Francesco Ogliari
docente e scrittore italiano (1931-2009)
Francesco Ogliari (1931 – 2009), storico e docente italiano.
Citazioni di Francesco Ogliari
modifica- [Parlando della sua posizione politica] I nostri concetti-guida sono "democrazia e partecipazione".[1]
- L'ingresso a questo museo è gratuito.
Le ragioni morali di questa scelta hanno una duplice motivazione.
L'approccio del cittadino alla cultura dovrebbe essere un sacro diritto che non può discriminare economicamente.
L'opera è frutto del mio amore più che quarantennale al mondo dei trasporti, e l'amore di una vita può solo avere un riscontro morale.
Benvenuti![2] - [Il mondo dei trasporti rappresenta] la possibilità di uscire dal guscio e scoprire che tutto il mondo affronta gli stessi problemi, insegue gli stessi sogni. Questa è la civiltà.[3]
- Nel mondo – scriveva Hegel – nulla di grande è stato fatto senza passione. Da anni seguo con attenzione e stima la volontà di Guido Fisogni, sia come affermato industriale che come uomo, che dalla passione della raccolta sa trarre raffinati momenti esistenziali. Il mondo del movimento gli appartiene per lavoro ma anche per continuità d'intenti ed è da un reperto ormai desueto di un settore della nostra accelerata civiltà che nasce la passione per la ricerca e la raccolta di oggetti che appartengono all'archeologia della distribuzione dei carburanti. La passione è forse l'unico oratore che sa sempre persuadere. Ne nasce l'embrione di un museo, una sommatoria di oggetti che divengono, giorno dopo giorno, una logica del divenire della scienza e della tecnica. Nasce così il Museo Fisogni che copre, nel suo determinato settore, un vuoto mondiale. Ma non è realizzato solo per la sua azienda internazionale o per se stesso; è per tutti noi che fruendo di questa, come di altre raccolte tematiche, possiamo meglio comprendere i grandi passi compiuti dall'umanità. E il consentire questa comprensione, per documenti e oggetti, a noi e ai nostri posteri è atto di civiltà e fede nell'umanità.[4]
Citazioni su Francesco Ogliari
modifica- Quando conobbi il prof. Francesco Ogliari in occasione di una sua visita a Palazzolo, mi meravigliai dell'originalità del personaggio che – mi disse – raccoglieva «treni veri». Pensai «Io sarò singolare a raccogliere distributori di benzina, ma questo...», incuriosito andai subito a Ranco. Passando fra locomotive e littorine, avevo l'impressione che queste mi parlassero con la voce del Professore, con quel suo linguaggio aulico e divertente che aggancia subito l'attenzione. Esposti all'aperto, treni e altri oggetti ritrovavano l'atmosfera reale della stazione ferroviaria, della strada, della fermata dell'autobus o del tram... Da quella mia prima visita è nata una solida amicizia e una sorta di gemellaggio fra le due particolarissime realtà «private» che sono il Museo SIRM e quello di Ranco. [...] Il Museo di Ranco è la persona stessa del Professor Ogliari materializzata nei trasporti. (Guido Fisogni)
Note
modifica- ↑ Citato in Alfredo Venturi, Otto miliardi per la cultura, La Stampa, 22 febbraio 1976.
- ↑ Dal cartello d'ingresso al Museo Ogliari di Ranco.
- ↑ Citato in A. Bi, Sul Lago Maggiore cresce la "città ideale" dei trasporti, Corriere della Sera, 23 giugno 1999.
- ↑ Dalla prefazione a Guido Fisogni, Museo Fisogni. Palazzolo Milanese, autopubblicazione, Palazzolo Milanese, prob. 1994, p. 2.
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