Candela di accensione

Citazioni sulla candela di accensione.

  • È nelle candele che l'impianto elettrico causa direttamente l'accensione del motore, e se non si fa una verifica in quel punto non si potrà mai sapere se il guasto è di origine elettrica o no. (Robert M. Pirsig)
  • Per una verifica precisa il meccanico toglie le candele e le appoggia al motore in modo da stabilire un contatto elettrico, preme la leva dell'avviamento e guarda la candela in attesa di una scintilla azzurra. Se la scintilla non scocca, ci sono due possibilità: a) c'è un guasto elettrico; oppure b) il suo esperimento è mal fatto. Un meccanico esperto lo ripeterà ancora un paio di volte, verificherà i contatti e cercherà in tutti i modi di far scoccare la scintilla. Se non ci riesce, arriverà alla conclusione che a è corretto, cioè c'è un guasto elettrico, e l'esperimento è concluso: egli ha verificato la sua ipotesi. (Robert M. Pirsig)
  • Si può perdere il mondiale per una banale candela che per la propria auto costerà sì e no dieci euro? Si che si può. Però dire che è un pezzo "stupido" [...] è sbagliato: la candela [...] è un oggetto che viene avvitato nella testata del motore (ce n'è una per ogni cilindro) ed è quella che genera la scintilla nella camera di scoppio. È la candela che fa incendiare la benzina che spinge su e giù il pistone. Senza candela quindi non c'è motore a scoppio. Senza candele non si generano i cavalli. Se una candela fa cilecca, quel cilindro non eroga potenza e il motore funziona a intermittenza. Parafrasando la nota pubblicità del liquore Martini, si potrebbe dire: "no candela, no power". (Alberto Sabbatini)
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