Citazioni sul meccanico.

Un meccanico
  • Entrando vedo che Bill è un meccanico che appartiene alla scuola della «memoria fotografica». È tutto sparpagliato in giro. Chiavi inglesi, cacciaviti, pezzi di ricambio vecchi, motociclette vecchie, pezzi di ricambio nuovi, motociclette nuove, cataloghi, camere d'aria, il tutto ammonticchiato in una confusione tale che sotto non si vedono neanche i banconi. Io non riuscirei a lavorare in queste condizioni, ma solo perché non sono della sua scuola. In questa baraonda, probabilmente Bill non ha che da girarsi e allungare una mano per trovare l'attrezzo che gli occorre. Ho già conosciuto meccanici di questo tipo. C'è da diventar matti a guardarli, ma fanno il lavoro altrettanto bene e a volte più in fretta degli altri. Però se gli sposti uno strumento di dieci centimetri, ci mettono dei giorni a trovarlo.
  • La forza richiesta per raggiungere i tre gradi varia a seconda delle viti e dei dadi, e anche a seconda che si tratti di bulloni lubrificati e di controdadi. La forza varia a seconda che si tratti di acciaio, ghisa, ottone, alluminio, plastica e ceramica. Una persona che abbia il tocco del meccanico sa riconoscere lo «stretto» e si ferma. Chi non ce l'ha va oltre e rovina la filettatura oppure rompe il pezzo.
  • Un osservatore inesperto vedrà solo il lavoro fisico, ma questo non è che l'aspetto più banale. La parte di gran lunga più impegnativa è l'attenta osservazione e il rigore operativo. Questo è il motivo per cui i meccanici al lavoro hanno un'aria così scostante: non vogliono essere distratti perché si stanno concentrando su immagini mentali, su gerarchie, e non sulla motocicletta nella sua materialità. Stanno usando gli esperimenti per allargare la gerarchia della loro conoscenza della motocicletta guasta e paragonarla alla gerarchia corretta che hanno in testa. Stanno guardando la forma soggiacente.
  • Uno scienziato da baraccone che, con una attrezzatura alla Frankenstein, faccia sensazionali "esperimenti scientifici", sa in anticipo i risultati dei suoi tramestii e quindi non fa affatto un lavoro scientifico. In compenso, un meccanico che suona il clacson della moto per vedere se la batteria è carica, fa, in modo informale, un vero e proprio esperimento scientifico, poiché verifica un'ipotesi facendo la domanda direttamente alla natura.

Altri progetti

modifica