerò il mio guerriero fino alla morte.
    Raoul: Sei più piccolo di un granello di sabbia! Mi dispiace, figlio del fuoco, ma la tua fiamma è troppo debole per sconfiggere il grande re di Hokuto e la sua ambizione.
  • Shuren, figlio del fuoco, ti ammiro perché sei rimasto fedele al tuo intento: Proteggere l'ultimo dei sei guerrieri di Nanto. Ma la mia forza non ti ha permesso di uccidermi e di portare a termine il tuo piano. (Raoul)
Episodio 88, La giusta condanna
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  • Nessuno spegnerà la fiamma della mia ambizione! Sono Raoul, il re di Hokuto. Otterrò il potere annientando il nemico. (Raoul)
  • Vi auguro sogni d'oro, ma attenzione, perché potreste svegliarvi e ritrovarvi in un'inferno di fuoco, nell'inferno maledetto. (Kenshiro)
  • Sicuramente meritavi una morte peggiore di questa, ma ogni tanto io sono clemente con i farabutti. (Kenshiro)
  • Jira: Perché questa dura condanna? In fondo, abbiamo solo ucciso uno stupido bifolco.
    Guzuri: È vero! Non è un reato molto grave, no?
    Kenshiro: La vita di quell'uomo era più importante della vostra. Voi l'avete distrutta e non avevate nessun diritto di farlo! Siete soltanto dei vigliacchi, e questa è la giusta condanna per uomini come voi.
  • Io sono un uomo libero. Il sangue e la lotta non m'interessano proprio. Possiedo tutto. Io sono una nuvola e vago libero per il cielo. Certe questioni non m'interessano assolutamente. (Juza)
Episodio 89, I briganti del re
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  • Fudo: Le cinque forze di Nanto proteggono e sorvegliano l'ultimo grande guerriero. Il vento, il fuoco, la nuvola, la montagna, il mare. Wein del vento ha già combattuto la sua battaglia. Shuren del fuoco lo ha seguito. E poi ci sono io, la montagna. Obbedirò e difenderò l'ultimo guerriero della Sacra scuola di Nanto. È questo il mio unico obiettivo e lo seguirò fino alla fine dei miei giorni, puoi giurarci. Adesso, mi dispiace, ma devo obbligarti ad andare al castello di Nanto per incontrare il mio generale. Ti sta aspettando da tempo. È una questione della massima importanza. Non so se capisci.
    Kenshiro: No, non capisco quale motivo possa avere il tuo generale per incontrarmi.
    Fudo: La Sacra scuola di Nanto e quella di Hokuto sono in dissidio da anni e sappiamo che se non c'è pace tra di loro, non ci sarà neanche sulla Terra. Il generale preferisce incontrare te come mediatore e non Raoul, anche se appartenete alla stessa scuola. Sì, ha scelto te come salvatore della fine del secolo, Kenshiro.
    Kenshiro: No, io non sono il salvatore del mondo, Fudo. Voglio solo sconfiggere Raoul perché ha rotto l'equilibrio che esisteva da secoli tra la scuola di Hokuto e quella di Nanto.
  • Brigante #1: Quello è Juza delle nuvole!
    Brigante #2: Sì, è lui, maledizione!
    Brigante #3: È Juza delle cinque forze Nanto, meglio conosciuto come un famoso donnaiolo!
    Brigante #4: Non solo prende le donne, ma qualsiasi cosa incontra sul suo cammino diventa inevitabilmente suo!
    Juza: Ah, vedo che mi conoscete bene! Ma avete dimenticato la cosa più importante: Il mio fascino e la mia irresistibile bellezza.
    Daruka: Togli subito i piedi dalla mia faccia, bastardo!
  • Juza: Non ho capito. Hai detto che avete tutte marito e figli?!
    Donna #1: Per queste le chiediamo di lasciarci tornare al villaggio. I nostri figli piangeranno e non potranno crescere senza le loro madri.
    Donna #2: Signore, la supplico!
    Juza: Ehm, non volevo farvi del male. Volevo soltanto divertirmi un po' con voi.
  • Ho sempre odiato gli ordini e le restrizioni in generale. Voglio decidere io quando mangiare e quando bere. (Juza)
Episodio 90, L'ultimo guerriero
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  • Juza delle nuvole?! Se è lo stesso Juza che conosco io, allora non obbedirà agli ordini di Rihaku. Juza non abbandonerà il suo regno. (Raoul)
  • Uomo di Rihaku #1: Signor Juza!
    Juza: Adesso sono stufo! Che altro volete, si può sapere?!
    Uomo di Rihaku #1: Lei deve aiutarci! Non può sottrarsi dai suoi doveri in questa maniera. Il Signor Rihaku le ha dato un ordine preciso e lei deve rispettarlo.
    Uomo di Rihaku #2: Sicuramente a quest'ora Raoul starà avanzando verso la città di Nanto e lei è l'unico in grado di fermarlo, lo sa.
    Uomo di Rihaku #1: La preghiamo, Signor Juza.
    Juza: Basta! E secondo voi, perché dovrei correre un simile rischio per una faccenda che non mi coinvolge minimamente, eh?! Guardate quante splendide donne ho a mia disposizione. Le ho rubate a dei banditi che volevano far loro del male e adesso amano me. Qui hanno tutto quello che vogliono e possono soddisfare qualsiasi desiderio. Conducono una vita da sogno. Io ho sempre amato divertirmi.
    Uomo di Rihaku #1: Un'ultima cosa, signore. Mi scusi una domanda un po' indiscreta, ma lei pensa ancora a quella donna?
    Juza: Che vuoi dire?
    Uomo di Rihaku #1: Ci sembra che lei faccia tutto questo solo per riuscire a dimenticare quella ragazza. Il suo comportamento è irrazionale: Cerca di divertirsi e di ridere solo per non pensare all'amore che ancora prova per lei.
    Juza: Sta zitto, stupido! Andate via di qui e non fatevi più rivedere, altrimenti vi ridurrò a pezzettini!
    Uomo di Rihaku #1: Sta sbagliando, signore.
  • Bart: Ma che vi prende? Noi siamo solo dei bambini. Non c'entriamo niente in questa faccenda.
    Uomo di Jacob #1: Non importa! Se vi uccideremo, vinceremo dei pezzi di ricambio per le nostre moto!
    Uomo di Jacob #2: Non chiediamo molto. In fondo, ci accontentiamo di poco. Mi serve solo un nuovo filo dell'accelleratore.
    Bart: Ma-Ma è ridicolo! Perché non lavorate da persone oneste e vi comprate tutti gli accessori per le vostre moto?
    Uomo di Jacob #1: Questo concetto è molto discutibile.
    Uomo di Jacob #2: Forza, adesso sacrificati per i nostri bisogni e sta zitto!
Episodio 91, La legge è uguale per tutti
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  • È Juza l'unico uomo capace di affrontarmi, ma la sua pigrizia e il suo modo di essere non gli permettono di muoversi. Ormai ha perso il suo spirito, lo spirito del combattente. (Raoul)
  • Dolphy: Dovete capire che la gente è il nostro capitale ed è per questo che va trattata con le dovute cautele. [...] Ascoltate attentamente! Sono diverso dai comandanti che hai conosciuto finora. Vi aiuterò personalmente a costruire questo villaggio. Io sono una persona molto democratica.
    Paesano: Lei che cosa ne pensa?
    Anziano: Se quello che dice, figliolo, corrisponde a verità, allora siamo salvi. Avremo la possibilità di essere liberi.
    Dolphy: Siate sinceri, se avete dei problemi tirateli fuori e ne discuteremo insieme. Ho sempre odiato collaborare con persone insoddisfatte. Capite?
    Paesano: Lei è il più anziano.
    Anziano: Mi scusi signore, noi siamo... [Zenda lo afferra dietro le spalle minacciosamente]
    Zenda: Voi non avete nessun problema, non è vero, bel vecchietto?
    Dolphy: Allora tu sei un uomo insoddisfatto?
    Anziano: Non solo io, ma tutta questa gente. Sì, gli abitanti di questo villaggio soffrono.
    Dolphy: Sciocchezze! Avete tutto quello che volete. Gli altri vi invidiano perché siete sotto la protezione di sua maestà. Tutti quelli che contribuiscono alla costruzione dell'impero del re di Hokuto sono felici.
  • Bastardi maledetti, è inutile usare la legge! Avete solo bisogno di essere picchiati! (Dolphy)
  • È facile per te parlare di lealtà e di giustizia davanti alle persone se poi il tuo complice li minacciava alle spalle. (Kenshiro)
  • Ho un grosso difetto: Sono sensibile alle belle donne. Quando le vedo, comincio ad avere le idee un po' confuse. (Juza)
Episodio 92, Nessuno fermerà Juza
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  • Kenshiro: Non ti sembra che gli abitanti del tuo villaggio conducano una vita da animali?
    Baruda: Non c'è niente di strano, perché loro sono degli animali.
  • Juza: Salve, Raoul! Era un pezzo che non ci si vedeva.
    Raoul: Sì, a dire la verità non è che ci tenessi tanto. Tu sei Juza delle nuvole, non è vero? Ma perché sei venuto? Perché hai deciso di morire così giovane? Non capisco.
    Juza: Volevo divertirmi un po' con te, Raoul. Sta attento! Sono un uomo pericoloso.
    Raoul: Mi dispiace contraddirti, ma i tuoi colpi sono una nullità rispetto ai miei. Non hai scampo adesso, Juza! La tua vita è appesa a un filo!
    Juza: Prima di parlare sarebbe meglio combattere. Hai un grosso difetto, Raoul: Sei presuntuoso!
  • Raoul: La nostra sarà una vera lotta. Dovrò scendere in campo, maledizione! Come mai hai deciso di affrontarmi? Perché combatti con questo nuovo spirito? Dev'esserci un motivo molto importante alla base di questa tua decisione.
    Juza: Raoul, hai evitato la potenza dei miei colpi come un grande lottatore, ma ora ascolta! Ho deciso di affrontarti per difendere l'ultimo grande guerriero di Nanto. Queste montagne saranno la tua tomba.
Episodio 93, Due giorni di attesa
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  • Julia: Juza proverà a fronteggiarlo, ma mi chiedo... mi chiedo se sia giusto che la nostra gente assista alla loro lotta.
    Rihaku: No, se fosse gente debole. Guardi! Guardi il viso degli abitanti di questa città. Qui sono felici, hanno la loro libertà e i loro diritti. Sono sicuro che non abbandonerebbero per nessuna ragione al mondo il loro villaggio. La pace e la libertà sono tesori a cui nessuno vuole rinunciare.
    Tou: Ed è stata lei con il suo coraggio a dare a loro questo tesoro.
    Rihaku: In quest'epoca di confusione e di violenza, la gente ha bisogno di un capo come lei. Non abbandoni mai questa gente, non deludi i loro ideali.
    Tou: Abbiamo anche bisogno di Ken, perché solo insieme a lui riusciremo a dare la libertà al mondo.
  • Raoul: Non ti darò tregua, Juza delle nuvole!
    Juza: Non sembrerebbe. Ti vedo piuttosto indeciso, Raoul.
    Raoul: D'accordo, sei impaziente di morire!
  • Raoul: In genere, un grande lottatore si ferma quando ha paura. Spero solo non sia il tuo caso, vero, Juza?
    Juza: Io devo crearmi da sola la mia tecnica, per cui devo concentrarmi completamente sul colpo, e non ho il tempo materiale per aver paura.
  • Raoul: Nessuno prima d'ora mi aveva fatto cadere in ginocchia. Te la farò pagare!
    Juza: Perché dici questo? Dovresti essere contento. Di solito tutti i miei avversari dopo questo primo colpo sono sempre morti.
Episodio 94, La grande forza dell'amore
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  • Io ho sempre viaggiato sul mio cavallo, sul mio amico Re Nero, e non voglio la macchina! (Raoul)
  • Kenshiro: Non capisco, Fudo. Perché vuoi che veda l'ultimo guerriero di Nanto? Perché tutta questa fretta?
    Fudo: Te l'ho già detto: Per rischiarare di luce il nostro ultimo guerriero e per difenderlo da qualsiasi attacco nemico. Sono sicuro che la tua presenza gli farà nascere un sorriso che da tempo non appare sul suo volto. La sua espressione ormai è come rassegnata ed è per questo motivo che noi, le cinque forze di Nanto, non abbiamo paura della morte. Il giorno in cui incontrerai il nostro guerriero, il corso del tuo destino cambierà e non dovrai temere più nulla.
Episodio 95, Due sguardi innocenti
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  • Il mio futuro non ha nessuna importanza se questo significa spargere sangue. (Kenshiro)
  • È come se ti fossi ucciso con le tue stesse mani. La tua vigliaccheria ha accecato la tua anima. (Kenshiro)
Episodio 96, La grande vallata
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  • Raoul: Questo tuo ritorno equivale ad un suicidio, Juza.
    Juza: Sì, può darsi, Raoul. Ma mi dispiacerebbe morire da solo, ed è per questo che ti porterò insieme a me nell'aldilà.
    Raoul: Ha! Se mi permetti, Juza, devo decidere io con chi morire. [...] Era molto tempo che non provavo questa eccitazione. Juza, spero che tu sia pronto ad affrontare la mia tecnica. Non deludermi! Ho voglia di combattere. Sono felice di affrontare il tuo colpo segreto.
    Juza: Nessuno dei miei avversari è mai riuscito a carpire l'essenza del mio colpo segreto. Spero che almeno tu riesca ad apprezzare la bellezza della mia tecnica. [Si toglie l'armatura] [...] Il segreto di un lottatore che ha imparato a combattere da solo è di escludere ogni via di fuga e ogni tentazione di cedimento. Sono del parere che quando non hai più difesa, non dipendi più da nessuno. Ascolta, Raoul! Consiglio anche a te di fare la stessa cosa.
    Raoul: [Ride] Credi forse che un coniglio braccato possa trasformarsi in un leone?! La tua è una situazione disperata e cerchi di esorcizzarla in questo modo. Mi fai quasi pena, Juza. Forza, combatti, Juza! Morirai per mano del re di Hokuto. Dovresti esserne contento.
  • Raoul: Il tuo coraggio è addirittura sconvolgente! Chi ti da tutta questa forza, Juza?
    Juza: Vorresti saperlo? È l'ultimo guerriero delle sei stelle di Nanto, Raoul.
    Raoul: Capisco, ma chi è l'ultimo guerriero di Nanto?
    Juza: Non te lo dirò. Non posso correre un simile rischio. Devo proteggere il mio ultimo guerriero. E un'ultima cosa, Raoul: Non potrai governare il mondo ancora per molto, perché qualcuno te lo impedirà.
Episodio 97, Corsa verso la libertà
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  • [Flashback]
    Shin: E tu chi sei?
    Rihaku: Io sono Rihaku delle cinque forze di Nanto, il salvatore di Julia.
    Tou: E io sono sua figlia Tou.
    Fudo: Io sono Fudo della montagna.
    Shin: Le cinque forze di Nanto avete detto?
    Tou: Sì, i protettori dell'ultimo guerriero di Nanto, Signor Shin.
    Rihaku: Sì, e siamo venuti alla Croce del Sud per prendere la Signorina Julia.
    Shin: Che cosa?! Julia non si muoverà di qui!
    Rihaku: La Signorina Julia è destinata ad essere l'ultimo guerriero di Nanto ed è nostro preciso dovere proteggerla fintanto che il mondo riacquisti pace e libertà. È lei la nostra unica speranza.
    Shin: Julia appartiene a me e non lascerà mai questa città. È chiaro?
    Rihaku: Lei non appartiene a nessuno e tu non puoi opporti al volere delle stelle. Non sfidarci, ti conviene! La tua stella questa volta non ti proteggerà, Shin.
    Shin: Eh?! Che cosa?
    [Arrivano Wein e Shuren]
    Shuren: Signor Rihaku!
    Wein: Sta arrivando.
    Rihaku: Ha già passato il fiume col suo esercito?
    Wein: Sì, signore. Il suo esercito è alle porte della città.
    Shuren: Raoul sa già che Shin e Ken si affronteranno e aggirà solo quando la loro battaglia sarà conclusa, Signor Rihaku.
    Fudo: È molto saggio quello che ha detto Shuren. Raoul si è autoproclamato re del mondo. Vorrà impossessarsi di tutto, persino della Signorina Julia e vuole aspettare il momento propizio per agire.
    Rihaku: Shin o Ken, chiunque sia il vincitore, sarà sempre molto difficile riuscire a battere Raoul e la sua magnifica tecnica di lotta Hokuto. Sappiamo tutti che razza di uomo è quel Raoul. Adesso ha deciso di impossessarsi di Julia. E se lei si opponesse al suo volere, la ucciderebbe senza scrupoli. Bisogna fare qualcosa, ragazzi, pensare ad una strategia. Guardate! Si sta svegliando.
    Julia: Ken... Ken...
    Shin: Portala via!
    Rihaku: Shin, che vuoi?
    Shin: Basta, fate in fretta! Raoul non prenderebbe mai il corpo senza vita di Julia.
    Fudo: Ma signore, lei...
    Shin: Julia deve vivere per la salvezza dell'umanità. Dirò a Raoul di avere ammazzato Julia, e questo rappresenterà anche un valido motivo per affrontare Ken della scuola di Hokuto. L'importante è che un giorno io e Ken la rivedremo di nuovo viva. Rivedremo il suo sorriso.
  • [Flashback]
    Rihaku: [Su Shin] Julia è tutta la sua vita.
    Fudo: Dietro quel viso crudele e spietato si nasconde il cuore di un uomo innamorato.
  • Juza: Se credi di essere onnipotente, ti sbagli, Raoul. Hai, sì, un grosso potere, ma non funziona per tutto. [Mostra a Raoul il dito medio] Sì, ricordati Raoul che soccomberai di fronte ad un'altro grande guerriero, un uomo che conosci molto bene: Ken di Hokuto.
    Raoul: Sei pazzo! Adesso sono stufo. Va all'inferno!
  • [Ultime parole] Sono Juza delle nuvole. Sono un uomo libero, libero come le nuvole nel cielo sospinte lievemente dal vento. (Juza)
  • [Su Juza] È stato davvero un grande guerriero, un uomo che ha saputo battersi per i suoi ideali. Lo ricorderemo sempre. (Raoul)
  • Wein del vento, Shuren delle fiamme e Juza delle nuvole. Questi uomini hanno dedicato la vita a te, ultimo guerriero di Nanto. Conosco il tuo viso adesso, Julia! Nanto e Hokuto dovrebbero rappresentare un solo potere. Le mie ambizioni sarebbero soddisfatte se riuscissi a conquistare Julia e il suo cuore. Julia, sarai la mia signora e la mia dolce schiava. Sto arrivando. Sto arrivando, aspettami!
  • Tou: Signorina Julia, finalmente il nostro grande giorno è arrivato.
    Julia: Ho aspettato Ken per tutto questo tempo e adesso è arrivato il momento, il momento di rivederlo.
    Tou: Cosa? Ma il suo compito non è solo quello di rimanere fedele a Ken. Lei ha un potere che nessuno di noi possiede. Il nostro popolo l'ha sempre seguita per il suo charisma. Grazie a lei, il mondo riacquisterà la pace e l'armonia che da tempo ha perso, perché lei è l'unica che potrà ristabilire l'unione tra Hokuto e Nanto. Il giorno della riconciliazione è arrivato.
Episodio 98, I due fratelli
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  • Tou: Non capisco perché Raoul e Ken debbano... debbano battersi. Sono fratelli, no?
    Rihaku: È come una predestinazione. Sono loro che devono salvare le sorti di Hokuto, la grande scuola con duemila anni di storia.
    Tou: Capisco. Ma uno di loro sicuramente soccomberà in questa inutile lotta per il potere. Non è vero, padre?
    Rihaku: Il potere non c'entra in questo caso, figliola. Hokuto ha bisogno di un unico successore e, soprattutto, di un grande condottiero.
  • Raoul è stato il primo dopo duemila anni a creare confusione e odio tra gli allievi in seno alla scuola di Hokuto. Il suo obiettivo è di raggiungere il potere assoluto e di regnare su tutta la Terra. È un uomo senza scrupoli ed è accecato dalla sua ambizione. Userà qualsiasi mezzo per realizzare il suo sogno, che equivale alla distruzione dell'umanità intera. (Rihaku)
Episodio 99, La figlia del mare
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  • Julia: Cosa ti succede, Tou? Ti vedo un po' strana oggi. Come mai?
    Tou: È vero. Hai ragione, Julia. Sono preoccupata. Raoul è arrivato. Cosa succederà? Oh Julia, se tu fossi... se tu fossi presa da Raoul, cosa faresti?
    Julia: Niente. Aspetterei. Aspetterei Ken. Lui verrebbe a salvarmi. Purtroppo, sono nata per combattere contro il mio crudele destino ed è questo, forse, che mi ha reso forte e coraggiosa.
  • La mia prestigiosa scuola mi ha insegnato molte cose, e la prima cosa che ho imparato è usare la mente come antidoto per i veleni. (Kenshiro)
  • Tou: Grande Raoul, ami così tanto Julia?
    Raoul: Tu sei la figlia di Rihaku del mare, uno delle cinque forze. Ti sei sostituita a Julia per proteggerla, non è vero?
    Tou: Non è solo per questo. Volevo parlarti di una questione faccia a faccia, Raoul. È molto importante.
    Raoul: Ma che dici?!
    Tou: Queste sono lacrime del destino delle cinque forze di Nanto, lacrime che mi costringono a proteggere l'ultimo guerriero di Nanto Julia e ad ammazzarti, Raoul. Oh mio dio, non avrei voluto rivederti in una situazione come questa. Io... Io ti ho... Io ti ho sempre pensato in tutti questi anni. Ti desiderai dalla prima volta che ti vidi. Ero solo una bambina, ma ti amavo e sapevo che non avrei potuto amare nessun'altro, Raoul. [...] Sapevo che la tua mente era occupata da Julia e che esisteva solo lei nel tuo cuore. Ma Julia... Julia, anche allora, amava Ken. Raoul, perché non la lasci stare? Perché non cerchi di dimenticare quella donna?
    Raoul: La mia strada al trono sarà completamente aperta quando avrò conquistato l'ultimo guerriero.
    Tou: Julia ama Ken e, nonostante questo, tu ti ostini al tuo comportamento ridicolo!
    Raoul: Questo non ha nessuna importanza! Anche se lei non mi ama, col tempo capirà. Julia sarà al mio fianco per tutta la vita. Hai capito, Tou?
    Tou: L'ami così tanto Raoul? Proprio come pensavo. Tu vedi in Julia la figura di tua madre.
    Raoul: Che cosa?!
    Tou: La natura della donna è condizionata dalla maternità. La donna è soprattutto madre e Julia, l'ultima delle sei stelle Nanto, è protetta dalla stella dell'amore materno che è il simbolo dell'amore universale, dell'affetto e della comprensione. Purtoppo, tu hai perso la madre da piccolo e cerchi in Julia quell'amore che ti è sempre mancato.
    Raoul: Smettila, per favore. Non dire idiozie!
    Tou: No, è la verità. Non posso competere con lei, non posso.
    Raoul: Adesso basta! Dimmi dov'è Julia!
    Tou: [Afferrà il pugnale di Raoul] Devo combattere con te perché sono figlia di Rihaku del mare, uno delle cinque forze Nanto.
    Raoul: Avanti allora, prova a sconfiggermi se hai il coraggio! Un'arma così piccola non funziona con me. Forza! Che aspetti? Colpiscimi! Ammazzami! [Tou si pugnala]
    Tou [ultime parole]: Il mio amore me lo impedisce. È meglio che io muoia. Spero solo che... Spero solo che nel tuo cuore rimanga sempre il mio ricordo, Raoul. Raoul, ho amato solo te nella mia vita. Ricordalo. Continuerò ad amarti anche nell'aldilà.
    Raoul: Sei stata una pazza. Perché non hai ucciso me, visto che non accettavo l'amore che mi avevi offerto, eh?! Se tu mi avessi ammazzato, non avrei potuto essere di nessun'altra. Perché non l'hai fatto?! Eri così giovane, avevi tutta la vita davanti. Julia! Se rifiuterai il mio amore, giuro che ti ammazzerò! Tou, con il suo gesto, mi ha dato una grossa lezione. [...] Julia, l'ultimo guerriero di Nanto, sottomissione o morte: Lascio a te la decisione.
Episodio 100, L'ultimo segreto
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  • Non posso incontrare Julia adesso. Julia non ha nessuna possibilità di salvarsi se Raoul vivrà. Il sedicente re di Hokuto cercherà in tutti i modi di conquistare l'ultimo guerriero di Nanto per ottenere il dominio su tutto il mondo. Per questo ho deciso di affrontarlo, per la vita di Julia stessa. (Kenshiro)
  • Uomo di Rihaku #1: Siamo ancora in tempo, Signorina Julia. Riuscirà a fermarlo.
    Uomo di Rihaku #2: Sì, ma sbrighiamoci!
    Julia: No. Sento la sua voce. Mi dice di non andare. Tornerà non appena avrà battuto Raoul. Lo aspetterò in questa stanza. E sì, ho deciso. Farò quello che lui vuole. Lo aspetterò qui. In fondo, l'ho aspettato fino a questo momento. Sono sicura che lui tornerà a prendermi vittorioso e allora finalmente potremo essere felici. Questo scontro con Raoul era scritto nel suo destino, e Ken sa quello che fa. Ho sempre avuto fiducia in lui.
  • Ricorda che sono sempre io il re di Hokuto e soprattutto detengo il potere assoluto nel mondo. Non illuderti! La tua tecnica non è ancora perfetta e non riuscirai a sconfiggermi. Più forte è il mio avversario e più i miei colpi micidiali divengono potenti. In tutti questi anni, nessuno è mai riuscito a battermi. Devo ammettere che hai fatto notevoli progressi, però resto sempre io il più forte. Apri bene gli occhi, e vedrai come si combatte! (Raoul)
  • [Flashback]
    Raoul: Ryuken, mio grande maestro, voglio chiederle una cosa. Ho sentito parlare dell'ultimo segreto della nostra scuola chiamata "trasmigrazione attraverso Satori". In che cosa consiste precisamente?
    Ryuken: Mi dispiace, ma non posso ancora spiegartelo, Raoul. Nessuno è mai riuscito ad acquisire quella tecnica nei duemila anni di tradizione Hokuto.
    Raoul: Che cosa?!
    Ryuken [ultime parole]: Ovviamente, chi raggiunge tale tecnica è la persona più forte del mondo. La vera vita si ottiene attraverso Satori, che è lo sdoppiamento della vita stessa. È questa la trasmigrazione. Solo l'uomo che ha toccato da vicino le piaghe del dolore può padroneggiare questa tecnica. Solo attraverso il dolore la vita di un essere umano può trasmigrare in un'altra. La forza fisica non ha nessuna importanza. Solo l'esperienza e il dolore insegnano i segreti di questa tecnica.
Episodio 101, Una lotta interminabile
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  • Mi sembra di rivedere le varie lotte tra gli uomini eletti e il sangue che scorre sui loro corpi. Questi ricordi sono evocati dalla figura e dalla tecnica di lotta di Ken. Questo grande uomo ha imparato il segreto dal dolore causato dagli scontro con i vari personaggi delle altre scuole. Più è profondo il dolore, più il suo corpo si fortifica. È questo il suo grande segreto. (Rihaku)
  • Kenshiro: Raoul, Toki ti sta aspettando.
    Raoul: Allora mi confermi il fatto che tu sei l'uomo più potente di Hokuto? [Ride] Sei ridicolo! Sei il mio fratello minore! No, non è possibile, non sei tu l'uomo più forte di Hokuto. Non lo ammetterei mai, neanche se lo dicesse tutto il mondo e lo gridasse a squarciagola! [Ride ancora] Attenzione, Ken! Ti spedirò dritto dritto tra le fiamme dell'inferno! [Si accorge che gli tremano le gambe] Che... Che diavolo mi sta succedendo? Non può essere! Non posso crederci... Non posso crederci! Ma perché sto tremando?! Non riesco a capire.
    Kenshiro: È semplice, Raoul. Questo ti succede perché hai paura. Hai paura di me.
    Raoul: Cosa?!
    Rihaku: È incredibile! Raoul ha paura. È la prima volta che gli succede. La sua mente forse non ha ancora capito, ma il suo corpo sì, e ha reagito.
  • [Flashback]
    Raoul: Ken sta ancora provando pietà per qualcuno, vero?
    Toki: Raoul?
    Raoul: È una pazzia. La pietà non fa che indebolire i suoi colpi.
    Toki: Non è vero. Lui può diventare il più forte. Me l'ha detto il nostro maestro Ryuken. Un grande eroe può anche provare pietà e soprattutto è capace di tramutare la tristezza e la delusione in forza vera e propria. Sembra strano, ma storicamente è sempre avvenuta così e io alla storia ci credo, Raoul.
    Raoul: [Ride] Che stupido! Ascoltami, Toki! Non devi mai provare pietà per gli altri se vuoi diventare il capo di questo mondo. Sono sicuro che Dio apprezzerà molto di più la mia vita che quella di Ken.
  • La paura non si prende dagli altri, la si incute. Io sono il più anziano dei fratelli della Sacra scuola e il re di Hokuto, che è il signore della fine del secolo! Non tornerò mai indietro, sono stato abituato ad andare avanti! (Raoul)
  • Vuoi cavare questi occhi e spezzare le mie braccia, Kenshiro? Ma non puoi! Non puoi evitare la tua morte, Kenshiro! (Raoul)
  • Il cielo sta dalla mia parte! Dio è con me, mi vuole al suo fianco per governare il mondo! (Raoul)
  • Raoul è come un leone ferito. Se non lo abbatto adesso, spaccherà tutto quello che gli capiterà a tiro. È un pazzo furioso. (Kenshiro)
Episodio 102, Il gigante indeciso
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  • Non è possibile che il grande Raoul abbia paura dei sogni! (Raoul)
  • Julia: Vai di nuovo a combattere, Raoul? Non devi farlo! Hai già perso. Ormai non hai più la forza. Sei stato ferito brutalmente. [Si allontana]
    Raoul: Ehi, Julia! Ma che dici? Ti faccio persino pena adesso?! Rispondi! La stella Nanto della pietà splende su di me...
    Usa: [Ride] Questo dimostra che la signorina s'interessa a lei. Che strane creature le donne. Le loro parole hanno sempre un significato nascosto. Non bisogna mai soffermarsi alle apparenze, maestà.
  • Quando un uomo è oggetto di pietà da parte della donna alla quale è interessato, è la più grande delle umiliazioni. Quale umiliazione! Quale mortificazione! Mi vergogno di me stesso, non come re, ma come diavolo. Farò precipitare Ken in un mare di sangue, e lì affogherà per andare all'inferno dove non troverà mai pace, mai più pace! (Raoul)
  • [Su Shu] C'era una volta un uomo che riusciva a combattere senza essere in grado di vedere. Lo spirito di questo formidabile combattente è tuttore vivo dentro di me. (Kenshiro)
  • Rimarrai in questa posizione finché non ti saranno passati i cattivi pensieri. Se provi a muoverti, scoppierai. (Kenshiro)
  • [Flashback]
    Ken, dove sei? Dove ti trovi? Ti ho aspettato per tutta la vita, amore. È questo il mio destino e la nostra promessa. Ti aspetterò fino al tuo duello con Raoul, amore mio. Sei sempre presente nei miei pensieri e nel mio cuore. Ti amo, amore mio. Ti amo tanto, Ken. (Julia)
  • [Flashback]
    Ken non ha mai rinunciato a combattere contro di te, Raoul. Hai visto il suo spirito combattivo? Continua a migliorare di giorno in giorno, ed è molto tenace. Il tuo pugno lo dovrebbe sapere meglio di chiunque altro. Stai addestrando alla lotta quello che un domani sarà il tuo peggior rivale, fratello Raoul. Non sto scherzando. Lui diventerà un temibile combattente, credimi. Ma sembra che questo ti faccia piacere. Anzi, non vedi l'ora che accada. È molto strano. Il tuo comportamento, Raoul, è inaudito. Non ti capisco più. (Toki)
  • [A Fudo] Per togliere questa paura dal mio corpo e diventare Satana, ho bisogno che il tuo sangue di diavolo scorra nelle mie vene. (Raoul)
Episodio 103, I dolci occhi del diavolo
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  • Fudo: Perché? Perché sei venuto qui, Raoul?
    Raoul: Voglio acquisire la tua tecnica e prendere la tua vita. Ho bisogno del sangue di diavolo che scorre nelle tue vene. E quando il grande Raoul desidera una cosa, la ottiene.
    Lynn: Che cosa?
    Bart: Sangue di diavolo?!
    Raoul: Tutti credono che tu sia un brav'uomo, un benefattore, un'altruista, ma non sanno che... non sanno che sotto quella tua pelle scorre un sangue malefico, un sangue di diavolo.
  • [Flashback]
    Ryuken: Tu sei Fudo, non è vero? Io sono Ryuken, uno dei successori della scuola di Hokuto. Voglio farti una domanda: Che cosa rappresenta per te la vita di un essere umano?
    Fudo: La vita di un essere umano? Niente! Per me non ha nessun valore. Spero di essere stato chiaro.
    Ryuken: Sei un fallito. Mi fai pena.
  • In quel periodo irrompevo nei villaggi per rubare cibo e bevande alla povera gente. La mia era una vita da diavolo. [...] Sono cresciuto senza padre né madre. Per questo pensavo che la vita fosse come una piccola mosca, senza nessuna importanza. Ma quei cuccioli appena nati mi confusero le idee. E poi, soprattutto negli occhi di Julia, di quella piccola bambina, vidi finalmente la luce della vita. Quel giorno, mi strappai la maschera del diavolo, giurai di vivere come l'uomo dalle cinque stelle di Nanto seguendo la stella della generosità, e divenni così Fudo della montagna, l'uomo silenzioso. Ma adesso è il momento di rimettermi quella maschera. Mi perdoni, Signorina Julia. Fudo diverrà di nuovo diavolo e combatterà per i suoi bambini. (Fudo)
  • Uomo di Rihaku: Signor Rihaku, come sapeva che Raoul avrebbe attaccato proprio questo villaggio?
    Rihaku: Perché in questo momento lui sta combattendo contro la sua paura.
    Uomo di Rihaku: Come?!
    Rihaku: Sì, è proprio così. È stato spaventato dal colpo segreto di Ken, dal colpo della Trasmissione attraverso Satori. [...] Fino ad allora, aveva combattuto incutendo paura agli altri, e questo suo potere lo ha perso nel momento in cui lui stesso ha avuto paura. Per riconquistarlo, deve sconfiggere Fudo e la sua forza. È strano, ma vincere Fudo significa poter di nuovo affrontare Ken. È questa l'unica maniera per riuscire a riacquistare la forza e a vincere la paura del suo grande rivale Ken di Hokuto.
  • Ascoltate attentamente! Mi raccomando, se indietreggio di un solo centimetro oltre questa linea scagliate tutte le vostre frecce contro la mia schiena, d'accordo? [...] Se faccio un passo falso, la morte mi accoglierà tra le sue lunghe e possenti braccia. Sarò semplicemente un uomo indegno battuto dal suo fratello minore. (Raoul)
  • La bontà non fa che rendere gli uomini più deboli. (Raoul)
Episodio 104, Bambini del futuro
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  • Non potrai mai capire la mia forza. Continuerò a combattere fino a che l'ultimo pezzo della mia carne e l'ultima goccia del mio sangue non saranno stati sconfitti, Raoul. [...] Sono questi bambini che mi spingono avanti. Sono loro che mi danno il coraggio e la forza per continuare a combattere. Non vedi il potere nei loro occhi? Non vedi che spirito ho acquistato stando insieme a loro? (Fudo)
  • Tu hai visto la potenza di Ken negli occhi dei miei bambini e nei miei colpi. Per questo motivo hai avuto paura e hai indietreggiato. Hai perso con me e perderai anche con Ken. È la fine per le tue ambizioni! Le genti di tutto il mondo sono state liberate dalle grinfie di un tiranno e di uno sporco assassino chiamato Raoul! Muori, maledetto! È la rivolta di tutte le lacrime che hai fatto versare! (Fudo)
  • Anche se sto morendo, avrai sempre paura. E finché proverai timore, non sarai in grado di battere il grande Ken. È questa la più grande vittoria che ho ottenuto nella mia vita. (Fudo)
  • Raoul, ascolta! Uomini che non... Uomini che non sanno cosa sia il dolore non saranno mai in grado di vincere, Raoul. (Fudo)
  • Non avete ancora capito che la mia vita non vale un soldo bucato se perdo?! (Raoul)
  • [Ultime parole] Ken, Kenshiro, amico mio, aiuta... aiuta i miei bambini... No, aiuta tutti i bambini del mondo. Sono loro che costruiranno il futuro. Sono loro che detteranno nuove regole e nuove leggi. Dovrai... Dovrai educarli e insegnare loro a rispettare i più deboli. Ken... Addio Ken. Addio bambini miei. (Fudo)
Episodio 105, Stelle per sempre
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  • [Flashback]
    Shin: Chi siete?
    Rihaku: Sono Rihaku del mare, una delle cinque stelle di Nanto, servo di Julia.
    Tou: Io sono Tou, sua figlia.
    Fudo: Fudo della montagna.
    Shin: Le cinque stelle di Nanto?!
    Tou: Sì, Signor Shin. E siamo qui per un motivo preciso.
    Rihaku: È vero. Abbiamo l'incarico di portare via con noi la Signorina Julia.
    Shin: Incarico?! E chi ve lo avrebbe dato?
    Rihaku: Il fato ha deciso che la Signorina Julia debba diventare il sesto ed ultimo guerriero di Nanto. È nostro dovere proteggerla dalla morte ed istruirla perché possa salvare il mondo.
    [Arrivano Wein e Shuren]
    Shuren: Rihaku!
    Wein: Rihaku!
    Rihaku: Allora, dov'è Raoul? Si sta avvicinando?
    Wein: Proprio così, signore. Dobbiamo stringere i tempi.
    Shuren: Raoul è fermo nella valle in attesa del combattimento fra Ken e Shin. Si muoverà soltanto dopo che questo sarà terminato.
    Fudo: Raoul crede di essere il re di Hokuto ed è divorato dall'ambizione di conquistare la fine di questo secolo per sottomettere tutti alla sua volontà. Ma per farlo ha bisogno della Signorina Julia.
    Rihaku: Ora mia sembra abbastanza chiaro che qualunque sia l'esito della battaglia, il vincitore non avrà forza sufficiente per fronteggiare anche Raoul. Ecco spiegato perché non posso lasciare qui Julia. Non la potreste difendere. Raoul se la prenderebbe e se poi Julia, svegliandosi, si ribellasse a lui, beh, non posso prevedere la reazione, ma sarebbe spietata.
    Shin: Portatela via!
    Rihaku: Shin!
    Shin: Andate! Raoul saprà che Julia è morta.
    Fudo: Addio.
    Shin: Addio, e non lasciate che lei muoia. Io farò in modo di spargere la voce che Julia è morta per mano mia.
  • Rihaku: Wein figlio del vento, Shuren del fuoco, Juza delle nuvole, Fudo della montagna, e mia figlia Tou. Con loro è morta un'era. Sono l'unico ad essere sopravvissuto. Il compito di proteggere la Signorina Julia è ora tutto nelle mie mani e nelle tue. Kenshiro, ormai lo scontro finale è vicino. Devi vincere perché l'umanità intera abbia un seguito.
    Kenshiro: Amici che avete donato la vostra vita, vi ringrazio. Sarete per sempre nel mio cuore, mi darete la forza per vincere e salvare Julia.
Episodio 106, Vivrai per sempre nel mio cuore
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  • Julia: Quell'uomo che dite pazzo, Raoul, è uno dei più grandi maestri della scuola di Hokuto. Unico scopo della sua vita è combattere, ed è per questo che prima o poi dovrà incontrare Ken. Il loro destino è segnato.
    Uomo di Raoul: Ma come fate? Come potete non odiarlo? È per ordine suo se siete prigioniera. Ora dispone della vostra vita.
    Julia: Vi prego, provate a capire il suo cuore.
    Uomo di Raoul: Allora è questa la carità di Nanto. Attraverso la luce della carità, ci avvolge uno a uno, donandoci serenità e pace, la carità di Nanto, la carità universale.
  • Neanche il calore più intenso e le fiamme possono intaccare il mio corpo. Sì, ne ho la certezza. Sono eterno. Ma nonostante tutto, per due volte sono stato dominato dal terrore. Gli occhi di Kenshiro mi hanno dominato per la prima volta, e la seconda volta ho indietreggiato davanti agli occhi dei bambini. Da quando sento lo spettro del timore ho perso totalmente fiducia in me stesso. Kenshiro e Fudo hanno abbattuto la mia sicurezza attraverso la loro tristezza. Ma perché? Ken ama Julia più di ogni altra donna e Fudo amava quei bambini più di sé stesso. Può l'amore avere la forza di annullare il potenziale psichico? Cos'è? Cos'è l'amore? [...] E l'amore può coincidere con la tristezza? (Raoul)
  • Julia: Perché vuoi uccidermi?
    Raoul: Devo vincere, e per farlo ho bisogno della tua morte. Il destino mi ha già preparato l'incontro con Ken. Il mio corpo, la mia tecnica e le mie capacità non sono differenti dalle sue, eccetto che io non so che cosa siano amore e tristezza. Ma una cosa è certa: L'amore è causa di tristezza. E questa, per esistere, ha bisogno dell'amore, e purtroppo io potrò capireche cosa siano amore e tristezza solo perdendoti, Julia.
    Julia: Raoul...
    Raoul: Julia, consegna al re di Hokuto la tua vita! [Viene colpito alla gamba da una freccia] Siete impazziti?!
    Uomo di Raoul: Sire, la scongiuro: Non la uccidete! Il mondo ha bisogno di lei per capire. Lasciate stare, sire, per favore. Siamo disposti a sacrificare la vita in cambio della sua. La nostra esistenza non vale nulla rapportata alla sua.
    Raoul: [Si toglie la freccia] Tutti quanti?! Siete stati avvolti dalla luce della carità tutti quanti? No, non è possibile.
    Uomo di Raoul: Non fatelo, sire!
    Raoul: Julia, non m'importa se tu mi odierai. [Julia si strappa un brandello di abito e comincia a bendare la ferita di Raoul] Allontanati subito!
    Julia: Non potrai dare il meglio di te stesso contro Ken se lascio aperta la ferita, Raoul.
    Raoul: Non provare a infondermi la carità!
    Julia: C'è una sola cosa che io devo fare prima che tu vada incontro al tuo destino: Eliminare tutte le preoccupazioni dalla tua mente. [Si volta] Sarebbe molto difficile per te toccarmi se io continuassi a guardarti, ma non lo farò. Questo è il momento per uccidermi.
    [...]
    Raoul: Sei disposta a sacrificare la tua vita? Perché?
    Julia: Per far nascere qualcosa di nuovo. Riesco a vedere un'era piena di sole che illumini immenso questa nostra epoca. Alberi verdi, uccelli che cinguettano, il mormorare di un piccolo ruscello, il profumo dei campi in fiore, tutta la Terra risplenderà di luce propria. E perché tutto questo possa diventare realtà, per dare vita a questa nuova era, è necessario che tu e Ken vi battiate. Ora sono pronta a sacrificare me stessa per dare inizio alla vita.
    Raoul: Sto tremando. Il mio cuore batte più veloce e ho freddo, tanto freddo. Ma che diavolo succede?! [...] [Comincia a piangere] Ma cosa...? No, sono... lacrime. È questo? È questo l'amore di cui parlavi, Toki? Era questo il sentimento che mi faceva desiderare Julia? Era questo? [Si prepara ad uccidere Julia, ma si blocca] No, non devo! L'amore non esiste per me, non deve esistere! Voglio vincere! Voglio distruggere Ken, e c'è un solo modo per riuscirci. Dimenticami, Julia! Tu sarai la mia tristezza e non abbandonerai mai il mio cuore!
  • [Flashback]
    Raoul: Lei è una delle poche cose a cui tengo veramente.
    Toki: Attento, Raoul. Julia non è una cosa. In lei c'è molto di più. C'è l'amore.
    Raoul: Amore?! Non dire eresie! Che cos'è l'amore? Un'invenzione paranoica per i mortali.
    Toki: Dici così perché non capisci. Ma ricorda: Un giorno il tuo viso verrà rigato dalle lacrime, e in quel momento il tuo scetticismo svanirà. Soltanto allora la tua mente si aprirà e potrai comprendere l'amore insieme alla tristezza.
  • Il luogo per la preparazione ai combattimenti, punto d'incontro dell'educazione di duemila anni di storia di Hokuto. Per secoli le dispute per la successione al trono della scuola si sono svolte qui tra queste macerie. (Kenshiro)
Episodio 107, Nessuno li fermerà
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  • Kenshiro: Non hai assolutamente gusto estetico, morire tra le macerie.
    Raoul: Molto spiritoso! Questo è il posto più adatto dove seppellire il tuo corpo e con te mettere un punto sui duemila anni della storia di Hokuto.
    Kenshiro: Raoul, sei troppo ambizioso e l'ambizione porta unicamente alla distruzione, mio caro. Mettitelo in testa!
  • Uomo di Raoul: Comandante Rihaku, solo adesso abbiamo capito quanto questa guerra sia vana, ed è stato solo merito di Julia. Attraverso la grande carità di Nanto, che solo lei ha potuto infonderci, ci ha donato la forza di capire quanto fosse stato falso continuare a combattere ed uccidere per soddisfare le ambizioni di Raoul. Abbiamo capito cosa fosse la compassione, ma ormai... Era troppo tardi.
    Rihaku: Ora anche Raoul sa cosa siano compassione e tristezza, perché ha ucciso il suo più grande amore, e spero che lo stesso esempio sia d'aiuto per tutti gli uomini. Dimenticate la guerra e riscoprite l'amore! È l'amore la base della vita, e grazie alla carità di Nanto ce ne siamo resi conto. Osservaci dal cielo, Julia. Da oggi sarai ricordata per sempre, perché anche se non siamo riusciti a salvarti, il tuo grande sacrificio e l'esempio di carità che ci hai mostrato rimarranno eternamente nei nostri cuori.
  • Allora, hai capito? Non ho bisogno di fama né di gloria. Voglio soltanto distruggerti, Kenshiro! E quando l'avrò fatto, sarò l'uomo più potente del mondo. (Raoul)
  • Sì, mi piace! Mi piace sentire tanto dolore dentro di me. Da quanto tempo sogniamo tutti e due questo momento, fratellino? Entrambi siamo in grado di applicare senza paura il colpo finale della scuola di Hokuto: Sdoppiamento delle immagini. Ma uno di noi deve morire. E vuoi sapere una cosa? Non può esiste colpo migliore per ammazzarti, Ken. Sei morto! (Raoul)
  • Bart: Combattono ad oltranza senza difendersi. E poi non sembra che si odiano. Combattono e basta.
    Lynn: Non esiste odio in loro. Non devono. Mio dio, io riesco a vederli da bambini!
  • Raoul, Toki ed io ammiravamo tutto quello che facevi quando anni fa studiavamo l'Hokuto e, proprio per l'ammirazione che ho perso di te, non sono mai riuscito a fermarti. (Kenshiro)
  • Verrà presto il tempo in cui questo loro combattere, che ormai dura da tempo, avrà perso. E allora, finalmente, le loro anime saranno liberate. (Julia)
Episodio 108, La stella della morte
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  • Tu sei un uomo vuoto, Raoul. Invece, dentro di me, è molto forte il pensiero di te e Julia. Sentimenti, Raoul. Questi sono i sentimenti e tu non potrai mai cancellare queste mie sensazioni perché non sei mai stato in grado di provarle. (Kenshiro)
  • Raoul: Toki...?
    Toki: Raoul, perché non vuoi ammetterlo? Perché? Tu puoi capire cos'è l'amore. Il tuo cuore ne è pieno, Raoul.
    Raoul: No, non è vero! Non può essere vero!
    Toki: Guarda in alto. La stella della morte sta brillando per te.
  • [Flashback]
    Raoul: Julia? Quello è sangue. Tu... Tu sei malata, non è vero? Ecco spiegato il tuo pallore. Deve essere grave.
    Julia: È così. Ho ancora pochi mesi di vita.
    Raoul: Da quando stai così?
    Julia: Da quando sono stata rapita da Shin. Mi sono ammalata quasi subito e da allora i miei giorni sono contati. Aspettavo con ansia l'arrivo di questo momento. Ora finalmente potrò liberarmi dal mio fardello. Nel grande libro del destino è scritto che arriverà una nuova era. Ma perché questo si realizzi, è necessario che tu e Ken vi battiate e che io muoia.
    Raoul: Pazza! Saresti pronta a morire? Pronta a sacrificare la tua giovinezza? Qual è il motivo di tanta determinazione?
    Julia: Prati verdi, alberi in fiore, tutti gli uomini del mondo torneranno a sorridere di nuovo. La mia vita in cambio di gioia e serenità.
    Raoul: No, non può essere! Sto piangendo. Devo reagire! Il re di Hokuto non deve assolutamente conoscere la tristezza, non deve! Julia, il tuo ricordo vivrà per sempre nel mio cuore.
  • Raoul: Toki, stai cercando di farmi capire che Raoul ama Julia? Ma se le cose stanno così, Ken e io nutriamo entrambi gli stessi sentimenti.
    Toki: Ci sei arrivato. Il gioco è finito.
    Raoul: No, non è vero! Il re di Hokuto deve essere fiero di se stesso, anche se muore.
  • Kenshiro, io e te nutriamo gli stessi sentimenti, siamo nella stessa situazione. E allora cosa mi impedisce di batterti? [Si prepara a colpire Ken, ma si blocca] Evidentemente tu lo sapevi. Eri sicuro al cento per cento che non sarei mai riuscito neppure a sfiorarti. Non ho forse ragione, Kenshiro? [...] Ormai conosco tutto. Avevi già deciso di sacrificare la tua vita da molto tempo, non è vero? Era tutto stabilito. Sapevi perfettamente che avresti potuto morire, che questo combattimento sarebbe potuto essere l'ultimo per te. (Raoul)
  • Amici! Non ho mai voluto avere amici nella vita, tranne Toki. È stata l'unica persona che mi ha capito. (Raoul)
  • Ti prego, mostrami la faccia di chi ha sconfitto Raoul. Tu sei il mio fratello. (Raoul)
  • Raoul: Julia, puoi vivere ancora qualche anno. Per quale motivo potrei impedirti di farlo felicemente accanto all'uomo che rappresenta tutta la tua esistenza?
    [...]
    Kenshiro: Raoul, ora ho capito. Hai donato a Julia la tua anima, non è vero?
    Raoul: Addio, Kenshiro. Toki mi sta aspettando da qualche parte in cielo.
    Kenshiro: Raoul...
    Raoul: Non ti avvicinare! Non ti azzardare a fare un'altro passo, Ken! È stato il destino a decidere che voi due viviate e che io muoia. E mettiti in testa una cosa: Raoul non ha bisogno dell'aiuto di nessuno, neppure per morire. [Viene avvolto da una luce accecante]
    Julia: Mai visto niente di simile!
    Bart: Il corpo di Raoul sta diventando bianco!
    Raoul: [Si trafigge i punti di pressione] Voglio dirti un'ultima cosa, Ken. [Ultime parole] Il re di Hokuto non ha nessun rimpianto.
  • È finita, e il cielo si sta già aprendo per lasciar passare la luce del sole. Se Raoul, Kenshiro e Julia non fossero stati qui, il mondo intero sarebbe vissuto nel buio per molti anni ancora. (Rihaku)
  • Addio. Riposa in pace con Toki. Sei stato un grande maestro della Divina scuola di Hokuto. Il tuo ricordo e la tua forza vivranno con me per sempre. (Kenshiro)
  • Bart: Ken!
    Lynn: No, calmati! Bart, non devi. Ricordi quante volte tu hai impedito a me di rincorrerlo, di fermarlo? È giusto che ora se ha deciso di restare da solo con Julia lo faccia. Ti prego, Bart, lascialo andare.
    Bart: Lynn...
    Lynn: Presto, molto presto lo vedremo tornare da dietro quelle colline. Ne sono sicura.
Episodio 109, Promemoria
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  • La tecnica leggendaria del soffio, famosa per la sua enorme potenza, è stata tramandata segretamente per duemila anni da maestri della Divina scuola di Hokuto ad uno solo dei loro figli. Attraverso questa tecnica, è possibile distruggere il corpo dall'interno attaccando una parte precisa detta "punto segreto di pressione". Solo gli allievi di Hokuto, potendo utilizzare le loro capacità cerebrali al settanta per cento, contro i dieci usato in generale dagli uomini, sono in grado di eseguirla. Il penultimo successore, Ryuken, aveva adottato quattro bambini: Raoul, Toki, Jagger, Kenshiro. Un giorno, una bambina fu portata alla scuola di Hokuto durante un'allenamento. [...] Poco dopo, un'esplosione nucleare devastò totalmente la vita sul pianeta. Come risultato, si ebbe l'estinzione di molte speci animali, il prosciugamento delle acque e l'inaridimento delle terre. Naturalmente, il fenomeno interessò tutto il globo. Però una delle poche speci a non estinguersi fu quella umana. [...] Tutto il mondo era sotto il dominio della violenza e della paura, e già si aspettava l'arrivo di un uomo che potesse sconfiggerli. [...] È lui l'eroe dei nostri giorni. (Narratore) [Voce fuori campo]
  • La lotta [tra Kenshiro e Shin] era stata totalmente inutile. Kenshiro riprende nuovamente il suo cammino, durante il quale incontrerà molti combattenti che diverranno suoi grandi amici. Ma dovrà sopportare anche il dolore di vederli morire dinanzi ai suoi occhi: [...] Rei, l'uccello d'acqua di Nanto sotto la stella della giustizia; [...] Yuda, la gru rossa di Nanto, l'uomo della tentazione; [...] Shu, l'airone bianco di Nanto, l'uomo della lealtà; [...] Sauzer, la fenice di Nanto, l'uomo del comando. [...] Quanto dolore per il secondo dei quattro fratelli, Toki. (Narratore) [Voce fuori campo]
  • L'ultimo successore della Divina scuola di Hokuto di duemila anni di tradizioni è Kenshiro. E dopo aver sconfitto Raoul, ha deciso di andare via con la sua donna Julia, lasciando anche Bart e Lynn, i suoi più cari amici. Nessuno sa dove siano andati. (Narratore) [Voce fuori campo]

Explicit della serie televisiva

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Presto, molto presto lo vedremo tornare da dietro quelle colline. Ne sono sicura. (Lynn)

Citazioni su Ken il guerriero

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  • Io e il Signor Hara stavamo cercando di creare un nuovo fumetto sulle arti marziali. Ero convinto che il suo disegno vigoroso sarebbe stato ideale per un'opera di combattimento. Tuttavia, per rendere il fumetto interessante e originale, mancava una trovata, una qualche tecnica mortale che caratterizzasse il protagonista. [...] Un giorno mentre passeggiavo a Tokyo nel quartiere di Jinbocho, entrai in una libreria in viale Suzuran specializzata in autori cinesi. [...] Trovai un libro dalla copertina rossa e cominciai a sfogliarlo. Non che il libro in sé fosse particolarmente interessante, ma a un certo punto parlava di uno studente cinese di medicina appassionato di agopuntura, che sperimentò su di sé un punto di pressione per migliorare la vista ma che, avendo esagerato, ottenne l'effetto contrario e la sua vista peggiorò. Nel libro l'episodio veniva raccontato come il gesto coraggioso di un appassionato studioso. Inizialmente mi sembrò una barzelletta, ma un secondo dopo venni folgorato da un'intuizione e capii che era proprio quello l'espediente che cercavo per il nostro fumetto. L'idea che un colpo sui punti di pressione sarebbe stato in grado di distruggere il corpo umano era perfetta per un fumetto per ragazzi, perché tale tecnica avrebbe permesso anche a un uomo debole di sconfiggere avversari molto più forti. (Nobuhiko Horie)
  • Ho pensato, dopo aver letto e riletto tante volte, che è assurdo che tutti amino Julia.
  • In poche parole [i nuovi manga] si sono limitati a scimmiottare la violenza di Hokuto No Ken ma non hanno capito che le cose da "rubare" erano altre. [...] non è il modo di uccidere, lo ripeto da tanto tempo, ma è come si muore. Gli autori che hanno travisato quest’aspetto non hanno ottenuto il succeso sperato.
  • In realtà, la storia è veramente un susseguirsi di aggiunte fatte in seguito. So che la cosa può suonare male, ma non è che non avessi pensato allo sviluppo generale della trama, più che altro non avevo margini di tempo per elaborare meglio perché avevamo scadenze settimanali. [...] Quindi, quando il maestro Hara veniva a chiedermi "Come dobbiamo andare avanti?", io rispondevo "Non lo so neanch'io!". Insomma, se non pensavo io non si poteva procedere.
  • Inizialmente si trattava di una storia ambientata ai giorni nostri... era in un riformatorio mi pare, no!? La struttura del racconto ruotava attorno a questo liceale, Kenshiro, che fugge da lì. Insomma, sembrava un moderno giustiziere.
  • Le caratteristiche dei cattivi sono dovute cambiare col tempo. Non potevo proporre sempre cattivi in stile [il colonnello] o Jagi, altrimenti la saga sarebbe diventata noiosa, e Kenshiro avrebbe affrontato sempre nemici di basso livello spirituale, senza poter diventare davvero più forte. Per questo è venuto fuori Souther, il nemico più forte di Hokuto. Meglio presentare i cattivi con le loro convinzioni e ambizioni, che avevano alle spalle un passato particolare. Anche Kaioh ne è un esempio.
  • Molti mi chiedono come abbia ideato il mondo di Ken il guerriero e penso che, per me, sia stata fondamentale l'esperienza che ho avuto in Cambogia. Un anno prima che mi venisse richiesto di scrivere la sceneggiatura di Hokuto No Ken, infatti, ebbi l'occasione di visitare appunto la Cambogia, dove all'epoca erano ancora evidenti le tracce del genocidio di tre milioni di civili a opera di Pol Pot. Ovunque era pieno di mine e di ossa. Lì ho visto più resti umani di quanti ne avrei mai voluti vedere in tutta la mia vita. [...] L'aver visto tali atrocità in prima persona mi ha permesso, in seguito, di collocare Kenshiro in un'ambientazione simile. [...] In un mondo del genere, la giustizia non esiste e prevale unicamente la "forza". Per questo mi sembrò naturale che, in un'epoca come quella di Ken il guerriero, Raoh dovesse esercitare il governo attraverso la violenza. Se non esiste alcuna legge, l'unico modo per imporsi è il potere. Ed è proprio questo il principio che ha guidato Raoh.
  • Non ho creato Hokuto No Ken ritenendo che l'essere umano dovesse essere in questa maniera o pensando a qualcosa in particolare, semplicemente è un manga che ho realizzato con l’intento di creare una bella opera, tutto qua. Ovviamente, questo non significa che lo ritengo solo un manga interessante e basta, sono infatti ben contento se riesce a trasmettere qualcosa. Ad esempio, leggendolo, magari c'è chi ne trae delle sensazioni positive e chi impara che l'amicizia sia una cosa meravigliosa. In definitiva, dopo ben trent'anni, il fatto che venga ancora letto mi rende profondamente felice e, comunque sia, tu sei davvero ben informato, ne sai anche più di me.
  • Per le tecniche ci siamo serviti di un dizionario di arti marziali antiche, ma non abbiamo ripreso i nomi fedelmente, ne abbiamo fatto un mix.
  • Volevamo creare una saga in cui uomini in carne e ossa facessero da protagonisti, quale idea migliore di farne maestri di arti marziali?
  • [«Quanto si sente legato a Kenshiro come carattere, cioè quanto il nostro paladino ha preso da Lei e dal suo modo di essere?»] Poco, direi! Siamo molto diversi. È questo il bello del doppiaggio e della recitazione in generale: puoi calarti nei panni di gente totalmente diversa da te! Il traguardo finale è rendere credibile il personaggio alle orecchie del pubblico, e nonostante fossi molto giovane all'epoca, credo di esserci riuscito.
  • Sinceramente, mentre la doppiavo non credevo che diventasse così famosa! Parliamo di oltre 15 anni fa, e all'epoca ne doppiavo tante. Poi col tempo, e soprattutto con l'avvento di Internet, mi sono reso conto che spesso venivo citato più per Ken che per altri personaggi che sono stati sicuramente più impegnativi, e l'ho trovato divertente.
  • Trovavo l'atmosfera troppo cupa, e spesso gratuitamente violenta. Comunque sempre meglio di certe ambientazioni sdolcinate e buoniste! Se devo dargli un voto, direi che rasenta la sufficienza.
  • Tutto avrei pensato tranne che potesse diventare qualcosa di "cult". Sono contento, l'ho fatto quando ero molto piccolo e mi è piaciuto tanto farlo.
  • A differenza di altri lavori precedenti, Buronson, il mio sceneggiatore, mi ha lasciato grandi spazi per muovermi nel mondo che aveva ideato e nella caratterizzazione dei suoi personaggi. Per questa ragione c'è molto anche di mio in Kenshiro sebbene non sia una creazione mia.
  • Durante la pubblicazione di Don Quijote ci siamo resi conto abbastanza rapidamente che la serie non aveva il successo che desideravamo. Alla quarta settimana di pubblicazione, il Signor Horie venne una sera nel mio studio, e dopo che il sake ebbe fatto il suo effetto eravamo tutti e due un pò brilli. A quel punto mi ha lanciato un libro dicendomi: "Tieni, sono andato a fare un giro nel quartiere dei venditori di libri a Tokyo e ho trovato questo. Non ti va di fare una storia sulle arti marziali cinesi? Questo è sui punti di pressione del corpo umano, dovremmo farne una storia dove i personaggi esplodono quanto vengono premuti, sarebbe geniale!" Ero abbastanza sconvolto: mi aveva chiesto di disegnare sul motocross, e mi ci ero impegnato senza troppo riflettere, e di punto in bianco mi si propose un altro genere! Ma non vi nascondo che all'inizio l'idea mi attirava. Sono sempre stato un fan delle arti marziali e dei personaggi come Bruce Lee. Poichè non ero tanto soddisfatto del manga a cui stavo lavorando ho preso al volo quest’occasione, e lanciammo questo nuovo progetto parallelamente alla conclusione del precedente. In quel momento ha avuto inizio Hokuto no Ken. Ma non vorrei vi faceste un'idea sbagliata su di me, non sono solito bere così tanto!
  • Hokuto no Ken è soprattutto la storia di un eroe, di un salvatore che arriva a sconfiggere dei cattivi molto cattivi. Non c'è altra soluzione possibile che uccidere questi criminali e la serie è famosa per queste scene, perchè l'eroe fa quello che è necessario fare. Per smorzare un pò questa violenza abbiamo creato una base di onomatopee e suoni grotteschi, ma apparentemente questi non sono stati utilizzati nella traduzione francese. Certe di queste onomatopee sono poi diventate parole molto famose in Giappone: tutti conoscono infatti la parola "Shibebu" che non vuol dire niente in particolare, ma che abbiamo inventato per indicare un'esplosione. Ha anche finito per entrare a far parte del linguaggio comune, e i giapponesi lo usano fra di loro scherzosamente quasi per dire "stai per esplodere", sia tra adulti che tra bambini. Oltre alla sdrammatizzazione offerta, queste parole hanno permesso a Hokuto no Ken di essere apprezzato per la sua storia, ma anche per i suoi aspetti comici che hanno attirato un pubblico più vasto. Cosa che ci ha anche permesso di controbilanciare la serietà e la violenza dell'opera, permettendo che fosse presa per quello che realmente è, e apprezzata per questo. Tuttavia, ho sentito dire che la versione animata francese ha comunque subito un'edulcorazione attraverso il doppiaggio. Che fosse una cosa voluta o meno, è una cosa comunque successa, e il risultato finale non è pessimo. Aldilà dell'aspetto comico sdrammatizzante, volevamo anche sviluppare i numerosi aspetti della trama: le storie d'amore e di fratellanza, il percorso di sofferenza di Ken... Erano questi per tutti noi i temi principali di questa serie, non la violenza che allontava parecchia gente. Anche in Giappone, comunque, abbiamo dovuto far fronte a gruppi di persone che si opponevano alla nostra serie, chiedendone un'interruzione prematura. Ma si tratta comunque di poca cosa rispetto a quanto è accaduto in Francia.
  • Hokuto no Ken, più che un opera che inciti alla violenza, mi sembra al contrario un fumetto che la previene, offrendo al pubblico una valvola di sfogo dallo stress e dai soprusi di tutti i giorni.
  • Hokuto no Ken rappresenta tutto quello che avevo voglia di disegnare da giovane: uomini forti, combattenti carismatici, eroi nei quali vorremmo identificarci e assomigliare. Avevo cominciato da poco la mia carriera da professionista che già disegnavo il genere che desideravo. Come potete immaginare, dopo cinque anni passati su questa serie, ero talmente soddisfatto che non sapevo proprio cos'altro poter fare. Mi dissi che avevo già guadagnato molto denaro che mi sarebbe potuto bastare fino alla fine dei miei giorni. Poi, a un certo punto sono tornato alla realtà, e data la necessità di pagare le tasse dovevo continuare a lavorare!
  • In Ken il Guerriero ho voluto rappresentare la virilità dei combattimenti. Tra i personaggi prediligo Shu perchè non è bello come tutti gli altri personaggi della storia, mentre la tecnica di combattimento che più mi ha affascinato è quella di Rey, ossia il colpo dell'Uccello d'Acqua di Nanto. La scena che mi è rimasta più impressa nella mente è senza dubbio quella con Shin, al termine del decimo episodio: forse perchè chiude il primo capitolo delle avventure del maestro di Hokuto.
  • In passato, ero un grande fan di Bruce Lee da giovane, guardavo continuamente i suoi film. Avevo circa quindici anni quando è morto, e l'annuncio mi ha profondamente sconvolto. Mancava qualcosa nella mia vita e avevo un irrefrenabile bisogno di rilanciarmi in questo genere, per ritrovare lo stesso brivido e la stessa passione. Non trovando in alcun modo persone capaci di riempire questo vuoto mi sono detto che era mio compito farlo, ma non con un film, bensi con un manga. Quando divenni un professionista qualche anno dopo mi venne infine offerta questa possibilità. Bruce Lee fu promotore di un successo globale del genere dei film di arti marziali, ma come tutti i successi improvvisi era destinato a vedere scemare l'entusiasmo. Per me non poteva finire tutto in questo modo, e non ero il solo ad avere questo genere di sensazioni dopo la sua scomparsa; credo, che gran parte del pubblico ha compreso quello che volevo comunicare, si è rivisto nelle mie motivazioni, ed è questo a spiegare il successo di Hokuto no Ken.

Bibliografia

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  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 1, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 978-8828784104
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 2, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 978-8828787150
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 3, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 978-8828796848
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 4, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 979-1221900606
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 5, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 979-1221902150
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 6, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2024. ISBN 979-1221903690
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 7, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2025. ISBN 979-1221908275
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 8, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2025. ISBN 979-1221910476
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 9, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2025. ISBN 979-1221913149
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 10, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2025. ISBN 979-1221915204
  • Buronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero. Hokuto no Ken – Extreme Edition, volume 11, traduzione di Gianluca Bevere, Panini S.p.A., 2025. ISBN 979-1221918267

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