Giovanni Battista Ridolfi

Giovanni Battista Ridolfi, o Giovambattista Ridolfi (1448 – 1514), politico e diplomatico italiano.

Citazioni di Giovanni Battista Ridolfi modifica

  • [Sulle donne genovesi] Comunemente portano guarnegli bianchi et cingonsi in su le poppe con collari alti, et il culo ed i fianchi grossi et senza pianelle o basse basse scarpette rosse, calze nere, le gamurre corte una spanna, più lunghe dinanzi che di drieto, in modo che paiono scregnute.[1]
  • E cavalcano le donne tutte come gli uomini a cavalcioni ed hanno migliore tempo che gente del mondo, onde è un proverbio che dice: «Asini d'Alessandria, preti d'Inghilterra e donne genovese hanno più bel tempo che gente del mondo», perché gli asini portano le selle e son cavalcati e vezegiati come son qua i cavagli, i preti là (in Inghilterra) possono torre moglie et le donne genovese hanno gran libertà et ogni cosa vanno a comprare da loro pe' loro bisogni.[1]
  • [Su Genova] Et da mano manca ha i poggi altissimi, dove sono le mura fate a spinapesce, et è fortissima perché ha le vie molto strette et le case comunemente tutte alte et fa dell'anime 90 mila o più et è benissimo artigianata.[1]
  • Oltre a di questo hanno il duomo loro, titolato San Lorenzo, che è piccolo, dove hanno il corpo di San Giovanni Batista in cenere, il corpo di San Sì loro santo et una croce molto bella et un vaso tutto di smeraldo fine d'un pregio che non truova paragone, che dicono essere il vaso stato di Cristo, dove lui mangiò.[1]

Note modifica

  1. a b c d Da Bibl. Naz. di Firenze, Zibaldone Strozziano, ms. II, IV, 195, cc. 580 v. - 581 r. del segn. mod. Ed. in Zibaldone, notizie, aneddoti, curiosità e documenti inediti o rari raccolti da una brigata di studiosi, I, Firenze, 1888, n. 4, pp. 53-55; citato in Giovanna Petti Balbi, Genova medievale vista dai contemporanei, Sagep Editrice, Genova, 1978, pp. 148-151