Emmanuel Malynski

saggista polacco

Emmanuel Malynski (1875 – 1938), saggista polacco.

Il proletarismoModifica

IncipitModifica

La democrazia, sciolta dalle necessarie pastoie dell'autorità e dell'ordine infranto nel 1789, e il giudaismo, a cui la museruola viene tolta dalla Rivoluzione Francese, hanno regalato all'umanità l'indesiderabile rampollo del capitalismo. E il capitalismo, divenuto adulto, ha prodotto a sua volta, nel suo commercio con la democrazia, un altro rampollo, il socialismo.
La grande contesa che sembra dividere l'umanità contemporanea in due campi irriducibili situati apparentemente agli antipodi l'uno dell'altro, la contesa tra capitalismo e socialismo, si rivela solo una contesa tra due sètte di una stessa chiesa scomunicantisi reciprocamente.

CitazioniModifica

  • Il sistema della proprietà feudale è un sistema di collaborazione dal basso in alto; esso presuppone dunque un basso e un alto, cosa che suona sgradevole alle orecchie dei vanitosi e degli invidiosi, i quali preferiscono il vuoto dell'anarchia e la confusione del caos senza alcuna distinzione di ruoli e di ranghi. Esso tuttavia non implica l'incompatibilità di unione e di interesse tra questo basso e questo alto. (cap. I, p. 12)
  • I proprietari sono generalmente persone timide, modeste e poco intraprendenti. Essi hanno depositato il loro risparmio, o il guadagno della vendita – generalmente onerosa – della loro proprietà a un tanto per cento e si sentono pieni di gratitudine verso l'istituzione di beneficenza di cui essi ignorano i misteriosi procedimenti, ma che permette loro di vivere senza far niente li dispensa anche dal riflettere. (cap. I, p. 16)
  • Il socialismo esprime l'ideale dello Stato plutocratico di diritto e di fatto, mentre il capitalismo rimane soltanto l'ideale dello Stato plutocratico di fatto. Il socialismo è qualcosa di più capitalista del capitalismo. (cap. III, p. 46)
  • Il regime socialista crea per certe persone, a esclusione del resto dell'umanità, il monopolio dell'arricchimento e lo crea obbligatoriamente, di diritto, mentre il capitalismo lo creava di fatto; e questo fatto non era obbligatorio e aveva numerose eccezioni. Dal punto di vista sociale, questa è la differenza più rilevante fra i due sistemi. (cap. V, p. 91)
  • Sotto il regime democratico, è l'oligarchia a detenere il potere politico senza la fortuna finanziaria, benché esso influisca sulla fortuna finanziaria. Sotto il regime capitalista, essa detiene la fortuna finanziaria senza il potere politico, benché influisca sul potere. Sotto questi due regimi, sappiamo che così avviene e da diversi anni vediamo coi nostri occhi chi è effettivamente alla guida. Sotto il regime socialista, essa deterrebbe la fortuna finanziaria e il potere politico confusi insieme e resi tutt'uno. (cap, VIII, p. 141)

BibliografiaModifica

  • Emmanuel Malynski, Il proletarismo (L'Empreinte d'Israël), traduzione di Riccardo Frassinelli, Edizioni di Ar, Padova, 1979.

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