Francesco De Martino
giurista, politico e accademico italiano (1907-2002)
Francesco De Martino (1907 – 2002), politico italiano.
Citazioni di Francesco De Martino
modifica- [Sulle differenze tra sinistra italiana e francese] In Italia la sinistra è più diversificata e i rapporti all'interno di essa, quindi, più complicati.[1]
- [Sugli scenari possibili dopo le elezioni della VII legislatura della Repubblica Italiana] L'unica soluzione è la creazione di un governo più allargato a sinistra, comprendente tutti i partiti democratici, quello comunista compreso. Ma è fuori questione progettare un governo retto da una personalità comunista.[1]
Intervista di Furio Colombo, La Stampa, 4 giugno 1976
- Chiediamo voti per allargare il partito, ma non possiamo andare in giro a promettere posti in lista.
- Da quando è nato il fenomeno dei cattolici del dissenso, il loro posto naturale è nel Psi.
- [Sul governo del socialista Mário Soares in Portogallo con la presenza tecnica del partito comunista] La politica dei comunisti portoghesi sarebbe da respingere subito e duramente.
- Lo strapotere della dc deriva dalla persuasione che niente sarebbe cambiato, mai. Questa persuasione ha stravolto un partito che ha le sue rispettabili radici e molta gente degna di stima, trasformandola in un covo di Gava e uomini del genere.
- [Sulla longevità dei partiti politici] Niente è eterno, niente è sacro, tutti i confini sono mobili e tutte le combinazioni devono essere possibili. Gli elettori lo capiranno.
- Noi non sventoliamo bandiere perché non è il nostro stile, soprattutto nei problemi di scelta individuale e di coscienza.
- Noi siamo sempre stati aperti, è la definizione del partito: uno spazio politico senza mura e senza ortodossie.
- Noi socialisti non abbiamo nessuna ortodossia alle spalle, nessuna finta fede in nome della quale giustificare i mezzi, nessun legame o impaccio internazionale, nessuna chiesa interna o esterna da cui prendere le distanze.
Intervista di Fulvio Milone sul dossier Mitrokhin, La Stampa, 12 ottobre 1999
- Sono stupito perché all'età di 92 anni non avrei mai immaginato di essere coinvolto in un affare del genere; amareggiato perché non trovo giusto che vengano resi pubblici dei documenti senza accertamenti.
- È forse superfluo dire che con questa storia io non ho nulla a che fare. Di spionaggio, io, ho sentito parlare solo nei libri e nei film.
- Sono sempre stato un socialista di sinistra, quindi per il regista di questa operazione assai grossolana, oltre che sporca, era credibile che De Martino potesse avere avuto contatti poco chiari con i sovietici.
- Vuole che in oltre cinquant'anni di attività politica, durante i quali ho ricoperto anche incarichi di governo, non abbia mai avuto a che fare con i sovietici, oltre che con gli americani, che per la verità erano più attivi?
- Nessuno di noi era tanto ingenuo da escludere la possibilità che un funzionario di ambasciata o il membro di una qualsiasi delegazione fosse in realtà una spia. Ma, ripeto, ci limitavamo a parlare di politica. Anche in seguito, quando ho ricoperto incarichi di governo, i rapporti sono sempre stati esclusivamente di tipo politico, oltre che estremamente formali. Se qualche volta è capitato che il discorso prendesse un'altra piega, più delicata, ho subito troncato ogni rapporto. D'altro canto, che cosa avrebbe potuto ottenere il Kgb da Francesco De Martino? Segreti militari? Non scherziamo...
- Si scoprirà che questa è l'operazione di un imbecille disonesto che voleva far soldi vendendo i documenti al migliore offerente, e che qualcun altro ha colto la palla al balzo per creare tensione.
Citazioni su Francesco De Martino
modifica- Di De Martino, personalità eminente della cultura e della vita pubblica italiana, desidero ricordare soprattutto la passione e l'impegno di socialista e di meridionalista. (Giorgio Napolitano)
- Era un contatto confidenziale del KGB ed era in contatto con la Residentura del KGB di Roma. DE MARTINO ha svolto diversi compiti, mirati ad influenzare l'opinione pubblica in Italia. (Dossier Mitrokhin)
- Lungo l'intero arco della storia dell'Italia repubblicana, De Martino è stato non solo una delle figure più eminenti del movimento socialista, ma altresì uno dei protagonisti principali della vita democratica del Paese. (Gianni De Michelis)
- Nenni aveva tagliato i ponti coi sovietici nel '56 nel corso della tragedia ungherese e De Martino lo aveva seguito, a differenza di altri che si organizzarono con i soldi russi per rovesciarlo. (Bettino Craxi)
- Un grande studioso e un grande uomo politico. (Marcello Pera)
Note
modifica- ↑ a b Citato in Le intese con il pci secondo De Martino, La Stampa, 15 giugno 1976.
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