Edward Abbey

scrittore statunitense

Edward Abbey (1927 – 1989), scrittore statunitense.

Citazioni di Edward Abbey modifica

  • Dottrine fantastiche (come il cristianesimo, l'islamismo o il marxismo) richiedono la fede unanime. Ma se qualcuno lancia dei dubbi sul credo di milioni, ecco che compaiono paura e odio, camere a gas e di tortura, la forca, i lavori forzati e i reparti di psichiatria.[1]
  • Equilibrio, questo è il segreto. Moderato estremismo.
Balance, that's the secret. Moderate extremism.[2]
  • Il rancher (con un paio di onorevoli eccezioni) è un uomo che circonda i pascoli di filo spinato; scava pozzi e demolisce i laghetti destinati al bestiame; costringe alla fuga alci, antilopi e bighorn; avvelena i coyote e i cani della prateria; spara a vista ad aquile, orsi e puma; trasforma le praterie vergini in distese di coyote e i cani della prateria; spara a vista ad aquile, orsi e puma; trasforma le praterie vergini in distese di amaranto, serpentaria, monolopia, merda di mucca, formicai, fango, polvere e mosche. E poi, ciondolando davanti alle telecamere, racconta sorridendo del suo grande amore per il West.[3]
  • La violenza è americana quanto la torta di mele.[4]

Deserto solitario modifica

  • La crescita fine a se stessa è l'ideologia delle cellule cancerose.
  • Un patriota deve sempre essere pronto a difendere il suo paese dal suo governo.
  • Dal punto di vista di una tenia l'uomo fu creato da Dio per soddisfare l'appetito delle tenie.
  • Sentimento senza azione è la rovina dell'anima.

Note modifica

  1. Da A Voice Crying in the Wilderness (Vox Clamantis in Deserto): Notes from a Secret Journal, St. Martin's Press, 1989.
  2. (EN) Da Bedrock and Paradox.
  3. Da The Cowboy and His Cow, discorso tenuto a Missoula nell'aprile 1985; citato in Peter Singer e Jim Mason, Come mangiamo: le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari, traduzione di Francesca Tondi, il Saggiatore, Milano, 2011, p. 272. ISBN 978-88-565-0241-1
  4. Da I sabotatori.

Bibliografia modifica

  • Edward Abbey, Deserto solitario. Una stagione nei territori selvaggi, traduzione di Mannino G., Muzzio, 1993. ISBN 8870216756

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