Ciclopi

creature della mitologia greca

Citazioni sui ciclopi.

  • Di lì navigammo ancora, col cuore dolente. E arrivammo alla terra dei Ciclopi superbi e senza legge, i quali, fidando negli dei immortali, non piantano, non arano mai: nasce tutto senza semina e senza aratura, il grano, l'orzo e le viti che fioriscono di grappoli sotto la pioggia di Zeus. (Ulisse: Odissea)
  • I Ciclopi appartengono a un tempo situato prima della storia, quel tempo assoluto del mito che era il regno della forza. Quando l'arte non esisteva e non poteva perciò essere applicata alla forza affinché nascessero gli atleti. Prim'ancora dell'unione di forza e coraggio da cui sorsero gli eroi omerici. Prima del passaggio dalla forza alla virtù (l'areté) e per questo prima dei miti di Sparta e di Atene. Quando forza ed intelligenza non si erano ancora incontrate e pertanto prima degli dèi e della nascita di Atena, la dea della ragione. Quando c'erano soltanto la Terra e il Cielo uniti in un eterno amplesso: la realtà fisica da cui spuntarono le montagne incantate dell'Attica. (Isabella Vincentini)
  • Miei cari, noi non siamo ignari di mali, e questo | che incombe non è più grande di quando il Ciclope | con la sua forza violenta ci serrò nell'antro profondo. | Di là grazie al mio valore e intendimento e pensiero | sfuggimmo. E anche delle cose di ora, credo, ci ricorderemo. (Ulisse: Odissea)
  • Questo legame con la terra, con la forza, con la natura, la physis, è più antico della nascita di Atena. I Ciclopi sono la controparte di Atena: il lato vigoroso della civiltà muscolo-cerebrale dei Greci. (Isabella Vincentini)
Ciclope rappresentato ne Il 7º viaggio di Sinbad

Voci correlate Modifica

Altri progetti Modifica