Bogomilismo

setta eretica cristiana sorta nel X secolo

Citazioni sul bogomilismo.

  • Al concilio del 1211 contro i bogomili furono colpiti da anatema quelli di loro che sostenevano che «la donna concepisce nel suo ventre grazie alla cooperazione di Satana, e che Satana vi resta da quell'istante in poi, senza ritirarsene, fino alla nascita del bambino». Non mi arrischio a supporre che il Demonio possa interessarsi di noi al punto di tenerci compagnia per qualche mese; ma non saprei dubitare che siamo stati concepiti sotto il suo sguardo, e che abbia assistito, effettivamente, i nostri amati genitori. (Emil Cioran)
  • [I Bogomili] Insegnano ai loro adepti a non sottomettersi alle autorità, insultano i ricchi, odiano gl'imperatori, irridono i superiori, credono che Dio aborrisca quelli che lavorano per l'imperatore e incitano ogni servo a non lavorare per il padrone. (Cosma il Sacerdote)
  • Per connotare i Càtari, la più recente storiografia preferisce dire neo-manichei; così con un nome nuovo, un'ipotesi verosimile si trasforma in punto di partenza scientifico, ossia nel presupposto che gli eretici occidentali (gli Albigesi) si trovino in storica continuità con gli antichi Manichei. Questo collegamento è documentato con certezza per quanto riguarda le sette orientali degli Euchiti o Messaliniani, in Tracia, e dei Bogomili in Bulgaria. (Bogomili, in lingua slava, non è "dio abbi misericordia", bensì "caro a Dio", teofilo, amico di dio). Queste due sette hanno in comune il fatto di aver immesso per la prima volta la satanologia – che in Occidente s'era arrampicata sul corpo della Chiesa come religione popolare, finché il tralcio finì per essere il puntello – all'interno d'un sistema teologico di fantastiche dimensioni. Accadde nei secoli XI e XII. E palesemente, nella dottrina come nella vita, essi erano imparentati coi Manichei delle origini. Presso gli Euchiti e i Bogomili si sviluppò in misura eccezionale, e vorrei sottolinearlo, la concezione d'un dio-diavolo, ossia di Satanaele. (Fritz Mauthner)
  • [Sui Bogomili] Questi cani rabbiosi, questi luridi porci osano gettare sterco contro le venerande e sacre immagini di Cristo e di tutti i santi: chiamo così le loro bestemmie. (Germano II di Costantinopoli)
  • Sul piano politico non meno che su quello linguistico e culturale, la Bulgaria medioevale tese costantemente ad affermare una sua specifica funzione paradigmatica. [...] anche nel caso del più vistoso di questi movimenti [eretici] – il bogomilismo – ciò che più colpisce è la saldezza del sistema paradigmatico sia al livello dell'ideologia che a quello dell'organizzazione. Seguendo per necessità un chiaro schema di condizionamento ambientale, i bogomili bulgari modellarono la loro anti-chiesa, la loro anti-società e la loro anti-cultura sulle strutture tipo della chiesa, della società e della cultura dominanti a cui si opponevano. Tanto il potere costituito quanto l'opposizione ereticale espressero dunque, nella Bulgaria medioevale, un tipo di cultura che potremmo definire marcatamente ecclesiastico e dottrinale. (Riccardo Picchio)
  • Un giorno le donne incinte saranno lapidate, proscritto l'istinto materno, e acclamata la sterilità. A buon diritto, in quelle sette in cui la fecondità era fonte di diffidenza, i bogomili e i catari per esempio, veniva condannato il matrimonio, istituzione abominevole che tutte le società da sempre proteggono, per la disperazione di coloro che non cedono alla vertigine comune. Procreare significa amare il flagello, volerlo conservare e favorire. (Emil Cioran)
Bogomili

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