Francesca Albanese

giurista e docente italiana, independent United Nations human rights expert

Francesca Albanese (1977 – vivente), giurista e docente italiana.

Francesca Albanese

Citazioni di Francesca Albanese

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  Citazioni in ordine temporale.

  • È apartheid, non abbiate paura di dirlo. Il Sudafrica ci ha dato la parola, ma la realtà è incarnata da Israele per eccellenza.[1].

Intervista di Andrea Legni, L'Indipendente, 9 novembre 2024.

  • Il modo in cui Sinwar è caduto, combattendo fino all'ultimo respiro in battaglia, lo ha trasformato in un mito di resistenza per molti, in particolare per gli oppressi del mondo.
  • Israele sta commettendo un genocidio, e questo è dimostrato non solo dalle azioni e dai massacri, ma forse soprattutto dagli intenti dichiarati e dall'incitamento di molti leader politici israeliani. Il governo israeliano sta scrivendo una delle pagine più nere e luride della storia contemporanea: sta utilizzando il genocidio del popolo palestinese come mezzo per raggiungere un fine politico dichiarato, quello della creazione di una Grande Israele come Stato ebraico senza palestinesi al suo interno, siano essi arabi o cristiani. Tutto questo sta avvenendo in diretta sui cellulari dei cittadini di tutto il mondo, mentre i leader occidentali continuano a giustificarlo parlando di diritto all'autodifesa.
  • Devo dire una cosa, mi fa male dirla, ma devo: ognuno di noi possiede almeno una cosa preziosa nella vita, nel mio caso sono i miei figli, ma il mio imperativo è non credere che essi valgano più dei figli dei palestinesi o di chiunque altro sia in difficoltà, perché anche loro hanno diritto alla vita e alla pace come tutti i bambini del mondo.
  • L'intera storia del dominio israeliano in Palestina è una vicenda di abuso coloniale, lucidamente descritta dagli stessi leader che Israele considera propri padri fondatori. Solo analizzando la situazione attraverso questa giusta prospettiva si può comprendere l'azione dei due attori in campo per quello che è realmente: la violenza di un oppressore coloniale, da una parte, e la resistenza di un popolo che lotta per l'indipendenza, che dovrebbe essergli garantita dal diritto internazionale, dall'altra.
  • [...] quella del 25 aprile è divenuta una ricorrenza stantia, mentre dovrebbe essere un momento per ricordare come un popolo, attraverso la Resistenza, si è liberato dall'oppressione straniera.
  • La campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni, ndr) lanciata contro Israele è legittima perché si muove nella legalità più assoluta e non chiede altro che l'applicazione del diritto internazionale. Il sistema di apartheid e genocidio portato avanti da Israele si nutre di radici economiche e finanziarie profondissime e capillari. Colpire queste radici è una delle chiavi per porre fine all'ingiustizia che subiscono i palestinesi.
  • I palestinesi, come qualsiasi popolo indigeno, sono attaccati in modo viscerale alla propria terra. Vengono attaccati, uccisi, sradicati, ma non se ne vanno. I palestinesi hanno già fatto la storia, non il 7 ottobre, ma ogni giorno, dal 1948 a oggi, tenendo viva la propria causa di liberazione nazionale, che è una battaglia per la giustizia e i diritti di tutte e tutti.

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