David Szalay

scrittore canadese e ungherese

David Szalay (1974 – vivente), scrittore canadese.

Citazioni di David Szalay modifica

  • Quelli che combattono dal lato della Russia si presentano come difensori della civiltà cristiana dalla depravata cultura secolare che ha messo radici in quello che chiamano “Occidente”. Questa è la base poggiando sulla quale il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, si sente autorizzato a dare il suo esplicito ed entusiasta assenso alla guerra. Infatti, egli sostiene che i peccati dei soldati russi che muoiono combattendo in Ucraina saranno lavati via. E lo stesso Putin rimprovera il «palese satanismo» dei Paesi occidentali così come il loro «sovvertimento della fede e dei valori tradizionali». Al contrario, gli ucraini e i loro sostenitori dipingono se stessi come combattenti che lottano tanto per i valori “illuministi” – e per le varie forme di libertà personale e nazionale che essi implicano – quanto per l’integrità territoriale dell’Ucraina. Molte persone di destra, in Europa e in Nord America, sono riluttanti a condannare a voce alta il regime di Putin anche dopo l’invasione e ciò deriva, credo, dalla consapevolezza che, per certi versi, Putin sia della loro parte in questa guerra di valori. Ed è difficile non percepire il fatto che, per alcune di queste persone, il più grande crimine di Putin sia stato quello di aver fatto ricorso alla pura violenza, screditando così il loro progetto e consegnando ai loro antagonisti una significativa vittoria morale.[1]

Note modifica

  1. Da L’internazionale nazionalista non è più un ossimoro, linkiesta.it.it, 8 maggio 2023; pubblicato in Linkiesta Magazine + New York Times Turning Points 2023.

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