Hippy
sottocultura giovanile
Citazioni sulla cultura hippy o hippie, nota anche con l'espressione figli dei fiori.
- È stata una grande liberazione per le donne. Ricordo che quando lavoravo per una ditta di cartoncini d'auguri, nel 1964-65, prima di partire per San Francisco, il movimento hippie stava appena iniziando. Nel mio ufficio c'erano ragazze super truccate e pettinate. E le italiane erano tra quelle più estreme. Il movimento hippie è stata un'enorme liberazione da tutto ciò. Ma c'era quell'aspetto narcisistico che era ridicolo. E io lo prendevo in giro nei miei fumetti: era una cultura giovanile così piena di sé! (Robert Crumb)
- Gli anni 70 furono diversi rispetto all'innocenza dei 60: un movimento cinico e attento allo stile, privo di sostanza. Tutti questi borghesi perbene con i capelli lunghi. Ricordo i miei genitori in California a metà degli anni 70: persino il mio patrigno aveva i capelli lunghi e uno di quei completi informali che andava allora, mia madre portava i capelli afro ma erano borghesi americani perbene e si vestivano così. Il vero movimento hippie era già finito. (Aline Kominsky-Crumb)
- Io ero un'hippie una volta. Ma sono cresciuta. Però mi manca ancora la passamaneria a zig zag sulle camicie e le gonne. (Orange Is the New Black)
- Nel 1970, quando sono arrivato negli Stati Uniti, il movimento dei figli dei fiori era al culmine. Gli hippie erano affascinati dal buddismo zen ed erano in molti a chiedermi cosa fosse la filosofia zen. (Hiroshi Sugimoto)
- Tutti questi hippie che vanno in giro drogati... Coi giovani d'oggi giorno non si distinguono più i maschi dalle femmine... L'altro giorno ho visto una ragazza, era incinta. Aveva il pancione di fuori e lo sai cosa c'aveva scritto sopra? "Figlio dell'amore"! (JFK - Un caso ancora aperto)