Carlo Mazzone

allenatore di calcio italiano (1937-2023)

Carlo Mazzone (1937 – 2023), allenatore di calcio italiano.

Carlo Mazzone, 1968

Citazioni di Carlo Mazzone

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  • A Varria', me sa che domenica te cacciano... Sta attento a come te comporti che me sa che te cacciano. Io ho conoscenze a Roma, sono venuto a sapere che ti stanno per sostituire... Non è bello che ogni domenica prendi di mira gli allenatori.[1]
  • Adesso ho cambiato idea su Moggi. L'illecito è evidente.[2]
  • Come diceva mio padre, me devono solo imparà a morì![3]
  • [Dopo i fatti di Calciopoli] Con durezza e decisione voglio dire di non avere nessun rapporto con la Gea. Non ho mai avuto un procuratore. Ho sempre detto che un allenatore non deve avere un procuratore. In tutti i miei 39 anni di sana professionalità, da un giorno all'altro mi sento messo in discussione sul piano morale. È un fatto gravissimo.[4]
  • Dicevano Mazzone è il Trapattoni dei poveri. Rispondevo: amici miei, Trapattoni è il Mazzone dei ricchi.[3]
  • Difensore scivoloso, difensore pericoloso.[5]
  • [Su Roberto Baggio] Era puntuale, serio e la domenica mi faceva vincere. C'era un patto con lui. Non mi piaceva che quando si andava in trasferta i tifosi invadevano l'albergo e lui non aveva un attimo di respiro. Un giorno gli dissi "Quando sei stanco di firmare autografi, ti tocchi la testa e io intervengo". Ma lui non si toccava mai la testa e allora sbottai "Aho, ma non ce l'hai una testa?". Lui mi rispose "Mister, come posso deludere gente che ha fatto centinaia di chilometri per incontrarmi?".[6]
  • Il fallo tattico è il cugino della simulazione.[7]
  • La tecnica è il pane dei ricchi, la tattica è il pane dei poveri.[8]
  • [Sulla Juventus] La società più società, la squadra più squadra.[9]
  • [Su Andrea Pirlo, allenato al Brescia] Lo arretrai e lo piazzai davanti alla difesa, gli spalancai un mondo nuovo. Era il suo ruolo, era lì che doveva giocare. Prima era un trequartista come tanti, diventò il regista più forte del mondo. Ma non per merito mio, eh: parliamo di un campione assoluto, uno che ha il calcio nel dna, sarebbe successo comunque. Era già allora uno che comandava il gioco, lo «vedeva» prima degli altri.[10]
  • [Sui vent'anni di Totti in Serie A] Per me è un grande piacere, per l'uomo, perché oltre ad essere un grande campione, che sta facendo e ha fatto la storia della Roma, Francesco è una persona splendida che si merita, umanamente, tutti i traguardi che ha raggiunto. Nel mio periodo sulla panchina della Roma Totti mi ha dato grandi soddisfazioni. Io ho avuto da subito la sensazione che fosse uno dei migliori, ma l'ho nascosto, non ho avuto pubblicamente grandi slanci nei suoi confronti: Roma è una città molto difficile calcisticamente e ho sempre avuto l'istinto di difenderlo, tenendo per me le idee che avevo su di lui. È stato un onore essere stato il suo allenatore.[11]
  • Posso dire che Pep è un ragazzo di una serietà pazzesca, a volte troppa. Per raccontare un aneddoto: mi ricordo che a Brescia a un certo punto vedevo che non parlava mai e gli faccio: "Ahò, ma te vuoi stare zitto?" E lui: "Ma come, non ho detto niente!". E io: "Appunto, ti prendo in giro. Non mi dici niente? Non hai osservazioni da fare?". E lui mi diceva che era così, non contestava, apprendeva e basta.[12]
  • Questa volta abbiamo avuto un pizzico di puntini puntini.[3]
  • Tutti si lamentano con la Juve? Perché sembra che è quella che comanda più di tutti. Per me resta un riferimento, ha una sua storia personale e la si deve rispettare. Ha sempre fatto cose importanti, gradite e non gradite. Quelli che ne parlano male lo fanno perché so’ invidiosi...[13]

Citazioni su Carlo Mazzone

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  • A Napoli sono stato un po' presuntuoso. Avrei dovuto capire che dove si ferma Mazzone non posso fare miracoli io. (Giovanni Galeone)
  • Con lui parlavo poco perché bastava dire una frase, uno sguardo, e ci capivamo subito il volo. Era una persona squisita, una persona che ti faceva star bene. Sai, quando ti parlava uno come Carletto sapevi che avevi di fronte era uno che aveva fatto tantissime panchine, aveva tantissima esperienza. Se ti diceva buttati nel fosso, ti buttavi nel fosso per lui, perché sapevi che non sbagliavi. Era uno che non si nascondeva, le cose te le diceva in faccia. (Dario Hübner)
  • Posso solo dirgli grazie. Mi ha dato, credendo ancora in me, la possibilità di vivere quattro anni in più di calcio, anni belli, pieni di significato. È una persona schietta, sincera, in un mondo in cui spesso vanno avanti i ruffiani, i leccaculo, gli opportunisti. (Roberto Baggio)
  • Senza un po' di Mazzone non puoi fare Wenger. (François Zahoui)
  • Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e al mio maestro Mazzone: sono orgoglioso di averlo avuto come tecnico. (Josep Guardiola)
  • Si pensa a Mazzone, a Bianchi, come emblema del carattere, dell'allenatore solo grinta e cattiveria. La gente non sa che invece erano allenatori preparatissimi, all'avanguardia. Prendi Carlo, lo vedevi così, in tuta, sembrava uno qualunque. Invece era un allenatore che studiava, si aggiornava, si preparava. Tu entravi in campo e sapevi cosa fare[14]. (Luigi Garzya)
  1. Dalla trasmissione televisiva Stadio Sprint, 25 novembre 2002; citato in Mazzone esonera il telecronista in tv Corriere della Sera, 25 novembre 2002, p. 31.
  2. Citato in M. Fontana, Mazzone: "Su Moggi ho cambiato idea", Datasport.it, 24 aprile 2007.
  3. a b c Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2116. ISBN 8880898620.
  4. Citato in Beckenbauer: "Gli azzurri pagheranno ai Mondiali". Presidenti e tecnici dai pm, Repubblica.it, 20 maggio 2006.
  5. Citato in Fabio Caressa, Gli angeli non vanno mai in fuorigioco, Edizioni Mondadori, 2012, p. 61. ISBN 8852025537
  6. Dall'intervista di Stefano Boldrini; citato in Mazzone: "Baggio rotto? Macché, era magico", Gazzetta.it, 4 marzo 2010.
  7. Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2112. ISBN 8880898620
  8. Citato in Dario Pelizzari, Crisi Roma, l'analisi di Pruzzo e Mazzone: sbagliato esonerare Zeman, Il Sole 24 Ore.com, 5 febbraio 2013.
  9. Citato in Roberto Beccantini, È sempre Juventus, e gli scudetti sono 27 , la Stampa, 11 maggio 2003.
  10. Citato in Furio Zara, Mazzone: "Misi Pirlo davanti alla difesa, conquistò il mondo. Alla Juve saprà farsi ascoltare", Repubblica.it, 11 agosto 2020.
  11. Da un'intervista per Adnkronos; citato in Totti, 20 anni di A. L'omaggio di Buffon e Riva: "Un fenomeno mandato dal cielo", Gazzetta.it, 27 marzo 2013.
  12. Citato in ESCLUSIVA MN - Mazzone: "Se Guardiola torna in Italia sarà per Milan o Inter, ma i rossoneri devono cambiare tanto. Il suo problema non è l'ingaggio...", Milannews.it, 10 ottobre 2012.
  13. Da un'intervista rilasciata al Quotidiano Sportivo; citato in Mazzone: "Tutti si lamentano con la Juve? Per me resta un riferimento. Quelli che ne parlano male lo fanno perché so’ invidiosi..., TuttoJuve.com, 16 marzo 2017.
  14. Citato in Lamberto Rinaldi, Intervista a Luigi Garzya: "La mia Roma con Aldair e Nela"

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