Domenico Ghirlandaio
pittore italiano del XV secolo
Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (1448 – 1494), pittore italiano.
Citazioni sul Ghirlandaio
modifica- Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio, fu contemporaneo e amico del Botticelli, ma assai meno profondo di questo nel sentimento.
Mentre Sandro Botticelli, pittore del simbolismo mistico, sacrificò talvolta la forma all'idea, il Ghirlandaio invece, fu pittore verista e grande maestro del disegno; egli non si distinse per sublimità d'ispirazione, né per profondità di pensiero, né per originalità di concetto; ma piuttosto per le sue cognizioni tecniche dell'arte e per la sua maestria nel disegnare le figure ed aggrupparle abilmente con bellissimi e talvolta artificiosi effetti di architettura e di paesaggio. (Evelyn Franceschi Marini) - Domenico Bigordi esordì nell'arte come orefice, e tant'era la sua abilità nel cesellare l'oro e l'argento per formarne quei graziosi serti con i quali le donne fiorentine usavano allora adornarsi il capo, che gli venne dato il soprannome di Ghirlandaio. (Evelyn Franceschi Marini)
- La educazione pittorica di Domenico Ghirlandaio si può ricercare nell'opera che con tutta probabilità è la prima in cui l'artista si esprima compiutamente, cioè nella cappella di Santa Fina a San Gimignano, ove sembra un continuatore perfezionato, raffinato di Benozzo di Lese[1]. (Adolfo Venturi)
- [Commentando la pala eseguita per l'altare maggiore della chiesa di San Giusto alle Mura, detta degli Ingesuati, ora conservata agli Uffizi] La tavola dimostra sì che il Ghirlandaio è uscito dalla stessa corrente artistica dalla quale uscirono il Botticelli e Filippino Lippi; ma pare che il giovane pittore avesse l'animo aperto al nuovo, e raccogliesse fiori da altri giardini non piantati da Fra' Filippo[2], e specialmente da quelli di Andrea Verrocchio. (Adolfo Venturi)
Note
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Opere
modifica- San Girolamo nello studio (1480)
- Sacra conversazione degli Ingesuati (1484-1486 circa)
- Adorazione dei pastori (1485)
- Adorazione dei Magi degli Innocenti (1485-1488)
- Cenacolo di San Marco (1486 circa)