Fata

essere mitico o creatura leggendaria nel folklore europeo

Citazioni sulle fate.

  • Avevamo fatto una quantità di ricerche e avevamo scoperto che nella tradizione inglese le fate sono molto più complesse e oscure di quanto non appaiano normalmente nei libri per bambini. (Brian Froud)
  • – Io non credo nelle fate!
    – Ogni volta che qualcuno dice "io non credo nelle fate" da qualche parte c'è una fata che cade morta.
    – Io non credo nelle fate!! (Hook - Capitan Uncino)
  • Nei tempi moderni il termine Fata è stato applicato ad un'amplissima varietà di entità immaginarie, fin quasi a perdere il significato a favore di un valore semantico meno specifico e circoscritto. L'autentica Fata, nell'accezione sviluppatasi nell'ambiente del più antico folklore celtico, costituiva indubbiamente uno spirito di natura femminile corrispondente alle Driadi, alle Naiadi e ad altre ninfe locali dell'antichità classica. (Howard Phillips Lovecraft)
  • Sapete, zucchettine? [...] Qualche volta basta solo una fata... (A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar)
Lily Fairy (L. R. Falero, 1888)
  • Gli rispose il più grazioso tintinnio, come di campanelli d'oro. È questo il linguaggio delle fate. Voi, bambini di carne e ossa, non potete udirlo, ma se vi capitasse capireste subito di averlo già sentito qualche altra volta.
  • Devi sapere che il giorno in cui il primo bambino sorrise per la prima volta, il suo sorriso si spezzò in mille frammenti. I frammenti rotolarono via tutt'intorno sgambettando e così ebbero origine le fate. (Peter Pan)
  • I bambini, oggi, sanno troppe cose, smettono troppo presto di credere nelle fate e ogni volta che un bambino dice: "Io non credo nelle fate", da qualche parte una fata muore. (Peter Pan)
  • Le fate possono essere soltanto una cosa o l'altra, e non tutte e due insieme perché, essendo così piccole, per loro sciagura, hanno lo spazio sufficiente per ospitare un solo sentimento alla volta. Naturalmente, possono cambiarlo via via, però devono cambiarlo per intero.
  • Quando un bambino appena venuto al mondo ride, la prima volta, nasce una fata nuova, e finché ci saranno bambini nuovi, ci saranno sempre anche fate nuove. Loro vivono dentro nidi sulla cima degli alberi: quelle color malva sono ragazzi, le bianche ragazze e le azzurre povere sciocchine, che neppure loro sanno bene chi e che cosa sono.
  • Le fate non vivono a lungo, ma sono così piccine che un breve lasso di tempo a loro sembra un secolo.

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