Ginnastica ritmica

disciplina della ginnastica e sport olimpico femminile

Citazioni sulla ginnastica ritmica.

Esecuzione di gruppo con la palla della nazionale italiana di ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici di Londra 2012

Alessia Maurelli modifica

  • Esistono dinamiche di gruppo che, a prescindere dall'età o dal talento, si creano dopo anni. Poi c'è [...] la questione del mettersi sempre in gioco. A una "certa età" si devono mantenere gli stessi ritmi di ginnaste che sono "più incoscienti", più sul pezzo e magari sono cresciute con un codice di punteggio che per noi è tutto da scoprire. È sempre bello cercare questo scambio. Loro, in gara, osservano come ci alleniamo, perché siamo un po' più anziane. Noi, invece, le guardiamo perché sappiamo che sono giovani e promettenti.
  • I miei genitori mi hanno raccontato che fin da piccola appena mettevano la musica ballavo come una pazza. Quella è sempre stata un po' la mia indole, così come prendere le cose per casa e lanciarle [ride, nda]. La ginnastica ritmica univa questi due aspetti, più il lato agonistico e quello artistico.
  • [Nel 2023, «per voi conta più la qualità dell'esercizio o la perfezione nell'esecuzione? Si dà sempre più valore alla componente artistica»] In questo triennio, si è data più possibilità di esprimersi a livello artistico e questo è stato un punto a nostro favore, visto che è un fattore che da sempre contraddistingue la squadra italiana [il punteggio viene assegnato con la somma delle difficoltà degli esercizi, esecuzione e valore artistico, nda]. Per quanto mi riguarda – ma vale per la maggior parte delle ginnaste – è un'arma in più a nostra disposizione. Consente, in un certo senso, di godersi la ginnastica e la gara. Ho altri paragoni di altri codici come quello di Tokyo [i Giochi Olimpici del 2020, dispitatisi nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19]. In quel caso, l'attenzione era principalmente sul punteggio delle difficoltà. Eseguivamo esercizi con lanci a raffica e ricordo che l'assenza del pubblico è stata producente per cercare di concentrarsi e non godersi, per assurdo, gli spalti pieni. Ora, con i nostri esercizi e con questo codice, una delle cose più stimolanti è cercare di coinvolgere e di farsi coinvolgere. Per me è uno fra i più belli degli ultimi anni.
  • Nel nostro sport, come nella danza, si ricerca la perfezione. La disciplina, sia a livello individuale che per la squadra, è fondamentale. Passiamo intere giornate a sistemare solo un passaggio che dura due secondi, per un movimento in cui in cinque dobbiamo essere perfette. Se ognuno non è in qualche modo responsabile di se stesso, del proprio comportamento, del proprio fisico, di tutto quello che poi comporta essere atleta e scendere in pedana con altre quattro ginnaste, non va bene. La disciplina, sia da quando si inizia a fare questo sport che per una veterana come me, è un lasciapassare alla gara e a quello che devi affrontare. È una impostazione mentale che ti dà una qualcosa in più. [...] la bellezza va di pari passo con tutti quei piccoli dettagli che utilizziamo per rendere ancora più bello, perfetto, il nostro esercizio. Ogni cosa è collegata in modo da far arrivare il messaggio che vogliamo lanciare, un'emozione che vogliamo trasmettere a chi ci guarda. [...] Il nostro sport ha un equilibrio fra arte e sport. Non è solo puro agonismo e non è solo pura arte: è un insieme di cose che portano a vivere la ginnastica ritmica e a concepirla come una performance sportiva che lascia qualcosa.

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