Grattacieli (film)

Grattacieli

Elena Maltzeff e Renato Cialente in una sequenza del film


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Grattacieli
Lingua originale	italiano
Paese	Italia
Anno	1943
Genere	giallo
Regia	Guglielmo Giannini
Soggetto	Guglielmo Giannini
Sceneggiatura	Guglielmo Giannini
Renato Cialente: Jim Mayer Flynn Luigi Pavese: ispettore Stoll Paolo Stoppa: Frank Milestone Vanna Vanni: Annye Maloney Elena Maltzeff: Evelyn Maloney Luisa Garella: Helga Manners Ivonne Giannini: Rosina Barrett Ernesto Sabbatini: Fred Williams Enzo Gainotti: sergente Brick Guido Notari: Roberto Wingham Carmen Navascués: Consuelo Lajos Onodj: Shanghai Aldo Ronconi: Tom White Irene Melzer: ballerina Mary Dollan: portinaia
Doppiatori originali
Lydia Simoneschi: Evelyn Maloney

Grattacieli, film italiano del 1943 con Renato Cialente, regia di Guglielmo Giannini.

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

In un quarto d'ora una donna può cambiare opinione quindici volte. (Rosina)
Mancava solo un po' di zucchero rosso, e senza zucchero rosso la vita non ha sorrisi. (Jim)
Essere senza programma è il mio programma. (Jim)
Ciò che è bello non è per tutti, altrimenti non sarebbe più bello. (Jim)
Le cose meno preparate sono sempre quelle che riescono meglio. (Helga)
Io ho paura dell'amore disinteressato: non sai mai quanto ti costa. (Jim)

Elementare e approssimato come whodunit, il film è più interessante per l'immagine che trasmette sulle follie americane [...] e la dichiarata polemica contro la decadenza morale delle classi ricche. (Il Mereghetti)
Sullo sfondo di un'America di carta ricostruita a Cinecittà un giallo sciattamente diretto e maldestramente recitato. Se aveva avuto successo a teatro, perché G. Giannini [...] non si è fermato lì? (il Morandini)