Giuseppe De Rita

sociologo italiano (1932-)

Giuseppe De Rita (1932 – vivente), sociologo italiano.

Giuseppe De Rita riceve il premio speciale alla cultura dal Presidente del Consiglio, Ciriaco De MIta, 1989

Citazioni di Giuseppe De Rita modifica

  • [A proposito del Family Day] Da buon cattolico posso dire [di essere rimasto] atterrito dal livello di fondamentalismo basso che c'era lì dentro. [...] Sono sicuro che i tre-quattro milioni di italiani che sono andati a messa il giorno dopo [hanno] avuto le mie stesse reazioni. (da diMartedì, 2 febbraio 2016[1])
  • La DC ricostruì il Paese in continuità con parte del fascismo e della massoneria. L'uomo chiave è Alberto Beneduce: ha fatto l'Iri, l'Inps, l'Imi, l'Opera maternità e infanzia, la legge bancaria... [...] il vero potere l'avevano gli uomini di Beneduce. A cominciare da suo genero, appunto Cuccia, e da Mattioli.[2]

De Rita: non siamo crudeli. Ma ci sentiamo superiori

Intervista di Paolo Conti, Corriere della Sera, 12 gennaio 2010.

  • Io non ho mai pensato che gli italiani siano "razzisti" nel senso classico del termine. Sono invece convinti di essere superiori per colpa di un super-ego legato alla storia che hanno alle spalle. Comunque sia, si sentono più intelligenti, più svegli, migliori... mi verrebbe da dire "più fichi". Il grande poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli nel 1830 irrideva inglesi, francesi, tedeschi che venivano a visitare la Città Eterna. Persino il più plebeo dei romani avvertiva un senso di superiorità verso questi stranieri, magari coltissimi, che venivano a studiare la loro città.
  • Italiani razzisti? Non direi in modo così secco... Piuttosto afflitti da un ego, anzi da un super-ego che li induce a sentirsi, a vedersi superiori a chiunque. Non solo alle persone con la pelle di colore diverso, magari scuro. Ma anche nei confronti dei cosiddetti "bianchi", di quegli stessi americani che vennero qui a liberarci dal nazifascismo. Pensiamo cosa fecero i napoletani...
  • Nessun uomo è superiore a un altro essere umano per alcuna ragione al mondo. Bisognerebbe insomma "smontare" questo complesso di superiorità.
  • Pensiamo a cosa è avvenuto a Napoli durante la Liberazione. Gli americani venivano a salvare i napoletani e loro pensavano al modo per derubarli, per riempirli di prostitute, insomma quasi per avvilirli. Sempre per quel senso di superiorità.

Note modifica

  1. Visibile al minuto 07:00 di Giuseppe De Rita e Massimo Cacciari si confrontano su politica e attualità, YouTube, 2 febbraio 2016.
  2. Citato in «Con mia moglie ho avuto otto figli tra le proteste della suocera. Il segreto della longevità? I supplì», Corriere della Sera, 23 luglio 2022.

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