Flavio Insinna

attore e conduttore televisivo italiano (1965-)

Flavio Insinna (1965 – vivente), attore e conduttore televisivo italiano.

Flavio Insinna

Citazioni di Flavio Insinna

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  • Affari tuoi mi ha cambiato la vita. Per cinque anni sono andato via spinto soprattutto dalla mia famiglia. Poi sono tornato, sono stati tre e anni e mezzo meravigliosi. Affari tuoi chiude, ma secondo me tornerà. Non con me. Mi viene da dire grazie. Ho sacrificato la fiction. Ora posso tornare alla fiction.[1]

Ricerca.repubblica.it, 11 marzo 2008.

  • Anche se sono nato a Roma, e mi sono formato lì come attore e conduttore, la Sicilia rappresenta il forte legame con la famiglia e con le origini. La terra dei giochi della mia infanzia e della spensieratezza. Un ricordo ancora vivo e presente. Certo le cose crescendo cambiano, ma la Sicilia oggi la porto ancora dentro.
  • Ho un legame molto forte con il teatro. E mi dispiace molto quando per impegni televisivi non riesco a farlo. Ma è come imparare a nuotare, se hai studiato seriamente, non lo dimentichi più. Grazie al palcoscenico ho acquisito regole e disciplina che mi servono molto anche in televisione.
  • Sono molto felice di tornare in Sicilia. Un'isola che grazie ai racconti di mio nonno e di mio padre ho sempre percepito al di là degli stereotipi e del folklore. Una terra solare, un corpo sano in cui si è insidiato il cancro della mafia. Mio padre ha sempre portato avanti un'immagine onesta e corretta della sua terra.

la Repubblica., 12 maggio 2008.

  • Perché sa qual è la mia gioia più grande? Quando un anziano mi dice: sono solo, ieri sera mi ha fatto compagnia. Sapere che hanno sorriso grazie a te mi fa felice.
  • Sono di carattere tendente al crepuscolo, segno del Cancro, ho le mie malinconie.
  • Quelli bravi, ma magari non belli, c'è un minuto in cui sanno essere meravigliosi, il fatto estetico è una conseguenza del talento.
  • Non sono un comico, ho imparato grazie alla scuola di Proietti che è importante la leggerezza, anzi fondamentale, e spesso è confusa e tradotta in superficialità. Che conta il modo in cui si fanno le cose. Era straordinario vedere Gigi sul palco fare l'ubriaco: riusciva a farti capire la differenza tra il personaggio e l'arte di recitarlo.
  • Questo mestiere è un viaggio, non la meta.
  1. Citato in Luca Romano, Flavio Insinna: "Chiude Affari Tuoi? Non faccio polemiche", ilgiornale.it, 14-02-2017.

Filmografia

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