Giarabub (film)
film del 1942 diretto da Goffredo Alessandrini
Giarabub
Carlo Ninchi e Mario Ferrari nel film
Titolo originale |
Giarabub |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1942 |
Genere | guerra |
Regia | Goffredo Alessandrini |
Soggetto | Asvero Gravelli |
Sceneggiatura | Gherardo Gherardi |
Interpreti e personaggi | |
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Giarabub, film italiano del 1942 con Carlo Ninchi, regia di Goffredo Alessandrini.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- L'alcol è il latte dei vecchi. (Romano)
- A noi importa di attirare qui tutte le forze possibili del nemico. E più ne verranno, meglio sarà. (Castagna)
- In gamba! Come sempre. E un buco di più al cinturino. (Castagna)
- Se le comunicazioni con la costa si manterranno, resisteremo. In caso contrario, resisteremo lo stesso. (Castagna)
- Qui donne non ne voglio. [...] Per le donne ho sempre ammirazione e rispetto [...] ma in guerra mi rompono le scatole. (Castagna)
- Quando la scienza non ha rimedi controllati, tutte le cure sono buone. (Alberti)
Citazioni su Giarabub
modifica- Come tutti i film di guerra, Giarabub si suddivide in due parti: l'una costituita dal puro documentario delle battaglie, l'altra, dalla storia e dai drammi dei personaggi che a queste hanno preso parte. La prima, nel film di Alessandrini, possiamo senz'altro ritenerla riuscita: chiare appaiono le fasi delle battaglie, [...] fervido e progressivo il ritmo cinematografico di esse, efficace la disposizione e la composizione narrativa sul terreno e sul fotogramma. In certi pezzi, s'è raggiunta la patente e disadorna "verità" che tanti documentari "casuali" ci hanno schiettamente raccontata altre volte: e non conosciamo, in questo campo, un elogio più sicuro. Ma la seconda ci appare fiacca nelle premesse e nelle conclusioni propagandistiche, [...] falsa e retorica nella modulazione dei caratteri. (Giuseppe De Santis)
- Uno dei più famosi film di guerra italiani, chiaramente dalla parte del regime [...]. La propaganda è però più evidente nella seconda parte, in cui prevalgono i drammi dei personaggi riferiti con abbondanza di retorica. La prima, invece, completamente dedicata all'infuriare della battaglia, rivela un senso dell'azione scopertamente debitore del western americano. (Il Mereghetti)