Fino all'ultimo respiro (film)

film del 1960 diretto da Jean-Luc Godard

Fino all'ultimo respiro

Immagine À bout de souffle movie logo.png.
Titolo originale

À bout de souffle

Lingua originale francese, inglese
Paese Francia
Anno 1960
Genere drammatico, sentimentale
Regia Jean-Luc Godard
Sceneggiatura Jean-Luc Godard, François Truffaut
Produttore Georges de Beauregard
Interpreti e personaggi

Fino all'ultimo respiro, film francese del 1960, regia di Jean-Luc Godard.

Dopotutto sono un fesso. Comunque, devo farlo....devo farlo. (Michel Poiccard)

  • Non so se sono infelice perché non sono libera o se non sono libera perché sono infelice. (Patrizia Franchini)
  • Se non amate il mare, se non amate la montagna, se non amate la città... andate a quel paese! (Michel Poiccard)
  • Fammi vedere i piedi, guarda che i piedi sono importanti in una donna. (Michel Poiccard)
  • È come il poker, è meglio dire la verità. Gli altri penseranno che tu stia bluffando, ed è così che vinci. (Michel Poiccard)
  • Dopo tutto sono un fesso. Comunque... Devo farlo. Devo farlo. (Michel Poiccard)
  • Il dolore è idiota. Io scelgo il nulla. Non è meglio... Ma il dolore è un compromesso. O tutto, o niente. (Michel Poiccard)
  • Un condannato a morte sale sul patibolo. Scivola sullo scalino e dice: "Un altro po' e morivo". (Michel Poiccard)
  • Le donne non vogliono mai fare dopo otto secondi quello che sono dispostissime a fare dopo otto giorni. (Michel Poiccard)
  • Le donne amano le mezze misure: a me questo mi deprime. (Michel Poiccard)
  • "Nous sommes tous des morts en permission. Lenine" (Verso la fine del film viene inquadrata la copertina del libro "Abracadabra" di Maurice Sachs, dove è anche presente questa citazione di Lenin che può essere tradotta con "Siamo tutti dei morti in congedo").
  • Ci sono due cose importanti al mondo: per gli uomini le donne, e per le donne il denaro... Se una bella donna sta con un uomo ricco, si può dire automaticamente che lei è perbene e lui uno sporcaccione. (Parvulesco)
  • Il sentimento è un lusso che poche donne possono offrirsi. (Parvulesco)

Dialoghi

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  • Complice: Michel... Mi accompagni?
    Michel: Che ore sono?
    Complice: Le undici meno dieci.
    Michel: No, ciao. E adesso a tutta birra!!
  • Patrizia: Signor Parvulesco, qual è la sua più grande aspirazione nella vita?
    Scrittore Parvulesco: Divenire immortale, e poi... morire.
  • Patrizia: Ho pensato una cosa...
    Michel: Cosa?
    Patrizia: ...esito.
    Michel: Esiti a far che?
    Patrizia: Che domanda, se lo sapessi non esiterei!
  • Patrizia: Tu hai paura di invecchiare? Io sì.
    Michel: E' da idioti! Ti ho già detto che il peggiore dei difetti è la viltà.
  • Michel: Qualcuno deve averci visto assieme e ci ha denunciato…
    Patrizia: È molto brutto!
    Michel: Cosa?
    Patrizia: Denunciare. Io trovo che è molto brutto.
    Michel: Oh, è normale: i delatori denunciano, i ladri rubano, gli assassini uccidono, gli innamorati si amano…

Michel [ultime parole]: Sei proprio schifosa…
Patrizia: Che ha detto?
Vital: Ha detto che lei è schifosa.
Patrizia: Che cosa è "schifosa"?

Citazioni su Fino all'ultimo respiro

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  • Mi piaceva quest’idea di totale libertà, l’improvvisazione, il fatto che non ci fosse una vera sceneggiatura con le battute precise da imparare a memoria e che io potessi lasciarmi andare all’istinto, come veniva. Il giorno prima delle riprese ho chiesto a Godard se almeno avesse un’idea di quello che voleva fare. Mi ha dato una risposta che mi ha riempito di entusiasmo: “No”. (Jean-Paul Belmondo)

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