Gold - La grande truffa

film del 2016 diretto da Stephen Gaghan

Gold - La grande truffa

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Titolo originale

Gold

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2016
Genere avventura
Regia Stephen Gaghan
Sceneggiatura Patrick Massett, John Zinman
Produttore Matthew McConaughey, Patrick Massett, John Zinman, Michael Nozik, Teddy Schwarzman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Gold - La grande truffa (Gold), film del 2016 con Matthew McConaughey, Édgar Ramírez e Bryce Dallas Howard. Regia di Stephen Gaghan.

[Scritta in sovrimpressione: "Reno, Nevada, 1981"]
Kenny [voce fuori campo]: Eravamo una vera compagnia, è questo che dovete capire. Noi eravamo l'industria, cazzo. Di quelle che tengono in piedi questo paese.
Bobby [parlando al telefono]: Questo è il paese dell'argento. Non devi credere a me, va' nel parcheggio e guarda la targa della tua nuova Mercedes, d'accordo? [si gira e vede Kenny con Kay. Si rivolge a un collega] Ehi, stai vedendo?
Kenny [a Kay]: Questa è Ferris Creek, questa foto avrà più di cent'anni.
Kay: Aha.
Kenny: E lo vedi questo bel tipaccio qui?
Kay: M-mh.
Kenny: È un Wells.
Kay: OK, allora questa è una compagnia mineraria. Ma immaginavo... non so di preciso che cosa, forse dei... dei carrellini che corrono su dei binari, mi spiego? Cos'è che fate qui?
Kenny: Quello che noi facciamo qui è cercare dei metalli e dei minerali, OK? Ci sono gli addetti alle esplorazioni, alla progettazione e alla produzione, OK? Siamo dei prospettori. [vede lo scetticisimo nello sguardo di Kay] Ancora no? OK, proviamo così.
Kay: Sì.
Kenny: Allora, diciamo che questa [prende la borsetta di Kay] è la terra.
Kay: La mia borsa?
Kenny: Sì, la tua borsa è Madre Terra, che all'interno è piena di profondi misteri e di tesori che non intende mollare. Ma io sono l'uomo: sono curioso marcio che vuole vedere cosa ha dentro, così mando giù una cosiddetta sonda di esplorazione, vado giù in fondo [mette la mano nella borsetta], trivello un po'. Trovo qualcosa, lo tiro fuori... [estrae una moneta da 5 centesimi] è nichel! Questa monetina è 75% rame e 25% nichel, ma c'è tanto nichel nel mondo, e il mondo ha bisogno di nichel. [rimette la mano nella borsetta] Torno giù a prendere il secondo campione e mettiamo che tiro fuori... [estrae una moneta da mezzo dollaro] argento! Uh, e il fatto è che se ne trovi un pezzo forse vuol dire che ce n'è tantissimo! Così inizio una raccolta fondi. Ne raccogliamo abbastanza per aprire una miniera come quella che c'è lì nella foto. E poi... [di nascosto estrae dalla sua tasca la custodia di un orologio e la mette nella borsetta] lo estraiamo tutto, capisci? Ora, può capitare, non tanto spesso, ma può capitare che gli dèi prospettori stiano facendo una festa alle Porte del Cielo e così noi siamo molto, molto, molto fortunati. E succede che scaviamo a fondo e troviamo un metalluccio chiamato... [mostra la custodia a Key] oro. [apre la custodia e mette l'orologio al polso di Kay] Sì!
Kay: Kenny!
Kenny: Ti piace?
Kay: Ti amo, Kenny.
Kenny: Ti amo anch'io.

  Citazioni in ordine temporale.

  • Vedete, il fatto è che l'intera economia era crollata, in particolare le materie prime. A fine giornata la Washoe era scambiata a 4 centesimi per azione, sempre che fosse scambiata. [...] Washoe Mining, la compagnia che mio nonno grattò letteralmente dal fianco di una montagna del Nevada, e che mio padre aveva trasformato in una realtà di spicco, era quasi affondata. Quasi. Avevo già perso la casa, insomma... vivevo da Kay, e stavamo per perderci anche noi. Avevo in corpo quasi due litri di Whisky, roba che avrebbe ammazzato chiunque, ma non me. Piuttosto, feci un sogno. Intendo dire che letteralmente feci un sogno. Indonesia. Oro. Ero stato in Indonesia cinque o sei anni prima, avevo ancora qualche soldo in tasca, la loro economia era in espansione e io stavo cercando il modo per entrarci. All'epoca, se volevi fare un buco nel terreno in Indonesia dovevi chiedere a Mike Acosta dove scavare. Era quello che chiamavano "uno scovafiumi": un vero geologo sul campo, un fuoriclasse. Università di Oxford, MIT. Sua madre era venezuelana, suo padre inglese. Aveva appena scoperto il più grande giacimento di rame dell'Asia sudorientale, così tutti volevano un pezzo di lui, me compreso. (Kenny [voce fuori campo])
  • C'è la placca di Nazca, la placca del Pacifico, quella di Juan de Fuca, del Nordamerica, del Sudamerica, delle Aleutine, Marianne, Tonga. Placche che collidono e si sfregano l'una contro l'altra, 6 000 miliardi di kPa di pressione, 10 000 gradi Celsius che innescano punti geotermici caldi lungo tutto l'anello del Pacifico. [...] si trova proprio qui. È così che ho trovato il rame; ecco perché troverò anche l'oro. (Mike)
  • Come giudico io quello che fanno le banche? E chi lo sa! Ma a creare questo paese non sono stati fighetti ingessati che prendono la strada più facile, ma tipi come me e Mike, che saltano! (Kenny [voce fuori campo])

Dialoghi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Mike: Wells?
    Kenny: Mike! [va a stringergli la mano] Lieto di rivederti.
    Mike: Senti, andiamo in un posto più tipico.
    Kenny: Non si beve qui?
    Mike: Sì. [c'è un'ellissi] Allora, di che cosa vogliamo parlare, Wells?
    Kenny: L'Anelllo di Fuoco, Mike. Anello di Fuoco.
    Mike: Stai suonando il mio pezzo forte. Quel fuoco si è spento.
    Kenny: Che dici, come sarebbe?
    Mike: È opinione dei miei illustri colleghi geologi che questa faccenda sia, tanto per citarli, "un mucchio di stronzate".
    Kenny: E chi se ne frega, no? Ti sei sbagliato. Che ci vuoi fare?
    Mike: In questo ramo non c'è giusto o sbagliato. O fai centro, o lo manchi. C'è l'oro, qui.
    Kenny [si avvicina con la sedia a Mike]: Sono molto felice di saperlo. Dico sul serio. Io ti credo. Mi fido di te.
    Mike: Non per deludere le tue speranze, ma... non pensi che siano venuti altri prima di te con la stessa idea? E, a quello che vedo, con più soldi?
    Kenny: L'Anello di Fuoco esiste, Mike. L'ho capito subito, mi ha colpito come un fulmine del cazzo e non l'ho mai scordato. Avanti, ridi! Figurati, ci sono abituato. Ma senti questa: non soltanto io ti credo. Io lo so.
    Mike: Non lo sai.
    Kenny: Io l'ho visto.
    Mike: Tu non capisci.
    Kenny: Lo so.
    Mike: Nessuno mi sosterrebbe.
    Kenny: Io sì. Tu dimmi solo dove vuoi scavare, Mike, e io mi assicurerò che i costi siano coperti.
    Mike: Senza offesa, Wells, ma hai l'aria di uno che per venire qui ha fatto una rapina. Tu non sai niente di me.
    Kenny: Tu sai che è ancora lì. La gente lo sa. Io so che ci credi ancora. Capisco, anch'io sono nato sul fianco della montagna. Mio padre ha grattato tutto quello che possedeva da una cazzo di roccia. È morto con le unghie sporche di terra e voglio fare lo stesso! Questo business mi ha scaricato anni fa; forse nemmeno tu stai andando proprio al massimo. Dimostriamo che hanno torto! Tu e io dimostriamo che hanno torto marcio, e sai come? Tu lo sai come, con l'Anello di Fuoco! Hai ragione, Mike, l'hai chiamato tu così. Solo che non l'hai ancora trovato. Dimmi che sono pazzo, e riparto subito.
    Mike: Sei pazzo. [si alza e fa per andarsene, poi si volta] Ce l'hai un cappello, Wells?
    Kenny: Certo che ce l'ho. Andiamo da qualche parte?
  • Kenny [si ridesta]: Ma che giorno è?
    Mike: A saperlo...
    Kenny: Mese?
    Mike: Agosto.
    Kenny: Sei stato qui tutto il tempo?
    Mike: Non esageriamo, ora.
    Kenny: Il report che dice? Qualche novità?
    Mike: Altri 17 campioni.
    Kenny: E quindi? Non è buono?
    Mike: Non è buono. Direi che è quasi un miracolo.
    Kenny: 'Fanculo, Mike, non prendermi in giro.
    Mike: Un ottavo di oncia a tonnellata.
    Kenny: Un ottavo di oncia a che?
    Mike: Un ottavo di oncia a tonnellata.
    Kenny: Che cosa stai dicendo, Mike?!
    Mike: Abbiamo una vena, Kenny.
    Kenny: Abbiamo una miniera d'oro?! Una miniera d'oro?!
    Mike: Una miniera d'oro! [si abbracciano]
    Kenny: Abbiamo una miniera d'oro! Una miniera d'oro, Mike! Abbiamo una miniera d'oro! [ripete la frase più volte]
  • Kenny: In questo momento abbiamo un piazzamento privato in corso, già sottoscritto al 50% e passa. Ora, se i numeri continuano a restare buoni... cazzo, se lo faranno! Non ci sono più limiti, cari signori!
    Brian: Non deve convincerci, i dati parlano. Siete seduti sul più grande giacimento del decennio. Posso parlare chiaro, signor Wells?
    Kenny: Come no? È l'unico modo di parlare.
    Brian: I nostri clienti vorranno vedere un piano serio per trasformare i dati raccolti in una zona disomogenea in un investimento che può costarci la reputazione.
    Kenny: Quello non è un problema.
    Brian: Non è un problema di per sé, ma il fatto è che nessuno di voi ha mai messo in produzione un giacimento così grande.
    Kenny: Aspetti un momento, Brian. Noi abbiamo trovato l'oro, noi possiamo estrarlo; non è così complicato.
    Brian: La storia ci ha insegnato che può essere molto complicato, e noi vorremmo potervi aiutare a definire l'immagine che date sul versante operativo.
    Kenny [perplesso]: Che... che cosa significa, esattamente?
    Brian: Che dovreste considerare l'ingresso di un partner strategico.
    Kenny: Ah! OK. Qualcuno di voi è mai entrato coi suoi mocassini fatti a mano giù in un buco, sul fianco di una montagna?
    Hollis: No.
    Brian: No.
    Kenny: Noi sì. La Washoe non è nata ieri.
    Brian: Abbiamo svolto un'analisi approfondita sulla Washoe, signor Wells, e crediamo che vi serva un supporto strategico.
    Kenny: No, non esiste. Questa è una storia nuova, OK? In Indonesia funziona in un altro modo.
    Hollis: Noi possiamo aiutarvi a sganciarvi dal fianco della montagna.
    Kenny: Non ho bisogno di aiuto per sganciarmi da quella montagna. Lo faccio atterrare io questo aereo, solo io!
    Mike: Wells è venuto a cercarmi. Era un periodo fiacco, devo ammetterlo: capita in questo mestiere. Alti e bassi. Ma lui mi ha sostenuto. Lui si è svuotato le tasche. Non solo: ha rischiato la vita. Stava per perderla, quasi.
    Kenny: Sono stato lì per un po'
    Mike: E ora abbiamo preso il toro per le corna.
    Kenny: E sono corna extralarge, cazzo!
    Mike: Io ho lavorato con i migliori e vi dico che Kenny Wells è a quel livello.
    Brian: Non stiamo neanche minimamente insinuando che qualcuno debba mettersi in secondo piano, ma solo che siate aperti ad alleanze...
    Kenny: Neanche morto! [...] Sono 10 centesimi in meno su ognuno dei miei dollari, non dei vostri! Ho detto di no un attimo fa, volete investire? Noi abbiamo l'oro, possiamo parlarne. Non mi serve nessun partner, questo lo so!
    Mike: C'è qualcosa quando uno trova l'oro. Spiegarlo a parole è difficile. Molto difficile. Il sapore che ha sulla lingua, la sensazione di averlo tra le dità è... elettrica. È come una droga. Ti cattura. Ed è esattamente quello che vi perdete in città. Per questo è tanto difficile per noi parlarne, perché non avete mai provato. Quindi ho una proposta da farvi: riunite i vostri player istituzionali, quelli che arrivano con i soldoni, chiunque serva per tenere in piedi questo affare. Io gli farò fare un bel giretto sul fiume.
  • Mark Hancock: Che devo dirti, Kenny, è un'offerta generosa...
    Kenny: È uno scherzo del cazzo! [si alza infuriato dal tavolo della riunione e se ne va in una stanza accanto con Brian e Lloyd] Questo non è un affare, Brian. È stupro bello e buono!
    Brian: Ascolta, ascoltami...
    Kenny: No, no, questa è roba mia. Questa è roba mia. Io, io l'ho trovata! Io e Mike, c'eravamo io e lui con il fango fino al culo, e la merda, e la malaria! E questo pezzo di stronzo mi offre una quota di minoranza?!
    Brian: Kenny, cerchiamo di essere realisti: se qualcuno ti offre tutti quei soldi è una bella giornata. Puoi dire sì oppure no, ma nessuno sta cercando di offenderti.
    Kenny: Be', allora missione non compiuta!
    Brian: Hancock e la Newport Holding hanno l'esperienza e le competenze per avvivare fino in fondo, c'è sempre stata questa possibilità.
    Kenny: No, no, no, no, no! È adesso che la Washoe comincia a fare sul serio, proprio qui, proprio adesso, non i Mark Hancock e le Newport Holding del cazzo! Non vedo neanche il nostro nome, Brian. Hai tolto il nostro nome, tu hai tolto il mio nome, cazzo!
    Brian: Ma se adesso facciamo un passo indietro, non sarebbe tutt'altro che terribile sederti in poltrona a goderti il tuo successo?
    Kenny: Non sarebbe tutt'altro che terribile?! Ma che cazzo di modo di parlare è questo, Brian?! Non sarebbe tutt'altro che terribile se io mi piegassi e tu me lo ficcassi nel culo? Pensi di potermi comprare e prendere il mio nome? Di poter buttare Kenny Wells in un campo di grano? 'Fanculo, Brian!
    Brian: Se prendi pausa per un secondo e cerchi di rifletterci a sangue freddo [sospira] ti renderai conto che questo è uno di quei rarissimi momenti in cui basta solo una firma e nessuno della tua famiglia, e io sto parlando dei nipoti dei tuoi figli, dovrà mai più preoccuparsi dei soldi. [gli offre un bicchiere di liquore]
    Kenny [prende il bicchiere e lo beve]: Vedi queste mani, Brian? Sono le mani di mio padre. Io ho grattato e scavato la terra rovente con queste mani, e ti seppellirò con queste mani. Ora di' a quel parrucchino di seta, Mark Hancock, che lavora per Kenny Wells. È il mio giorno, cazzo, è il mio! [se ne va]
    Mark Hancock: Devo ammettere che lo rispetto, quasi.
  • Mike: Lo sai cosa dicono? Che sei un ubriacone, un pagliaccio, che non vali niente.
    Kenny: Ah, 'fanculo tutti, 'fanculo tutti! E sai che c'è? 'Fanculo anche tu! Secondo te voglio sentirmi dire dal dio dell'oro, lì in piedi con quell'aurea sfolgorante, come ho mandato tutto all'aria? Torna sul tuo piedistallo al Jakarta Palace. E... e usa il tuo fiuto per trovare qualche filone d'oro con gente nuova.
    Mike: È questo che pensi?
    Kenny: Ti conosco, bello, sei il grande Mike Acosta. [sbuffa] Merda.
    Mike: OK. Ti dico com'è andata veramente. Zona nord di Sulawesi, stagione dei monsoni, 1980. Sì, il famoso giacimento di rame. Solo che noi cercavamo bauxite. Mentre andiamo dove ho in mente di trivellare ci impantaniamo. Un metro e mezzo di fango. Restiamo seduti sotto la pioggia per giorni, mentre il metallo arrugginisce.
    Kenny: Che hai fatto?
    Mike: Secondo la teoria che è meglio fare qualcosa piuttosto che niente, comunicai: "Questo è il punto giusto". E quel posto divenne il posto.
    Kenny: Dove c'era solo fango.
    Mike: Fortuna.
    Kenny: Cazzo, che storia! Eri andato in cerca di bauxite e hai trovato il rame. Io cercavo l'oro e... ho trovato un amico.
    Mike: Una cosa così stucchevole non l'ho sentita mai in tutta la mia vita.
    Kenny: Allora, hai un piano?
    Mike: Tu no?
  • Kenny [apre la busta che gli ha mandato Mike contenente il contratto, vergato su un tovagliolo di carta, che gli aveva fatto; lo legge mentalmente]: "Dimostriamo a tutti che hanno torto. 50 e 50, a qualunque costo". [la busta contiene anche un assegno di 82 milioni di dollari (la metà della somma che Mike aveva ricavato vendendo le sue azioni prima del crollo) della First Bank of Gibraltar]
    Kay: Allora? Che cos'è? [Kenny sorride]

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