Gran varietà (programma radiofonico)

programma radiofonico italiano

Gran varietà – trasmissione radiofonica italiana andata in onda sul Secondo Programma della Rai, poi Radio 2, dal 3 luglio 1966 all'8 luglio 1979.

Presentazione

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  • [Presentazione della trasmissione] Poi [...] una massiccia immissione di spettacoli nelle ore di massimo ascolto, in particolare, certo, sul Secondo Programma, per il suo carattere leggero e brioso [...] spettacoli che puntano soprattutto sul divertimento, i cui ingredienti sono la musica, interventi comici, scenette diverse, che il pubblico ha dimostrato di gradire. Si chiama Gran varietà, il prototipo di questi spettacoli, su cui la radio punta molto delle sue carte. [...] Ne sono autori Amurri e Jurgens, due nomi assai noti e apprezzati che hanno al loro attivo trasmissioni d'indubbio successo [...] Presentatore, Johnny Dorelli. Una scelta meditata: Dorelli è soprattutto uno showman capace di animare uno spettacolo, recitando egli stesso e, in particolare, di dargli velocità e ritmo. [...] Poi, tutti i nostri cantanti maggiori, rappresentanti dei vari generi musicali alla moda [...] Ancora, parecchi numeri fissi, i cui partecipanti si propongono, a tutti i costi, di far ridere [...] Infine, una scenetta di situazione, di costume o di qualcos'altro ancora, interpretata da specialisti [...]. Tirando le somme, davvero un grosso spettacolo, che si avvale dei nomi migliori sulla piazza. Si merita davvero, questo programma, il titolo di Gran varietà, anche per via della sua durata: un'ora e venti minuti, un vero record. (Giuseppe Lugato)[1]

Testimonianze

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  • [Sulla proposta nel 2016 di riportare in radio la trasmissione] Sono molto favorevole a riportare in radio Gran varietà, un'ottima idea. Io iniziai a partecipare al programma nella serie che iniziava ad aprile e terminava a giugno 1970, in cui, ahimè, – siamo nel maggio 1970 – Walter Chiari fu arrestato. L'esperienza, che doveva durare poco, si è prolungata e sono rimasto per altre tre serie consecutive. Purtroppo, in seguito, ho dovuto lasciare perché il cinema mi richiedeva insistentemente. Infatti gli anni tra il 1970 ed il 1980 sono stati per me i più proficui, anche se poi sono tornato a Gran varietà come presentatore nel 1974, nel periodo in cui la trasmissione raggiungeva il traguardo delle 400 puntate. (Lando Buzzanca)[2]
  • A dire la verità, mi ricordo ben poco di Gran varietà, perché all'epoca ero piccolissima. Ho scoperto questo programma dopo, riascoltando degli sketch che la radio proponeva. Un vero evergreen, questo show radiofonico ha segnato un'epoca, ha lasciato il segno. Gran varietà fu qualcosa di innovativo, non c’erano trasmissioni uguali dello stesso genere. Oggi purtroppo è tutto più difficile, c’è difficoltà ad affermare le proprie idee, la radio come la tv sono troppo generaliste e si tende ad uniformare il mercato. (Paola Minaccioni)[3]
  1. Citato in La radio si aggiorna, su Radiocorriere TV n. 27 del 3 luglio 1966, pag. 9.
  2. Citato in Giancarlo Leone, Carlo Conti risponde al nostro appello: Gran varietà tornerà su Radio 2, Marida Caterini, 7 luglio 2016.
  3. Citato in Giancarlo Leone, Carlo Conti risponde al nostro appello: Gran varietà tornerà su Radio 2, Marida Caterini, 7 luglio 2016.

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