Culturismo

disciplina sportiva per l'accrescimento della muscolatura corporea a fini estetici
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Citazioni sul culturismo.

Kenyatta Wilson e Sandi Griffin premiati ad un concorso di culturismo della United States Armed Forces, nel 2009.

Citazioni

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  • Avete presente un culturista classico? La testa pare una prugna appoggiata su un tavolo, e non perché è piccola, ma perché tutto il resto è diventato enorme. (Antonio Albanese)
  • Il culturismo fa malissimo, come la cultura del resto. In un caso o nell'altro ci si sente temporaneamente onnipotenti in via di miglioramento. (Andrea G. Pinketts)
  • Il culturismo richiede tempo, non puoi forzare i tuoi muscoli a crescere. Non puoi farli crescere due volte più in fretta mangiando il doppio, o allenandoti due volte tanto. Ci vuole tempo, persistenza, dedizione e amore per quello che stai facendo. (Alexander Dargatz)
  • Quanti culturisti ci vogliono per avvitare una lampadina?
    Quattro. Uno per avvitarla e altri tre per per guardarlo e dire: "Caspita quanto sei definito!" (Chuck Palahniuk)
  • Queste due cose, culturismo e veganismo, sono le migliori della mia vita. Definiscono chi sono, nel corpo e nello spirito. Ciò non vuol dire che la mia vita sia solo allenarmi e mangiare, ma nella vita trovo la mia forza in questi due aspetti. Il veganismo significa amore e rispetto per il mondo in cui vivi, e il culturismo significa amore e rispetto per te stesso. (Alexander Dargatz)
  • Chi vive il bodybuilding è abituato a vedere e a stare a contatto con soggetti anomali, fuori dal comune, e questo ti apre la mente, ridefinisce il concetto di normalità. Al netto di ipocrisie e discorsi astratti, qualsiasi persona formula un primo giudizio su chi ha davanti in base all'aspetto fisico, volenti o nolenti. Non dico che sia giusto, anzi, ma è quello che succede. So che il mio aspetto incuriosisce e spesso risulta sgradevole: quando entro in un luogo pubblico, inevitabilmente attiro l'attenzione delle persone, e spesso ne leggo il labiale mentre parlano di me: "Che schifo, che esagerato", lo dicono quasi tutti. [...] Crescendo ho preso coscienza dell'eccezionalità del mio fisico, del fatto di essere così diverso, quindi capisco certe reazioni [...]. Ne prendo atto e cerco un dialogo, un confronto per sfatare i pregiudizi, che sono ancora troppi, dal classico "tutto muscoli e niente cervello" in giù. Altrimenti non sarei in pace con me stesso, perché penserei di aver perso un'occasione per fare avvicinare nuove persone al culturismo.
  • Chiunque entri in palestra e sollevi un peso con lo scopo di modificare il proprio corpo a fini estetici o prestazionali, sta facendo bodybuilding [...]. Certo, si distingue tra chi lo fa a livello professionistico e chi no, come in qualsiasi altra disciplina. Il culturismo dalla nicchia sta diventando inclusivo, aperto a tutti, e sta spopolando: chi non ha mai messo piede in una palestra commerciale, anche per solo un mese? Ai miei colleghi dico spesso che per far crescere il movimento bisogna coinvolgere tutti, anche gli "occasionali" della palestra, senza atteggiarsi da superiori.
  • Il bodybuilding in sé sembra tornare in voga ciclicamente: è già successo che fosse risalito alla ribalta grazie a leggende come Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger. Senza considerare il fatto che i muscoli, la fisicità estrema, hanno sempre suscitato fascino, ammirazione e attrazione in tantissime persone, direi quasi in qualunque essere umano. D'altronde, un bel fisico piace a tutti.
  • L'attrazione viscerale per un certo tipo di fisico l'ho sempre avuta. Già da bambini si subisce il fascino dei muscoli, pensa per esempio ai supereroi.

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