Convenzione sul genocidio

Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, trattato internazionale che mette al bando il genocidio e obbliga gli Stati parte a implementare l'applicazione di tale divieto.

Firmatari della Convenzione

Citazioni modifica

  • Nella presente Convenzione, per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale:
    a) uccisione di membri del gruppo;
    b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo;
    c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale;
    d) misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo;
    e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro. (Articolo II)
  • Saranno puniti i seguenti atti:
    a) il genocidio;
    b) l'intesa mirante a commettere genocidio;
    c) l'incitamento diretto e pubblico a commettere genocidio;
    d) il tentativo di genocidio;
    e) la complicità nel genocidio. (Articolo III)

Citazioni sulla modifica

  • [Sull'Holodomor] Ciò che accadde in Ucraina tra il 1932 e il 1933 coincide perfettamente con la definizione di genocidio di Raphael Lemkin, ma non può rientrare nella formulazione redatta nel 1948 con la Convenzione sul genocidio. L'Unione Sovietica contribuì alla stesura di quel documento in modo decisivo proprio al fine di escludere l'Olocausto ucraino. (Anne Applebaum)
  • [Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022] L'articolo II della Convenzione dell'ONU sul genocidio specifica cinque criteri che soddisfano la definizione di "genocidio"; tutti e cinque sono stati commessi dalle forze russe in Ucraina. Per quanto riguarda la prova dell'intenzione: Putin stesso l'ha confessata, lo fa da sempre. (Timothy Snyder)

Bibliografia modifica

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