Gustavo Raffi

avvocato italiano

Gustavo Raffi (1944 – vivente), avvocato e politico italiano, gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1999 al 2014.

Citazioni di Gustavo Raffi

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  • La mia considerazione personale – probabilmente non condivisa dai più – è che prolungare la vita, in presenza di malattie terminali, senza più alcuna aspettativa e speranza, porti solo ad allungare l’agonia ed una mera sopravvivenza. A mio sommesso avviso, è ora di considerare seriamente l’eutanasia volontaria per esplicita richiesta del paziente. Bisogna ricordarsi innanzitutto di valutare la personalità del paziente e la sua volontà. Per parte mia, ritengo che l’eutanasia attiva, pur se dolorosa per la famiglia e per il medico che la va a praticare, sia una scelta accettabile, in presenza di una certa e ferrea volontà, per evitare il prolungamento di sofferenze inutili e lesive della dignità del paziente, dovendosi invero vivere con dignità e con pari dignità morire. Ritengo contestabile il mero accanimento terapeutico, quale vuota ed inutile ostinazione a proseguire le terapie, quando siano gravose per il malato e non migliorino la sua condizione terminale.[1]   link fuori standard
  • La Massoneria ha una serie di scopi per così dire permanenti: contribuire attraverso i suoi riti e simboli a dare gli strumenti affinché ogni iniziato possa interrogarsi dinanzi alle grandi questioni ontologiche del vivere, favorendo un percorso interminabile di risveglio (auto)critico e di permanente dubbio interiore. Le risposte non vengono dalla Massoneria; se fosse così saremmo una chiesa, ma questo non è il nostro compito, diciamo che alcune risposte, a volte molte, possono venire, per chi conosce l'arte, attraverso l'esperienza massonica, se si accetta veramente di intraprendere un cammino di ricerca interiore. Esistono poi compiti storici, che si evolvono nel tempo o che comunque devono riposizionarsi a seconda delle epoche; siamo in una fase storica di grande angoscia, di spaesamento, dove i fenomeni della globalizzazione e della multiculturalità provocano contraddizioni e controversie molto difficili. La Massoneria, come palestra di uomini liberi, rivendica il suo ruolo di motore critico, di spazio dialogante e non conformista, capace di unire piuttosto che di dividere, da questo punto di vista, l'esistenza di uno spazio laico e critico, diviene fondamentale nelle costruzione del cittadino, come soggetto realmente attore del mondo che cambia, disposto ad ascoltare ed a comprendere le istanze e le differenza proposte dagli altri. La Libera Muratoria dovrebbe così proporsi, e di fatto così cerchiamo di fare, come una realtà portatrice di valori costruttivi, mossa da una tolleranza attiva, volta a costruire una società più giusta, insomma, un luogo di paideia interiore ed esteriore, per il cittadino e l'uomo di buona volontà.[2]
  • [Sarebbe un bene] la fine di questa leggenda della segretezza, frutto avvelenato delle gesta del materassaio di Arezzo, che non ha ragione di persistere. Ma come si fa - si accalora - a confondere il Grande Oriente, scuola di etica e di classe dirigente, con i mariuoli che infestano il paese anche in false massonerie? Il fascismo, perseguitandola, costrinse la massoneria al segreto, ma oggi siamo un'istituzione trasparente tornata nella storia. Lo dimostrano le decine di nostri convegni culturali con partecipanti del calibro di Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Umberto Galimberti, Giuseppe Mussari, Ignazio Marino, Paolo Prodi, Gian Mario Cazzaniga e tanti, filosofi, storici, accademici di reputazione e scienza preclare. Il Pd si accorge adesso che la sinistra è figlia anche della massoneria? Fanno fede i nomi dei fuorusciti a Parigi durante il fascismo, le Brigate partigiane in Spagna e la Costituente, dove su 75 membri 8 erano massoni, da Cipriano Facchinetti ad Arturo Labriola, Meuccio Ruini.[3]
  • La massoneria non è una religione; per questa ragione noi non abbiamo un “Dio massonico” nè una "teologia massonica".[4]
  • Nel suggestivo rituale della Catena d'Unione, si fa esplicito riferimento ai liberi muratori come ai custodi di un antico segreto: quello del grande amore del Grande Architetto dell'Universo per gli uomini.[5]
  1. Stralci del convegno Eutanasia – Massoneria: ogni essere umano possa restare padrone della sua vita e della sua morte, Rimini, 14 aprile 2007. Citato in Davide Consonni, La Massoneria chiede a gran voce l’eutanasia, Radiospada , 30 Maggio 2016.
  2. Dall'intervista di Gianmichele Galassi, Fra Squadra e Compasso - GOI e GLDI: Parlano i Gran Maestri delle principali Obbedienze Italiane, riflessioni.it, giugno 2009.
  3. Dall'intervista di Alberto Statera, I massoni di sinistra? Nelle logge sono 4mila, repubblica.it, 9 giugno 2010.
  4. Intervento dal titolo "Alcune riflessioni a proposito del grande architetto dell'Universo" alla VI Conferenza mondiale delle Gran logge massoniche a Nuova Delhi il 7 novembre 2002; citato in Roberto Gaiullo, Massoneria e Chiesa diavolo e acqua santa? Mica tanto: preti nella Gran loggia regolare e nella Gran loggia d'Italia, Il Sole 24 Ore, 28 marzo 2017.
  5. Da "Costruttori di sogni possibili", Allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi alla Gran Loggia nel 2009, 3 aprile 2009; citato in grandeoriente.it.

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