L'anima e la carne

L'anima e la carne


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Heaven Knows, Mr. Allison
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1957
Genere	drammatico, guerra
Regia	John Huston
Soggetto	Charles Shaw (romanzo)
Sceneggiatura	John Huston, John Lee Mahin
Produttore	Buddy Adler, Eugene Frenke
Robert Mitchum: caporale Allison Deborah Kerr: suor Angela
Doppiatori italiani
Emilio Cigoli: caporale Allison Dhia Cristiani: suor Angela

L'anima e la carne, film statunitense del 1957 con Robert Mitchum e Deborah Kerr, regia di John Huston.

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

Un marine non deve sposarsi, sarebbe disonesto verso la famiglia e l'arma. O l'uno o l'altra ci rimettono. Per esempio, prima di un attacco si può chiedere: "Cos'è meglio, un marito morto o un cattivo marine?" Ed è l'uno e l'altro. Anche in tempo di pace il matrimonio non va: un marine è sempre in giro per il mondo, voglio dire che ha tutte le tentazioni. Quindi è meglio che non abbia nessun legame. (Allison)
Siamo io e lei soli, quindi che scopo ha che lei sia suora se siamo soli? Risponda a questo. Non può, vero? Perché non ha scopo. Come per me che sia un marine. (Allison)

Citazioni in ordine temporale.

Angela: Benedici Signore il mio sonno, inteso a ristorare le mie forze per servirti meglio.
Allison: Che ha detto, scusi?
Angela: Santa Vergine madre di Dio, unica e sola speranza mia, Angelo custode, miei santi protettori, pregate per me e proteggetemi in questa notte, per tutta la vita e specialmente nell'ora della morte. Amen. [fa il segno della croce] Dicevo le mie preghiere.
Allison: Ah.
Angela: E lei non le dice mai, signor Allison?
Allison: No signora.
Angela: Ma non ha mai pregato?
Allison: No signora.
Angela: Però... però lei crede in Dio onnipotente?
Allison: Ah certo, chiunque ha un po' di cervello crede in Dio.
Allison: Sono tanto felice di averla conosciuta. È stato un privilegio conoscerla. Le auguro ogni felicità. Addio.
Angela: Addio, signor Allison. Per quanti chilometri ci potranno separare, anche se io non dovessi più rivederla, mi seguirà dolcissimo il suo ricordo, sempre.

Noioso e ridicolo polpettone avventuroso-sentimentale, uno dei peggiori film del grande John Huston, che scherza coi fanti e pure coi santi, ma è un'ironia che non riesce a lasciare il segno. Il cinico e ciondolante Robert Mitchum e la sussieguosa finta mammoletta Deborah Kerr sono come Rosy Bindi e lo specchio: inconciliabili. (Massimo Bertarelli)
Umorismo ben mescolato alla tenerezza in un clima di sterilizzata audacia erotica. Bella coppia. C'è uno spogliarello "teologico". (il Morandini)