Grazia Verasani
scrittrice e cantautrice italiana
Grazia Verasani (1961 – vivente), scrittrice e cantautrice italiana.
Citazioni di Grazia Verasani
modifica- Bologna mantiene dei misteri e che ha una sua atmosfera molto metafisica nonostante il suo essere una città terragna. Penso che sia una città che si presta molto al noir anche perché tutti i km di portici da un lato ti riparano dal sole e dalla pioggia però rischiano anche di toglierti il cielo, l'orizzonte, risultano soffocanti, claustrofobici protettivi. La Certosa, il cimitero, è il posto più aperto di Bologna, da lì vedi tutto, la pianura, la collina. Anche Lord Byron passando da Bologna disse che la Certosa era il posto più aperto di Bologna.[1]
- Il mio approccio al genere noir è sempre esistenziale, svolgo indagini sui sentimenti. Per questo mi rivolgo anche a lettori che non amano il giallo in senso stretto, perché nei miei libri il sangue non abbonda, e il mero conflitto tra bene e male, crimine e soluzione del crimine, non mi interessano. Preferisco muovermi tra le ombre, i chiaroscuri, raccontare inquietudini, osservare la società tramite quella che io chiamo "una riflessione a freddo sui sentimenti".
Ma alla fine, al di là dei generi, tutti i libri dovrebbero raccontare un mistero, indagare intorno a quello che Dostoevskij chiamava "il mistero uomo". E il mistero più grande è l'amore [...].[2] - Le donne non hanno paura di ammettere le proprie debolezze: giochiamo sempre a carte scoperte.[3]
- Conosco donne mature, plurilaureate, che fanno continue iniezioni di botulino. Un altro autogol. Più la società ci vuole giovani e desiderabili, più ci acclimatiamo a una richiesta di mercato dove apparire al meglio è garanzia di "essere amate". Che errore... Ma io confido molto nell'intelligenza maschile, di quella che sceglie compagne coetanee, che preferisce la personalità (il fascino) a una levigatezza (finta o autentica che sia) senza carattere. Nell'antichità, le strade si chiamavano "rughe". Non è meraviglioso? In quest'immagine c'è tutto l'attraversamento, il transito, di chi ha camminato, generazione dopo generazione, sulla terra. E la dolcezza di invecchiare come vicoli e pietre di una città che ne ha viste tante...[4]
Note
modifica- ↑ Dall'intervista di Eleonora Aragona, La dotta, la misteriosa: la Bologna noir di Grazia Verasani, ilgiornaleoff.it, 30 giugno 2016.
- ↑ Da Grazia Versani racconta Senza ragione apparente, letteratitudinenews.wordpress.com, 11 dicembre 2015.
- ↑ Dall'intervista Grazia Verasani: "A cinquant'anni rifletto su noi donne sgangherate", ilrestodelcarlino.it, 28 ottobre 2014.
- ↑ Dall'intervista di Marilù Oliva, Le donne e la loro grazia. Intervista a Grazia Verasani, camillaonline.com, 15 ottobre 2009.
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