Crisi buddhista del Vietnam

Citazioni sulla crisi buddhista del Vietnam.

L'immolazione di Thích Quảng Đức

Citazioni

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  • In sostanza i buddisti rimproverano a Diem una politica di vessazioni e discriminazioni, tanto più odiosa in quanto praticata dal rappresentante d'una piccola minoranza, dato che i cattolici sono poco più di un milione e trecentomila, meno del dieci per cento dell'intera popolazione sud-vietnamita. (Ferdinando Vegas)
  • In Vietnam alcuni templi buddisti erano in realtà sedi di opposizione politica e alcune sette buddiste erano più politiche che religiose. Il fatto che Diem fosse cattolico fece di lui il candidato ideale per raffigurare il repressore dei buddisti. (Richard Nixon)
  • [Sull'autoimmolazione di Thích Quảng Đức] Questo gesto, assurdo per la mentalità occidentale, si spiega invece benissimo con la mentalità orientale, in particolare le dottrine indiane, fra le quali appunto è il buddismo. Secondo queste dottrine (le stesse da cui derivano gli scioperi della fame dei resistenti indiani) le conseguenze di un atto violento e cruento ricadono su chi ne porta la responsabilità morale. Il gesto del bonzo di Saigon, quindi, non è stato un «suicidio inutile», come l'ha infelicemente definito Diem, ma ha voluto proprio mettere sotto accusa Diem, accollargli le conseguenze religiose dell'orrendo sacrificio. (Ferdinando Vegas)
  • Fanno passare i propri bonzi allo spiedo.
  • L'affare dei buddisti è stato sfruttato da reazionari e contro-rivoluzionari.
  • Lo sfruttamento della superstizione e l'intossicazione degli animi di essere innocenti non possono essere tollerati. Incitare la gente ad adorare ciò che non ha alcun carattere di santità e a sacrificarsi per cose che non sono mai state minacciate non è altro che superstizione e mistificazione.

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