Benedetto Vigna

fisico italiano

Benedetto Vigna (1969 – vivente), fisico e dirigente d'azienda italiano.

Benedetto Vigna (2017)

Citazioni di Benedetto Vigna modifica

  • [Nel 2023] Alcuni decisori ad un certo punto hanno stabilito che le comunità avrebbero dovuto usare l'elettrico. Ed è successo, ma l'elettrificazione è solo un pezzo della torta, e c'è molta attenzione e dibattito sul software o la necessità di consolidare i canali di fornitura. Troppi stanno guardando alla tecnologia in se stessa e discutono di flussi assiali e radiali e densità energetica, mentre la cosa più importante è la percezione del cliente. Fare un'auto elettrica è relativamente facile dal punto di vista tecnico, il vero punto è come estrarre le migliori emozioni che può dare l'elettrico al guidatore. La tecnologia è solo uno strumento e credo si stiano spendendo troppi soldi per essa, e questo perché manca una conoscenza approfondita.[1]
  • [...] ho sempre creduto nella rete tra menti differenti per cui favorire gli insediamenti industriali ha un senso nel momento in cui è accompagnato da un percorso di interazione tra attori diversi quali Università, Centri di ricerca, mondo del lavoro e Istituzioni. Con uno studio puntuale del territorio, con scelte politiche dettate esclusivamente da valutazioni di tipo sostanziale, avvalendosi di risorse umane valide e preparate, anche del territorio perché ce ne sono, si può dare un input che valorizzi il territorio.[2]
  • [...] il nostro punto di vista è un punto di vista relativo. La fisica ci insegna che tutto è relativo. Questo lo possiamo vedere anche nelle relazioni con le persone. Si impara da tutti. Bisogna saper ascoltare. Ho imparato, però, che nella vita dobbiamo essere capaci di cogliere anche i momenti o le situazioni fortunate che ci si presentano. Il successo è vero che è figlio del talento ma anche della fortuna. A volte siamo chiamati a fare delle scelte non sempre e non proprio semplici.[3]
  • La Basilicata ha sicuramente un gap dovuto alla sua geografia che non si può certo cambiare.[2]
  • Lo smart working è decisamente un'opportunità. Le comunicazioni veloci possono essere una specie di livelle. Pensiamo al rinascimento: Firenze era tutto un fervore di menti che hanno fatto qualcosa di importante per tutti. Pensiamo anche i nostri giorni con l'esempio della Silicon Valley: tante persone che possono parlare tra di loro, condividere esperienze, cambiare facilmente lavoro. Con lo smart working questo concetto di distanza geografica si riduce. Uno può essere ovunque e lavorare con persone di ogni parte del mondo per tutto il mondo. È chiaro che bisogna tenere in conto anche altri tipi di esigenze, quelle più legate alla sfera privata o alle esigenze di vita.[3]
  • Nella mia famiglia c'era una regola: vai dove vuoi, basta che tu mi dica dove. L'ho violata solo una volta, il 1° maggio 1983, quando sono partito con amici in direzione Imola, per vedere il Gran premio. Ferrari vinse il primo e il terzo posto con Patrick Tambay e Renè Arnoux. Una soddisfazione immensa.[4]
  • Tesla ha dato una scossa al settore, accelerando processi e decisioni. [...] Come considero le Tesla? Nel futuro elettrico ci saranno auto funzionali, che hanno l'obiettivo di spostare le persone da un punto A a un punto B a zero emissioni, a prescindere dal marchio, e poi ci saranno auto emozionali, il cui compito è quello di regalare esperienze uniche di guida unica, anche in questo caso a zero emissioni. Io vedo Tesla come il primo tipo di auto [...][5]

Il Benedetto Vigna pensiero

Citato in Samuele Prosino, formulapassion.it, 9 giugno 2021.

  • Non sono diventato ricco inventando, ma ho comunque acquisito quella ricchezza che deriva dall'aver generato posti di lavoro e opportunità. Generare qualcosa di brevettabile è importante perché protegge dalla competizione. [dal canale youtube.com dell'European Patent Office, 2010]
  • Ho iniziato studiando fisica all’Università di Pisa e il mio sogno era di seguire la carriera accademica. Poi sono stato coinvolto in progetti di ricerca e dopo qualche tempo ho voluto qualcosa che fosse più vicino alla realtà, per questo motivo sono andato a lavorare in STMicroelectronics. I miei datori di lavoro mi hanno assunto, secondo loro, perché ero bravo da un punto di vista tecnico, e perché avevo voglia di provare nuove sfide. A volte invece buoni tecnici non hanno voglia di andare oltre alla loro zona di comfort. [da EDN, 2008]
  • [Sull'Internet delle cose] Quello che stiamo vedendo ora è quello che accade sempre quando una nuova tecnologia prende piede. Ci sono tanti player, tante idee e pochi arriveranno al traguardo. Il fenomeno si affermerà quando la combinazione fra protocolli di comunicazione wireless e sensori consumerà molto meno. [da Il Sole 24 Ore, 2015]

Note modifica

  1. Dall'intervista di Daniele Lepido, Tommaso Ebhardt e Jacqueline Simmons a Bloomberg; citato in Carlo Bellati, Cosa pensa Ferrari di Tesla e dell'elettrico (Benedetto Vigna dixit), automoto.it, 13 febbraio 2023.
  2. a b Dall'intervista di Antonella Inciso, Vigna, il top manager Ferrari è lucano: «Puglia e Basilicata puntino su start-up e talenti», lagazzettadelmezzogiorno.it, 24 febbraio 2022.
  3. a b Da Domenico Ciancio, Intervista all'AD di Ferrari, goccedautore.it, 12 agosto 2021.
  4. Dall'intervista di Marco Ferrando e Marigia Mangano, Vigna: «Così Ferrari diventerà lusso, non soltanto auto», 24plus.ilsole24ore.com, 24 aprile 2022.
  5. Dall'intervista di Daniele Lepido, Tommaso Ebhardt e Jacqueline Simmons a Bloomberg; citato in Andrea Trezza, Vigna: "Complimenti a Tesla, ha dato una scossa", formulapassion.it, 13 febbraio 2023.

Altri progetti modifica