Gremlins
Gremlins
Gremlins
Titolo originale |
Gremlins |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 1984 |
Genere | fantastico |
Regia | Joe Dante |
Soggetto | Chris Columbus |
Sceneggiatura | Chris Columbus |
Produttore | Michael Finnell |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Gremlins, film statunitense del 1984, regia di Joe Dante.
Cari amici, lasciate che mi presenti. Mi chiamo Peltzer, Rand Peltzer. Sono quello sull'angolo. Sono un inventore, e ho una storia da raccontarvi. Sì, lo so, tutti abbiamo una storia. Però scommetto che nessuno ne ha una come questa. Nessuno. Tutto cominciò qui a Chinatown. Io facevo il giro dei negozi per piazzare le mie invenzioni, e anche per trovare un regalo per mio figlio. Fu così che capitai in questo strano posto. (Rand)
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Rand Peltzer, idee fantastiche per un mondo fantastico, con me l'illogico diventa logico. (Rand) [presentandosi con il biglietto da visita]
- Con il Mogwai viene molta molta responsabilità. Io non posso vendere a nessun prezzo. (Signor Wing)
- Scommetto che tutti i ragazzini ne vorrebbero uno uguale. Potrebbero rimpiazzare il cane in tutte le famiglie! (Rand) [riferendosi ai Mogwai]
- Stanno guardando Biancaneve... e gli piace anche! (Billy) [vedendo che i Gremlins sono al cinema cantando Ehi-Ho!, il brano dei sette nani]
- Lei ha fatto con Mogwai quello che vostra società fa con tutti i doni di madre natura. Voi non potete capire. Non siete ancora pronti. (Signor Wing) [a Rand]
Dialoghi
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- Nipote del signor Wing: Senta mister, ci sono tre regole da seguire, però.
Rand: Ah, sì? E quali sarebbero?
Nipote del signor Wing: Lo tenga lontano dalla luce, lui odia la luce forte, specialmente quella del sole. Morirebbe. E lo tenga lontano dall'acqua, non lo faccia bagnare. Ma la cosa più importante, la regola che non dovrà mai dimenticare è che anche se lui piange, anche se fa scena e la supplica lei non dovrà mai, mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte. Ha capito?
- Kate: Billy, la firmi questa petizione?
Billy: Sì, certo. Che roba è?
Kate: Cerchiamo di non far chiudere la taverna di Dorry. La signora Deagle sta cercando di darci lo sfratto.
[...]
Billy: È lì che mio padre ha fatto la dichiarazione a mia madre!
Kate: È lì che tutti i padri hanno fatto le dichiarazioni alle madri!
- Signora Harris: Ho paura che ci pagheranno solo fra due settimane. Non potrebbe chiedere al signor Corben di... be', di concederci un po' più di tempo?
Signora Deagle: Signora Harris, la banca ed io abbiamo lo stesso scopo nella vita: quello di fare soldi e basta! E non di mantenere un branco di... morti di fame!
Signora Harris: Signora Deagle, è Natale!
Signora Deagle: Bene, allora lei saprà cosa chiedere a Babbo Natale, non è così?
- Signora Deagle: Ecco cosa è rimasto del mio pupazzo di neve di porcellana bavarese! Me lo ha rotto il tuo cane stamattina!
Billy: Sono davvero dispiaciuto. Mi dica quanto le devo. La rimborserò subito.
Signora Deagle: Io non voglio essere rimborsata! Io voglio il tuo cane...
Billy: Barney?
Signora Deagle: Tu consegnalo a me, io lo porterò al canile e loro lo addormenteranno. Sarà una morte rapida e indolore in confronto a quella che gli farei fare io.
Billy: Lei che gli farebbe?
Signora Deagle: Se riesco ad acchiappare quella bestiaccia avrà quello che si merita: una morte lenta e molto dolorosa. Potrei anche metterlo dentro la mia lavatrice, ha il ciclo pesante.
- Billy: Ce l'ha un nome, papà?
Rand: È un Mogwai.
Billy: Come?
Rand: Un Mogwai. È una parola cinese. Io lo chiamo Gizmo. Sembra che a lui piaccia.
- Signor Futterman: I Gremlins... devi... devi stare attento agli stranieri perché quelli mettono i Gremlins dentro le macchine. Gli stessi Gremlins che hanno fatto cadere i nostri aeroplani nella seconda...
Kate: La seconda?
Signor Futterman: Esatto. La seconda mondiale. La famosa seconda guerra mondiale. Sapete ancora che ancora li mettono dappertutto? Nelle automobili, nei televisori... li mettono negli stereo e in quelle radioline che vi appicicate alle orecchie e negli orologi, piccoli, piccoli...
- Kate: [parlando del Natale]: È un periodo in cui tanta gente è depressa.
Billy: È buffo. Io ho sempre creduto che la gente fosse felice durante le feste, anche chi aveva problemi.
Kate: Be', certa gente sì e certa gente no. Mentre alcuni aprono i pacchi dei regali ce ne sono altri che si aprono le vene.
Billy [sarcastico]: Che allegria...
Kate: È vero, il numero dei suicidi aumenta sempre durante le feste.
Billy: Adesso sono depresso io. Tu sei mai depressa a Natale?
Kate: Io non lo festeggio il Natale.
Billy: Perché, sei indù o musulmana?
Kate: No, è solo che non mi piace.
Billy: Che è che non ti piace? Insomma, è una cosa divertente in fondo.
Kate: Oh, insomma! Se dici che odi il capodanno o una festa nazionale non gliene frega niente a nessuno, ma se dici che odi il Natale ti fanno sentire tutti una specie di lebbroso!
- Lynn: Sì? Billy? Stai bene? dove sei?
Billy: Mamma, sono nati! Scappa subito di casa!
Gremlin [staccando l'allacciamento telefonico]: Telefono... Casa!
- Kate: Adesso ho una ragione in più per odiare il Natale.
Billy: Kate, ma di cosa stai parlando?
Kate: La cosa peggiore che mi sia mai capitata è successa proprio a Natale. Oddio, è stato orribile... Era la vigilia di Natale, io avevo nove anni. Io e mamma stavamo decorando l'albero, aspettando che papà tornasse a casa dal lavoro. Passarono un paio d'ore e papà non tornava. Allora mamma chiamò l'ufficio. Non c'era nessuno. Venne il Natale... Il giorno seguente... e ancora niente. La polizia cominciò le ricerche e se ne andarono quattro cinque giorni. Nessuno di noi riusciva a mangiare né a dormire e i nostri nervi stavano andando a pezzi. Fuori continuava a nevicare, la casa era gelida e allora io cercai di accendere il caminetto. Soltanto allora notai quell'odore... Vennero i pompieri, si calarono dalla canna del camino. Noi pensammo che avrebbero tirato fuori un gatto, un uccello morto... e invece tirarono fuori mio padre. Aveva addosso un vestito da Babbo Natale- Si era calato nel caminetto alla viglia di Natale carico di regali tra le braccia. Voleva farci una sorpresa. Scivolò e si ruppe la spina dorsale, morì sul colpo. Fu così che scoprii che Babbo Natale non esiste.
- Billy: [...] lei capisce quello che lui [Gizmo] dice?
Signor Wing: Per sentire uno deve solo saper ascoltare.
Gizmo: [Wing apre la scatola] Ciao, Billy.
Signor Wing:[a Billy, sorridendo] Può darsi che, un giorno, tu sarai pronto: fino a quel giorno, il Mogwai ti aspetterà.
Be', la storia è finita. Quindi, se il vostro condizionatore d'aria si mette a fare i capricci, la vostra lavatrice impazzisce o il vostro televisore si oscura all'improvviso, prima di chiamare un tecnico accendete tutte le luci. Guardate in tutti gli armadi, i cassetti, e sotto tutti i letti perché non si sa mai. Può darsi che a casa vostra sia capitato un Gremlin! (Rand)
Citazioni su Gremlins
modifica- Sarcastico e ferocemente distruttivo, è il film in cui Joe Dante è riuscito a riprendere lo spirito dei cartoon della Warner Bros da lui tanto amati (si veda il recente Looney Tunes Back in Action, dal disastroso esito commerciale), abbinandolo ad atmosfere horror diluite con tono da commedia fantasy, ottenendo una pellicola divertente, dinamica e piena di sana cattiveria. (Dizionario dei film horror)
- All'inizio quei mostriciattoli, minuscoli puppets dell'horror, piacevano solo a me. Alla Warner, che aveva finanziato il film per accontentare Spielberg, di cui ero il pupillo – "il capriccetto di Steven", mi chiamavano –, non l'avevano mai mandato giù.
- È un film che ha superato le aspettative: quando è uscito è stata una sorpresa, perché lo Studio non aveva alcuna fede nel suo successo, e negli anni è riuscito a mantenere la sua popolarità. Altri film usciti nello stesso periodo e recensiti anche meglio, al contrario, sono stati dimenticati. È davvero notevole.
- È un film molto americano. La cosa interessante è che la Amblin supervisionava da vicino la distribuzione del film in tutto il mondo, e ci teneva a curare l'edizione di ogni paese. E così questo film, come altri, ebbe una versione diversa preparata per ciascuno dei paesi principali dove sarebbe uscito: Italia, Spagna, Francia, Germania... Riscrivevano appositamente i dialoghi. Nel bar, per esempio, i grammofoni suonano musica da birreria nella versione tedesca del film. Ci sono battute e riferimenti a cose americane che sono state a elementi della cultura popolare di ogni paese. Ho sempre pensato fosse uno dei motivi per cui il film ebbe successo così a lungo. La gente nei vari paesi pensava che questi film fossero stati fatti per loro.
- Gizmo avrebbe dovuto, nella sceneggiatura originale, diventare Ciuffo Bianco, il cattivo Gremlin, dopo circa 20 minuti, ed era così che avevamo programmato di fare il film... Ma Steven Spielberg si è messo in testa di cambiare tutto, dopo aver visto tutti i primi test-screen con Gizmo, e a tal proposito disse: "Sai, non dovremmo davvero sbarazzarci di lui, dovrebbe restare in giro ed essere l'eroe per l'intero film". Il che è stato terrificante per noi, perché eravamo a circa quattro settimane dalle riprese e non avevamo idea di come realizzare questo pupazzo, che era davvero piccolo, dovevamo creare un protagonista.
- Non è un film "normale", ma per qualche scherzo della natura o del periodo in cui è uscito ha toccato le corde giuste ottenendo un grandissimo successo... ma, alla fine, rimane un film stupido, anche se preferisco fare film considerati tali piuttosto che girare storie convenzionali. Il trucco stava nel fare in modo che il mio lavoro non ne risultasse influenzato, perché fare cinema commerciale non mi dice niente!
Frasi promozionali
modifica- Carini. Astuti. Curiosi. Intelligenti. Pericolosi.[1]
- Quel che vedi... non è sempre quel che è.
- What you see... isn't always what you get.[2]
Note
modifica- ↑ Dalla locandina in italiano. Cfr. Foto Locandina Gremlins, filmTV.it
- ↑ Dalla locandina in inglese. Cfr. (EN) Pictures & Photos from Gremlins (1984), IMDb.com