Georges Dumézil

storico delle religioni, linguista e filologo francese

Georges Dumézil (1898 – 1986), storico delle religioni, linguista e filologo francese.

Georges Dumézil

Citazioni di Georges Dumézil

modifica
  • A Roma come altrove per comprendere la società degli dèi non dobbiamo perdere di vista la società degli uomini. (citato in AA.VV., Il libro delle religioni, traduzione di Anna Carbone, Gribaudo, 2017, p. 81. ISBN 9788858015810)

Citazioni su Georges Dumézil

modifica
  • In Mythes et dieux des Germains, che come abbiamo visto si richiamava esplicitamente all'insegnamento di Mauss, l'accostamento tra organizzazioni paramilitari naziste e "società di giovani" arcaiche veniva ripreso e sviluppato, ma in uno spirito completamente diverso. Tra le maglie del discorso di Dumézil affiorava a tratti, come ha ben visto Momigliano (e come si é cercato di dimostrare qui), malcelata simpatia ideologica per la cultura nazista. (Carlo Ginzburg)
  • Nel 1937 nacque a Parigi il Collège de sociologie, singolarissimo innesto di temi maussiani su un'istituzione che, al di la dei richiami espliciti ai gruppi d'avanguardia (dada, surrealisti) si proponeva di resuscitare una società segreta o un ordine religioso. Ma più che di temi maussiani si può parlare di temi duméziliani. Uno dei principali animatori del Collège, Roger Caillois (l'altro era Georges Bataille) era allora in strettissimi rapporti di collaborazione e d'amicizia con Dumézil. Alle ricerche ancora inedite di Dumézil s'ispiravano vari contributi di Caillois all'attività del Collège, poi raccolti nel volume L'homme et le sacré, terzo di una collezione che era stata aperta da Mythes et Dieux des Germains. (Carlo Ginzburg)
  • Si riconoscono facilmente i temi delle ricerche di Dumézil, tradotti nelle preoccupazioni (o ossessioni) che dominavano i protagonisti del Collége, Bataille e Caillois. Schematizzando potremmo dire che per Bataile era il nesso tra la morte (e la sessualità) e il sacro, per Caillois quello tra il sacro e il potere. In entrambi, questi temi, implicavano un atteggiamento estremamente ambiguo nei confronti delle ideologie fasciste e naziste. (Carlo Ginzburg)

Altri progetti

modifica