Bruttezza

caratteristica opposta alla bellezza

Citazioni sulla bruttezza.

  • A donna non si fa maggior dispetto, | che quando o vecchia o brutta le vien detto. (Ludovico Ariosto)
  • Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà. (Ambrose Bierce)
  • Come ogni brutto sono sempre stato oggetto di passioni disinteressate. (Gesualdo Bufalino)
  • Donna sì laida, che la terra tutta | né la più vecchia avea né la più brutta. (Ludovico Ariosto)
  • E poi i brutti mi fanno tenerezza, sono più generosi dei belli, fanno di tutto per farsi perdonare la loro bruttezza. (Così fan tutte)
  • Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta. (Salvator Rosa)
  • La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile. (Karl Kraus)
  • Lo Stato non è Dio! Non ha nessun diritto di punire una persona per un difetto di nascita! Non ha nessun diritto di fare della bruttezza un crimine! (Ai confini della realtà)
  • Meglio arrivare primi con una donna brutta, che centesimi con una bella. (Pearl S. Buck)
  • Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui è meglio abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarità. E l'intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello. La bruttezza, invece, di per sé è sempre colpevole, e io ero già votata a quel tragico destino, reso ancora più doloroso se si pensa che non ero affatto stupida. (Muriel Barbery)
  • Perché sfotti così la tua bellezza? le chiesi. Perché non ci vivi insieme, e via? Perché la gente pensa ch'è tutto quel che ho. La bellezza non è niente, la bellezza non dura. Non lo sai quanto sei fortunato tu, a essere brutto, ché se a qualcuno gli piaci, così sai che è per qualche cosa d'altro. (Charles Bukowski)
  • Quanto alla bruttezza, non c'è termine più ambiguo e discusso: sarebbe prudente limitarne l'uso alle opere dell'uomo. Non ci sono oggetti naturali brutti, né animali né piante né pietre né acque, né tanto meno ci sono astri brutti in cielo. Ci hanno insegnato a chiamare brutti («brutta bestia») alcuni animali ritenuti nocivi, ma la bruttezza naturale finisce qui. (Primo Levi)
  • Quell'uomo è così brutto che il suo sudore gli scorre dietro la schiena pur di non guardarlo in faccia. (Alì)
  • Sai che dice Tristan Rêveur su ciò che è brutto in arte? Dice: "Il brutto è tragicamente più bello del bello, perché documenta il fallimento umano." (Stay - Nel labirinto della mente)
  • «Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento | di tenerezza... Sento» — risi — «di amarle tutte!» (Guido Gozzano)
  • Una donna che non sa essere brutta non è bella. (Karl Kraus)
Un disegno satirico raffigurante la bruttezza impressionante di una donna
  • Bello in fascia, brutto in piazza.
  • Brutto in piazza, bello in fascia.
  • C'è carne da ogni taglio e da ogni coltello; le brutte si maritano e le belle.
  • Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso.
  • Chi è brutta, e bella vuol parere, pena, patisce per bella parere.
  • Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno.
  • Le donne per parer belle si fanno brutte.
  • Se non si maritassero altro che le belle, cosa farebbero le brutte?

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